Allora...
Grisha a quanto pare ha vagato come titano fuori le mura (non si sa per quanto tempo) finché non ha mangiato uno shifter che non viene specificato e viene trovato da Keith (che sembra lui stesso innamorato della madre di Eren ma questo è più gossip che interessante). Mi viene in mente una cosa però: potrò ricordarmi male ma Eren non ha il sogno di Grisha nella foresta PRIMA dell'attacco dei titani dove viene uccisa sua madre? Se questa storia avesse senso almeno spiegherebbe come ha fatto Eren a tornare al villaggio senza problemi di alcun tipo, cosa che mi chiedevo giusto una serie di pagine fa.
Devo dire che mi ha colpito la storia di Keith, il suo tormento di sentirsi sempre nella mediocrità l'ho trovato un tema interessante, la bellezza di quest'opera sta ne caratterizzare personaggi, che prima potevano essere ritenuti come insignificanti, anche in un solo capitolo. Su Grisha direi che si è spiegato tutto meno che la ragione dell'attacco ai Reiss per impossessarsi della coordinata, a tal proposito: perchè disegnare Grisha da "giovane" nell'episodio della foresta mentre nel sogno di Eren e nel racconto di Rod viene rappresentato più avanti con gli anni?
Sarà una sottigliezza, ma il bello di SNK per me sta soprattutto nei dettagli, spero di ricordarmi male per quanto riguarda il dubbio da me espresso. Inoltre mi viene da chiedere come potesse Keith sospettare di Grisha come gigante, ai tempi non si poteva sapere nulla riguardo alla possibilità che i giganti potessero essere umani e viceversa, quindi anche contando le prove schiaccianti che aveva a disposizione non avrebbe potuto arrivare a quella conclusione.