Progressione Turni

All'alba i paesani di yaoilandia iniziano la loro giornata..ma qualquadra non cosa. Un lago di sangue ai loro piedi, un corpo ormai dilaniato e un viso così sfigurato da non poterlo riconoscere. Ma solo un uomo AVEVA QUELLE TETTE COSÌ INVIDIATE, così le bocce di Midora ci lasciano già..

A qualche altro metro di distanza si intravide il corpo morto e stecchito diSullo..troppo bello e troppo somaro, il guardiano non ha potuto fare niente..

Melma al rogo

Mauro vota Skull (?)
Sannin vota Yuki
Asmodeus vota melma
Skull vota Yuki
Fenrir vota melma
melma vota Orexandra
Herbert vota Orexandra
Red vota melma ( )
Misa vota melma

E quindi niente da fare, il popolo ha deciso! dopo tante indecisioni e attentati al gm ( ) è stato deciso che Melma sarà brasato bene, non so se preferite al sangue o meno. Salse aggiuntive?


SKULL L'INTRUSO CHE NON C'ENTRA NIENTEH

Ma chi è questa persona, scusate eh? MA COME CAZO HA FATTO A ENTRA' QUESTO?
E gniente Skull viene rogato, per aver cercato di brasare il gm.

Come bruci bene teschiolino

La notte é ormai giunta e tutti si recano alle loro case, non Herbert, infatti mentre stava andando a prendere la troca di mariuana ormai incustodita di melma, i lupi ne approfittano e lo sbranano non lasciandogli il tempo di farsi per un' ultima volta..

Intanto il mitomane é diventato un paesano!

Progeus al rogo

Mikan vota Asmodaeus
Progeus vota Mikan
Asmodaeus vota Progeus
Fenrir vota Progeus
Sannin vota Progeus
Mauro vota Progeus

Sembra proprio che il prossimo a salire sul rogo sia Progeus , non basta implorale pietà..i cittadini hanno preso la loro decisione, addio

Il cielo è rosso sopra yaoilandia!!!

In quella notte sembra che la pace regni, é tutto fin troppo calmo..pare che i lupi abbiano già fatto la loro vittima in silenzio. Il corpo ormai morto di Mikan giace lì, in mezzo alle bottiglie di liquori che si era scolato.

Undeadman al rogo

Mauro vota Fenrir
Asmodaeus vota Undeadman
Undeadman vota Fenrir
Red vota Undeadman
Misa vota Undeadman

E anche questa giornata finisce con un rogo. Questa volta é Undeadman il protagonista Ci mancheranno quei capelli afro

Ma ti pare che i lupi lasceranno Mauro evolversi rischiando di essere loro il prossimo barbecue? NNOO
Ma il pasto non li basta. Fen, Red e Misa approfittano della stanchezza dei paesani per attaccarli, nulla può fare l'ex mitomane Sannin Asmodaeus tenta fino all'ultimo invano..la povera Orexandra appena tornata dalle sue vacanze yaoiste ha un amaro bentornato.

Herbert intanto se la ride dall'oltretomba.

Red vota Mauro alle 13:37
Rada vota Light alle 18:32
Sullo vota Vekki alle 19:16 e cambia in Mauro alle 21:24
Melma vota Skull alle 19:48
Death vota Goldstar alle 20:07
Birdie vota Sulli alle 20:40
Goldstar vota Death alle 20:47
Herbert vota Skull alle 20:52
Ciapapa vota Skull alle 20:54
Alaa vota Skull alle 20:58
Susa vota Mauro alle 21:01
Misa vota nullo alle 21:04
Ryuji Baku vota Progeus alle 21:08
Mauro vota Skull alle 21:11
Skull vota Mauro alle 21:2o

