Voti e considerazioni di Sousou no Frieren

Frieren at the Funeral

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    CITAZIONE (Rhaegär @ 6/10/2020, 23:21) 
    Secondo me, però, stai cadendo nello stesso tranello in cui cadono i personaggi dell'opera: ossia giudicare i Demoni in base alla moralità umana quando è chiaro che loro siano una razza da blue and orange morality.

    Ciò che per noi è la base della società (la famiglia) per loro non solo non ha senso ma è addirittura incomprensibile mentre una cosa che per noi risulta essere ipocrita (come la questione magia) per loro è di vitale importanza.

    Perciò secondo me non solo ha senso la reazione di Lügner ma questa informazione da anche un maggior senso alle azioni del suo party finora, dall'attacco suicida di Draht fino al non uccidere Fern con un attacco a sorpresa.

    Io le avevo interpretate più come arroganti che orgogliose le azioni di Ludger in realtà. Per me se ha lasciato la ragazza in vita è stato per farle delle domande su Frieren (l'obiettivo di suo interesse) e perché credeva di essere assolutamente superiore. Se fosse stato esclusivamente orgoglioso l'avrebbe approcciata semplicemente a viso aperto senza mostrarle capricciosamente che anche lui è in grado di colpirla alle spalle. E poi nel 20 quando si rende conto che ha bisogno di una apertura, esorta Linie a sbrigarsi a finire con Stark. Sono malpensante se dico credo che potesse volerla sopraffare in un non troppo corretto 2vs1? Io sinceramente tutto questo orgoglio non ce l'ho visto in Ludger, ci ho visto sopratutto tanto mal risposto senso di superiorità. Ti voglio venire incontro però e dare per vero questo presunto orgoglio demoniaco, lo capisco tranquillamente il discorso per cui sono una razza a parte con un sistema di valori a parte e per questo l'unica cosa di cui gli importa è il confronto magico, però a me il risultato per quanto comprensibile continua a non piacere proprio. Avrei preferito più un sistema di valori semplicemente opposto a quello comune di uno creato ad hoc. In sostanza ammesso che i demoni siano coerenti "a modo loro" (probabilmente bisogna dare per scontato che anche nell'onore della battaglia siano coerenti a modo loro) per me comunque il risultato ha poco fascino. Anche perché rilancio, in che modo Fern è stata alla fine poco onorevole per Lugner? Perché ha nascosto la sua vera quantità di mana? La ragazza l'ha affrontato in un regolare duello e l'ha battuto in regolare duello, è stato lui a dare per scontato che avesse ben chiaro il suo livello di magia. Il bello è che lui afferma pure che tutti i demoni siano in grado di celare il loro livello magico e fare attacchi a sorpresa, complimenti per non avere pensato di avere di fronte un nemico di cui non avesse completamente chiaro il potere. Ti giuro devo fare davvero fatica a trovare le azioni di Lugner comprensibili io, per me ha sopratutto rosicato :asd:
     
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    CITAZIONE ('Alberto @ 6/10/2020, 23:48) 
    CITAZIONE (Rhaegär @ 6/10/2020, 23:21) 
    Secondo me, però, stai cadendo nello stesso tranello in cui cadono i personaggi dell'opera: ossia giudicare i Demoni in base alla moralità umana quando è chiaro che loro siano una razza da blue and orange morality.

    Ciò che per noi è la base della società (la famiglia) per loro non solo non ha senso ma è addirittura incomprensibile mentre una cosa che per noi risulta essere ipocrita (come la questione magia) per loro è di vitale importanza.

    Perciò secondo me non solo ha senso la reazione di Lügner ma questa informazione da anche un maggior senso alle azioni del suo party finora, dall'attacco suicida di Draht fino al non uccidere Fern con un attacco a sorpresa.

