Programmi politici

ECONOMIA:
Crediamo che un aumento delle tasse e dei prezzi, così anche come una diminuzione di essi, sia completamente inutile, pensiamo infatti sia più sensata una redistribuzione. Nonostante quello che si pensi i ricchi in Italia non sono affatto pochi, infatti il 5% della popolazione è formato da “super ricchi”, con altissimi capitali, mentre il 25% da ricchi. Questo 30% della popolazione possiede in realtà il 50% della ricchezza Italiana, lasciando al restante 70% solo il 50% delle ricchezze.
Crediamo, quindi, sia giusto allentare la pressione economica su queste fasce di popolazione abbassando sensibilmente le tasse, e aumentarle di molto alle fasce più agiate, in modo da avere una più giusta uguaglianza dei cittadini, e, allo stesso tempo, migliorare in questa maniera l'economia del paese, secondo la legge di domanda e la teoria di Keyned infatti, con una migliore stabilità economica la domanda aumenterebbe di molto, andando ad alimentare le casse dello stato, mentre, per le classi agiate, la disponibilità economica rimarrebbe alta, permettendogli, sempre secondo la teoria di Keyned, di mantenere comunque una domanda elevata.
Oltre a questo, per creare posti di lavoro e aumentare la disponibilità delle casse dello stato siamo favorevoli alla legalizzazione e alla regolamentazione delle droghe leggere e della prostituzione. è calcolato che solo con un'imposta del 10% sulla prostituzione lo stato otterrebbe sugli 8'000'000 di Euro annui. Oltre a questo, ovviamente, gli affari della criminalità organizzata verrebbero gravemente danneggiati. Aggiungiamo inoltre che, con la regolamentazione delle droghe leggere, il prezzo di esse aumenterebbe, diminuendo in definitiva il consumo. Infatti, nei paesi in cui sono state regolamentate, come nei paesi bassi, il consumo di droghe leggere è diminuito.
Noi crediamo che la forza di uno stato non sia solo nell'economia ma anche e sopratutto nella sua forza artistica, senza contare ovviamente la possibilità di investire anche economicamente in tale mercato. Purtroppo al giorno d'oggi è molto difficile per i giovani entrare in questo mondo e, inevitabilmente, la qualità artistica ne risente. Aggiungiamo a questo che, anche riuscendo a sfondare, per via della possibilità di scaricare illegalmente e gratuitamente materiale artistico spesso l'artista non guadagna quanto merita, scoraggiando i novizi. Per questo, per motivare le nuove generazioni anche a questo tipo di carriera, pensiamo sia giusto istituire un vero e proprio stipendio per artisti da parte dello stato.
l'Italia deve diventare davvero uno stato Laico, bisogna quindi interrompere i privilegi economici della chiesa, risparmiando ben 6'000'000 di Euro annui

IMMIGRAZIONE:
Assolutamente favorevoli alla cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia. Crediamo sia giusto che l'Italia diventi, finalmente, uno stato cosmopolita, ma, almeno in tempi di crisi, è necessario mettere comunque restrizioni in questo campo. Siamo per il rimpatrio nel paese d'origine degli stranieri che commettono crimini in Italia punibili con pena pari o superiore ai due anni di carcere, è ingiusto che i cittadini debbano pagare per mantenerli. Proponiamo la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana dopo quatto anni di residenza in Italia, con la fedina penale pulita, e, per il mantenimento della cittadinanza ai minori, ogni cinque anni un test (tarato sulle capacità in base all'età) sulla lingua e la cultura Italiana. Per aiutare i figli di stranieri in questi test proponiamo un insegnamento obbligatorio e gratuito a scuola, in stanze differenti dalle classi, al posto delle ore di Italiano e di Storia, in cui degli specialisti insegneranno ai bambini tutto quello che devono sapere per adattarli agli standard degli studenti Italiani.

POLITICA:
Siamo per una drastica riduzione dei costi della politica, prima di tutto la cancellazione TOTALE dei privilegi politici, quali pasti e viaggi gratuiti, auto blu e il resto. Siamo anche per una diminuzione dello stipendio di più del doppio, abbassandolo a 2000 Euro mensili, stipendio comunque maggiore di quello della maggior parte dei cittadini. Siamo anche per una riduzione del personale, licenziamento immediato di assenteisti e perditempo, la politica non è un parco giochi, deve tornare a essere un'istituzione che punta, prima di tutto, al benessere dei cittadini. Siamo per l'abolizione del Quorum nei Referendum, un'assurdità, non vediamo il motivo per cui, se una fetta di popolazione decide di non andare a votare le persone volenterose e votanti non debbano veder riconosciuti i propri diritti.

QUESTIONI SOCIALI:
1- Sì ai matrimoni omosessuali e alle unioni civili, adattandoci al resto del mondo civile occidentale, sono una fondamentale questioni di parità di diritti
2- Sì all'Eutanasia, ognuno deve avere il diritto di decidere della fine della propria vita
3- è necessario creare uno stato VERAMENTE Laico, basta religione nelle scuole pubbliche o, comunque, è necessario riorganizzare questa ora, rendendola un'ora in cui si può discutere in maniera NEUTRALE di etica e della storia delle religioni. Allo stesso modo è ora di interrompere le agevolazioni economiche alla chiesa, e il vaticano non deve più avere alcun potere su argomenti che non lo riguardano, come la politica.
4- No al condono. La legge è uguale per tutti, è vergognosa la possibilità per i più ricchi di andare oltre essa.

PENE E CRIMINALITA'
Con la legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione, la criminalità organizzata verrebbe profondamente colpita negli affari, allo stesso modo, con l'espulsione degli stranieri con pene superiore ai due anni, si risolverebbe in parte la questione del sovrappopolamento dei carceri.
Proponiamo inoltre, per i detenuti Italiani con pena superiore ai due anni, dei lavori socialmente utili, sia come deterrente per la criminalità sia per non risultare un peso per lo stato, mantenendosi da soli.

SCUOLA
No ai finanziamenti per scuole private o paritarie, la scuola pubblica versa in condizioni disastrose, bisogna prima occuparsi a un restauro di questa, prima che di altro.