«Su di esso sedeva una figura avvolta in un manto nero, immensa e minacciosa, Portava una corona d'acciaio, fra il cui bordo e le vesti non vi era nulla, se non il micidiale bagliore degli occhi: il Signore dei Nazgûl. Era tornato in aria, chiamando a sé il suo destriero prima che l'oscurità scomparisse del tutto, e ora attaccava di nuovo, distruggendo tutto, trasformando la speranza in disperazione, e la vittoria in morte. Brandiva un'enorme mazza nera. Ma Theoden non era del tutto abbandonato, I cavalieri della sua scorta giacevano morti intorno a lui, o venivano trascinati dall'irresistibile follia dei cavalli. Tuttavia ne rimaneva uno accanto a lui: il giovane Dernhelm, fedele nonostante la paura; e piangeva, poiché amava il suo signore come un padre [...]
"Uomo del re! Uomo del re!", gridava il suo cuore dentro di lui (Merry ndr.). "Devi rimanergli accanto. Sarai per me come un padre, gli dicesti". Ma la sua volontà non gli rispose e il suo corpo tremava. Non osava aprire gli occhi o alzare lo sguardo.
Ma poi nel buio della mente gli parve di udire la voce di Dernhelm; eppure ora suonava in modo strano, rammentando gli un'altra voce già udita in passato.
"Vattene orrido dwimmerlaik, signore delle carogne! Lascia in pace i morti!".
Una voce glaciale gli rispose: " Non metterti tra il Nazgûl e la sua preda! Rischieresti non di venire ucciso a tua volta, ma di essere portato via dal Nazgûl e condotto alle case del lamento, al di là di ogni tenebra, ove la tuia carne verrà divorata e la tua mente raggrinzita verrà esposta nuda all'Occhio Senza Palpebre".
Una spada risuonò mentre veniva sguainata. "Fa' ciò che vuoi; ma io te lo impedirò se potrò".
"Impedirmelo? Sei pazzo! Nessun uomo vivente può impedirmi nulla!
Allora Merry udì fra tutti i rumori il più strano: gli sembrò che Dernhelm ridesse, e la sua limpida voce era come una vibrazione d'acciaio. "Ma io non sono un uomo vivente! Stai guardando una donna. Io sono Birdie figlia di Eomund. Tu ti ergi fra me e il mio signore dello stesso mio sangue. Vattene, se non sei immortale! Viva o morente ti trafiggerò se lo tocchi".
L'essere alato rispose strillando, ma lo Schiavo dell'Anello rimase silenzioso, colto come da un improvviso dubbio. Lo stupore sopraffece per un attimo la paura di Merry. Egli aprì gli occhi e l'oscurità scomparve. A pochi passi da lui sedeva la grossa bestia, e intorno a essa tutto sembrava buio, e su di essa si ergeva il Signore dei Nazgûl come un'ombra di disperazione. Leggermente più a sinistra, di fronte alla bestia era colei ch'egli aveva chiamata Dernhelm. Ma l'elmo che nascondeva il suo segreto era caduto e i luminosi capelli sciolti sulle spalle brillavano come pallido oro. I suoi occhi grigi erano duri e spietati, benché sulla guancia scorressero delle lacrime. Reggeva in mano una spada difendendosi con lo scudo contro gli spaventosi occhi del nemico. Era dunque Birdie e Dernhelm al tempo stesso. [...]
Ad un tratto l'orrida bestia batté le ali, e il loro vento era fetido. Quindi s'innalzò di nuovo in aria per poi piombare rapida su Birdie, urlando e avventandosi con il becco e le grinfie.
Ma ella rimase immobile: fanciulla dei Rohirrim, figlia di re, esile ma come una lama d'acciaio, bella eppur terribile. Vibrò un abile colpo, rapido e micidiale. Squarciò il collo teso e la testa decapitata cadde come un sasso. Con un balzo Birdie indietreggiò mentre l'enorme massa crollava accasciandosi per terra con le ali aperte; e mentre cadeva, l'ombra scomparve. La luce la circondò e i suoi capelli brillarono al sole sorgente.
Dalla carcassa della bestia si levò il cavaliere nero, imponente e minaccioso. Con un urlo di odio che lacerò le orecchie come una lama velenosa egli lasciò cadere la mazza. Lo scudo dio Birdie andò in mille frantumi e il suo braccio si ruppe; ella cadde in ginocchio. Il Nazgûl i curvò su di lei sovrastandola come una nube, e i suoi occhi scintillavano; alzò di nuovo la mazza, pronto ad uccidere. Ma all'improvviso anch'egli cadde in avanti con un terribile urlo di dolore, mancando il colpo e affondando la mazza nel terreno. La spada di Merry l'aveva trafitto alle spalle, squarciando il nero manto e la cotta di maglia, e colpendo il tendine del suo possente ginocchio. "Birdie! Birdie!", gridò Merry. Ed ella, barcollando e cercando di alzarsi in piedi, racolse tutte le forse che le rimanevano e infilò la spada fra la corona e il manto, mentre le grandi spalle si chinavano su di lei. La spada si ruppe in mille pezzi. La corona rotolò con fragore. Birdie cadde in avanti sul corpo del nemico abbattuto. Ma stranamente il manto e la cotta di amglia erano vuoti. Giacevano per terra informi, laceri e ammonticchiati; un urlo si levò nell'aria vibrante, spegnendosi con una nota acuta, un lacerante lamento che scomparve con il vento, una voce senza corpo che si estinse e fu inghiottita e non si udì mai più in quell'era del mondo. »

