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O a r s Jr.93.
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L'orario dei professori resta a 18 ore settimanali
L'orario di lezione dei docenti di medie e superiori resterà a 18 ore settimanali, e non salirà più a 24 ore, come previsto nella versione iniziale del ddl Stabilità, licenziato ieri dalla Camera. Il ministero dell'Istruzione dovrà comunque garantire i 182,9 milioni di risparmi nel 2013 previsti dalla spending review, che saranno centrati attraverso un mix di misure. Dal 1° gennaio 2014 verrà dismessa la sede di piazzale Kennedy a Roma che garantirà risparmi di 6 milioni l'anno dal 2014. Ci saranno poi tagli di 20 milioni dalla dotazione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (First), di 30 milioni dal Fondo per le agevolazioni alla ricerca (Far), di 47,5 milioni dal Fondo delle istituzioni scolastiche e di 83,6 milioni (nel 2013) dal Fondo risorse da ripartire. Per il sostegno alle scuole non statali vengono stanziati 223 milioni.
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Pensavo che fossero le solite e stupide scuse da comunisti che vogliono farsi le canne a scuola e occuparema leggendo sul Sole24ore noto che veramente stanno levando le scuole pubbliche a favore delle scuole non statali (private e cattoliche giusto?) che per entrarci ci vogliono bei soldoni quindi in teoria chi ci va non ha bisogno di altri 223mln che invece potrebbero servire a una scuola pubblica, non si fa' una disparità di trattamentoSPOILER (clicca per visualizzare)a scuola dicevano un sacco di stronzate, occupavano, rassegna stampa filo-comunista visto che chi se ne occupava diceva "sui giornali di destra non esistete inutile portaverlo" diamine! ma se non esisto lo voglio vedere xD. -
~Sasuke™.
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Nelle scuole pubbliche pensano pure di togliere il riscaldamento e da noi già si gela con il riscaldamento...
ti consiglio di leggere più giornali o di rimanere informato in qualsiasi modo comunque. -
*$uparnA†.
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per fortuna ho finito la scuola . -
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Sottosegretario alla presidenza della repubblica del Truemetal
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Nelle scuole pubbliche pensano pure di togliere il riscaldamento e da noi già si gela con il riscaldamento...
ti consiglio di leggere più giornali o di rimanere informato in qualsiasi modo comunque
i riscaldamenti cerano ancora
gia pure io
pero il problema è se tolgono alla scuola diventiamo tutti piu poveri
esiste una massima da seguire
se voii far soldi devi cacciare soldi
gli altri paesi investono nelle scuole pubbliche affinche la gente esca preparata e qualificata cosi si va solo in basso
sono sempre piu convinto che in questo paese non esistera mai una soluzione.... -
Stardust_95.
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ti consiglio di leggere più giornali o di rimanere informato in qualsiasi modo comunque
Nella mia scuola lo hanno già fatto. -
*$uparnA†.
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pero il problema è se tolgono alla scuola diventiamo tutti piu poveri
esiste una massima da seguire
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sono sempre piu convinto che in questo paese non esistera mai una soluzione...
concordo
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Stardust_95.
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Nelle scuole pubbliche pensano pure di togliere il riscaldamento e da noi già si gela con il riscaldamento...
ti consiglio di leggere più giornali o di rimanere informato in qualsiasi modo comunque
i riscaldamenti cerano ancora
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pero il problema è se tolgono alla scuola diventiamo tutti piu poveri
esiste una massima da seguire
se voii far soldi devi cacciare soldi
gli altri paesi investono nelle scuole pubbliche affinche la gente esca preparata e qualificata cosi si va solo in basso
sono sempre piu convinto che in questo paese non esistera mai una soluzione...
O almeno non sono dei falsi, in america ci sono molte più scuole private che pubbliche, ma li lo stato non versa un cent alle private, da noi vogliono regalare soldi a scuole autosufficienti... quei soldi servono alle scuole pubbliche più che mai, siamo fanalino di coda in quasi tutti i campi, medicina, tecnologia, editoria, tutto, e non che gli italiani siano scemi e non capiscono una mazza, ma devono andare all'estero per dimostrare le proprie capacità, in italia non c'è futuro nei campi moderni, se sei fortunato vai a fare il netturbino o l'allevatore/coltivatore.... -
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Vorrei chiarire la situazione, le scuole "private" che oggi si chiamano paritarie non ricevono soldi dallo stato nonostante garantiscano il medesimo servizio delle pubbliche, d'altro canto le scuole paritarie richiedono una retta scolastica per poter coprire le spese, ma infondo oggi giorno pure le scuole pubbliche chiedono soldi per l'iscrizione e altro, nonostante siano finanziate dallo stato. Quindi da una parte abbiamo delle scuole che cadono a pezzi nonostante ricevano soldi dallo stato e dal altra parte, le scuole paritarie in cui ogni aula ha la lavagna interattiva e dove l'insegnamento è superiore, nonostante vadano avanti grazie solo alle rette scolastiche.
Quel che si sta' cercando di fare è portare le due tipologie le due tipologie di strutture ad avere le medesime risorse, affinché le scuole paritarie possano ingrandire il loro servizio superiore. Di conseguenza tanto vale che pure le pubbliche si adoperino per chiedere una retta, che possa garantire un servizio superiore.
