MPD-Psycho

Trama:
Yosuke Kobayashi è un normalissimo poliziotto, da poco assegnato al reparto investigativo. Sembrerebbe però non essere molto adatto a questo lavoro ed ai momenti truci che esso comporta; tanto più che, da quando gli è stato assegnato il caso di un serial killer che uccide donne facendole a pezzi, sogna spesso di incontrare sé stesso mentre uccide delle persone. Sarebbe comunque potuto essere un comune esaurimento nervoso, se tutto non fosse degenerato a livelli drammatici.
Dopo aver assistito alla menomazione della sua fidanzata (taglio delle gambe e delle braccia, poi fatta recapitare al protagonista, ancora in vita, chiusa in uno scatolone tramite corriere espresso) da parte del ricercato riesce a catturarlo e lo uccide, venendo condannato e incarcerato. Nel momento culminante, faccia a faccia con l’assassino, qualcosa scatta dentro di lui facendo risvegliare due diverse personalità: Shinji Nishizono, violento e senza freni morali, e Kazuhiko Amamiya, freddo e distaccato, esperto in comportamenti devianti e divenuto ormai personalità predominante.
Molte cose però sono da chiarire: molti indizi infatti fanno pensare che il disturbo fosse già presente nell’uomo mentre pare chiaro che le personalità che convivono in quel corpo non siano solo tre.
Una volta scontata la sua pena si fa assumere come collaboratore da una sua amica ex poliziotta, che ha avuto occasione di aiutare in alcuni casi, come quello di una giovane impiegata cannibale, mentre era in cella. Il primo caso ben si allinea con le precedenti vicende: i due infatti daranno una mano alla polizia a scoprire chi riesce a piantare dei fiori ed a farli crescere nel cervello (dopo aver tagliato il cranio) di malcapitati, per poi seppellirli nei giardini pubblici.
Come potete capire dal breve riassunto, qua non si va per il sottile. Perversioni di assassini seriali, ricercati da un protagonista con un passato non del tutto chiaro e con una situazione non proprio rassicurante. A far combaciare i pezzi c’è un misterioso codice a barre inciso nell’occhio destro di tutti questi loschi figuri (protagonista compreso) che, si scopre, sono tutti iscritti alla misteriosa “eye bank”. Sarà questa organizzazione la chiave per risolvere tutti i misteri?

tratto da mangadb.it