Seconda notte, i Nazgûl uccidono Birdie

Rada vota Yuki alle 11:53
Alaa vota Herbert alle 14:16
Ryuji Baku vota Red alle 16:26
Red vota Mauro alle 17:29
Sulli vota Mauro alle 18:55
Goldastar vota Red alle 19:02 e cambia in Death alle 19:39
Death vota Goldstar alle 19:03 e cambia in Death alle 19:59
Ciapapa vota Death alle 19:37
Rhaegar vota Death alle 19:40
Herbert vota Death alle 19:41
Misa vota Death alle 19:53
Yuk vota Death alle 19:55 e cambia in nullo alle 20:02
melma vota Death alle 20:06
Mauro vota Death alle 20:33
Samurai vota Death alle 20:43

Mauro vota Sulli alle 16:17 e cambia in Alaa alle 18:04
Red vota Misa alle 17:08 e cambia in Mauro alle 21:28
Rada vota Red alle 17:33 e cambia in Alaa alle 18:30
Alaa vota Mauro alle 17:43
Goldstar vota Alaa alle 17:58
Rhaegar vota Alaa alle 18:24
Ciapapa vota Alaa alle 18:33
Susa vota Alaa alle 18:58
Herbert vota "Ava come lava" alle 19:02
Ryuji Baku vota Undo alle 19:14
melma vota Alaa alle 20:08
Samurai vota Alaa alle 20:30
Misa vota Alaa alle 20:34
Progeus vota Alaa alle 20:54
Sulli vota Mauro alle 20:54

« Ehi dol! Bel dol! Suona un dong dillo!
Suona un dong! Salta ancor! Salice bal dillo!
Tom Bom, bel Tom, Tom Bombadillo!

Ehi doll! Vieni bel doll! Cara dol! Mio tesoro!
Il vento soffia leggero e la stella spunta d'oro
Laggiù ai piedi della Collina che brilla alla luce solare,
Sulla soglia aspetta il debole chiarore stellare,
La mia graziosa dama, figlia della Regina del Fiume,
Esile più di un salice, più limpida dell'acqua, più brillante di un
lume,
Il vecchio Tom Bombadil ha colto dei gigli d'acqua,
E saltellando torna, e mai nel giorno tacque.
Ehi! Vieni bel doll! Cara dol! Mio tesoro!
Boccador, Boccador, un'allegra bocca d'or!
Povero Vecchio Uomo Salice, hai nascosto le radici,
Ma Tom ha fretta adesso. La sera giungerà tosto.
Il vecchio Tom Bombadillo ha colto dei gigli d'acqua
E saltellando torna, e mai nel giorno tacque.

Veloci, piccoli miei che il Sinusalice risalite!
Tom va già avanti e le candele accende.
Ad ovest cala il sole e la notte vi attende.
Giunta l'oscurità, la nostra porta aprite,
Dai vetri e le finestre la luce s'intravede,
Non temete i neri ontani ed i salici canuti!
Non temete rami e radici, ché Tom vi precede.
Veloci, venite, vi aspetterem seduti.

Ehi! Vieni, bella dol! Giunti son gli amici!
Hobbit! Cavallini! Siam tutti ora felici!
Viva i divertimento! Cantiamo tutti assieme!
Viva il divertimento! Cantiamo tutti assieme

Di sole, stelle, luna, nebbia, pioggia e speme,
Luce sul bocciolo, rugiada sulle piume,
Rovi sullo stagno ombroso, gigli sull'acqua che freme.
Vecchio Tom Bombadill, e la Figlia del Fiume!

Esile più di un salice! Più limpida dell'acqua! Più brillante di un
lume!
O giunco chinato sul lago! O dolce Figlia del Fiume!
Tu sei estate e primavera, e poi nuovamente estate!
Tu delle fronde le risa, e brezza sulle cascate!

Vecchio Tom Bombadil è un tipo allegro;
Ha gli stivali gialli e la giacca blu cielo.