    Io le avevo interpretate più come arroganti che orgogliose le azioni di Ludger in realtà. Per me se ha lasciato la ragazza in vita è stato per farle delle domande su Frieren (l'obiettivo di suo interesse) e perché credeva di essere assolutamente superiore. Se fosse stato esclusivamente orgoglioso l'avrebbe approcciata semplicemente a viso aperto senza mostrarle capricciosamente che anche lui è in grado di colpirla alle spalle. E poi nel 20 quando si rende conto che ha bisogno di una apertura, esorta Linie a sbrigarsi a finire con Stark. Sono malpensante se dico credo che potesse volerla sopraffare in un non troppo corretto 2vs1? Io sinceramente tutto questo orgoglio non ce l'ho visto in Ludger, ci ho visto sopratutto tanto mal risposto senso di superiorità. Ti voglio venire incontro però e dare per vero questo presunto orgoglio demoniaco, lo capisco tranquillamente il discorso per cui sono una razza a parte con un sistema di valori a parte e per questo l'unica cosa di cui gli importa è il confronto magico, però a me il risultato per quanto comprensibile continua a non piacere proprio. Avrei preferito più un sistema di valori semplicemente opposto a quello comune di uno creato ad hoc. In sostanza ammesso che i demoni siano coerenti "a modo loro" (probabilmente bisogna dare per scontato che anche nell'onore della battaglia siano coerenti a modo loro) per me comunque il risultato ha poco fascino. Anche perché rilancio, in che modo Fern è stata alla fine poco onorevole per Lugner? Perché ha nascosto la sua vera quantità di mana? La ragazza l'ha affrontato in un regolare duello e l'ha battuto in regolare duello, è stato lui a dare per scontato che avesse ben chiaro il suo livello di magia. Il bello è che lui afferma pure che tutti i demoni siano in grado di celare il loro livello magico e fare attacchi a sorpresa, complimenti per non avere pensato di avere di fronte un nemico di cui non avesse completamente chiaro il potere. Ti giuro devo fare davvero fatica a trovare le azioni di Lugner comprensibili io, per me ha sopratutto rosicato :asd:

    Secondo me continui ad "umanizzarli" troppo con concetti fin troppo umani di onestà e onore (il 2 vs 1).

    D'altronde, non si fanno problemi a celare il loro mana (come nel flashback) in quanto magari sarebbero svantaggiati in determinate situazioni e nessuno di loro affronterebbe un avversario al di là delle proprie forze: essere orgogliosi della propria magia non significa essere stupidi.

    Sembra più una questione di "rispetto" verso il proprio lavoro di una vita e "orgoglio" per la magia masterata: probabilmente, nessuno di loro si "abbasserebbe" a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere.

    Conquistare una città con l'inganno? OK!
    Fare leva sull'empatia umana pur di sopravvivere? Perfettamente normale.
    Dissimulare la quantità del proprio mana in uno scontro tra Maghi? Codardia.

    Un sistema di valori completamente differente da quello umano ma coerente con quanto mostrato dai Demoni finora.

    Faccio notare, infine, che se Lügner avesse solo "rosicato" come dici, avrebbe avuto questo atteggiamento da villain che non accetta la sconfitta sin dall'inizio.
    La cosa che lo ha fatto infuriare, invece, è stata apprendere che Fern celava il suo potenziale (che per i Demoni è un atto di codardia).

    Prendi un guerriero onorevole sconfitto in duello: la prenderà abbastanza bene (come Lügner inizialmente).
    Prendi lo stesso guerriero sconfitto in duello mentre un compare del suo avversario tiene in ostaggio suo figlio: lo accuserà sicuramente di essere un codardo.
    Io questo ci ho visto.
     
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    CITAZIONE (Rhaegär @ 7/10/2020, 01:30) 
    Secondo me continui ad "umanizzarli" troppo con concetti fin troppo umani di onestà e onore (il 2 vs 1).

    D'altronde, non si fanno problemi a celare il loro mana (come nel flashback) in quanto magari sarebbero svantaggiati in determinate situazioni e nessuno di loro affronterebbe un avversario al di là delle proprie forze: essere orgogliosi della propria magia non significa essere stupidi.

    Sembra più una questione di "rispetto" verso il proprio lavoro di una vita e "orgoglio" per la magia masterata: probabilmente, nessuno di loro si "abbasserebbe" a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere.

    Conquistare una città con l'inganno? OK!
    Fare leva sull'empatia umana pur di sopravvivere? Perfettamente normale.
    Dissimulare la quantità del proprio mana in uno scontro tra Maghi? Codardia.

    Un sistema di valori completamente differente da quello umano ma coerente con quanto mostrato dai Demoni finora.

    Faccio notare, infine, che se Lügner avesse solo "rosicato" come dici, avrebbe avuto questo atteggiamento da villain che non accetta la sconfitta sin dall'inizio.
    La cosa che lo ha fatto infuriare, invece, è stata apprendere che Fern celava il suo potenziale (che per i Demoni è un atto di codardia).

