JJT LEAGUE 2019/2020

nono, era proprio andato al bar a prendersi un caffè e leggere la Gazzetta.


Comunque

Buongiorno mie cari fantaspettatori ed eccoci riuniti per queste ultime giornate di fantacampionato


Nella prima partita di giornata vediamo confrontarsi il Bestteamintheworld e l’FC Abbombabomba.
Le azioni fioccano da entrambe le parti che nemmeno la neve durante una bufera in Canada sui Grandi Laghi, ma entrambi i portieri fanno buona guardia
Ci sono talmente tanti repentini cambi di gioco che ad un tratto sembrano esserci più palloni, ma aspettate… Ci sono veramente due palloni in campo! Ed infatti al 34° capita l’incredibile con Lukaku e Zapata che segnano contemporaneamente! L’arbitro è visibilmente confuso e dopo aver registrato sul tabellino dei marcatori entrambe le segnature, intima alle squadre di rallentare, altrimenti sarà costretto a rifilare diverse multe per eccesso di velocità (l’arbitro fa come secondo lavoro il vigile urbano). La partita riprende, più calma, talmente tanto che il direttore di gara si assopisce un secondo e si scorda di fischiare la fine del primo tempo. Ne approfitta immobile che al 51° del primo tempo, servito da Pjanic, insacca per il gol del 2 a 1. Svegliatosi a causa del trambusto l’arbitro convalida il gol e poi manda tutti negli spogliatoi per la fine della prima frazione di gioco. Le squadre sono stanche e allora i due allenatori si accordano per farle riposare per un’ora nelle vasche di rianimazione, un residuo di tecnologia del caduto impero di Freezer, per farli scatenare al 90° e regalare ai tifosi un’emozionante finale di partita. Ma l’allenatore del Bestteamintheworld è scaltro e fa uscire i suoi giocatori 10 minuti prima. Con gli avversari ancora bloccati la squadra di casa fa il bello e il cattivo tempo. In poco tempo segnano prima Kulusevsky, su assist di Zielinsky e poi nuovamente Immobile, questa volta coadiuvato da Brozovic. Al 90° escono fuori i giocatori dell’FC Abbombabomba, furiosi per l’inganno ricevuto e cercano almeno il gol del riscatto. E Lukaku lo trova quasi subito grazie ad un’azione personale con la quale, una volta trasformato in SuperSayan, si invola verso la porta trascinando tutti i difensori con sé. Dopo il gol la squadra ospite continua ad attaccare, ma così facendo concede il fianco ai contropiedi avversari. Al 94° Immobile e Kulusevky scattano veloci verso la porta avversaria, il SuperSayan è distratto e non riesce a raggiungerli in tempo e così Immobile riesce a segnare il gol del 5 a 2 e portarsi a casa il pallone. Purtroppo senza palla non si può giocare e l’arbitro fa così terminare la partita.


Nella seconda partita di giornata scendono in campo l’AC Tua e il Tette Grosse
Si dice che per pagare lo stipendio a CR7® gli altri giocatori dell’AC Tua abbiano dovuto risparmiare sulle vacanze ed abbiano preso una casa un piccolo monolocale in multiproprietà in Salento a 30 km dal mare e ci andranno in carro bestiame intercity notte
Purtroppo prima dell’inizio della partita l’arbitro viene tramortito e sostituito da un ricoverato appena evaso dal centro “Asdrubale Paraponziponzipò” per la cura di persone con sogni ossessivi estremamente specifici. Nel nostro caso il malato, il cui nome completo era Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru, erano anni che sognava di arbitrare una partita di calcio giocata nella seconda metà di Luglio, anche se ignorava del tutto le regole di questo sport. E gli effetti di tal nefasto evento non tardano a farsi notare. Al 14° dopo aver battuto un calcio d’angolo molto lento Calhanoglu scatta in mezzo all’area ed essendo libero da ogni marcatura riesce ad insaccare agevolmente. Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru però annulla il gol, sostenendo che fosse in fuorigioco. Il gioco riprende e al 26° viene fischiato un rigore perché i capelli di Skriniar erano in disordine. Vibranti le proteste del Tette Grosse, invece CR7® approva la scelta di Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru. Mentre il Sommo cerca di sedare le proteste Malinovsky decide furtivamente di prendere la palla e di tirare il rigore sorprendendo tutti. Ma la sorpresa ancora maggiore viene dal delirante Antonio che annulla il gol sostenendo che fosse viziato da fallo di mano. La partita riprende con Antonio che continua a fischiare le cose più disparate, Handanovic arriva a prendere palla e farsi tutto il campo con la sfera stretta sotto il braccio e tirando gomitate a destra e manca per poi insaccare come facesse meta, ma il gioco viene fermato fuorigioco e viene ammonito, N’Koulu esegue una perfetta Tomstone PileDrive® su Belotti, ma viene ammonito quest’ultimo, ma non fischia la fine del primo tempo. I giocatori cominciano ad essere provati da questa follia ma continuano a giocare fino al 52° quando CR7® con un destro potentissimo segna dalla trequarti. Antonio sta per annullare nuovamente, ma un’occhiataccia da parte di sua Maestà lo convince a desistere e su suggerimento del quarto uomo fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru viene aiutato maggiormente dalla terna arbitrale e le sue pazzie diminuiscono, fino al 56°, quando arriva il gol del pareggio siglato da Milinkovic-Savic. A questo punto Antonio eccitato dal poter nuovamente utilizzare il fischietto ricomincia la sua follia. Al 66° Falco si accentra e con un paio di dribbling salta la difesa avversaria per poi segnare, ma il gol non viene convalidato per simulazione. All’89° viene fischiato un secondo rigore per l’AC Tua e questa volta lo batte CR7® che ovviamente insacca. Nonostante tutti cercassero di fermarlo Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru non resiste alla tentazione e annulla il rigore per evidente trattenuta sul portiere. È la goccia che fa traboccare il vaso, il Sommo si volta folgora il povero Antonio, pace all’anima sua. A questo punto la partita termina sul risultato dell’1 a 1 dopo un attimo di raccoglimento (delle ceneri di Antonio)

In memoria di Antonio Roberto Barbablu Ignazio Teo Romario Onmaru nato in un giorno di pioggia, morto dopo aver coronato il suo sogno
Addio A.R.B.I.T.R.O.




Nella partita delle 21 e 45 scendono in campo Il Castrovillari e il Mulino Bianco
Parte incredibilmente forte la squadra dei mugnai e già al 5° si trovano in vantaggio grazie ad un bel gol di Soriano che sorprende con un sinistro a giro il portiere avversario. Il Castrovillari cerca immediatamente la riscossa, ma all’improvviso i mugnai corrono via! Devono cominciare a preparare il pane per domani. I rossoneri capiscono la sacralità del lavoro dei mugnai e non vogliono approfittarsene, preferendo mestamente andarsene via anche loro. Non avrebbero dovuto concede un gol nei primi minuti. Rimane in mezzo al campo l’arbitro che inizia a fare un solitario. Questo fino al 56° quando arriva sul campo Milenkovic, rimasto in bagno fino a quel momento a causa un fritto misto di mare comprato da Gennaro il Lurido. Approfittando del campo deserto si porta la palla fino alla linea di porta e segna spingendola con la testa. L’arbitro lo guarda con profondo compatimento ed invece che convalidare il gol lo ammonisce. Milenkovic prova a protestare, ma deve scappare urgentemente via alla ricerca di un bagno. Il fritto misto di Gennaro il Lurido non perdona. Non perdona MAI. La partita termina così con il risultato di 0 a 1