Generazioni di fancazzisti

Hal!

Posted on 13/2/2015, 11:55 by: Hal!

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Allora allora allora...
davvero tante troppe cose da dire e discorsi che ne aprono altri 10 e ognuno di questi 10 a sua volta...
dico questo intanto:
1)complimenti a chi ha dato vita alla discussione! Iniziavo a dubitare ci fossero ancora persone così!
2)complimenti a chi ha partecipato perchè comunque anche se si possono avere idee un po' diverse è segno che avete un cazzo di cervello. Vi quoterei in molti ma sono già post lunghi e ci ripeteremmo.
3)Il mio punto di vista è questo:
essendo la società un organismo, è davvero difficile cogliere tutte le cause e gli effetti, voglio dire non è una scienza esatta!
Weber direbbe che è colpa della religione, Marx dell'economia, Freud della sessualità....forse è un po' il tutto mescolato e le variabili sono così tante che è molto complicato andare in fondo alla questione.
Sì potrebbe richiamare il Vico con i "corsi e ricorsi storici"...abbiamo avuto anni terribili seguiti da grande benessere che ora sta avendo nuovamente una forte flessione...del resto le risorse sono quelle...l'asticella del valore delle azioni e della moneta non può salire per sempre...e tutto un tiro alla fune. Forse dopo che toccheremo il fondo avremo generazioni che capiranno che o si danno da fare o muoiono! e quindi avremo un nuovo periodo di crescita...
Per quanto riguarda il discorso generazionale è vero che ci si può odiare coi più giovani ma io noto grandi differenze...:
-ragazzine più nude che vestite
-io non so voi ma a 14 anni tornare dopo mezzanotte e anche dopo...col cacchio!
-sui treni e in pubblico senti discorsi assurdi..."io mi sono scopato questa, io quest'altra" prese in giro a ragazzi neri/magrebini, "io vorrei solo avere più soldi senza fare una minchia" "appena ho 18 anni vado a questo reality/ hai visto l'ultima puntata del reality"
E io vedo che le stesse cose le notano anche tutti i miei coetanei.
C'era un meme molto significativo in cui mi sono ritrovato tantissimo:

SPOILER (clicca per visualizzare)

io-quandero-piu-piccolo-e-vedevo-ragazzi-piu-grandi

Poi ad esempio Melma ha parlato del fatto che il futuro è una minaccia e non più un'occasione. È vero, ma io direi che è un problema italiano o che perlomeno in Italia si nota di più. Il fatto secondo me è che da noi il vero capitalismo non è mai arrivato, abbiamo solo preso la parte peggiore di questo e in maniera passiva. Ma già capitalismo ha un'accezione negativa, io lo chiamerei forse liberismo. La base è una forte meritocrazia...che in Italia manca completamente...allora ti fai apri il culo per studiare, migliorare la tua attività ecc. e poi non trovi sbocchi e oppurtunità perchè non si dà valore al merito. Ecco allora che è pieno di gente che va all'estero a fare il ricercatore pagato 4 volte tanto che in Italia, che va fondare società a Londra perchè le crei in un giorno con meno di 100 sterline, che va a Berlino che sta diventando capitale europea delle start up perchè ti danno 250.000€ sull'unghia per iniziare e spazi e uffici dedicati.
Infine aggiungiamo che un'altra importante base è la scuola, la quale non ha fondi, altre volte manco fondamenta!
Tutte le nazioni sopra di noi investono almeno 5 volte di più nell'istruzione...solo che siccome i guadagni li vedi dopo 20 anni, non siamo in grado di investire sul lungo termine. Essendo tutto collegato, questo sfacelo va a toccare anche altri settori magari più defilati...pensiamo a come sia calato il calcio italiano ultimamente!
Io penso che la chiave sia le meritocrazia e investire nelle scuole, purtroppo smembrati da un sistema economico che sembra una chimera: qualcosa del fasciscmo, capitalismo all'acqua di rose, buona fetta di socialismo condito da un sistema clientelare e antimeritocratico...ecco che allora dopo anni e anni in questo modo non si vedono vie d'uscita, perchè la differenza in termini di gratificazione fra fare bene e fare male è minima...allora è meglio fare male, almeno non sudo!
Scusate se sono stato poco chiaro ma ho scritto così alla prima.

P.S.: aggiungo una cosa che dà l'idea della mentalità italiana di non fare progetti a lungo termine...per anni si sono fatti condoni edilizi over 9000 per fare cassa, soldi che poi hanno scialacquato ma questa è un'altra storia.
Oggi siamo arrivati che ad ogni pioggia c'è un paesino allagato, uno isolato, uno distrutto...
Il bello è che con i soldi ddei condoni ora non ci paghi neanche un quarto dei lavori che servono per mettere in sicurezza il territorio.

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