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Titolo: Weekly Shonen Magazine - 週刊少年マガジン
Rivista Shonen, Settimanale, Kodansha
La rivista, nata nel 1959 insieme alla rivale Shōnen Sunday, si è affermata soprattutto negli anni settanta grazie alla presenza di autori come Ikki Kajiwara, Go Nagai e Shotaro Ishinomori che, con opere come L'Uomo Tigre, Devilman e Kamen Rider hanno contribuito alla popolarità della rivista in quegli anni. Il dominio sul mercato è continuato fino a che la rivale Shōnen Jump, nata nel 1968, non raggiunse la popolarità nella seconda metà degli anni ottanta. Nonostante ciò lo Shonen Magazine ha pubblicato negli anni numerosi manga di successo come Hajime no Ippo, Kindaichi shōnen no jikenbo e Great Teacher Onizuka negli anni novanta o come Fairy Tail ed Air Gear negli anni duemila. Al momento la serie più di spicco è Blue Lock.
lo avevo scritto anche l'anno scorso ma rinnovo il mio auspicio: quest'anno spero vivamente che finisca Kanokari
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Ormai lo diciamo ogni anno 
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Edited by Undeadman - 8/12/2023, 23:41. -
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Piccola correzione: Kimura alla fine si concluderà nel prossimo numero, che sarà numero doppio. . -
+1 .
Ok modificato, grazie
Comunque non vorrei direi maSPOILER (clicca per visualizzare)kanokari mi ha dato la sensazione che con la risposta di lei (quasi sicuramente positiva) si chiuderà la serie ed effettivamente nel giro di 50 capitoli potrebbe anche chiuderla
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Passate a votare le serie dell'anno editoriale ai Manga Awards 2023. . -
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E dopo i bilanci è momento delle aspettative. Utilizzerò la solita struttura in 2 parti, con aspettative su nuove opere e vecchie opere.
Allora per quanto riguarda le nuove opere riparto da ciò che dicevo nello scorso post sui bilanci: la rivista si sta svuotando di hit per riempirsi di serie medie che per carità fanno bene il loro lavoro ma dal roster del Magazine è lecito aspettarsi di più. Paradossalmente qualche segnale incoraggiante pare l'abbia ricevuto proprio dalle ultimissime serializzazioni e il cui andazzo inizieremo a capire a partire da settimana prossima. Tune pare stia ricevendo una buona ricezione e io tifo con tutto me stesso per questa serie che a mio avviso è veramente bella (la miglior nuova serie del 2023 per quanto mi riguarda) e mi fa piace che Mononoke abbia ricevuto finora ben 2 color con una terza già prevista settimana prossima. Mi fa piacere perché comunque io sono dell'idea che almeno fino al lancio del primo volume le serie devono ricevere tutta la promozione possibile in modo tale da ingolosire più pubblico possibile, poi se la serie è valida nuovi lettori si aggregheranno e la serie continuerà altrimenti pazienza. Di sicuro preferisco che al momento (ribadisco, fino al lancio del primo volume) le color se le becchi una serie che deve essere scoperta a una serie che ormai il suo pubblico lo ha già raggiunto e tanto una color page può cambiare poco. Sui generi di nuove eventuali serie onestamente non mi pongo limiti, continua la mia sazietà di romance grazie anche all'ottimo Tune quindi dovendo tirare qualcosa dal mucchio tirerei via quello, per il resto spokon/battle/slice-of-life va bene tutto purché ovviamente sia interessante .
