L’Euro e’ fallito? No, ha centrato l’obiettivo per cui e’ stato creato!

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  1. ~Sasuke™
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    http://www.bloghissimo.com/news/leuro-e-fa...e-stato-creato/

    Non so,magari può essere una semplice boiata come tante altre, oppure verissimo, che ne pensate? Io non lo ignorerei completamente :ehsisi:
     
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  2. -[Evil]-
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    Beh, indipendentemente dal fatto che l'euro sia stato creato a tale scopo o meno, il ragionamento è giusto. Il debito pubblico americano è talmente imponente da fare ombra a quello greco, eppure a parte sporadici "Occupy Wall Street", quello che sta succedendo in America non è nulla in confronto ad Atene. Questo perché il paese ha il controllo del dollaro, ed ogni tanto "pompano" un po' di soldi per far respirare l'economia. Stessa cosa sta facendo l'Inghilterra e tutte quelle altre nazioni che hanno un minimo di controllo sul loro denaro. Con l'euro invece noi (Italia) non abbiamo alcun controllo, ed anche con un debito pubblico decisamente inferiore a quello americano, siamo costretti a subire le disperate ed audaci "scorciatoie" intraprese dai nostri politici, come quelle descritte nell'articolo. Che fosse tutto premeditato o meno, poco mi importa: ormai sta succedendo. Inoltre, anche se fosse un incidente imprevisto, reputo sicuro al 99% che ci sono pochi ma troppo potenti approfittatori di questa crisi.

    Per non parlare del fatto che le istituzioni finanziare prendono sempre più controllo delle politiche economiche dei paesi europei. Questo probabilmente era premeditato. Comunque sono veramente curioso di vedere come va a finire, perché è ovvio che per tornare indietro è troppo tardi. Non voglio fare il catastrofista: può darsi anche che se ne uscirà meravigliosamente da questa situazione, ma scordatevi una situazione simile a una decina d'anni fa: quello è finito per sempre.
     
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  3. ~Sasuke™
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    Concordo, ma comunque io non vedo altra soluzione che quella del disfacimento dell'Europa, o meglio, non sarà la soluzione perchè faranno di tutto perchè non accada, ma una una visione pessimista di quello che succederà, io sinceramente dubito l'euro tornerà a essere come all'inizio, o ci impoveriremo completamente o ne usciamo con un default per poi riprendere da capo anche se sarà sconveniente poi i frutti secondo me si vedono.. Bisogna sapere fare un po' di sacrifici, per noi, non per le banche che falliscono per causa di qualche incompetente o corrotto..

    Ma la Federal reserve è pubblica o è privata? :0.0:
     
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  4. -[Evil]-
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    Essendo una banca centrale, dovrebbe essere pubblica, ma la definiscono "quasi pubblica". Tanto alla fine la parola pubblica serve soltanto ad ingannare. E' comunque una banca che gestisce altre banche private.
    Comunque, il disfacimento dell'Europa e una lenta ripresa sarebbe oro. Se vogliamo proprio essere pessimisti, io vedo soltanto miseria: più disoccupazione (in particolar modo quella giovanile), aumento della criminalità, servizi come l'istruzione e la sanità che toccano il fondo. La cosa più terribile è che in una situazione del genere la gente diventa facilmente manipolabile. Per quanto possa sembrare irreale, basterebbe un personaggio alla Beppe Grillo per unire le persone sotto un'unica bandiera, facendo succedere quello che successe negli anni 20-30. E forse anche quello che è successo poco dopo.
     
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  5. ~Sasuke™
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    Una grande guerra dici? XD
    Comunque sì mi ricorda la grande depressione del '29 in qualche modo, solo allora era più violenta se non erro mmh..
    A mio parere la disoccupazione non è data solo da quello, alla fine crisi o no, ci sarà sempre più disoccupazione essendo ormai industrie fabbriche etc automatizzate o in procinto di farlo..
    E da quello poi viene la crisi (oltre a specupazioni, corruzione, casini premeditati e cavoli vari) e tutto il resto..
    Il sistema va cambiato perchè è fallito e vecchio...

    www.youtube.com/watch?v=QwiL0wEl8gA
    Qui alla fine ne parla XD è molto bello
     
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  6. -[Evil]-
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    Certo, ovviamente quello sarebbe il discorso più giusto da fare. Però le persone vedono ancora la crisi come qualcosa che va e viene, pensano che ci sia il tempo per tante opportunità di lavoro ed il tempo per tanta disoccupazione. Un bravo oratore potrebbe approfittare di questa ignoranza di fondo per fare ciò che vuole del paese. E la guerra è il metodo più drastico e veloce per risanare l'economia. Basta appunto mettere "guerra" ed "economia" su Google che ti appaiono articoli come "Perché la guerra fa bene all'economia". Non posso non essere allerta sapendo che la seconda guerra mondiale è scoppiata durante la grande depressione, la prima guerra mondiale per la corsa alle risorse del colonialismo (quindi pur sempre una causa economica), persino le rivoluzioni a cavallo fra il 1700 e il 1800 sono scoppiate in condizioni di gravi disagi economici. Quindi io di fronte ad una crisi che, secondo molti economisti, supererà la grande depressione in termini di gravità, io che dovrei aspettarmi?