    Prendi un guerriero onorevole sconfitto in duello: la prenderà abbastanza bene (come Lügner inizialmente).
    Prendi lo stesso guerriero sconfitto in duello mentre un compare del suo avversario tiene in ostaggio suo figlio: lo accuserà sicuramente di essere un codardo.
    Io questo ci ho visto.

    No Rhae io non voglio necessariamente umanizzarli, però i demoni nella finzione narrativa di Sousou no Frieren sono comunque degli esseri senzienti, mi aspetto di trovare una logica dietro le loro azioni anche se diversa dalla mia, troppo facile il far passare tutto semplicemente "perché sono demoni", mi aspetto ci sia comunque una struttura dietro. Sinceramente fatico a comprendere un passaggio che tu hai scritto:

    [...] D'altronde, non si fanno problemi a celare il loro mana (come nel flashback) in quanto magari sarebbero svantaggiati in determinate situazioni e nessuno di loro affronterebbe un avversario al di là delle proprie forze: essere orgogliosi della propria magia non significa essere stupidi. Sembra più una questione di "rispetto" verso il proprio lavoro di una vita e "orgoglio" per la magia masterata: probabilmente, nessuno di loro si "abbasserebbe" a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere. [...]

    Non ho ben capito perché celare il proprio mana in situazioni in cui sarebbero svantaggiati va bene per loro e "significa non essere stupidi", poi lo fa Fern e magicamente è abbassarsi a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere. Anche perché parliamoci chiaramente, ma Fern e Frieren cosa fanno di così umiliante? Dissimulano meno quantità di mana? E quindi? Fern non mi pare piagnucoli con Lugner fingendo di non essere alla sua altezza, anzi nonostante la sua arroganza mette in chiaro di aver dedicato la vita alla magia esattamente quanto lui e lo combatte faccia a faccia senza tirarsi indietro. Nel caso di Frieren poi è addirittura l'elfa ad approcciare la tizia, sinceramente ci vedo ben poca codardia e fatico a capire dove ce l'abbiano vista i demoni (ma infatti la speranza è che queste affermazioni sulla codardia rimanga solo di Lugner). Anche perché diventiamo squisitamente pratici. Che sarebbe cambiato se Fern avesse rivelato la vera quantità di mana a sua disposizione? A me a parte il fatto che così Lugner avrebbe saputo fin da subito di non avere alcuna chance non viene in mente molto altro. A quel punto che avrebbe fatto, optato per una onorevole fuga? Ucciso Fern camuffando la propria magia anche lui? Parliamoci chiaramente, tanto figo l'idea che le nostre eroine camuffino la loro quantità di mana e che i demoni arroganti si credano superiori sulla base di nulla, ma poi lo scontro c'è e a quel punto non sono le bugie a determinare la vittoria, ma la magia che le già citate eroine ficcano su per il culo dei demoni. Flamme, Frieren e Fern camuffano il loro potenziale magico per approcciare i nemici in maniera del tutto identica a ciò che fanno i demoni, ma poi non è che vincano grazie a chissà quale strategia e bugia, alla fin fine vincono perché sono fortissime :asd: . All'atto pratico li potrebbero tranquillamente approcciare a mana spianato e spianargli poi il culo eh, invece per comodità ripeto dissimulano meno potere magico li battono e così si rivelano codarde secondo la logica demoniaca? Mi spiace ma io ci trovo una logica fallace, che non posso accettare solo perché sono demoni. Anche perché come già detto per me sarebbe bastato molto poco per far funzionare il tutto decisamente meglio. Per dire bastava che Lugner (e gli altri demoni) non camuffasse mai il proprio potere, bollasse la pratica come codarda fin da subito e perfetto così. O comunque c'era sempre la via del fottersene allegramente, non hanno un concetto di onestà quindi non è un problema mentire verbalmente non è un problema mentire fisicamente. Invece gli hanno dato questa morale a orologeria, che se mi devo far andare bene perché sì mi faccio andare bene per carità, ma non sto qui a dire che hanno caratterizzato i demoni con una morale riuscita. Alla fine a questi va praticamente bene tutto, puoi fare qualsiasi cosa, ma guai a dissimulare una volta iniziato lo scontro (prima no problem) meno potere magico, lì e solo in quel caso lì sei codardo. Nel corso dello scontro tu possa usare tutte le strategie scorrette che ti pare pare anche per esempio il 2vs1, è letteralmente il solo camuffare il proprio potenziale magico il problema :asd:

