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dellimellow
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HO FATTO un video dove parlo di questo delicato argomento , fatemi sapere che ne pensate
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O a r s Jr.93 .
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Lo stesso impulso che ti spinge a molestare ti spinge a uccidere, non tutti gli assassini sono pazzi, stessa cosa vale per i pedofili.
Purtroppo è difficile capire chi ci è e chi ci fa'... Può darsi che dipenda da un problema di fondo come con la droga che spinge a compiere determinate azioni, uno stupra/si droga perchè di fronte al problema reagisce in vari modi chessò non ti danno una buona educazione sessuale e ti comporti così, la tua famiglia fa' schifo, padre che beve, ecc. purtroppo non esiste un macchinetta che ci indica se lo si fa' per semplici cattiveria( pena di morte sicura) o perchè hai problemi e sei vittima/colpevole nello stesso momento e non posso uccidere una vittima ma neanche non punire un colpevole, sulla pena di morte in particolare sono indeciso
Edited by O a r s Jr.93 - 23/11/2012, 19:51. -
AirbusA320 .
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Premetto che il video non mi piace per niente e soprattutto la prima affermazione la trovo offensiva!
Innanzitutto, cosa significa "pedofilo"?
È una persona la cui attrazione sessuale verso i bambini è più forte rispetto a quella verso gli adulti (che può essere, e in effetti spesso è, nulla).
Si stima che circa il 6% degli individui della popolazione rientrino nella definizione.
Alcuni pedofili si astengono completamente dal sesso e sublimano la propria sessualità con l'immaginazione e la masturbazione, altri invece intrattengono una relazione sessuali/affettiva con un bambino.
Va detto che i pedofili NON astinenti non cercano il sesso con la violenza ma, analogamente a eterosessuali e omosessuali, hanno l'inclinazione a stringere prima di tutto un rapporto umano col bambino da cui sono attratti, per formare quindi un'amicizia, un rapporto affettivo, dal quale poi possono scaturire dei contatti sessuali.
I pedofili tipici non rappresentano quindi alcun pericolo per i bambini: non costringerebbero mai un bambino a fare sesso e non hanno nessuna intenzione di maltrattare i bambini. Sono persone innocue.
Quelli che sono invece decisamente meno innocui sono i "child rapists", che a differenza dei pedofili comuni sono effettivamente compulsivi, ossessivi e stronzi.
Ma fortunatamente i child rapists costituiscono una minoranza ristretta all'interno della categoria dei pedofili in generale, così come gli stupratori di donne sono una minoranza ristretta della categoria "eterosessuali".
Le relazioni affettive/sessuali tra adulti e bambini, che non costituiscono in alcun modo una violenza, vengono spesso scambiate ignorantemente con le violenze sessuali perpetrate dai child rapists, e così i pedofili vengono confusi con i child rapists.
Su quanto ho appena detto c'è poco da discutere: l'esistenza di relazioni sessuali positive tra adulti e bambini sono state documentate più di una volta da questo e quell'altro ricercatore.
Uno degli studi che ritengo più interessanti è quello di Theo Sandfort, che intervistò 25 ragazzini che avevano una relazione con un pedofilo.
La fascia d'età dei ragazzi andava dai 10 ai 16 anni.
Ovviamente, la fascia 13-16 anni non c'entra niente col discorso pedofilia, ma al fine di studiare le dinamiche della pedofilia consensuale è certamente utile leggere le parole, le testimonianze, dei bambini fra i 10 e i 12 anni, il cui feedback è assolutamente positivo.
Il link: *http://www.ipce.info/host/sandfort_87/
Continuare a confondere i pedofili coi child rapists è solo un modo per andare a colpire degli innocenti, e chissà quante persone innocenti sono già state prese di mira dall'ignoranza della gente!. -
dellimellow .
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praticamente esprimo lo stesso concetto
almeno per la prima parte del tuo commento , lo studio che citi è una boiata , perchè l'adulto si approfitta del bambino e della sua ingenuità , per questo fino a 14 anni l'abuso non è giustificabile e da 14 a 18 e valutato dal giudice in base alla maturità. -
~ h a n s e i ~+1 .