    Ah si, già visto. L'unico problema di Zeitgeist è che parte col presupposto che siamo tutti pronti per cambiare, quando non è così. C'è ancora troppo gente che vive in un mondo di fantasia, pensando che tutto quel parlare di crisi e crisi in televisione sia troppo lontano per intaccare la loro vita tranquilla. Purtroppo, finché non si riporta queste persone alla realtà, si può fare ben poco di tutte le bellissime proposte offerte da Zeitgeist.
     
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  7. ~Sasuke™
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    Concordo su Zeitgeist :P
    comunque io dico: perchè una guerra per risanare un'economia che sarà sul collasso nuovamente tra forse una cinquantina o sessantina d'anni? E che lo sarà ancora tra un centinaio e così andare in un circolo vizioso che andrà sempre peggiorando fin quando non ci disintegreremo tutti.. Ora come ora una guerra sarebbe disastrosa per il mondo...
    Io sarei più propenso come detto a farla collassare totalmente in modo pacifico (e sbattere dentro chi ha causato queste cose, perchè sono gli stessi alla fine), basta una mega rivolta (anche stando a casa e non andando a lavoro) in scala mondiale che blocchi tutto per poi rifare un nuovo sistema o comunque un'economia che non sia facilmente manipolabile da gente come quella, o almeno che ci siano più controlli sugli speculatori e sulle banche (che vanno rese pubbliche tutte!). Poi ovviamente se si fa quello che dico (e dicono molti altri) i governi si corromperanno di nuovo e ne uscirà fuori un altro casino.. E' l'essere umano a essere stupido,egoista ed autolesionista.. Io non la vedo bene per il futuro comunque :asd: se scoppia un' altra guerra ci sarà tutt'altro che un risanamento dopo..
     
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  8. -[Evil]-
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    Infatti quello della guerra è il peggior scenario possibile ed immaginabile, ed abbiamo più di un motivo per pensare che una Terza Guerra Mondiale sarebbe anche l'ultima guerra. Io sto seguendo un po' quello che sta succedendo in Siria, dove ormai dilaga la guerra civile. L'altro giorno hanno detto che il governo siriano ha intenzione di utilizzare le armi chimiche sui ribelli. Arrivati a questo punto, non vedo proprio che guerra potrebbe esserci su scala mondiale. Quanto durerebbe? Una settimana? Sarebbe abbastanza per portare l'uomo sull'orlo dell'estinzione, a mio parere. Per fortuna questo è anche un buon motivo per pensare che forse non ci sarà nessuna guerra. Non di grandi proporzioni almeno, perché altrimenti non converrebbe a nessuno.
    Le proteste ci saranno, è inevitabile. Ma più passa il tempo e più aumenta la probabilità che saranno rivolte violente a cui i governi risponderanno con la violenza, proprio come sta succedendo in Siria. E siccome io non ce le vedo le persone a manifestare pacificamente dopo che hanno perso il lavoro e la casa, l'unico modo per fare quello di cui parli, è iniziare ora che stiamo ancora tutto sommato bene. In futuro nessuno darà retta alle proposte pacifiche. A nessuno passerò l'idea di farsi un orticello vicino casa: le persone saranno disposte a diventare ancora più dipendenti dal sistema pur di vivere serenamente.

    Comunque la rivolta esplicita contro la politica e l'economia, a mio parere non serve a nulla se non appunto a pulire temporaneamente i governi prima che torni la corruzione ed una nuova crisi negli anni a venire. Che la rivolta sia di un singolo paese o del mondo intero, cambia poco. Io sono convinto che il mondo cambi solo ed esclusivamente quando cambiano le persone.
    E' quello il motivo per cui non abbiamo la pena di morte, è quello il motivo per cui vai in carcere se maltratti un animale. Non c'è stata alcuna protesta mondiale contro il maltrattamento degli animali. Semplicemente è diventato un gesto talmente orribile agli occhi delle persone, che le cose sono dovute cambiare. Finché non succede la stessa cosa con un bambino che muore di fame in mezzo alla strada, la vedo male.
     
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  9. O a r s Jr.93
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    Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine...


     
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    Per voi è Rayleigh-sama!!

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    okay in pratica massimo massimo 5 anni e sarà tutto finito: o con le buone, o con le cattive.
     
