Spy X Family

Non mi aspettavo così di botto la backstory di Loid.
Un passato molto struggente. Lacrime alla scena in cui si riunisce ai suoi vecchi amici. Le scene di guerra sono state fatte bene, mostrano senza eccessi l'inferno della guerra.
Però un paio di cose mi hanno lasciato perplesso:
- il padre non si vede mai e non si sa che fine abbia fatto, che possa ricomparire? Wild guess: si scopre che era una spia ostaniana e che c'era lui dietro l'attacco alla città, in un parallelismo con Loid che da spia ha più volte abbandonato amanti ed amici solo perchè non più necessari alla missione.
- la scena con gli amici è stata toccante ma mi ha deluso non aver visto il momento della disperazione quando scopre che sono morti, la scena in sé è stata molto breve e sbrigativa, mi aspettavo maggior sviluppo in tal senso. Che siano vivi anche loro o l'autore non li ha ritenuti troppo importanti, nonostante fossero il suo unico legame con il passato?
- Non si scopre il suo vero nome, che abbia qualche importanza narrativa? O semplicemente l'autore vuole far capire che la sua vera identità ora non conta più.

Ora mancano all'appello di importante la backstory dei due fratelli Briar, gli assassini del Giardino ed ovviamente l'organizzazione che ha creato i poteri di Anya e Bond.