    Per l'ultimo esempio occhio che non lo trovo molto calzante. Lugner non è un guerriero onorevole, anzi è lecito pensare che Ludger non sappia nemmeno cosa sia l'onore (in quanto demone chiaramente). Ferisce Fern camuffando la propria magia invece di approcciarla a viso aperto e valuta strategie basate sul 2vs1, insomma non ha un atteggiamento onorevole per i nostri standard (magari ce li ha per gli standard demoniaci) e poi semplicemente a fine scontro accusa Fern di essere una codarda perché ha mentito sul suo vero potenziale magico. Nonostante Fern lo affronti a viso aperto senza mai indietreggiare. Chiaramente dicendo che rosicasse ero sarcastico, figuriamoci se l'obiettivo dell'autore fosse mostrarlo rosicare :asd: , però siamo ben lontani dal guerriero onorevole che accetta la sconfitta in maniera onorevole dopo aver combattuto in maniera onorevole e poi se lo rimangia quando scopre che l'avversario non è stato poi tanto onorevole. Diciamo che l'onestà non è mai stata alla base dello scontro, ma che Lugner abbia prima accettato la sconfitta quando pensava di essere stato battuto onestamente e poi abbia bollato Fern come codarda quando si è resa conto che ha mentito meglio di lui. Non una rosicata per carità, ma comunque di reazioni migliori (e più coerenti) ne ho sicuramente viste.
     
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    CITAZIONE ('Alberto @ 7/10/2020, 09:18) 
    CITAZIONE (Rhaegär @ 7/10/2020, 01:30) 
    Secondo me continui ad "umanizzarli" troppo con concetti fin troppo umani di onestà e onore (il 2 vs 1).

    D'altronde, non si fanno problemi a celare il loro mana (come nel flashback) in quanto magari sarebbero svantaggiati in determinate situazioni e nessuno di loro affronterebbe un avversario al di là delle proprie forze: essere orgogliosi della propria magia non significa essere stupidi.

    Sembra più una questione di "rispetto" verso il proprio lavoro di una vita e "orgoglio" per la magia masterata: probabilmente, nessuno di loro si "abbasserebbe" a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere.

    Conquistare una città con l'inganno? OK!
    Fare leva sull'empatia umana pur di sopravvivere? Perfettamente normale.
    Dissimulare la quantità del proprio mana in uno scontro tra Maghi? Codardia.

    Un sistema di valori completamente differente da quello umano ma coerente con quanto mostrato dai Demoni finora.

    Faccio notare, infine, che se Lügner avesse solo "rosicato" come dici, avrebbe avuto questo atteggiamento da villain che non accetta la sconfitta sin dall'inizio.
    La cosa che lo ha fatto infuriare, invece, è stata apprendere che Fern celava il suo potenziale (che per i Demoni è un atto di codardia).

    Prendi un guerriero onorevole sconfitto in duello: la prenderà abbastanza bene (come Lügner inizialmente).
    Prendi lo stesso guerriero sconfitto in duello mentre un compare del suo avversario tiene in ostaggio suo figlio: lo accuserà sicuramente di essere un codardo.
    Io questo ci ho visto.

    No Rhae io non voglio necessariamente umanizzarli, però i demoni nella finzione narrativa di Sousou no Frieren sono comunque degli esseri senzienti, mi aspetto di trovare una logica dietro le loro azioni anche se diversa dalla mia, troppo facile il far passare tutto semplicemente "perché sono demoni", mi aspetto ci sia comunque una struttura dietro. Sinceramente fatico a comprendere un passaggio che tu hai scritto:

    [...] D'altronde, non si fanno problemi a celare il loro mana (come nel flashback) in quanto magari sarebbero svantaggiati in determinate situazioni e nessuno di loro affronterebbe un avversario al di là delle proprie forze: essere orgogliosi della propria magia non significa essere stupidi. Sembra più una questione di "rispetto" verso il proprio lavoro di una vita e "orgoglio" per la magia masterata: probabilmente, nessuno di loro si "abbasserebbe" a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere. [...]

