Spider-Man

Ottima la prima storia, con molti ritorni, sia dell'Anti-Venom e sia di Wraith, ma con una nuova identità, che sembra essere... la defunta Jean DeWolff? O_O
Rientra in scena anche Mister Negativo (Martin Li), e Eddy Brock è intenzionato più che mia a smascherare la sua vera identità, ma sulla sua strada trova il nostro spidey, a cui darà qualche problema grazie ai suoi poteri. Interessante anche il nuovo prologo di "Spider-Island" (che non vedo l'ora di leggere), e carino anche il primo capitolo de "L'estremista".

Si conclude la mini-saga "Il ritorno dell'Anti-Venom", che vede smascherata sia l'identità di Mister Negativo, sia quella del nuovo Wraith. Inoltre finalmente spidey si rende conto che Eddy Brock sia dalla parte del giusto finalmente. Si prosegue con un altro capitolo che fa da prologo all'attesissimo "Spider-Island". La storia è molto bella, e rievoca temi del passato, più precisamente delle origini dell'uomo ragno, che però questa volta vengono affrontati con maturità dal nostro tessiragnatele. Carina anche la 2° parte de "L'estremista".

Dopo la mini-storia riguardante il trasloco di Zia May e suo marito, finalmente inizia "Spider-Island"! Il primo capitolo è ottimo, con un interessante nuova apparizione finale: torna in scena Kaine, ma ancora più potente e deformato di prima, sempre "grazie" allo Sciacallo. Ma chi sarà la donna che sta orchestrando il tutto?
A concludere l'albo troviamo l'ultima parte de "L'estremista", un serial che tutto sommato si è rivelato leggibile, ma nulla di speciale.

John Romita Jr. è in assoluto uno dei miei disegnatori preferiti, da bambino sono cresciuto leggendo le sue storie di Spider-Man e il suo tratto mi ha fatto innamorare, di qualsiasi periodo di tempo fosse. L'albo parte molto bene con storia molto affascinante sul Fenomeno e il suo obbiettivo di catturare Madame Web. Questa volta Spidey non si trova davanti un nemico da poter battere con la forza bruta, e prenderà molte batoste prima di riuscirlo a fermare. Purtroppo in seguito con i capitoli su Cobra e Hyde la qualità scende abbastanza, sono storie poco interessanti, dovute sopratutto a dei villain con poco mordente a mio parere. Si riprende abbastanza bene i 3 capitoli finali.

Semplicemente un capolavoro, uno dei comics più belli che abbia mai letto, e per ora il migliore di casa Marvel. Ottimi disegni, characters design sublime (è stato infatti Mike Zeck ad inventare il costume nero di Spider-Man), accompagnati da una storia piena di colpi di scena, che ci mostra un Kraven mai visto, che ho rivalutato moltissimo come nemico: un Kraven pazzo, disposto a tutto pur di dimostrare la sua superiorità nei confronti del ragno, che non ha paura della morte, e dall'altra parte invece un uomo ragno che mostra in tutto e per tutto il suo lato umano. La storia è geniale, piena di colpi di scena e di grandi riflessioni e temi delicato, ma sopratutto ci mostra una caratterizzazione psicologica dei personaggi profonda e quanto mai realistica, narrata nello stile più simile possibile allo scorrere dei pensieri nella mente; non aspettativi scene e dialoghi nel pieno stile supereroistico, o le solite battute divertenti, niente di tutto ciò, è una storia piena di tensione, che ci porta nei meandri della mente (malata) di Kraven il cacciatore, e ci mostra i lati più deboli e le più recondite paure del nostro arrampicamuri, ricordandoci come mai che Spider-Man è una "maschera", sotto vi è Peter Parker, un uomo in carne e ossa. Non proseguo per non spoilervi nulla, ma consiglio vivamente a tutti di leggere questa epica storia.