Un'idea che mi è venuta in mente, non so se sia stata già portata in tal caso scusatemi ma me la sono persa.

Il primo capitolo è titolato "A Voi, tra Duemila Anni" mi fa pensare ad una sorta di testimonianza di una storia scritta o comunque volutamente tramandata, questo può voler significare che non c'è memoria tangibile degli avvenimenti e dei conflitti narrati finora e quindi le ipotesi sono due:

- Eren riesce nel suo intento e avendo la coordinata cancella questa memoria negli eldiani (per "proteggerli"), inconsapevoli di tutto ed in qualche maniera un personaggio sfuggirà a questo meccanismo per lasciare per iscritto tutto (un Ackerman magari, visto che sono immuni al potere della coordinata);
- Eren non riesce nel suo intento ma che comunque venga raggiunta la "pace" e che questa storia venga raccontata ad i posteri in modo tale da rendere tutti consapevoli degli esiti violenti che possano succedersi per via della volontà umana di voler sopraffare l'altro, la paura del diverso e così via, dando quindi un lascito positivo per far sì che l'umanità non torni più indietro su questi passi.

Facendo riferimento all'anno in cui ci troviamo (primo capitolo uscito nel 2012) che l'opera possa essere una sorta di denuncia sociale, in chiave fantasy, per portare consapevolezza al pubblico che forse quello che noi non abbiamo imparato con la storia (vedo che è stato già citato il genocidio degli Ebrei, ma in generale si possono fare molte similitudini comunque di un mondo in costante guerra per un motivo e per l'altro come è stato il nostro, così per SNK).

Se devo essere sincero, la prima ipotesi mi stuzzica parecchio, soprattutto perché in questa maniera Eren dimostra il perché abbia fatto tutto ciò, ossia poter "liberare" il suo popolo ed i suoi amici da questo fardello prima compiendo un massacro e poi togliendo a loro tutti la consapevolezza di quello che erano e di quello che sono. Senza i giganti, senza la paura del diverso, senza minacce esterne di guerra, la vita dentro le mura potrebbe rivelarsi tutto sommato tranquilla.

Che ne pensate?

Sul nome Flock l'autore non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. フロック---> furokku ---> Flock/Flocke/Floch (ci sono molte ipotesi sulla traslitterazione).

Che sia questo il messaggio dell’autore? L’umanità è destinata all’autodistruzione e la storia è solo un perpetrarsi di guerre?

Non è un problema il fatto che sia buono o cattivo, è che mentre gli altri personaggi hanno fatto un percorso nel bene o nel male, Eren è rimasto troppo uguale al passato, sono passati gli anni, ma lui ancora con lo stesso mantra di prima e non ha avuto un'evoluzione neanche in negativo, non lo voglio buono, ma un cambiamento serve. Tutti i personaggi hanno avuto un loro spazio, persino Flocke. Eren è l'ignorante che era in balia dell'odio e così continua, ama i suoi cari e non riesce a vedere oltre, però era così sin dall'inizio, il fatto che non sia cambiato in un'opera in cui la questione centrale sono le idee, il messaggio dell'autore, non mi sta piacendo, nonostante sia cmq una grande ammiratrice che nel complesso ama profondamente snk.

Con la benedizione di Zeke confermiamo la ship Eremika
Il capitolo preso singolarmente non ha molto contenuto, sembrerebbe piuttosto l'introduzione ai prossimi capitoli in cui spero che l'autore vorrà inserire qualcosa di consistente. Siamo stati abituati a seguire passo dopo passo l'evoluzione dei personaggi, i messaggi dell'autore manifestati sapientemente attraverso il loro comportamento per cui questi ultimi due capitoli per me non si sono imposti con lo stesso peso di quelli precedenti. Ma confido nel fatto che siano stati di passaggio, un'introduzione a una parte finale che non pretende di stupire il lettore rendendo la trama ulteriormente intricata, che anzi sembra puntare alla semplicità: Eren rimane fedele ai sentimenti che ha cominciato a maturare fin dall'infanzia, per lui non c'è proprio modo di uscire fuori da questa foresta dell'odio e sarà compito di chi ce l'ha fatta fermarlo. L'unica nota negativa è il fatto il protagonista stando così le cose non sta dimostrando minimamente di essere andato avanti, è rimasto a quando era piccolo, a quando ha cominciato a nutrire odio per i giganti e prosegue con il mondo.