Per quanto riguarda le opere già in rivista invece, beh al momento non sono molto ottimista. Tolto Seitokai, che sta avendo una run veramente pazzesca, io non so su chi puntare per una eventuale crescita. Questo dovrebbe essere l'anno degli anime di Sentai e di Ao no Miburo, c'è margine di crescita per queste 2 opere? Così su 2 piedi non saprei, sono serie di autori famosi e questo gli garantito dell'attenzione iniziale, ma poi l'interesse si è molto afflosciato. Il pubblico sarà pronto a riscoprire le 2 opere? A Sentai io credo darò una chance, Ao no Miburo purtroppo salvo non si instauri un notevole passaparola (che per ora però il manga non ha mai avuto) non credo. Anime anche per Amagami e qui invece sono un po' più possibilista, ma più che altro perché non essendo di un autore famoso non ha avuto la parabola discendente delle altre 2 opere. Auguro alla serie che l'anime non passi in sordina e vedendo comunque che sia riuscito a crearsi un suo seguito credo possa anche riuscirci, ma comunque non mi aspetto i numeri per dire raggiunti da un Rent, penso l'obiettivo possibile sia un successo paragonabile a quello di Goddess Cafè piuttosto.
Sicuramente ci sono serie che continueranno a macinare ottimi numeri, vedasi Blue Lock che con l'uscita del film (e forse anche della seconda stagione?) credo continuerà la sua straordinaria run, ma dubito crescerà e al massimo confermerà gli attuali numeri che comunque andrebbe più che bene. Stesso dicasi per Shangri La forte dell'adattamento animato in corso e per Goddess grazie invece alla seconda di stagione.
Kanan e Medaka sono rimaste credo tutto sommato stabili in questo 2023 il che non so se sia da considerarsi positivo o meno. Entrambe le serie per cercare di intercettare più pubblico hanno optato sull'allargare un po' l'harem, scelta che in realtà mi ha entusiasmato ben poco e spero non si riveli troppo un boomerang visto che al momento non mi pare abbia pagato più di tanto. Insieme a Yowayowa, Gachiakuta e Akabane formano un quintetto di serie un pochino più recenti da cui non mi aspetto particolari fuochi d'artificio, Gachiakuta forse nel 2025 con un adattamento animato meriterà più attenzione (per quanto stia un po' ridimensionando l'entusiasmo intorno a quest'opera), ma per il 2024 mi aspetto tutte e 5 restino abbastanza nel loro con una Yowayowa che per giunta non considero ancora del tutto scampata al pericolo cancellazione , con mio sommo dispiacere perché la serie sembra avere 2 ottimi motivi per essere seguita.
Per quanto riguarda Fumetsu, Rent, Edens, Cuckoo e 4 Knights infine, le serie un po' più veterane e realizzate da veterani, non mi aspetto praticamente nulla. Qualcuna ha l'anime in corso (4 knights) qualcuna avrà una nuova stagione (Fumetsu) ma mi aspetto che smuovano praticamente niente e che le serie continuino con la loro graduale decrescita vista già in questo 2023. Edens credo stia ormai andando a concludersi e non escludo possa avvenire anche nei primi mesi dell'anno. Fumetsu e 4knights non ne ho la minima idea. Cuckoo ha sicuramente davanti a se almeno altri 20 capitoli per arrivare al volume 23 (la serie ha annunciato 4 mini artbook dedicati alle eroine per altrettanti volumi a partire dal 20), dal 23 in poi ogni volume successivo potrebbe essere l'ultimo. Rent infine io purtroppo non credo proprio si concluderà nel corso del 2024, me lo auguro certo, ma non ci credo per niente. Qualsiasi stima su quanto manchi per chiudere le storyline per me infatti deve fare i conti con un problema a monte: Miyajima non ha alcuna intenzione di chiudere un bel niente .
Concludo infine con le mie aspettative su K-Manga che anticipo già sono ben poco ottimistiche. Sicuramente mi aspetto che nel 2024 questo servizio arrivi finalmente in Italia (ridicolo anzi che per ora sia stato per 7 mesi relegato ai soli USA), ma lo sto provando ormai da 1 mesetto tramite VPN e ne sono rimasto abbastanza deluso. Caro e per giunta poco aggiornato (mancano diverse serie del Magazine ed altre non sono aggiornate regolarmente tipo Akabane e Sentai) e per quanto la speranza è che sia tutto ancora in fase di testing direi che come alternativa a Mangaplus ce lo siamo giocati. O meglio alternativa a livello di catalogo lo è perché da una parte abbiamo il catalogo Shueisha e dall'altro Kodansha, ma a livello di convenienza sono su 2 piani completamente diversi sia in versione free che premium (abbonamento mangaplus>>>acquisto capitoli di K-Manga).. -
.CITAZIONEla rivista si sta svuotando di hit per riempirsi di serie medie che per carità fanno bene il loro lavoro ma dal roster del Magazine è lecito aspettarsi di più.