Avevo un compito da svolgere: coglier tanti gigli,
Verdi foglie e gigli candidi per la mia dolce dama,
Per conservare gli ultimi, prima della fine dell'anno,
Al riparo dalla neve, a fiorire ai suoi piedi.
Ogn'anno sul finir dell'estate li vado a cercare per lei,
In un limpido stagno profondo, lontano dal Sinusalice;
Lì, in primavera, solo i primi a sbocciare, e lì i più lunghi a durare,
E lì, tanto tanto tempo addietro, trovai la Figlia del Fiume,
Dolce Boccador seduta in mezzo ai giunchi.

Ed è stato un bene per voi, perché ormai non tornerò più
Lì in fondo lungo le acque del fiume,
Ora che l'anno muore.E nemmeno passerò più
La casa del Vecchio Uomo Salice Grigio
Fino alla primavera, quando allegra la Figlia del Fiume
Va ballando nel sinuoso sentiero e si tuffa nell'acqua.»

Sulli vota Ciapapa alle 17:20
Rhaegar vota Herbert alle 18:37
Samurai vota nullo alle 18:47
Rada vota Undeadman alle 19:22 e cambia in Herbert alle 21:04
Misa vota Herbert alle 19:29
Goldstar vota Herbert alle 20:28
Yuki vota Ciapapa alle 20:31 e cambia in Herbert alle 21:28
Mauro vota Herbert alle 21:05
Ryuji Baku vota Hebrert alle 21:08
melma vota Undo alle 21:19
Progeus vota herbert alle 21:06

Rada vota melma alle 14:29 e cambia in Samurai alle 20:03
Mauro vota Samurai alle 14:49
Rhaegar vota melma alle 15:18
Light vota Samurai alle 16:49 e cambia in nullo alle 19:41
Susa vota Samurai alle 17:31
Sulli vota melma alle 17:40 e cambia in Gold alle 20:31
Misa vota melma alle 18:35 e cambia in Gold alle 21:22
Goldstar vota Samurai alle 18:36
Melma vota Samurai alle 18:50 e cambia in Gold alle 20:33
Ryuji Baku vota melma alle 19:17
Ciapapa vota Samurai alle 20:22 e cambia in Gold alle 20:54
Light scrive un secondo post in cui vota Gold alle 20:26 e cambia in Mauro alle 21:28
Samurai vota Goldstar alle 20:26
Undo vota Goldstar alle 20:57 e cambia in Samurai alle 21:06
Spareggio
Red vota Gold alle 21:59

Mauro vota Samurai 13:10
Samurai vota Mauro 13:21 --> Radagast --> Mauro 17:39
melma vota Mauro 13:37
Rhaegar vota Mauro 13:44 --> Radagast --> Mauro 17:47
Light vota Radagast 13:47
Yuki vota Radagast 14:06
Ciapapa vota Radagast 14:15 --> Mauro --> Radagast --> Mauro 20:40 (4 cambi )
Sulli vota Mauro 17:56
Undo vota Mauro 18:02
Red vota Radagast 19:30
Ryuji vota Radagast 19:34 --> Mauro 21:13

