Critica su manga e anime

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    Qualcuno potrebbe entrare in questo topic pensando che sia incentrato intorno a commenti negativi su manga e anime, ma invece no: con "critica" intendo "giudizi con argomentazioni" su manga e anime.

    Quindi se trovate qualche articolo di critica riguardo manga e/o anime e vi va di condividerlo (e discuterlo) adesso avete il topic per farlo.
     
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    Vi propongo questo articolo scritto da Shito: Hols & Hilda: ovvero quando i cartoni animati divennero anime


    Articolo semplicemente bellissimo, penso il più bell'articolo di critica su manga e anime che abbia mai letto su Internet in Italia.
    Cannarsi è tra i pochi veri critici di manga e anime in Italia (qualcuno magari penserà che quelli che scrivono per siti blasonati sono critici... ma avete mai letto le loro recensioni? E' gente che ha letto e visto un po' di manga e anime ma alla fine dei conti i loro giudizi sono molto basilari. Sono critici quanto lo siamo io, EmmeKira & Co. [poi chiaramente mi riferisco ai più navigati, su quelli lì tanto per è meglio sorvolare]).
    Al che mi chiedo ma perché lo youtuber, scanlator, fansubber & Co. di turno è conosciuto dalla gente che sa sul suo conto vita, morte e miracoli, lo venera e via discorrendo mentre Cannarsi è conosciuto solo da chi è "esperto"? In realtà la risposta non è poi così difficile da trovare conoscendo come funziona il culto della personalità, però boh lascia sempre un po' perplessi.

    Venendo all'articolo, ci sono varie cose interessanti.
    Top la frecciatina ai film d'animazione della Disney :rotol:, che a quanto ho capito lui odia (i classici, si intende, probabilmente quelli usciti negli ultimi 10 anni in CG per lui sono spazzatura).
    Mi ha molto colpito il giudizio su Miyazaki e Takahata (o forse sarebbe meglio dire Takahata e Miyazaki). Cioè io seguendo l'opinione comune avevo sempre pensato che Miyazaki fosse il #1 e Takahata il #2, invece qui viene detto che Takahata aveva una cultura e una profondità superiori a quelle di Miyazaki... lo stesso dicasi, la superiorità intendo, a livello di regia. Certo sono opinioni di un singolo, probabilmente molti veneratori di Miyazaki diranno che non è vero, però prendo nota (e prima o poi verificherò).
    E' degno di nota anche il discorso sulla piega presa dall'animazione giapponese, ormai una totale commercializzazione fatta ad hoc sulle esigenze del pubblico pagante. Io personalmente non sono così critico però è senz'altro vero che al giorno d'oggi vengono fatti molti anime senza un vero e proprio valore intrinseco, al che ci sarebbe da chiedersi quando è iniziato questo trend (per alcuni con SAO negli anni 2010', per altri con il moe negli anni 2000' e via discorrendo), c'è anche da dire che come diceva qualcuno sul PC (mi pare Roger) quella dell'animazione giapponese è una produzione molto grassa (nel senso escono più di 150 anime all'anno) quindi che ci siano molti prodotti messi lì giusto per farsi due soldi è più che sensato (come d'altronde succede in America con le serie tv, cioè non mi pare che siano tutte capolavori o sbaglio?): certo sarebbe bello che la gente capisse che non sono solo Pokémon, Yu-Gi-Oh! & Co. prodotti di infimo livello (cosa tra l'altro non vera ma vabbè) ma spesso anche anime per loro degni di nota.

    P.S.: Se vi interessa recuperare il film lo trovate col titolo La grande avventura del piccolo principe Valiant, in una recente edizione DVD e BD fatta da Dynit (doppiato o sottotitolato) e su VVVVID (solo sottotitolato).
     
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1 replies since 13/3/2019, 02:06   175 views
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