Perdonami, ma aiutami a capire: sono finite 3 serie mediamente importanti, ma le più importanti ci sono ancora tutte. Akabane dal mio punto di vista potrebbe essere la prossima che riceverà l'anime (altrimenti Medaka), Miburo lo ha annunciato e per alcune è in arrivo (tipo Sentai o Amagami) oppure di altre è già annunciata la S2. Seitokai non credo ci siano dubbi ma essendo capitoli brevi, penso ci vorrà di più.
Perciò, non sono particolarmente d'accordo con questa affermazione. Non capitano tutti gli anni nuove hit come Blue Lock, oppure non è detto che esplodano tardi, come è successo con Revengers.
Onestamente una lineup con svariate serie oltre i 100 capitoli (quindi stabili), con buone vendite e diverse con anime faccio veramente fatica a criticarla. Forse giusto l'assenza di nuovissime stabili e pochi spokon, ma è proprio cercare la critica. Probabilmente è perché la paragono a quella di altre riviste che seguo e vedo la differenza che me ne rendo conto, capisco che senza termini di paragone uno faccia fatica.
Poi spero ci sia qualche buono spokon serializzato, un one shot molto interessante è stato pubblicato sul pocket ed era sul basket. Certo, ci sarebbe sempre Ahiru no Sora ma chi ha più saputo niente dalla fine dell'anime.. -
.Perdonami, ma aiutami a capire: sono finite 3 serie mediamente importanti, ma le più importanti ci sono ancora tutte. Akabane dal mio punto di vista potrebbe essere la prossima che riceverà l'anime (altrimenti Medaka), Miburo lo ha annunciato e per alcune è in arrivo (tipo Sentai o Amagami) oppure di altre è già annunciata la S2. Seitokai non credo ci siano dubbi ma essendo capitoli brevi, penso ci vorrà di più.
Perciò, non sono particolarmente d'accordo con questa affermazione. Non capitano tutti gli anni nuove hit come Blue Lock, oppure non è detto che esplodano tardi, come è successo con Revengers.
Onestamente una lineup con svariate serie oltre i 100 capitoli (quindi stabili), con buone vendite e diverse con anime faccio veramente fatica a criticarla. Forse giusto l'assenza di nuovissime stabili e pochi spokon, ma è proprio cercare la critica. Probabilmente è perché la paragono a quella di altre riviste che seguo e vedo la differenza che me ne rendo conto, capisco che senza termini di paragone uno faccia fatica.
Bisogna un attimo contestualizzare la differenza tra una hit e una serie media, che in realtà non è un dato "oggettivo". Per me una hit è una serie che raggiunge la soglia delle 100mila copie nelle diciamo prime 10 settimane, do questo limite perché poi in genere un nuovo volume dopo questo periodo sguscia fuori dalla top 500 rendendo impossibile monitorarne oltre le vendite che comunque sarebbero nell'ordine del centinaio di copie e muoverebbero pochino. Attualmente in rivista di serie che rientrano in questa soglia psicologica ce ne sono soltanto 2: Blue Lock e Shangri-La. Il primo ci è ampiamente sopra e ci rimarrà per buona parte se non tutta la sua corsa editoriale (salvo non progettino di arrivare a un numero di volume importante oltre il 40-50). Il secondo in realtà naviga sulla linea nonostante l'anime in corso che sta andando si bene ma non benissimo, al punto che io non escludo che una volta concluso in primavera anche Shangri-La smetterà di essere al di sopra di questa soglia psicologica. Il resto le 100mila copie tolto FORSE Seitokai (e dico forse perché comunque si tratta di un 4-koma ecchi gag che per quel che sta facendo già sta registrando ottimi numeri) questa