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~Mentalist
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purtroppo qui l attività fisica centra poco,il problema che è all origine è la dieta,che per cultura è una dieta piena di grassi. E purtroppo quando il corpo si abitua a certe diete è difficile tornare indietro.
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rhoy00 .
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sono uno chef giovanissimo, ma sono italian chef per una grossa compagnia di resort 5 stelle nei caraibi. qui principalmente la clientela è di americani e inglesi ed in entrambe le culture, molto simili tra l'altro, vi è anche un insito problema a livello di società capitalistica e di onere finanziario nei confronti del pasto. In entrambi i paesi vi sono campagne politiche di questo tipo ma le società di fast food sono tra le più potenti al mondo e forniscono dei grandi introiti a livello di tasse e di circolazione del denaro allo stato. I fast food costano poco e offrono tanto per poco. un menu supesize a new york lo paghi 15 dollari al mac con coca cola da due litri, 1 pound (mezzo chilo) di patatine e un paninazzo anch'esso da mezzo chilo....la loro coca cola piccola è la nostra grande....perciò provate a pensare che apporto di zuchheri possono avere al giorno le persone che mangiano assiduamente nei fast food. Per la loro cultura culinaria in un fast food mangi bene, spendi poco e forniscono un servizio 24 su 24. I fast food organizzano colazione pranzo e cena e vi sono più fast food in una citta che tombini a momenti.in ogni angolo c'è un posto per mangiare e a priori fast food o non fast food la loro cucina è veramente grassa e priva di una cultura come la nostro. non hanno la minima idea di cosa sia un sapore bilanciato e il preservare la natura delle materie prime senza alterarne gusti ed essenze. Fanno una colazione che può portare la colesterolemia di uno di noi abituato a mangiare un pò più decentemente a livelli da record. Nel mio resort si vedono persone che pesano anche più di duecento kg. quando li vedi fanno spavento. Il fatto è che per loro è normale magari farsi ogni pasto al fast food. C'è gente che ho visto mangiarsi due menu supersize solo a pranzo. Roba da vomitare. Anche io ogni tanto mangio al mac, specialmente perchè fuori da lavoro tutta sta voglia di cucinare non ce l'ho, ma qui sono a livelli da record. Il fatto preoccupante è che queste grandi catene stanno spopolando in tutto il mondo e c'è sempre più gente che mangia nei fast food per la loro economicità e per la necessità di mangiare veloce per tornare a lavoro. anche se non mangiano in un fast food in america, hanno le tavole calde, che sono ristoranti in cui puoi mangiare a poco e cose si gradevoli al palato ma nella preparazione vengono usate tantissime tantissime spezie, così da coprire il gusto delle materie prime di bassissima qualità perciò non mangi cose salubri quasi da nessuna parte se non vuoi spendere 100 o duecento dollari a persona....pensate che in una tavola calda puoi mangiare un pasto per niente quasi....in alcuni posti ti bastano 6 dollari e ricevi un piattone pieno di ogni cosa possibile e immqaginabile....hanno la cultura dello spendo poco e mangio come un bue...Se volete parlare delle merendine se scopriste cosa contengono alcune vi passerebbe la voglia di mangiarle. il problema anche in europa sono le sigle....coprono tutti gli additivi i coloranti e i conservanti con una sigla e chi vuole sapere cosa c'è dietro a una sigla?? per esempio E201 è l'acido citrico. Ma perchè scriverlo in cifra?? ve ne sono altri cancerogeni, come nelle smarties nelle MM's che non vengono citati e nessuno sa essere presenti. Anche nelle mele che si comprano al supermercato, nella buccia è pieno di schifezze. Hanno fatto un test in italia per conto dell'ìinstat: hanno preso 30 bambini e gli hanno dato una mela comprata al supermercato da mangiare, avendo anallizzato antecedentemente la buccia hanno trovato più di settanta pesticidi su di essa. 15 bambini l'hanno mangiata con la buccia, e 15 senza. Nelle urine dei bimbi che hanno mangiato la buccia sono stati trovati una trentina di essi e negli altri una decina.