Quindi le future scuole riceveranno finanziamenti dallo stato e richiederanno rette, per poter garantire un servizio superiore rispetto alle altre. Questo vuol dire che si pagheranno le tasse scolastiche allo stato e la retta scolastica alla scuola, se viene visto così è un vero e proprio furto per chi non si può permettere di pagare la retta scolastica. Quindi lo stato deve permettere a queste nuove scuole paritarie di non far pagare la retta scolastica a chi abbia un ISEE basso, come già avviene da diversi anni nelle scuole paritarie di Milano. Così facendo chi ha di più, pagherà di più e chi ha di meno, pagherà di meno, pur avendo accesso al medesimo servizio superiore.. -
O a r s Jr.93.
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Vorrei chiarire la situazione, le scuole "private" che oggi si chiamano paritarie non ricevono soldi dallo stato nonostante garantiscano il medesimo servizio delle pubbliche, d'altro canto le scuole paritarie richiedono una retta scolastica per poter coprire le spese, ma infondo oggi giorno pure le scuole pubbliche chiedono soldi per l'iscrizione e altro, nonostante siano finanziate dallo stato. Quindi da una parte abbiamo delle scuole che cadono a pezzi nonostante ricevano soldi dallo stato e dal altra parte, le scuole paritarie in cui ogni aula ha la lavagna interattiva e dove l'insegnamento è superiore, nonostante vadano avanti grazie solo alle rette scolastiche.
Quel che si sta' cercando di fare è portare le due tipologie le due tipologie di strutture ad avere le medesime risorse, affinché le scuole paritarie possano ingrandire il loro servizio superiore. Di conseguenza tanto vale che pure le pubbliche si adoperino per chiedere una retta, che possa garantire un servizio superiore.
Quindi le future scuole riceveranno finanziamenti dallo stato e richiederanno rette, per poter garantire un servizio superiore rispetto alle altre. Questo vuol dire che si pagheranno le tasse scolastiche allo stato e la retta scolastica alla scuola, se viene visto così è un vero e proprio furto per chi non si può permettere di pagare la retta scolastica. Quindi lo stato deve permettere a queste nuove scuole paritarie di non far pagare la retta scolastica a chi abbia un ISEE basso, come già avviene da diversi anni nelle scuole paritarie di Milano. Così facendo chi ha di più, pagherà di più e chi ha di meno, pagherà di meno, pur avendo accesso al medesimo servizio superiore.
e allora sti soldi se non vanno alle paritarie dove vanno? io questa notizia l'ho presa dal sole24ore non dal giornale del piccolo comunistello imcompetente e vorrei sapere perchè un giornale così importante non parla di quello che dici, ma allora perchè Monti o chi che sia non lo spiega papale papale, detto in soldoni quello che fanno? allora nel frattempo che le scuole pubbliche subiscano queste "mutazioni" perchè gli levano i soldi?
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Non ho detto che i soldi non vadano alla paritarie, anzi i soldi vengono tolti dalle pubbliche, che negli ultimi anni fanno fatto un pessimo lavoro e vengono invece dati alle paritarie affinché si allarghino, così da poter garantire il loro servizio superiore a più persone. I soldi vengono tolti alle pubbliche per costringerli ad alzare la già presente tassa d'iscrizione così da poter garantire un servizio alla pari delle paritarie. Perché viene fatto tutto ciò? beh perché lo stato non ha soldi e vuole abbassare le tasse quindi privatizza, ma qui inizia un altro discorso…
Credi sul serio che gente come monti si fermi a spiegare quello che fanno? Quella è gente superiore, che ben sa di esser superiore, che ci considera come numeri e non come persone e sopratutto ritiene che il popolo non possa governarsi da solo, quindi a cosa servirebbe spiegare cosa stiano facendo, per loro basta farlo.. -
O a r s Jr.93.
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Non ho detto che i soldi non vadano alla paritarie, anzi i soldi vengono tolti dalle pubbliche, che negli ultimi anni fanno fatto un pessimo lavoro e vengono invece dati alle paritarie affinché si allarghino, così da poter garantire il loro servizio superiore a più persone. I soldi vengono tolti alle pubbliche per costringerli ad alzare la già presente tassa d'iscrizione così da poter garantire un servizio alla pari delle paritarie. Perché viene fatto tutto ciò? beh perché lo stato non ha soldi e vuole abbassare le tasse quindi privatizza, ma qui inizia un altro discorso…
Credi sul serio che gente come monti si fermi a spiegare quello che fanno? Quella è gente superiore, che ben sa di esser superiore, che ci considera come numeri e non come persone e sopratutto ritiene che il popolo non possa governarsi da solo, quindi a cosa servirebbe spiegare cosa stiano facendo, per loro basta farlo.
ma se gli levi i soldi alle scuole loro li chiedono a noi, noi non ce li abbiamo quindi come si fa' in base al reddito? se tutti cell'hanno basso a che serve? allora le scuole pubbliche le fanno diventare private?. -
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esatto si fa in base al Isee, ma ovviamente la soglia per non pagare è troppo bassa, chi oggi non paga nulla per la scuola a malapena riesce a mangiare a casa e purtroppo si sta tagliando anche da questo lato, quindi di fatto è comunque una fregatura! . -
Just|Dance.
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Il sistema Italia va a rotoli e con queste scelte non fanno altro che conficcare il dito nel piaga... . -
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sempre debiti .