soglia delle 100mila non la vede neanche lontanamente e al momento ho aspettative pari a 0 che possa vederla, specialmente dopo un 2023 caratterizzato quasi esclusivamente da decrescita per tutti i nuovi volumi se paragonati ai precedenti. Vogliamo abbassare la soglia? Dobbiamo scendere almeno a 70k per includere anche 4Knights, ma si parla di una serie con anime in corso che ha smosso 0 e che quindi continuando la decrescita tra poco ne uscirà. Dobbiamo abbassare di altre 10k per includere Rent e Cuckoo, ma anche qui si parla di serie in calo (senza prospettive di invertire il trend) che probabilmente nel corso del 2024 comunque usciranno da questa soglia. Poi certo mi si potrebbe far notare che Rent al suo apice faceva ben altri numeri, ma ha senso considerare ancora adesso una hit una serie che ha perso più della metà del suo pubblico? Per me no e per questo io considero che la rivista si stia svuotando di hit perché quelle che facevano i numeri importanti o non ci sono più (le 3 serie concluse nel 2022 erano tutte e 3 ampiamenti sopra le 100k copie) o hanno smesso di farli, e non c'è niente che le rimpiazzi o che prometta di rimpiazzarle in futuro. Poi certo non esistendo una definizione ufficiale di hit si può anche estendere tranquillamente a tutte le serie che boh superano il milione di copie distribuite (che occhio è diverso dal venduto) o abbassarlo ulteriormente fino a boh 20-30k copie e lì praticamente inglobi gran parte del roster di questa rivista ma comunque non tutto . Poi per carità lieto di sbagliarmi e che stia sottovalutando molto la crescita che possono avere i brand di questa rivista, ma al momento per esempio Akabane è una delle serie considerate di buone speranze che però non ti fa nemmeno 10mila copie per nuovo volume: (click). Quanto margine di crescita ha anche con un anime? Ai posteri l'ardua sentenza.
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Bisogna partire dal concetto che 100k ormai non le raggiunge quasi nessuno, ma in generale da nessuna parte, perciò dobbiamo un attimo cambiare i parametri perché negli anni le vendite sono abbastanza cambiate e certi numeri molto grossi non si fanno praticamente più (salvo alcune serie che conti sulle dita di una mano).
Ma direi che è piuttosto evidente vedendo le cifre, tanti ora leggono in digitale dove i numeri sono cresciuti più del 200% e il cartaceo vende sempre bene grazie alle sopracitate hit ma il successo è dato da entrambi sommati.
Le 3 concluse quest'anno sono Bakemonogatari, KanojomoKanojo e Ayumu, non so perché parli di 2022 perché ora stiamo considerando il 2023. Delle 3, ampiamente sopra le 100k direi nessuna, l'unica che ci è stata per quasi tutta la serie era Bake che poi è scesa negli ultimi volumi (ma il discorso fatto prima vale sempre).
Quindi non è che si sta svuotando di hit, è che i numeri di vendita attualmente sono questi un po' ovunque.
Io valuto una rivista dalla sua lineup, mi baso sulle serie che seguo e da lì do un giudizio.
Se dovessi basarmi solo sulle vendite, probabilmente non dovrei seguire tante serie ma per fortuna non è così
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+1 .Le 3 concluse quest'anno sono Bakemonogatari, KanojomoKanojo e Ayumu, non so perché parli di 2022 perché ora stiamo considerando il 2023. Delle 3, ampiamente sopra le 100k direi nessuna, l'unica che ci è stata per quasi tutta la serie era Bake che poi è scesa negli ultimi volumi (ma il discorso fatto prima vale sempre).
