Tentativi di dimostrare l'esistenza di Dio in un periodo del passato.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -GaS-
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La discussione era cominciata in un altro topic, ma per non intasarlo e' meglio continuarla qui.
    Di Sennin93:
    CITAZIONE
    non so che scuola tua abbia o stia facendo o quanti anni tu abbia, ma se farai filosofia su questa frase ti ci faranno sopra delle lezioni intere, volevo metterci anche cartesio ma non mi ricordavo la frase, era solo per farti capire che quell'idea, ovvero che dio nasce dalle nostre idee, anche se sant'anselmo la vedeva in maniera un pò diversa, era abbastanza diffusa

    A scuola avevo filosofia, ma ti assicuro che a Sant'Anselmo D'Aosta fu dedicata soltanto una lezione di sfuggita.
    Se non ricordo male l'enunciato era una cosa del genere: Dio e' perfetto, e in quanto tale non puo' mancare di nulla, quindi nemmeno dell'esistenza, pertanto esiste.
    La seguente confutazione ( o almeno tentativo di confutazione ) e' legata a quella kantiana, pero' non ricordandola bene ( e' passato un po' di tempo ) ne verra' fuori un qualcosa personalizzato.
    L'errore dell'argomento sta nel porre l'esistenza come un attributo. Mi spiego meglio: la perfezione e' un quantitativo ( diciamo ) che si applica agli attributi, portandoli ad un valore infinito ( esempio: infinitamente buono, infinitamente forte, ecc.; '' infinitamente esistente '' non ha senso ). Ma affinche' un qualcosa di reale vi sia e abbia attributi richiede la condizione necessaria dell'esistenza.
    In sintesi si tratta di una petizione di principio, ovvero il tentativo e' di dimostrare l'esistenza di una cosa, ma in realta' e' presupposta nell'argomentazione stessa. Ovvero '' Dio e' perfetto, dunque esiste '' e' equivalente a '' Se Dio esiste e' perfetto ( cioe' ha tutti gli attributi a valore infinito ), dunque esiste. Non e' una dimostrazione valida ( c'e' quel '' se '' ipotetico pesantissimo ), in virtu' di quanto esposto.

    Di .:P.D.Ace:.:
    CITAZIONE
    Kant dice che dio non può essere conosciuto con l'intelletto in quanto esso si può conoscere solo la realtà sensibile, l'uomo si illude attraverso la dialettica trascendentale o illusione trascendentale di poter conoscere dio ma solo nella filosofia dogmatica dio è conoscibile
    Kant dimostra che c'è la possibilità di esistenza di un dio superiore e dell'immortalità dell'anima ma non ne dimostra mai la reale esistenza (neanche attraverso il giudizio)

    Kant e' nei miei programmi di lettura ( in particolare mi interessa la Critica della Ragion Pura ), ma da quello che mi ricordo nella prima critica dimostro' che l'esistenza di Dio non e' dimostrabile. Quindi in che senso nella seconda critica dimostra che c'e' la possibilita' dell'esistenza di Dio? Se non ricordo male la postulava, in seguito non ad una dimostrazione ma in seguito ad un'opinione ragionevole che aveva spiegato.
     
    Top
    .
  2. Sennin93
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    certo l'hai fatta più seria di quello che pensassi, comunque la critica di Kant era che anselmo face un salto da un piano terreno ad uno metafisico senza avere i mezzi, a me kant piace motlo, dopo pascal e una parte di Nietzche (lo so che non c'entrano un cazzo tra di loro) è il mio filosofo preferito, le sue idee sono state rivoluzionarie
    tornando a berserk, più avanti ti renderai conto quanto il credere ad una cosa sia importante, non ti anticipo altro, e sotto questo punto di vista il fatto che dio sia nato dalle idee dell'uomo ci sta
    non so se tu abbia letto Nuraryhon no mago ad un certo punto, nella saga delle storie
    si dice che gli yokai nascono dalle credenze, e se uno crede in un certo mostro questo nascerà da qualche parte, il principio è lo stesso
     
    Top
    .
  3. -GaS-
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anche io ammiro la filosofia di Kant, in particolare quella della Critica della Ragion Pura. Kant e' una colonna portante della filosofia occidentale.
    Nietzsche c'entra con Kant nel senso che la sua filosofia sulla morale e' antikantiana o quasi.
    Questo salto dal piano terreno a quello metafisico a cui accenni, ora come ora mi sfugge. In ogni caso mi basta l'argomento sopra proposto per confutare quello di Sant'Anselmo. C'e' da dire che anche altri filosofi si sono cimentati in questa impresa, come San Tommaso D'Aquino ( piu' solido di Sant'Anselmo, ma non esente da critiche ), Cartesio e altri.
    Comunque Kant e' nei miei piani di lettura, e sara' letto.
     