L'industria alimentare cerca di infinocchiare la gente con l'ignoranza, con degli slogan provocanti e con delle belle pubblicità. In america hanno tante palestre ed attività sportive a livello scolastico, ma poi nei corridoi è pieno di macchinette che vendono spazzatura camuffata nel cibo e nelle mense mangiano schifezze. Le persone che prendono le borse di studio generalmente sono quelle che soffrono di ipertiroidismo, cioè che hanno un metabolismo veloce, e perciò riescono a stare in forma anche con un alimentazione del genere.
Sulle diete anche qui in italia posso dirvi che la maggiorparte sono solo dei miti....una buona dieta prevede una gran varietà di cibo in modo da equilibrare l'apporto di sostanze nutritive che ogni alimento può dare e non prevede gli eccessi. Le diete del non mangiare molte volte non danno frutti, e quelle vere richiedono tempo. Non credete ai prodotti che dichiarano di farvi perdere peso in un mese o due, si, magari fanno dimagrire, ma uccidono fegato e reni.
Qualche chilo di troppo non fa male, ma cercate di tenere sotto controllo con il vostro dottore la colesterolemia, cioè il livello di HDL (colesterolo cattivo) che avete nel sangue onde evitare il rischio di alta pressione o di infarti dovuto a problemi cardiovascolari. Fate analisi del sangue periodiche e privilegiate cibi sani come la nostra cucina prevede. Scegliete delle buone materie prime, magari spendendo qualche euro in più, ma ricordate che siamo quel che mangiamo. Perciò prendetevi cura di voi stessi. ecco i miei consigli. Potete concedervi qualche volta qualche porcheria, ma non basatene la vostra dieta. E si, gli snack e le merendine sono buoni ma contengono tanti di quegli addtivi che nemmeno immaginate....avete mai provato a leggere una delle loro etichette e a cercarne in linea gli ingredienti? sono pochissime quelle salutari.
Scusate il poema ma è un argomento che mi sta molto a cuore dato il mio lavoro e vivendo in prima persona in una società come quella americana mi rendo pienamente conto di quanto siamo fortunati in italia.. -
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Ho letto tutto il tuo post, e ti quoto alla stra grande, hai assolutamente ragione su tutti i fronti!
1. L'aspetto dei fast food, la piaga d'america
2. Gli snack e la scarsa educazione alimentare
3. Ipocrisia.... palestra e macchinette di schifezze
4. Scarsa informazione, ignoranza generale
E l'attività fisica c'entra eccome Mentalist! Per diminuire il colesterolo (acidi grassi) bisogna fare tanto sport.....ci sono tanti obesi che si lamentano del proprio peso, ma non puoi pretendere di calare 20 kg mangiando omogeneizzati ma non muovendo un muscolo...... -
rhoy00 .
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sorry, non mi ero reso conto della lunghezza...... 
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Però hai detto cose esatte e veritiere. E' un grosso problema, ma credo che finirà per essere dimenticato o mai preso troppo sul serio, un pò come il discorso del cancro ai polmoni per chi fuma.
Sono a favore di provvedimenti drastici comunque...se loro si ostinano a non fare niente per migliorare.... -
Alive ` .
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Per quel poco tempo che ho trascorso a Miami,il post di rhoy è un'assoluta realtà . I fast food sono la piaga maggiore dell'america . Oltretutto bisogna pensare che la nostra mentalità ad esempio del pranzo,per loro è presso che inesistente. All'idea di mangiare a colazione uova e pancetta ci fa un certo senso ribrezzo ma per loro è giusto visto che per chi va a lavoro,molte delle volte salta il pranzo e perciò la colazione funge anche da quello .
Non solo,l'apporto prezzo è fondamentale se si pensa che ad un fast food con 10 dollari ci prendi un ben di Dio
Poi non esiste solo la catena del Mac o del Burger King,ne esistono a centinaia per ogni cazzata del giorno 
Ad esempio vi è una catena solo per la pizza che beh..non è male ma si sente che è roba fatta su scala industriale I ristoranti purtroppo sono molto cari e giustamente non tutti possano permettersi di andarci
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~Mentalist .