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Secondo me la pedofilia può essere intesa come reato solo se il pedofilo commette effettivamente un reato come un'abuso sessuale per esempio, se una persona ha tali impulsi ma non li sfoga su altre persone, per quanti problemi possa avere, può solo essere aiutata e non sta commettendo nessun reato.
Concludo dicendo che in generale riterrei reato anche il contattare per ovvi fini dei minorenni, anche se non c'è abuso il fine è sbagliato e in generale si può ledere la sanità mentale del minorenne, l'abuso invece non va bene a prescindere.
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AirbusA320 .
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almeno per la prima parte del tuo commento , lo studio che citi è una boiata , perchè l'adulto si approfitta del bambino e della sua ingenuità , per questo fino a 14 anni l'abuso non è giustificabile e da 14 a 18 e valutato dal giudice in base alla maturità
Fai in fretta a bollare uno studio, uno dei pochi in cui viene chiesta l'opinione dei diretti interessati (i bambini) come "boiata".
La tua idea che il pedofilo si approfitta del bambino è data da una visione distorta e chiusa riguardo la sessualità infantile.
Allora anche il nonno che insegna al nipotino a giocare a scacchi se ne sta approfittando: sta inducendo una mente in formazione a farsi piacere il gioco degli scacchi, a praticarlo. Chi lo sa, magari lo a fine egoistici, tanto per avere un giocatore da sfidare nei momenti di noia.
In ogni situazione quotidiana in cui adulti e bambini interagiscono fra di loro si può temere che gli adulti si approfittino dei bambini.
Ma tu metti in evidenza solo la questione della pedofilia.
Riguardo al nonno che insegna al nipotino a giocare a scacchi... nessuno direbbe che è un male. Perché? Perché gli scacchi non vengono considerati come una cosa brutta, sporca o malefica.
Invece per quanto riguarda il sesso emerge perfettamente la tua paura: tu sei un sessuofobo. Vedi il sesso come una cosa sporca, impura, un qualcosa per soli adulti come tabacco e alcool, e d'altra parte vedi i bambini come delle creature limpide e innocenti che si sporcano se praticano la sessualità.
Il sesso e la sessualità però non hanno nulla a che fare con tabacco e alcool: è una cosa del tutto naturale, ed è giusto che una persona di qualsiasi età, che abbia curiosità verso l'erotismo, sia lasciato libero di sperimentare con chi vuole.
Una volta capito che, come dimostra la ricerca da me postata, un bambino può trarre piacere delle esperienze sessuali (con altri bambini o con adulti), allora è presto fatto affermare che nella cosa non ci sia nulla do male. A meno che, per l'appunto, non si sia sessuofobi.per quanti problemi possa avere, può solo essere aiutata
In che modo suggerisci di aiutare i pedofili?
Se uno è attratto dai bambini, se considera attraente il corpo e i lineamenti tipici dei bambini, allora sarà sempre così, non puoi cambiarlo!
Aiutarli da cosa poi? Non sono mica malati! Hanno solo dei gusti diversi dalla massa.. -
~ h a n s e i ~ .
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per quanti problemi possa avere, può solo essere aiutata
In che modo suggerisci di aiutare i pedofili?
Se uno è attratto dai bambini, se considera attraente il corpo e i lineamenti tipici dei bambini, allora sarà sempre così, non puoi cambiarlo!
Aiutarli da cosa poi? Non sono mica malati! Hanno solo dei gusti diversi dalla massa.
[/QUOTE]
Aiuto nel senso di imparare a controllare i propri impulsi, poi che siano fatti così è ovvio e infatti ho detto aiutare, non cambiare
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AirbusA320 .
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Di solito i pedofili/pedosessuali controllano i loro impulsi, tu li stai confondendo con i pedomaniaci.
È come confondere i comuni eterosessuali con gli stalkers o stupratori..
JJT: One Piece ITA, Jujutsu Kaisen ITA, Black Clover ITA, Kaguya-sama ITA, Vinland Saga ITA 
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PEDOFILIA : reato o malattia ?chiariamoci |