    Non ho ben capito perché celare il proprio mana in situazioni in cui sarebbero svantaggiati va bene per loro e "significa non essere stupidi", poi lo fa Fern e magicamente è abbassarsi a sminuire il proprio lavoro pur di sopravvivere. Anche perché parliamoci chiaramente, ma Fern e Frieren cosa fanno di così umiliante? Dissimulano meno quantità di mana? E quindi? Fern non mi pare piagnucoli con Lugner fingendo di non essere alla sua altezza, anzi nonostante la sua arroganza mette in chiaro di aver dedicato la vita alla magia esattamente quanto lui e lo combatte faccia a faccia senza tirarsi indietro. Nel caso di Frieren poi è addirittura l'elfa ad approcciare la tizia, sinceramente ci vedo ben poca codardia e fatico a capire dove ce l'abbiano vista i demoni (ma infatti la speranza è che queste affermazioni sulla codardia rimanga solo di Lugner). Anche perché diventiamo squisitamente pratici. Che sarebbe cambiato se Fern avesse rivelato la vera quantità di mana a sua disposizione? A me a parte il fatto che così Lugner avrebbe saputo fin da subito di non avere alcuna chance non viene in mente molto altro. A quel punto che avrebbe fatto, optato per una onorevole fuga? Ucciso Fern camuffando la propria magia anche lui? Parliamoci chiaramente, tanto figo l'idea che le nostre eroine camuffino la loro quantità di mana e che i demoni arroganti si credano superiori sulla base di nulla, ma poi lo scontro c'è e a quel punto non sono le bugie a determinare la vittoria, ma la magia che le già citate eroine ficcano su per il culo dei demoni. Flamme, Frieren e Fern camuffano il loro potenziale magico per approcciare i nemici in maniera del tutto identica a ciò che fanno i demoni, ma poi non è che vincano grazie a chissà quale strategia e bugia, alla fin fine vincono perché sono fortissime :asd: . All'atto pratico li potrebbero tranquillamente approcciare a mana spianato e spianargli poi il culo eh, invece per comodità ripeto dissimulano meno potere magico li battono e così si rivelano codarde secondo la logica demoniaca? Mi spiace ma io ci trovo una logica fallace, che non posso accettare solo perché sono demoni. Anche perché come già detto per me sarebbe bastato molto poco per far funzionare il tutto decisamente meglio. Per dire bastava che Lugner (e gli altri demoni) non camuffasse mai il proprio potere, bollasse la pratica come codarda fin da subito e perfetto così. O comunque c'era sempre la via del fottersene allegramente, non hanno un concetto di onestà quindi non è un problema mentire verbalmente non è un problema mentire fisicamente. Invece gli hanno dato questa morale a orologeria, che se mi devo far andare bene perché sì mi faccio andare bene per carità, ma non sto qui a dire che hanno caratterizzato i demoni con una morale riuscita. Alla fine a questi va praticamente bene tutto, puoi fare qualsiasi cosa, ma guai a dissimulare una volta iniziato lo scontro (prima no problem) meno potere magico, lì e solo in quel caso lì sei codardo. Nel corso dello scontro tu possa usare tutte le strategie scorrette che ti pare pare anche per esempio il 2vs1, è letteralmente il solo camuffare il proprio potenziale magico il problema :asd:

    Per l'ultimo esempio occhio che non lo trovo molto calzante. Lugner non è un guerriero onorevole, anzi è lecito pensare che Ludger non sappia nemmeno cosa sia l'onore (in quanto demone chiaramente). Ferisce Fern camuffando la propria magia invece di approcciarla a viso aperto e valuta strategie basate sul 2vs1, insomma non ha un atteggiamento onorevole per i nostri standard (magari ce li ha per gli standard demoniaci) e poi semplicemente a fine scontro accusa Fern di essere una codarda perché ha mentito sul suo vero potenziale magico. Nonostante Fern lo affronti a viso aperto senza mai indietreggiare. Chiaramente dicendo che rosicasse ero sarcastico, figuriamoci se l'obiettivo dell'autore fosse mostrarlo rosicare :asd: , però siamo ben lontani dal guerriero onorevole che accetta la sconfitta in maniera onorevole dopo aver combattuto in maniera onorevole e poi se lo rimangia quando scopre che l'avversario non è stato poi tanto onorevole. Diciamo che l'onestà non è mai stata alla base dello scontro, ma che Lugner abbia prima accettato la sconfitta quando pensava di essere stato battuto onestamente e poi abbia bollato Fern come codarda quando si è resa conto che ha mentito meglio di lui. Non una rosicata per carità, ma comunque di reazioni migliori (e più coerenti) ne ho sicuramente viste.