« Qualcosa giungeva alle loro spalle. Non si riusciva a distinguere cosa fosse: era come una grande ombra, nel mezo della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, o anche più grossa; potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla.
Giunse all'orlo della voragine di fuoco, e la luce s'offusco, come se una nube vi si fosse posata sopra. Poi d'impeto varcò il baratro. Con un ruggito le fiamme s'innalzarono in segno di saluto, intrecciandosi intorno a lui; un fumo nero turbinò nell'aria. La criniera svolazzante dell'oscura forma prese fuoco, avvampando. Nella mano destra teneva una lama pari ad un'acuminata lingua di fuoco, e nella sinistra una frusta dalle molte code.
"Ahi! Ahi!", gemette Legolas. "Un Balrog! E' venuto un Balrog!"
Gimli guardava fisso con occhi sbarrati. "Il Flagello di Durin!", gridò, lasciando cadere la sua ascia e coprendosi il viso.
"Un Balrog", mormorò Rhaegar. "Adesso capisco". Vacillò, e si sostenne faticosamente col bastone. "Che sorte malefica! E io sono già stanco".
La scura figura fiammeggiante si scagliò su di loro. Gli Orchi urlanti si precipitarono a frotte sulle passerelle di pietra. Allora Boromir alzò il suo corno e soffiò. La tuonante sfida risonò come l'urlo di molte gole sotto il soffitto cavernoso. Per un attimo gli Orchi indietreggiarono e l'ombra infocata s'arrestò. Poi gli echi morirono, come una fiamma improvvisamente spenta da un violento e fosco vento, e il nemico riprese ad avanzare.
"Attraversate il ponte,!", gridò Rhaegar, radunando le proprie forze. "Fuggite! Questo è un nemico troppo forte per chiunque di voi. Devo difendere io lo stretto passaggio. Fuggite!". Aragorn e Boromir non ubbidirono all'ordine, bensì mantennero le loro posizioni, fianco a fianco, dietro Rhaegar in fondo al ponte. [...]
Il Balrog giunse al ponte. Rhaegar era in piedi al centro della sala e con la mano sinistra si appoggiava al bastone, mentre nella destra Glamdring scintillava, fredda e bianca. Il nemico si arrestò nuovamente, fronteggiandolo, e intorno a esso l'ombra allungò due grandi ali. Il Balrog schioccò la frusta (), e le code schicchiarono e fischiarono. Del fuoco si sprigionava dalle sue narici: ma Rhaegar rimase fermo e immobile.
"Non puoi passare", disse. Gli Orchi tacquero, e si fece un silenzio di morte. "Sono un servitore della Fuoco Segreto, e reggo la fiamma di Anor. Non puoi passare. A nulla ti servirà il fuoco oscuro, fiamma di Udûn. Torna nell'Ombra! Non puoi passare". Il Balrog non rispose. Il fuoco in lui parve estinguersi, ma il buio crebbe. Avanzò lentamente sul ponte, e d'un tratto si eresse a una immensa altezza, estendendo le ali da una parete all'altra; ma Rhaegar si scorgeva ancora, un bagliore nelle tenebre; pareva piccolo, e del tutto solo: grigio e curvo come un albero avvizzito prima dell'assalto della tempesta.
Dall'ombra, una spada rossa si rizzò fiammeggiante.
Glamdring rispose col suo bagliore bianco.
Vi fu un fragore squillante e un lampo di fuoco bianco. Il Balrog cadde indietro e la sua spada volò in mille frammenti liquefatti. Lo stregone oscillò sul ponte, fece un passo indietro, quindi rimase immobile come prima.
"Non puoi passare!", disse.
D'impeto, il Balrog balzò in pieno sul ponte. La frusta turbinava sibilando.
"Non può rimaner solo!" gridò Aragorn improvvisamente, tornando di corsa sui suoi passi. "Elendil!", tuonò. "Sono con te, Rhaegar!.
"Gondor!", gridò Boromir, e d'un balzo gli fu accanto.
In quel momento Rhaegar rizzò il bastone, e gridando con voce possente, colpì il ponte innanzi a sé, Il bastone si frantumo e gli cadde di mano, Un'abbacinante parete di fiamme bianche avvampò. Il ponte scricchiolò. Si ruppe immediatamente sotto i piedi del Balrog, e la pietra sulla quale egli si ergeva piombò nell'abisso con fragore, mentre il resto rimase in equilibrio, e fremette come una lingua di roccia sul vuoto.
Con un urlo terribile il Balrog precipitò in avanti, e la sua ombra piombò giù scomparendo. Ma mentre cadeva, diede con la frusta una sferzata, e le code si avvolsero si avvolsero intorno alle ginocchia dello stregone, trascinandolo sino all'orlo della voragine. Rhaegar vacillò e cadde, e cercando invano di afferrare la roccia, scivolò nell'abisso. "Fuggite, sciocchi!", gridò e scomparve.»

Ligth vota Radagast alle 11:45 poi cambia in nullo poi cambia in Radagast alle 15:26
Samurai vota Radagast alle 11:47 poi cambia in Ciapapa e poi cambia in Rogogast alle 14:57
melma vota Radagast alle 11:48
Sulli vita Samurai alle 11:59
Rada vota Samurai alle 12 poi cambia in nullo alle 13:37 e poi cambia in Radagast alle 15:28
Ryuji Baku vota Rada alle 19:32
Undo vota Rogogast le 19:33