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Ho letto tutto il tuo post, e ti quoto alla stra grande, hai assolutamente ragione su tutti i fronti!
1. L'aspetto dei fast food, la piaga d'america
2. Gli snack e la scarsa educazione alimentare
3. Ipocrisia.... palestra e macchinette di schifezze
4. Scarsa informazione, ignoranza generale
E l'attività fisica c'entra eccome Mentalist! Per diminuire il colesterolo (acidi grassi) bisogna fare tanto sport.....ci sono tanti obesi che si lamentano del proprio peso, ma non puoi pretendere di calare 20 kg mangiando omogeneizzati ma non muovendo un muscolo.....
si c entra ma ,come già detto, il problema dell obesità in aumento è il cibo. E' inutile fare attività fisica se non è abbinata ad un alimentazione sana!. -
A l e x a n d r o s .
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Eh ma, mentalist, le due vanno di pari passo... a mio modo di vedere una è imprescindibile dall'altra, quando vuoi perdere peso e se vuoi restare in forma.
Rhoy00 anch'io sono assolutamente d'accordo con quello che dici!
Unico appunto, più per i non "addetti ai lavori", poiché credo tu abbia solo sbagliato a scrivere: il colesterolo cattivo, quello che causa l'ingrandimento delle placche aterosclerotiche (che possono ostruire i vasi sanguigni o, se rotte, portare alla formazione di trombi) è l' LDL; l'HDL è invece il colesterolo "buono", poiché le proteine ad alta densità (High Density) riescono a raccogliere il colesterolo in eccesso nel sangue.
Ecco, tutto un altro capitolo si potrebbe aprire sulle industrie del fast food:
l'enorme potere che hanno, soprattutto in america; la qualità infima delle materie prime che usano e dei prodotti finali; l'etica praticamente assente...
In questo senso, sì, l'Italia, ma penso l'Europa in generale, è messa molto meglio... eppure l'ignoranza e la pigrizia dilagano anche qui, quindi rischiamo comunque
Edited by A l e x a n d r o s - 19/7/2011, 22:39. -
¬Niego .
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Rhoy,ti straquoto alla grande.Hai detto delle cose molto giuste e condivisibili.
Purtroppo siamo in un epoca in cui l'esser sedentari..la fa da padrone.
Oramai i bambini non fanno più neanche quella minima attività fisica.
Presi come sono da tutte le diavolerie elettroniche,vedi videogiochi ,pc, telefoni vari etc...il tutto spesso accompagnato da ingurgitate di merendine e schifezze varie.
Sono favorevole anchio all'esser drastici..qualora le cose restassero come tutt'ora sono.
Mentalist è ovvio che ad una alimentazione sana,vada abbinata dell'attività fisica, per mantenere tonico e attivo il metabolismo corporeo.
Da come l'avevi messa tu,sembrava che il problema fosse solo il cibo..e l'attività fisica fosse secondaria.
Ovviamente l'ideale sarebbe formare fin da piccoli,la giusta mentalità nel rapporto cibo/attività fisica.
Come disse qualcuno...prevenire l'obesità e le malattie che comporta.. è sempre meglio che curarla in seguito.. -
O a r s Jr.93™ .
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anche perchè oltre al colesterolo c'è anche la brutta bestia: il diabete . -
rhoy00 .
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CITAZIONERhoy00 anch'io sono assolutamente d'accordo con quello che dici!
Unico appunto, più per i non "addetti ai lavori", poiché credo tu abbia solo sbagliato a scrivere: il colesterolo cattivo, quello che causa l'ingrandimento delle placche aterosclerotiche (che possono ostruire i vasi sanguigni o, se rotte, portare alla formazione di trombi) è l' LDL; l'HDL è invece il colesterolo "buono", poiché le proteine ad alta densità (High Density) riescono a raccogliere il colesterolo in eccesso nel sangue.
sorry devo aver fatto un pò di confusione scrivendo....