    Partiamo dalla fine: l'onore è un concetto strettamente legato alla società che lo considera.
    Un esempio banale? Uccidere l'amante di tua moglie in duello: criminale nel 2000 ma gentiluomo nel '700.
    Per questo motivo non ha senso valutare le azioni di Lügner (ammesso e non concesso che le sue azioni si fondino su quello) in base ad un concetto umano di onore, proprio come non ha senso valutare il comportamento di un cavaliere medioevale in base al bushido dei samurai.

    Ma considerando anche i capitoli precedenti mi sembra abbastanza chiaro che i Demoni* tengano in gran considerazione il non celare il proprio mana ad un altro mago (almeno uno che intendano affrontare):
    - Draht non cerca di cogliere di sopresa Frieren ma va ad affrontarla direttamente in cella;
    - Aura non nasconde né il suo esercito né il suo potere;
    - l'unico attacco a sopresa è quello di Lügner ed è stato fatto più to make a point (posso farlo anche io ma non lo faccio) che per ottenere un vantaggio.

    Puoi vederla come arroganza e non come un codice non scritto di duello tra maghi ma non è detto che le due cose siano mutualmente esclusive.

    Faccio notare, inoltre, che Lügner ha bollato Fern e Frieren come "codarde" solo quando ha scoperto che trattenevano il proprio mana... ma per lui era perfettamente accettabile che Fern avesse usato Stark per crearsi un'apertura o che Frieren fosse aiutata dagli altri membri dell'Hero's Party.
    Il punto chiave, quindi, non mi sembra tanto affrontarsi lealmente 1 vs 1 ma proprio il celare la tua potenza (ad un altro mago).

    *Ma non solo a giudicare dall'ultimo capitolo (che ho dovuto rileggere) dato che Flamme non parla specificamente di Demoni ma di "Powerful Mages" (in generale).
    Fern dice che Frieren vincerà "through deception" e non con la "strategia"... senza contare che quando Lügner le bolla come codarde dicendo che sono "a disgrace to mages" Fern non lo contraddice ma afferma "Frieren-sama knows that all too well".

    Ecco, rileggendo il capitolo, la questione del non celare il proprio mana sembra rivelanti per tutti i maghi (e i Demoni non fanno eccezione) e Frieren sembra consapevole di non giocare secondo le regole ma il suo odio per i Demoni è così forte che le regole dei "duelli tra maghi" passano in secondo piano.

    E forse il bandolo della matassa sta lì: nella condivisione degli stessi valori.
    Per i Demoni, ingannare gli umani tramite l'empatia non conta nulla dato che loro non condividono i valori della famiglia e dei legami... ingannare nascondendo il mana, invece, tradirebbe un valore (non meglio specificato) che tutti i maghi sembrerebbero condividere.
     
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    CITAZIONE (Rhaegär @ 7/10/2020, 23:58) 
    Partiamo dalla fine: l'onore è un concetto strettamente legato alla società che lo considera.
    Un esempio banale? Uccidere l'amante di tua moglie in duello: criminale nel 2000 ma gentiluomo nel '700.
    Per questo motivo non ha senso valutare le azioni di Lügner (ammesso e non concesso che le sue azioni si fondino su quello) in base ad un concetto umano di onore, proprio come non ha senso valutare il comportamento di un cavaliere medioevale in base al bushido dei samurai.

    Ma considerando anche i capitoli precedenti mi sembra abbastanza chiaro che i Demoni* tengano in gran considerazione il non celare il proprio mana ad un altro mago (almeno uno che intendano affrontare):
    - Draht non cerca di cogliere di sopresa Frieren ma va ad affrontarla direttamente in cella;
    - Aura non nasconde né il suo esercito né il suo potere;
    - l'unico attacco a sopresa è quello di Lügner ed è stato fatto più to make a point (posso farlo anche io ma non lo faccio) che per ottenere un vantaggio.