Non avevo capito ti stessi riferendo a queste 3 serie , siccome nel mio post mi rifacevo a quello fatto nel topic del 2023 in cui appunto lamentavo la incapacità del Magazine di lanciare nuove serie di buone speranze che non facessero rimpiangere le conclusioni di TR, FF e Daiya pensavo stessimo parlando di quelle , ma infatti mi faceva strano che tu le avessi definite "mediamente importanti". Queste 3 ovviamente concordo che siano delle conclusioni molto meno dolorose, il problema è che il Magazine al momento fatica anche a sostituire i numeri di queste 3. Le uniche speranze per l'anno editoriale 2023 sono praticamente le serie che escono settimana prossima, nell'anno editoriale 2024, dovessero andare male anche loro vuol dire che dopo un 2022 di contrazione con nuove serie non all'altezza delle precedenti, anche il 2023 sarà lo stesso. A questo punto dove ci fermeremo? Tra poco anche le 6k copie di Akabane saranno ritenute numeri da rimpiangere? Sono d'accordo che questo sia un problema trasversale e tutte stiano andando male, ma appunto tutte stanno andando male, non è che siccome il Jump sta andando altrettanto male o addirittura peggio allora di colpo il trend negativo si attenua, semplicemente entrambe stanno andando male alla stessa velocità o a velocità diverse. Vorrei soltanto avere più dati sulle vendite digitali perché effettivamente è l'unico parametro che potrebbe un po' ribaltare il tutto e magari in realtà le vendite delle varie serie sono in generale migliori di quel che i soli Oricon e Shoseki monitorano, ma purtroppo quelle sono impossibili da ottenere.
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Io condivido comunque la tua generale preoccupazione per certi numeri, che non limito al magazine, ma per tutto il settore del cartaceo in generale che si sta appiattendo al ribasso in favore del digitale.
Ormai fatta eccezione per le hit, che trainano tutto il settore, poi le vendite medie sono gradualmente diminuite.
Sarebbe sicuramente interessante avere più dati legati al digitale per avere un quadro più completo.. -
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Edited by Undeadman - 26/12/2023, 16:51. -
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Questo numero ha la bellezza di 5 color. . -
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Ho letto i primi 3 capitoli di Mononoke no Ran, era l'ultima serie che mi mancava e così almeno adesso ho un'idea completa sull'ultimo round di serializzazioni. Purtroppo la versione che al momento sta girando dei capitoli è veramente scadente (editing pessimo e traduzione fatta quasi totalmente con traduttore automatico) quindi non sono sicurissimo di aver afferrato tutto, ma per ora questo è quello che c'è di disponibile SPOILER (clicca per visualizzare)Dal punto di vista narrativo non ho particolari osservazioni da fare, è una delle tante, tantissime, exorcist story che ormai spuntano come funghi. Le caratterizzazioni, il rapporto tra i protagonisti, la tipologia di entità che si trovano a combattere (le solite entità maligne tipiche ovviamente di ogni opera con esorcismi), il sistema di poteri, è tutto basato su tropes già visti e rivisti e rodati altrove e quindi volendo "funzionanti", ma che sanno anche di già visto e non sorprendono per niente. Certo anche Tune non fa altro che riproporre stilemi del genere romcom ma nel caso di Tune sono rimasto comunque stregato, qui purtroppo non sono riuscito ad avere lo stesso impriting. Parte della colpa posso darla anche al comparto grafico su cui invece qualche considerazione anche più tecnica voglio farla. Il tratto non è male, sicuramente un po' acerbo, ma è pulito e funzionale. Mancano però quasi del tutto i guizzi. Il primo capitolo tolta la lead non ha splash page, gli altri 2 ne hanno un paio, ma sono comunque poche e poco spettacolari cosa che invece ti aspetteresti comunque da un battle in cui utilizzano peculiari tecniche ninja. La stessa struttura delle tavole non aiuta, essendo per lo più sempre basata su fasce orizzontali (da 1-2-3 riquadri), così come non aiuta la scelta delle inquadrature che spesso e volentieri si riducono a primi piani sul volto del pg che sta parlando di turno su sfondo bianco. Insomma il talento c'è ma c'è anche tanto da limare: una disposizione più ritmata e creativa delle vignette, così come una maggior attenzione alle inquadrature meno statiche e più varie con ogni tanto qualcosina anche più di impatto sono nel 2023, quasi 2024, ormai imperativi specialmente in una rivista come il Magazine dove comunque il livello medio dal punto di vista grafico è ormai piuttosto alto..
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