Scienza

Super salto - L'animale che, in proporzione con le dimensioni del suo corpo, è in grado di saltare più in alto è la pulce! Questi piccoli esserini senza ali possono saltare per una lunghezza pari a 200 volte il proprio corpo e ad un'altezza pari a 150 volte la loro. Il modo in cui riescono a trasmettere tanta energia al suolo è stato svelato recentemente e si basa su un sistema di "leve multiple" nelle loro zampette. In proporzione, è come se un essere umano saltasse ad oltre 250 metri d'altezza per quasi 400 metri di lunghezza.

Liquefazione - I cetrioli di mare sono animali innocui, vagano sul fondo dell'oceano mangiando ciò che gli capita, ma possiedono un sistema di difesa tra i migliori del regno animale! Sono infatti in grado di solidificarsi o liquefarsi a piacere, riuscendo a "colare" nelle più strette fessure. Come tutti gli echinodermi, i cetrioli di mare hanno uno scheletro giusto sotto la pelle che in alcune specie forma una sorta di armatura come ulteriore forma di protezione.

Sputo Acido - La Desmoxytes purpurosea (o drago rosa) è una specie di millepiedi chiamata così per il particolare colore rosa acceso, atto ad avvertire potenziali predatori, è famoso per essere in grado di sputare dalla bocca nuvole di cianuro di idrogeno. A causa di ciò, questo millepiedi lungo circa 3 cm odora di mandorle. È una delle nuove specie scoperte nelle umide regioni a nord della Thailandia.

Pugno Sonico - La cannocchia è un crostaceo tipico del Mar Mediterrano, noto per il complicato comportamento come battaglie rituali per l'accoppiamento e le intelligenti tecniche di caccia usando artigli in grado di accelerare con 23 m/s2, come un proiettile. È considerato il colpo più veloce del regno animale e colpisce con una massa pari a 1000 volte il suo peso. Sono anche gli unici animali a possedere una vista dei colori iperspettrale, grazie ai più complessi occhi di ogni forma di vita, che permettono loro di colpire con la velocità e la precisione di un ninja, rompendo conchiglie e gusci con un colpo solo.

Artigli Retrattili - Chiamate a causa di sporgenze carnose simili a peli, le rane pelose del Camerun ha stupito i naturalisti con la sorprendente capacità di far uscire dalle zampe degli artigli quando si sente minacciata. La rana si rompe volontariamente le ossa delle zampe per far fuoriuscire gli artigli attraverso la carne. A causa di ciò sono anche note come "i Wolverine del mondo anfibio".

Camuffamento - Scoperta solo nel 1998, una particolare specie di polpo è in grado di mimetizzarsi cambiando colore e aspetto della pelle, come tutti i suoi simili ma... questa specie di polpo non è solo in grado di imitare rocce e coralli! Può anche imitare altre specie animali per la caccia o la fuga! È stato studiato mentre fingeva di essere oltre una decina di specie diverse, incluse meduse, sogliole, serpenti di mare, granchi giganti e... forme di vita non ancora identificate.

Artiglio Laser - Una particolare specie di gamberetto, individuabile nelle barriere coralline in simbiosi con un ghiozzo, è caratterizzata dall'avere chele asimmetriche la cui più grande è un'arma letale. È infatti in grado di far scattare questa chela così velocemente da creare bolle di cavitazione la cui temperatura si avvicina a quella della superficie del Sole e generare con esse suoni pari a 218 decibel (la soglia del dolore umana si aggira sui 130), entrambe queste abilità sono usate per cacciare e spaventare gli altri pesci. Compete con i capidoglio e le beluga per il titolo di animale marino più rumoroso.

Indistruttibilità - I tardigradi, microscopici animali marini ad otto zampe, sono generalmente lunghi mezzo millimetro e sono forse i più forti organismi al mondo. Producono speciali uova la cui schiusa avviene dopo solo 2 settimane e i nuovi nati già possiedono corpi e capacità di un adulto. Queste creature possono sopravvivere da -200 fino a 150°C, e resistere senza cibo e acqua per oltre un secolo. In caso di necessità, possono appallottolarsi e ridurre il proprio metabolismo a meno del 0,01% del normale, rendendoli così in grado di resistere a massicce pressioni o dosi di radiazioni (ben superiori a quelle che possono resistere gli scarafaggi, altri noti duri a morire) e permettendo loro di sopravvivere perfino nel vuoto dello spazio.