«All'udire quelle parole gli occhi di Radagast fiammeggiarono nuovamente; tenendo stretta la Pietra sotto un braccio estrasse un pugnale e si avvicinò a grandi passi alla barella. Ma Beregond balzò avanti erigendosi di fronte a Faramir. "E' così!", gridò Radagast. "Avevi già rubato la metà del cuore di mio figlio. Ora t'impadronisci anche del cuore dei miei servitori che finiscono per rubarmi interamente mio figlio. Ma unna cosa almeno non sfiderai la mia volontà: deciderò io la mia fine."
"Venite qui!" gridò ai servitori. "Venite, se non siete tutti traditori!". Allora due di essi salirono di corsa i gradini. Egli afferrò rapidamente la torcia che uno dei due reggeva e corse all'interno della casa. Prima che Rhaegar potesse impedirglielo, lanciò il tizzone sulla legna che prese subito fuoco, avvampando e scricchiolando.
Poi Radagast balzò sul tavolo, e in piedi, tra il fuoco e il fumo, prese il bastone di Sovrintendente che giaceva ai suoi piedi e lo spezzò contro il ginocchio. Poi, lanciati i pezzi nel fuoco, si chinò e si distese sul tavolo, stringendosi sul petto con ambedue le mani il palantìr. E si dice che da quel momento, quando qualcuno scrutò all'interno di quella Pietra senza possedere una tale forza di volontà da adoperarla a qualche altro fine, non riuscì a vedere altro che due vecchie mani corrose dalle fiamme.
Rhaegar voltò la testa, colto da orrore e costernazione, e chiuse la porta. Rimase per qualche tempo immobile, immerso nei propri pensieri, silenzioso, mentre dall'esterno già si udiva il furente ruggito delle fiamme dentro la casa. Poi Radagast lanciò un terribile grido e non parlò più, e non fu mai più veduto da alcun mortale»

Light vota Susa alle 12:20 e cambia in Samurai alle 19:09
Ciapapa vita Samurai alle 12:55
Susa vota Samurai alle 15:38
Undeadman vota Suzuki Samurai alle 19:28
Ryuji Baku vota Samurai alle 19:45
Samurai vota Undo alle 19:58

«I fuochi degli abissi si destarono furibondi, la luce rossa avvampò e tutta la caverna si empì di un grande bagliore infocato. A un tratto Light vide Samurai che avvicinava le lunghe mani alla bocca: le bianche fauci scintillarono e si chiusero con un rumore secco. Undo lanciò un urlo e apparve, inginocchiato sul bordo della fessura. Ma Samurai, danzando in maniera folle, teneva alto l'Anello, e il dito che vi era rimasto infilato. Sfavillava come se fosse stato davvero creato nel fuoco vivo.
"Tesoro, tesoro, tesoro!", gridò Samurai. "Mio Tesoro! O mio Tesoro!". E mentre pronunciava quelle parole, con gli occhi rivolti verso l'alto, gongolanti di gioia alla vista della sua conquista, mise un piede in fallo, inciampò, vacillò un istante sull'orlo, e poi precipitò con un urlo. Dagli abissi giunse il suo ultimo lamentevole Tesoro ed egli scomparve per sempre.
Seguì un boato e un immenso tumulto . Fuochi avvamparono sino al soffitto. Il rombo divenne un gigantesco fragore, e la Montagna tremò. Light corse da Undo e, raccoltolo, lo portò fuori dalla porta. Lì, sulla sogli del Sammath Naur, fu colto da tale terrore e meraviglia che rimase immobile, dimentico di ogni altra cosa, guardandosi intorno pietrificato.
Ebbe una rapida visone di nubi turbinanti, in mezzo alle quali si ergevano torri e muraglie, alte come colline, in cima a un grande trono di montagne, al di sopra di mille e mille voragini incommensurabili: fossati e cortili imponenti, prigioni buie e ripide come rupi, immensi cancelli d'acciaio e di diamante. Ma poi, tutto scomparve. Le torri crollarono e le montagne franarono, le muraglie si sbriciolarono cadendo in frantumi, mentre immense spirali di fumo e di vapore si sprigionavano sempre più in alto, e come onde ruggenti dalle creste incrinate e spumeggianti si riversavano su tutta la terra. Finalmente si udì un rombo che crebbe sino a diventare un boato ruggente; la terra tremò , la pianura si sollevò scricchiolando e l'Orodruin oscillò. La sua cima spaccata vomitò fiumi di fuoco. I cieli furono sconvolti da tuoni e squarciati da fulmini. Un torrente di pioggia nera, tagliente come fruste, sgorgò dalle cateratte celesti. Nel cuore della tempesta, con un grido più lacerante di ogni altro rumore, squarciando le nuvole come dardi infocati, arrivarono i Nazgûl e, come ingoiati dalle rovine dei monti e dei cieli, appassirono e scomparvero.»

Ciapapa vota Melma alle 15:03
Melma vota melma alle 15:17
Red vota melma alle 15:47
Ryuki vota melma alle 18:17
Undo vota melma alle 18:24
Yuki vota melma alle 18:27

Red vota Susa alle 13:35
Ryuji Baku vota Susa alle 13:50
Ciapapa vota Red alle 14:06
Susa vota Red alle 14:34