Università - Orientale

il russo ti direi di provarlo, mia sorella si è trovata bene, e ha detto che è molto bello, il tedesco io te lo sconsiglio, tutti quella della mia zona che hanno fatto il linguistico, hanno detto che il tedesco è una lingua di merda, e che serve molto poco

si direi di si!! Terza lingua spagnolo?

Il giornalista? Ne sei proprio sicuro?

Non saprei, però ho cercato su yahoo e ho trovato questo:

un portoghese capisce perfettamente uno spagnolo ma ti assicuro che farà finta di non capirlo (estado Novo, parlo del regime di Salazar, anche se è finito da 30 anni ha alimentato tantissimo l'odio tra portoghesi e spagnoli)... uno spagnolo invece ha una grossissima difficoltà a capire un portoghese (la fonetica è totalmente diversa)... ovviamente se legge un qualsiasi testo in portoghese lo capisce.
A livello sintattico vorrei ricordare che il portoghese ha l'infinitivo pessoal e il congiuntivo futuro(due forme verbali che esistono solo in portoghese).
Il portoghese (da non confondersi con l'uso brasiliano) ha il pronome post-posto (a differenza dello spagnolo e dell'italiano)
Es. Eu chama-me Artemide
Che altro dire?
Sono lingue diverse anche se l'ossatura è la stessa (cioè la neo-latina), hanno entrambe una grossa parte del lessico attinta dall'arabo.
Ma ciò che le rende effettivamente diverse è la cultura che sta alle loro spalle. Ricorda che la lingua è fortemente influenzata dalla cultura!!

Dipende molto da come sei tu come persona. Io in effetti stavo parlando per me. Se fossi un giornalista vorrei scrivere dei genocidi e delle violazioni dei diritti umani che avvengono in tutto il mondo, vorrei scrivere dalle varie truffe legalizzate fatte dalle multinazionali, vorrei informare di ogni singolo caso di corruzione soprattutto nei piani alti. Tutte cose che non potrei fare insomma, quindi mi ritroverei malissimo.

Però è anche vero che c'è gente che si accontenta di scrivere sul marito che uccide la moglie perché si vedeva con un altro, di Fabrizio Corona che torna con Belen, di Pongo il pinguino che imitava Kitty la cagnolina.
Basta aprire un giornale insomma per renderti conto di che cosa puoi scrivere e cosa no: se come persona ti sta bene, ben venga il lavoro del giornalista. A me semplicemente non piace scrivere di tutte le varie piccolezze che avvengono a livello locale e nazionale. Tutte cose che le persone sanno già anche prima di leggere il tuo articolo e che quindi non è servito a nulla. Però ripeto che è una cosa soggettiva, molti si trovano bene e sono felici di fare questo lavoro.