CITAZIONESono a favore di provvedimenti drastici comunque...se loro si ostinano a non fare niente per migliorare...
cmq non credo che possa essere una soluzione separare i figli dai genitori.... avete idea di che conseguenze possa avere sulla psiche di un bambino o di un ragazzo?? il problema è veramente l'introito monetario e la potenza delle catene di fast food... Pensate che quella del cibo solo in america è un industria da 3 miliardi di dollari l'anno... chi è al potere dice di voler far qualcosa ma alla fine che gliene frega se gli entrano i soldi in tasca?? vi ricordo l'imposta sul valore aggiunto e tutte le altre tasse che il governo guadagna per ogni burger venduto....CITAZIONEPoi non esiste solo la catena del Mac o del Burger King,ne esistono a centinaia per ogni cazzata del giorno
Ho nominato quelle perchè sono le più famose in italia....poi c'è il white castle, il pizza hut, il quick, ecc.....
Per risolvere il problema dovrebbero rimuovere ciò che oprmai è entrato a far parte della loro cultura...non lo vedo fattibile per il momento. Vedendo già solo aziende come la nestle che è la più potente e spietata multinazionale di prodotti alimentari, sta comprando tutto... anche molte marche italiane....Non vedo speranze per un cambiamento in una società capitalistica con una cultura come la loro
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E' la stessa cosa del tabacco, rhoy: fa male, è mortale, ma non smetteranno MAI e poi mai di distribuirlo, e non si prendono nemmeno più la briga di non venderlo ai minori perchè porta troppi soldi allo stato...
Il problema è veramente all'osso, in America...ma sapete qual'è la cosa che mi fa più ridere? Il fatto che da un lato siano fissati con l'aspetto fisico, basta vedere le immagini che impongono i media di donne e uomini dal fisico perfetto, ci mangiano sopra con la chirurgia plastica, navigano in anabolizzanti e insalatine scondite....e poi l'altra metà di popolazione supera i 110 kg e si ingozza di mac.... -
rhoy00 .
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110?? mi sa che sei un pò troppo ottimista..... a centodieci questi stanno ancora bene.... qui si parla di gente anche da 180 in su.....a centodieci non è che hai dei grossi problemi fisici, ma qui è roba tipo che non riescono a camminare come homer simpson nella puntata che si da invalido da lavoro per obesità.....è scandaloso..... . -
¬Niego .
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E' scandaloso Si, Rhoy.
Però come tu stesso hai detto, è molto difficile cambiare una cultura radicata nel tipo di società in cui vivono.
Si è vero che un bambino avrebbe ripercussioni a livello caratteriale e psichico da un eventuale distacco dalla famiglia...però più che un distacco, sarebbe più corretto mettere delle regole e delle imposizioni alimentari....Il problema ,oltre a quelli da te citati è anche un altro,non solo in America ma anche qui da noi...lo vedo con i miei stessi occhi,un bambino oggigiorno non è più invogliato a giocare..quindi muoversi con i suoi coetanei,ma tende ad assorbire tutto ciò che i media...le tecnologie moderne offrono loro....spesso sono proprio i genitori che per mille motivi...affidano i loro figli ad un educazione da bombardamento mediatico.
Gli interessi oggi sono giocare con tutti i videogiochi possibili,social network,internet, telefonia e affini...tutto un insieme che comporta una vita sedentaria,associata poi ad un'alimentazione scorretta, dovuta per l'appunto al costante
condizionamento psicologico di varie pubblicità invoglianti delle sudette multinazionali alimentari, che cercano di vendere e rendere appetibili i loro prodotti.
Credo che se si vuole veramente effettuare un cambiamento,bisogna regolamentare fin dall'infanzia l'uso di queste tecnologie.
E' inammissibile che un bambino preferisca ad una sana corsa,partita a pallone o comunque dell'attività fisica all'aria aperta,ore ed ore di pc,consolle etc accompagnate da snack e derivati.
Non avverrà in America....ma almeno qui da noi in Italia,visto che il fenomeno è in espansione,mi auguro possa avvenire.. -
rhoy00 .
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si concordo con te, ma il togliere i bambini ai genitori è troppo....si rischia in crisi depressive e magari suicidi e robe varie....immagina se a 10 anni ti venissero a dire che non puoi più vedere mamma e papa perchè sei obeso.....non è di certo una soluzione.... .
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