Per altro, proprio questo discorso mi ha portato a fare un'ulteriore considerazione sul fatto che Yabuki sia un personaggio che non si piega alla narrazione. Questo nella misura in cui c'è una trama da seguire e lui è messo lì per esserne il ricamo centrale. Al contrario è praticamente lui stesso l'ago che decide quando entrare e quando uscire nelle vicende che accadono a priori da lui (addirittura in un caso specifico è Rikishi a fare quello che dovrebbe fare un protagonista pur di sfidare Joe, e senza neanche un "valido" motivo che non sia la caratterizzazione del suo personaggio). Quanto cazzo è bello sto manga.

D'altro canto, però, è pur vero che Ashita no Joe è più incentrato sul personaggio stesso (e quindi più facile dargli tutta l'attenzione) di quanto non lo sia Berserk (ma non Vagabond, effettivamente)