    Puoi vederla come arroganza e non come un codice non scritto di duello tra maghi ma non è detto che le due cose siano mutualmente esclusive.

    Faccio notare, inoltre, che Lügner ha bollato Fern e Frieren come "codarde" solo quando ha scoperto che trattenevano il proprio mana... ma per lui era perfettamente accettabile che Fern avesse usato Stark per crearsi un'apertura o che Frieren fosse aiutata dagli altri membri dell'Hero's Party.
    Il punto chiave, quindi, non mi sembra tanto affrontarsi lealmente 1 vs 1 ma proprio il celare la tua potenza (ad un altro mago).

    *Ma non solo a giudicare dall'ultimo capitolo (che ho dovuto rileggere) dato che Flamme non parla specificamente di Demoni ma di "Powerful Mages" (in generale).
    Fern dice che Frieren vincerà "through deception" e non con la "strategia"... senza contare che quando Lügner le bolla come codarde dicendo che sono "a disgrace to mages" Fern non lo contraddice ma afferma "Frieren-sama knows that all too well".

    Ecco, rileggendo il capitolo, la questione del non celare il proprio mana sembra rivelanti per tutti i maghi (e i Demoni non fanno eccezione) e Frieren sembra consapevole di non giocare secondo le regole ma il suo odio per i Demoni è così forte che le regole dei "duelli tra maghi" passano in secondo piano.

    E forse il bandolo della matassa sta lì: nella condivisione degli stessi valori.
    Per i Demoni, ingannare gli umani tramite l'empatia non conta nulla dato che loro non condividono i valori della famiglia e dei legami... ingannare nascondendo il mana, invece, tradirebbe un valore (non meglio specificato) che tutti i maghi sembrerebbero condividere.

    Rhae ti assicuro che io ormai l'ho capito che questo comportamento abbia una sua logica interna alla serie, è solo che avrei voluto che questo nuovo sistema di valori che la serie ci presenta avesse una miglior struttura dietro e non fosse così forzato. Per il resto credo che ormai si stia girando sempre intorno allo stesso punto. Che sia una regola non scritta (o anche scritta :asd: ) addirittura per tutto il mondo magico e non solo per i demoni poco cambia per me, che in duello si possa fare tutto (e pare davvero tutto eh) ma non celare la propria quantità di mana (solo in duello, ribadiamolo, per proprio tornaconto in altre situazioni si) è una cazzata. E sinceramente poco mi frega che nel mondo di Sousou no Frieren questa cosa per i personaggi abbia senso, io non sono nel mondo di Frieren e nel mio dico che sta roba è una cazzata, l'accetto per carità se loro davvero ragionano così ma non posso esimermi dal constare anche che sia un concetto di onore anche più stupido e autolimitante del nostro. Secondo me si sarebbe potuto creare un sistema di onore magico molto migliore e reputo invece questa scelta il primo vero passo falso di Kanehito all'interno di quest'opera. E nei miei messaggi ho continuato a citare i vari cavilli presenti (tipo che Lugner occhio non si limita a mettere il punto, ferisce Fern procurandosi un vero vantaggio) per sottolineare che per me questo sistema di valori così come ci viene dato è veramente forzato, praticamente limitato a un'unica specifica norma comportamentale, che sinceramente posso accettare, ma fatico a capire come nel mondo di Frieren possano essere tutti così stupidi da imporsi questa unica e sola norma. Ecco tutto :asd: . Per dimostrare che questa discussione sia andata avanti mi rimangio quello che ho detto nel mio post iniziale: il "che senso ha il comportamento di Lugner" lo vorrei cambiare in un "che brutto il comportamento di Lugner", per sottolineare che se in questa serie i maghi si comportano così ahimé non posso fare altro che accettarlo, ma nella mia logica estetica (che se permetti è l'unica di cui poi davvero mi importi :asd: ) è una scelta che bollo male senza tanti complimenti, non è che siccome questa roba abbia senso nel mondo di Frieren (e praticamente solo lì) mi debba anche piacere ovviamente :asd:
     
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    Frieren che impara la magia per inasprire l'uva è dolcissima quando si capisce che lo fa per il suo vecchio amico nano :puccio:
     
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    Avevo già letto i primi capitoli in inglese, ma sono contento che stiate portando questa serie
    Il tropo fantasy del maou vs yuusha è abusato, anche quello dopo la fine del conflitto, ma qui almeno è interessante perchè il punto focale non sono le battaglie ma il punto di vista di un'essere dall'elevata longevità che sente il trascorrere del tempo diversamente dagli altri e vede le persone intorno a se invecchiare e morire in un mondo ormai in pace.
    E' un po' malinconica, ma apprezzo come l'autore stia trasmettendo il sentimento.
    Il disegno nel complesso non è un granchè, ma i tratti ed i lineamenti dei volti invece sono molto espressivi.
     
