Comincio col dire che per una bella parte della lettura l'ho trovato molto carino, ricordo che pensai più volte che si discostasse dai cliché classici del genere sebbene ora non ricordi più per quale ragione
Ricordo però che un paio di situazioni si risolsero in modi non completamente tipici del media, quindi lo riconduco a quello.
Detto ciò, non posso che elencare una serie di difetti che ne fanno, a mio parere, una serie davvero sopravvalutata per quanto abbastanza quadrata nel suo piccolo. Proverò a esprimermi per punti per essere più preciso, probabilmente mi verrebbe più spontaneo un discorso narrativo ma temo che rischierei di divagare troppo, dunque:
- Intreccio -> parto direttamente dallo scheletro nell'armadio, infatti reputo questa la criticità maggiore del manga. Ho commentato sul topic dei capitoli due giorni fa dicendo che purtroppo Gotoge non ha mai "osato" ed ho notato che in 2/3 hanno replicato quella constatazione. Ma voglio essere più esplicito in questa sede: la trama di Kimetsu è ahimè un lunghissimo corridoio senza diramazioni, gli eventi si susseguono linearmente replicando la struttura più basilare dei battle shonen: Avversario -> Vittoria -> Avversario un po' più forte e così via, il foreshadowing è quasi nullo se non per qualche sporadica apparizione di Muzan qua e la. Ciò detto, anche nella sua linearità, non presenta nessun picco, non c'è nessuna saga corale o nessun grande arco narrativo con un intreccio, appunto, articolato. Non ricordo nell'arco di tutta la sua lunghezza un singolo colpo di scena che non riguardasse la morte di un personaggio, cosa che invece è abbastanza marchio di serie e che, come dissi una volta a Rhaegar, non è neanche una cosa che bisognerebbe lodare particolarmente in quanto le morti inaspettate sono una manna dal cielo, specialmente in una serie in cui ci viene detto che neanche uno dei 6 demoni più potenti è stato mai ucciso in secoli di storia, ma che sostanzialmente sono solo un terno al lotto in cui sai che tanto qualcuno morirà e chi sia il malcapitato è un evento completamente aleatorio che potrebbe essere perfettamente interscambiabile con un altro (e proprio come dissi quella volta, solo la morte di Rengoku per me è effettivamente una bella morte, essendo una morte sinergica alla trama e non solo una sua conseguenza). Un altro grosso difetto poi risiede nella gestione del background dei personaggi, specie dei villain, che riguarda si la storia ma vedrò di parlarne nella parte relativa appunto ai personaggi.
E non è finita qui, andando un po' più rapidamente non posso che citare il fatto che per quanti cliché possa aver rotto, altrettanti ne ha inseriti, a partire da quello che io più detesto in assoluto (e per chi mi conosce, lo sa) ovvero la "predestinazione" o "l'ereditarietà" di qualche potere, linea sanguigna particolare e così via, questa cosa non poteva mancare ed in effetti così è stato. I numerosissimi power up, specie del protagonista, il personaggio di Nezuko usato come deus ex machina (e qui cito un post che feci un anno fa e che sono andato a riprendere per rinfrescarmi un po' la memoria: "prima viene creata per sbaglio e dimenticata lì, poi si scopre che è più forte di tutti anche se non mangia nessuno, poi scopre che può incendiare la roba dal nulla, poi pensa: "ma se io posso dare fuoco alla roba, allora sicuramente posso anche curare le persone dandogli fuoco, e pensa un po: funziona, ed ora meraviglia delle meraviglie, resiste al sole - però prima si incenerisce un pochino tanto per poter fare la scena epica finita bene - di diritto tra le peggiori scene mai lette."). Tralasciando che ora si è scoperto il motivo per cui sia stata trasformata ecc, il resto del commento mi sembra perfettamente sensato, specie se ripenso al fatto che Muzan per sperimentare i gradi di sangue da iniettare per far sorpassare i limiti ai suoi demoni, sia andato in cima ad una montagna in cui, con tutta probabilità, non avrebbe trovato anima viva...vabé.
E ancora tutte le cose dimenticate come i gradi di ammazza demoni (che viene completamente rimosso senza alcuna ragione e che invece sarebbe potuto essere un interessante prolungamento che non avrebbe stufato nessuno. Ipotizzo che abbia capito di aver fatto una cazzata perché ciò avrebbe voluto dire di dover creare un sacco di altri personaggi, non potendo giustificare il divario enorme tra il nono e il decimo grado, di fatto omettendo completamente il nono. Agli atti mi chiedo sta gente che compone quel rank, perché comunque mai smentita la questione di piramidalità dell'associazione, quale utilità abbia in più rispetto a quelli più in basso dal momento che tanto o sei un pilastro o non sei nessuno) o il giglio che è stato davvero solo citato per sbaglio e mai più ripreso nonostante fosse stato presentato come un punto cardine della storia. Le cose palesemente fatte senza lungimiranza come le lune, prima presentate come dei mostri, salvo poi essere ridimenzionate facendo un distinguo tra crescenti e calanti eliminando poi queste ultime a caso perché si (è un'altra incoerenza sta nel fatto che se davvero non aveva bisogno di pedine deboli, non aveva alcun senso demonificare nuovi umani per rimpiazzare le lune crescenti uccise quando sai che ne viene fuori una così forte ogni *periododitempolunghissimo*, e poi vai a tappare i buchi del 4 e del 6, mentre il 5 lo lasci vacante per goliardia); e le stesse lune crescenti che non sono mai state uccise per secoli facendo invece stragi di pilastri (mi pare si dica chiaramente che ognuna di loro ne avesse uccisa un minimo di 15, di cui la più debole neanche si sapeva fosse doppia e quindi ipoteticamente estremamente più debole delle altre nonostante metta in difficoltà i suoi avversari molto più di quanto non abbiano fatto la n. 4 e 5) per poi essere sterminate tutte in un solo anno al costo di un numero piuttosto modesto di vite (sto escludendo chiaramente Muzan).