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  11. -[Evil]-
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    Beh, la prima novità rilevante l'avremo ad Aprile con le elezioni. Sono curioso di sapere chi voteranno gli italiani, sempre SE voteranno, ma ovviamente non mi aspetto una mossa tanto arguta dal popolo. Per me è anche realistico che fanno tornare Berlusconi. Poi è ovvio che se Monti non è riuscito a migliorare la situazione, non sarà un Berlusconi o uno come lui a farlo. Siamo in discesa, e potrebbe finire fra un anno, come fra 5 anni o ancora di più. Io comunque non vedo scorciatoie nella politica: è inutile che protestate, inutile che fate uscire l'Italia dall'euro, inutile che ve la prendete coi parlamentari. Poi certo, se il vostro obiettivo è vivere un po' meglio allora fate come volete. Quello che vorrei io non si ottiene facendo uscire l'Italia dall'euro.
     
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    CITAZIONE (-[Evil]- @ 16/7/2012, 10:55) 
    Quello che vorrei io non si ottiene facendo uscire l'Italia dall'euro.

    cioè?
     
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  13. -[Evil]-
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    Cioè vorrei che si pensasse un po' più agli altri che a se stessi. Le persone protestano tanto perché il loro stipendio diminuisce e le tasse salgono. Allora che dire di quelli che non ce l'hanno proprio uno stipendio? E che non hanno neanche delle tasse da pagare perché dove abitano loro non esistono scuole, non esistono ospedali, non c'è corrente elettrica e neanche acqua pulita? La storia è un susseguirsi di rivolte fatte da persone che stavano male che volevano stare bene. Poi magari, alla fine della rivolta, quelle persone stanno un po' meglio, ma la miseria altrove continua a crescere. E' ovvio che tutto il ben di Dio che abbiamo, a partire dal cibo fino ad arrivare ad i cellulari, non viene prodotto tutto in Italia. Le materie prime vengono comprate a basso costo dai paesi più poveri. Siamo sanguisughe che sguazzano nel grasso, che protestano perché hanno perso qualche chilo rispetto agli anni scorsi. Se mai dovessimo recuperare quei chili persi, vuol dire che altri villaggi, altri paesi sono stati impoveriti per permetterci di ingrassare.

    Quello che voglio dire è che finché l'italiano protesta per l'Italia e l'americano per l'America, non cambierà un bel niente. Il voler far uscire l'Italia dall'euro è la tipica cosa che vorrebbe uno che pensa solo a se stesso ed alla sua famiglia.
     
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    CITAZIONE (-[Evil]- @ 16/7/2012, 13:05) 
    Cioè vorrei che si pensasse un po' più agli altri che a se stessi. Le persone protestano tanto perché il loro stipendio diminuisce e le tasse salgono. Allora che dire di quelli che non ce l'hanno proprio uno stipendio? E che non hanno neanche delle tasse da pagare perché dove abitano loro non esistono scuole, non esistono ospedali, non c'è corrente elettrica e neanche acqua pulita? La storia è un susseguirsi di rivolte fatte da persone che stavano male che volevano stare bene. Poi magari, alla fine della rivolta, quelle persone stanno un po' meglio, ma la miseria altrove continua a crescere. E' ovvio che tutto il ben di Dio che abbiamo, a partire dal cibo fino ad arrivare ad i cellulari, non viene prodotto tutto in Italia. Le materie prime vengono comprate a basso costo dai paesi più poveri. Siamo sanguisughe che sguazzano nel grasso, che protestano perché hanno perso qualche chilo rispetto agli anni scorsi. Se mai dovessimo recuperare quei chili persi, vuol dire che altri villaggi, altri paesi sono stati impoveriti per permetterci di ingrassare.

    Quello che voglio dire è che finché l'italiano protesta per l'Italia e l'americano per l'America, non cambierà un bel niente. Il voler far uscire l'Italia dall'euro è la tipica cosa che vorrebbe uno che pensa solo a se stesso ed alla sua famiglia.

    sinceramente: il tuo è un ideale, ma non credo potrebbe mai realizzarsi
     
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  15. -[Evil]-
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    Secondo te è un brutto ideale?
    La realizzazione dipende e dipenderà dalle persone come me e te, non dai potenti. Non passa giorno che io non ci pensi, ed ho capito tante cose. Ho capito che una rivoluzione fatta da persone arrabbiate, sarà sempre violenta. Dev'essere invece fatta da persone compassionevoli, ma se ti agiti solo quando manca il pane nella tua ciotola, non saprai neanche che cos'è la compassione.
    Quando le persone saranno meno arrabbiate e più lucide, meno egoiste e più altruiste, allora verrà veramente spontaneo quello che bisogna fare. Nessuno andrà in piazza a dare aria alla bocca, perché gli uomini al potere non verranno trattati come nemici da combattere, ma come povera gente. Talmente povera che hanno soltanto i soldi e nient'altro. Verranno addirittura aiutati, ma nessuno si metterà contro di loro.
     
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24 replies since 15/7/2012, 14:27   279 views
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