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    #22
    Aura, kill yourself.

    Che capitolo :wow: comunque la master è andata anche lei, da umana, coerente :asd: ma flashback sempre uno dei punti forti della serie :zizi:
     
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    The Radio Demon

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    #22:
    "Aura, kill yourself."

    Gran bel capitolo, iniziando dalla color.
    Viene chiarita anche la questione sul celare il mana accennata da Lügner: e grazie che per loro è importante mostrarlo, avendo fondato la loro "società" proprio sulla quantità di mana :rotol:
    Bello anche il flashback dove Frieren, dopo la serena dipartita della Maestra, vive una vita modesta senza mai attirare su di sé l'attenzione, tutto nell'ottica di ingannare il Demon King per poterlo uccidere.

    Tutta la parte finale, per quanto prevedibile e "classica", è stata incredibilmente potente :evil:

    Immagino che il prossimo sarà una sorta di epilogo per questo miniarco ma sono molto curioso per il proseguio, dato che mi chiedo se questa sia stata solamente una parentesi (cosa che avrebbe senso: non dovrebbero esserci in giro altri Demoni potenti quanto Aura... senza contare che Frieren è in NG+ :asd: ) oppure si continuerà su questa scia simil-battle :mumble:
     
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    Kiss

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    #22

    Frieren OP e badass mi ha entusiasmato non poco :ops:
    Carina la color, apprezzabile come sempre il flashback con Flamme dove chiarisce ulteriormente l’importanza del mana nel mondo dei demoni e le differenze con il mondo umano.
     
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    Non credevo che Frieren e Flamme avessero passato così tanto tempo insieme, non chiedetemi perché ma credevo che le loro strade a un certo punto si fossero divise e che l'obiettivo di Frieren fosse ripercorrerne la vita collezionando i veri tomi lasciati da lei :asd: . Non so perché mi fossi fatto questo film ma buon per loro che invece siano rimaste insieme così tanto :asd: . Approfondiamo anche meglio il perché l'usanza del limitare (e non nascondere, per questi c'è differenza :asd: ) il mana non sia accettata, ma paradossalmente Rhae aveva già quasi inquadrato tutto quindi si aggiunge tutto sommato poco (resta ancora da chiarire se effettivamente tutto il mondo magico la rifiuti come usanza perché in questo capitolo pare una cosa effettivamente circoscritta ai demoni). Non mi sorprende che su questo sia basato tutto il loro sistema di valori, è di fatto l'unica regola comportamentale che seguono :asd: . Detto ciò questo sinceramente cambia poco il mio giudizio, apprezzo (anche tanto) sicuramente che sia contestualizzata ma resta il fatto che come scelta non mi piaccia particolarmente. I demoni ne escono praticamente come dei poveri fessi raggirabili abbastanza facilmente e infatti alla fine nonostante un'iniziale cautela anche Aria viene facilmente fregata. Se Lugner però almeno aveva qualche motivo per essere così spavaldo nei confronti di Fern (che comunque era una umana effettivamente molto più giovane di lui), Aria è stata praticamente una povera illusa a finire per sottovalutare così tanto Frieren. E infatti l'ha pagata di brutto. Mi ha sorpreso comunque che Frieren non fosse certa che questa tecnica potesse funzionare con i demoni, ma nei 10 anni di viaggio con il precedente party non l'aveva mai utilizzata? Molto soddisfacente (e anche un po' badass :asd: ) il fatto che l'elfa le ordini di suicidarsi :asd:
     
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    #22
    Aura: Ho 500 anni d'esperienza :figo:
    Frieren: lol noob :rotol:
     
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    Non vorrei abbassare il livello della discussione ma
    Frieren, Aura, Scales of Obedience: the doujins are just writing themselves :rotol:
     
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    #23
    Stark :rotol: mo' vediamo come combatteranno il pericolo di assideramento :ggià:
     
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