Mi sa di aver esagerato già troppo, quindi invece di continuare con la parte dell'intreccio, quoterò un altro pezzo dei miei vecchi commenti riguardante la parte finale del manga e i suoi scontri, adattandolo un po', sperando che venga più corto di quello che scriverei altrimenti: "con Doma la storia del veleno mi ha fatto storcere il naso, tutto il piano più che campato in aria (anche perché proprio lui doveva trovarsi davanti shinobu e guarda caso nel caso, proprio inosuke di cui aveva ucciso la madre e se ne ricordava ancora. Queste saranno sottigliezze, ma a lungo andare si fanno notare).
Zenitsu poi che viene a sapere del suicidio del suo maestro e (a caso) si butta nel covo dei nemici senza saperne niente ma ipotizzando (a caso) che lì avrebbe trovato il suo vecchio senpai (cosa che ovviamente succede, a caso) che immagina un po', conosce tutte le tecniche tranne la sua e quella che ha appena creato off screen (invece di pensare ad imparare le altre 5, che casualità) e che viene ucciso con un colpo solo. Tutto sto scontro, completamente superfluo, inserito solo per dare il momento di gloria a quel personaggio che altrimenti non avrebbe avuto nessuno contro cui mettersi in mostra...ok."
Termino citando solamente le scelte discutibili del finale (Siero di Tamayo multi effetto, gestione di Muzan, demonificazione di Tanjirou...)
Bene, dopo questa parte abbozzata passiamo al secondo e forse ultimo argomento
- Personaggi: Altro grosso problema della serie (di cui in realtà ormai ne ho elencati fin troppi
) è proprio questo. Il parco personaggi è ne troppo esteso ne troppo ristretto eppure non ce n'è quasi nessuno particolarmente approfondito. Come dicevo prima, la gestione peggiore riguarda i villain che sono una serie di nemici quasi sempre incolore e che condividono quello che alla prima volta può essere figo, alla seconda pure, ma che poi risulta essere un espediente abusato e non sufficiente a caratterizzare ognuno di essi: il flashback post uccisione. La serie pecca proprio di personalità carismatiche e ricorrenti, gli unici che si vedono più di due volte sono Muzan e Akaza (con un microscopico cameo di Doma, completamente ininfluente) e guarda caso reputo Akaza il personaggio migliore di tutta la serie, non credo sia una coincidenza.
Vengono presentati in successione, uno dopo l'altro, per numero e tutti e dico tutti, seguono lo stesso schema nella loro risoluzione. Tra i buoni si verifica quasi lo stesso effetto in quanto sono tutti condensati nella parte finale del manga, dando ad ognuno di loro un piccolissimo spazietto di fama, qualche volta un piccolo approfondimento striminzito del loro passato. Gli unici che se la passano bene sono i 3 protagonisti che hanno un pochino più di spazio e trovo carini, niente di più in quanto comunque tutti e 3 estremamente stereotipati.
Nota a margine nuovamente per quelli che sarebbero dovuti essere gli altri ammazza-demoni e che invece si limitano solo a curare e raccattare feriti sul campo di battaglia, assurdo che gli sia sembrata giusta l'idea che da un certo punto in poi gli unici a combattere in tutta l'associazione erano i pilastri e 5 reclute tutte fresche fresche dell'anno corrente...anche questa una strana coincidenza si direbbe.
Paragrafo a parte per Muzan che merita il titolo di peggior villain di cui io abbia letto. Viene sbattuto in faccia costantemente al lettore, se ne sente parlare in continuazione ed è l'unico che si permette di apparire più di due volte nel manga. (con disguise sempre diversi però, non sia mai
)..e poi si scopre che non è niente più di un tizio incazzoso che se la prende con tutti e che non è capace, neanche una sola volta, di fare un dialogo interessante e carismatico tanto da poter essere ricordato per esso, il massimo della sua loquacità è il suo professarsi catastrofe naturale, stop. Fondamentalmente tutto ciò che fa è incazzarsi, agitare dei tentacoli (senza particolari modifiche di strategia) e morire sotto il sole. Piatto piatto piatto, così triste che neanche il flashback post morte gli hanno fatto.
Se devo citare quelli che mi sono piaciuti di più invece, a parte il già menzionato Akaza, direi sicuramente le luna n.6 in coppia (che fanno parte dell'unica saga appena appena strutturata, per riprendere il primo discorso fatto) e i demoni iniziali, quando ancora un pochino di interesse gli veniva dato (ragno e tamburi tra tutti, sicuramente). Non ho citato mai Kokushibo visto che appartiene a quella categoria di personaggi che sono creati apposta per farti pensare "wow questo che figo" e che io malsopporto, ma che in questo caso non ho trovato così malvagio (sempre restando nella sua scatola chiusa di notorietà limitata).