    Top
    .
  4. Sennin93
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (-GaS- @ 21/10/2012, 17:25) 
    Anche io ammiro la filosofia di Kant, in particolare quella della Critica della Ragion Pura. Kant e' una colonna portante della filosofia occidentale.
    Nietzsche c'entra con Kant nel senso che la sua filosofia sulla morale e' antikantiana o quasi.
    Questo salto dal piano terreno a quello metafisico a cui accenni, ora come ora mi sfugge. In ogni caso mi basta l'argomento sopra proposto per confutare quello di Sant'Anselmo. C'e' da dire che anche altri filosofi si sono cimentati in questa impresa, come San Tommaso D'Aquino ( piu' solido di Sant'Anselmo, ma non esente da critiche ), Cartesio e altri.
    Comunque Kant e' nei miei piani di lettura, e sara' letto.

    l'argomenti si sant'anselmo è super confutabile, come le due prove a priori di san tommaso, è impossibile dimostare l'esistenza di dio, infatti la miglior risposta che è stata trovata è quella di pascal
    non so se lo hai fatto ma te la riassumo così, partendo dalla premessa che pascal era molto religioso, moltissimo: non si può dimostrare ne a priori ne a posteriori l'esistenza di Dio, non si potrà mai convincere un ateo dell'esistenza di Dio con i fatti, infatti creere in dio è una scommessa, uno può scegliere se credere o no in Dio, in entrambi i casi una fa una scommessa o scommette su Dio, con tutto ciò che ne segue, ovvero la rinuncia di alcune gioie terrene, ma, in caso di vittoria della scommessa, vincerebbe la felicità eterna, o scommette sulla sua non esistenza, con i relativi "vantaggi" che una vita "peccaminosa" porta, che in caso di vittoria è l'unica cosa che vincerebbe
    questa è, in brave, la scomessa di pascal, e lui riteneva vantaggiosa la prima perchè a discapito di bene terreni si vinceva la gioia eterna
    comunque ci sarebbe anche di mezzo la cosa del'esprit di finesse e di geometrique, oltre che il divertissiment, ma qui andiamo più sul generale :asd:
     
    Top
    .
  5. -GaS-
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Si, conoscevo la premessa di Pascal, per la quale e' piu' conveniente credere in Dio, che non...pero', in questi termini, e' una cosa che non mi piace.

    Secondo me il miglior comportamento su una questione quale la dimostrazione dell'esistenza di Dio e' quella assunta da Kant nella Critica della Ragion Pura, ovvero si comporta da agnostico, e arriva a dimostrare che tale esistenza ( esattamente come la non esistenza ) non e' razionalmente dimostrabile ( quella dimostrazione al momento non la conosco, ma sarebbe legata al fatto che noi percepiamo il fenomeno, cioe' soltanto l'apparire della realta' ai nostri sensi, e non l'essenza della cosa, per l'uomo irrangiungibile ). Questo razionalmente parlando, perche' Kant credeva in Dio, e per l'esattezza era un pietista. Collegato alla morale, Dio sara' discusso nella Critica della Ragion Pratica; se ricordo bene Kant riteneva che la morale fosse in noi ( innata ) e aveva la caratteristica di essere universale.
    CITAZIONE
    le due prove a priori di san tommaso

    :mumble: Non erano cinque vie ( anche se alla fin fine la sostanza dei ragionamenti era sempre la stessa )?
    Se ricordo bene tutte queste vie si basavano sulla necessaria esistenza di una causa prima ( la quale era Dio ): ad esempio questo evento e' successo a causa di quello, questo a sua volta e' successo a causa di quell'altro, e cosi' via. Tuttavia non mi sembra una cosa cosi' ovvia che debba esserci per forza una causa prima: penso che sia un'idea che deriva dalla nostra esperienza quotidiana, ma potrebbe essere diversamente al di fuori della nostra esperienza, per quanto ne sappiamo.

     
    Top
    .
  6. Sennin93
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (-GaS- @ 21/10/2012, 18:25) 
    Si, conoscevo la premessa di Pascal, per la quale e' piu' conveniente credere in Dio, che non...pero', in questi termini, e' una cosa che non mi piace.

    Secondo me il miglior comportamento su una questione quale la dimostrazione dell'esistenza di Dio e' quella assunta da Kant nella Critica della Ragion Pura, ovvero si comporta da agnostico, e arriva a dimostrare che tale esistenza ( esattamente come la non esistenza ) non e' razionalmente dimostrabile ( quella dimostrazione al momento non la conosco, ma sarebbe legata al fatto che noi percepiamo il fenomeno, cioe' soltanto l'apparire della realta' ai nostri sensi, e non l'essenza della cosa, per l'uomo irrangiungibile ). Questo razionalmente parlando, perche' Kant credeva in Dio, e per l'esattezza era un pietista. Collegato alla morale, Dio sara' discusso nella Critica della Ragion Pratica; se ricordo bene Kant riteneva che la morale fosse in noi ( innata ) e aveva la caratteristica di essere universale.
    CITAZIONE
    le due prove a priori di san tommaso

    :mumble: Non erano cinque vie ( anche se alla fin fine la sostanza dei ragionamenti era sempre la stessa )?
    Se ricordo bene tutte queste vie si basavano sulla necessaria esistenza di una causa prima ( la quale era Dio ): ad esempio questo evento e' successo a causa di quello, questo a sua volta e' successo a causa di quell'altro, e cosi' via. Tuttavia non mi sembra una cosa cosi' ovvia che debba esserci per forza una causa prima: penso che sia un'idea che deriva dalla nostra esperienza quotidiana, ma potrebbe essere diversamente al di fuori della nostra esperienza, per quanto ne sappiamo.

    si erano cinque due a priori e due a posteriori
     
    Top
    .
  7. -GaS-
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    si erano cinque due a priori e due a posteriori

    In totale fanno quattro.
    :trollface:
     
    Top
    .
  8. Sennin93
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    scusa mi sono sbagliato a scrivere volevo dire tre a posteriori :asd:
     
    Top
    .
7 replies since 21/10/2012, 14:40   105 views
  Share  
.
Top