Dopo maturità

se, a quanto ho capito, hai fatto ragioneria, continua con l'università; è una sicurezza in più per il futuro ed è anche una bella esperienza. per il lavoro penso che al massimo puoi trovare un lavoro nel weekend o che ti faccia lavorare la sera, perchè ci sono corsi (in tutte le facoltà) che vanno seguiti per forza se no non capisci una sega. dalla mia esperienza ti posso dire che l'università non diventa pesante se studi da subito e con costanza senza aspettare gli esami, perché se fai come alle superiori e studi prima delle verifiche o (come fu nel mio caso) non studi neanche, il 18 non lo prendi (salvo in rarissimi casi, perché i prof deficienti ci sono pure in uni). infine per la scelta della facoltà ti consiglio di scegliere una facoltà che sia un compromesso tra ciò che ti piace e ciò che hai studiato alle superiori, cmq se poi ti accorgi che quella facoltà non ti piace puoi sempre cambiare, ti sorprenderesti nel sapere quanta gente cambia facoltà dopo il primo anno(sempre che tu non lo sappia già XD).

logicamente agli esami non ti chiedono le virgole, perché alle superiori ti fanno studiare per inculcarti il senso del dovere più che le conoscenze. all'università ti chiedono cose che non è che poi pensi:"cazzo quello mi chiede anche le virgole" sei tu che ci devi mettere (per quanto puoi) le virgole per avere un voto più alto. alla fine il programma di un esame è ampio, non perdono tempo a chiederti le minime cose (a meno che non fai facoltà molto mnemoniche tipo giurisprudenza, medicina, chimica e robe così). ti dico, io sto facendo economia e commercio e la sto trovando impegnativa ma non impossibile. cmq io penso che fare l'università sia sempre meglio. a meno che non tu faccia il cuoco, dove devi fare prevalentemente gavetta, studiare è sempre meglio, probabilmente una volta finito ci metterai un po' a trovare lavoro, ma una volta che l'hai trovato sarà sicuramente un lavoro migliore di quello che potrai trovare adesso