Geratid85's oNe pIeCe

Una storia tutta nuova, un'avventura da riscoprire

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  1. ash87
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    ed ecco qua il topic appositamente dedicato alla fanfiction creata dall'utente geartid85 e basata sul manga di Oda.

    copio e incollo dall'altro topic la prima parte: BUONA LETTURA!

    ONE PIECE
    UNA STORIA DA PIRATI

    PASSERI ALESSANDRO
    PREFAZIONE
    In questo racconto di avventura, amore e amicizia, io faccio le veci del protagonista Monkey D Alex un giovane pirata dalla profonda morale destinato ad una grande carriera nella pirateria , molto diverso dai pirati di cui si parla nei notiziari: bastardi, saccheggiatori e predoni. Il mio invece è un racconto rivisitato a modo mio, per non parlare dei misteri svelati sempre da me, un racconto dove sono presenti si pirati tradizionali ma anche alcuni esponenti della legge e della politica che sono addirittura peggio degli stessi.


    L’AVVENTURA COMINCIA
    Sentii parlare di un grande pirata divenuto re dei pirati, conquistò ricchezza fama e potere trovando lo One Piece un grande tesoro il suono nome era Gol D Roger, sognai di diventare come lui, non ostante mio nonno volle diventassi un marine.
    Un giorno, quand’ero bambino e vivevo presso una donna brutta e grassa da lunghi capelli rossi chiamata Curly Dadan e il suo gruppo di banditi che comandava, con un certo Ace poco più vecchio di me che conoscevo appena ma che giudicavo comunque mio fratello, arrivò al mio villaggio un veliero con a bordo una ciurma di dieci uomini il cui capitano mi salvò la vita affrontando un ferocissimo mostro marino un re del mare rimettendoci un braccio, gli chiesi “come ti chiami ?” e lui sorridente “sono Shanks detto il rosso”. Forse perché guardandomi negli occhi vide il suo ex captano o forse solo per fiducia, ma mi ispirò, vedendolo prendere il largo con la sua nave il cui Jolly Roger era un teschio con due spade dalla punta insanguinata, la Red Force fui preso da tanta ammirazione verso di lui che pensai sul serio di darmi alla pirateria.
    Mi chiamo Monkey D Alex oppure solo Alex vivo in un villaggio del Mare Orientale, da bambino
    Nel tempo che dedicai a riflettere su questo, partì alla volta di due grandi importa villaggi: Foglia e Sabbia per fare esperienza di alcune arti e abilità ninja eccellendo nella tecnica diventando un ninja molto abile.
    Tornato al mio villaggio in età matura come ninja di livello s il più elevato e con le idee chiare, andai al bar e ordinai un bicchiere di rum alla mia prima fiamma ovvero Makino la barista di un paio di anni più giovane, una brunetta attraente che indossava i classici indumenti da oste, ma scelsi il giorno meno indicato, infatti da un minuto che ero li seduto al tavolino di noce, con il bicchierino che tenevo con due dita e l’a bottiglia a fianco, arrivarono dei brutti ceffi, erano pirati? o solo dei figli di puttana che volevano solo fare del casino ? non si sapeva, ma quello che era certo, era che volevano importunare lei o peggio e la sua famigli, i clienti me compreso, cercai di venire loro incontro pacificamente dicendo <<che ne di te di lasciare in pace queste persone, uno di loro come risposta sparò apposta contro la bottiglia infrangendola con tutto il rum che gocciolava a terra, ad un tratto il capo della banda il più verme degli altri, mi disse spudoratamente con il viso soddisfatto mentre teneva la pistola puntata alla tempia della ragazza “chi ti credi di essere e pezzente, se solo ti muovi le faccio saltare le cervella”, cosa dovevo affrontare gli altri perdendo lei oppure starmene fermo a subire le umiliazioni di quel maledetto era difficile, riflettei e una volta capita la tattica provai a giocare d’astuzia per innervosirlo e gli dissi “vi conviene andarvene e non mettere più piede qui” e lui puntandomi la pistola “ti faccio vedere io dannato bifolco”, uno di loro provò a colpirmi fallendo miseramente nel tentativo, così dopo aver eliminato il capo della banda e messo in fuga gli altri, baciai la ragazza e partii per la mia avventura.


    IL CAPITANO ALBIDA
    Iniziai la mia avventura così attraversando il quel mare calmo e biancheggiante in una botte di rovere vuota prima colma di rum, un mattino forse era lunedì il sole era alto in un cielo popolata da alcuni gabbiani stridevano ritmicamente, fui pescato da due uomini calvi e corpulenti e caricato su una grossa nave con dei cuori disegnati sulle vele era la nave del capitano Albida, uno di loro pensando al rum non si preoccupo più di tanto per il peso della botte, l’altro invece rivoltosi ad un ragazzo mingherlino mio coetaneo con la faccia da fessacchiotto, gli disse duramente “sbaglio ho ti ho detto di pulire la nave da cima a fondo” ed uscii di scatto dalla botte mettendo casualmente in fuga i due uomini, solo quel ragazzo rimase li incuriosito, gli dissi “ciao sono Alex e tu” il ragazzo “sono Kobi, mi sono infiltrato su questa nave per catturare il capitano Albida su cui pende una taglia di 5.000.000 di così accetteranno di arruolarmi” io gli chiesi “perché vuoi diventare un marine” e lui “non un semplice marine, il mio sogno è diventare un ammiraglio della Marina e il tuo sogno quel’è ?” gli risposi “io desidero diventare il rei pirati come il grande Gol D Roger e raggiungere qeusto obbiettivo con una ciurma di dieci compagni” Kobi non parlò ma capii subito cosa voleva dire guardando la sua espressione stupita.
    Uscito con lui dalla stiva intento a cercare il capitano, vidi di sfuggita una mora piuttosto attraente vicina alla trentina aveva i capelli lunghi al collo, indossava un vestito bianco molto corto e portava sulle spalle un grosso sacco di iuta, alla prima impressione ma dava l’idea di uno spirito libero con delle potenzialità era un po’ nervosa, forse perché mi aveva visto, tenevo tanto a conoscerla ma fiducioso che l’avrei rincontrata proseguii pensando fosse adatta intraprendere questo viaggio con me, ad un tratto arrivammo al cospetto di Albida una donna dall’aspetto orribile insomma un cesso era maniaca delle pulizie e si portava appresso una grossa mazza chiodata e disse con arroganza “al capitano Albida non piacciono i clandestini”, Kobi le rispose a tono dicendo <<intendo catturarti capitano>>, a quelle parole tutti gli uomini della ciurma scoppiarono a ridere, ad un tratto la donna impugnata la sua mazza cercò di colpirlo con tutte le sue forza, ma io la intercettai e la colpii forte con un pugno facendola volare in mare.
    Alla fine del capitano, tutta la ciurma spaventata si getto anch’essa in mare, lascando me e Kobi da soli, il ragazzo mi chiese sorridente visto che trame e lui si era formato uno stretto legame di amicizia
    “dove andiamo ?” e io “ti porto su un’isola dove ti potrai arruolare in marina, sono sicuro che troverai quello che cerchi e lo stesso anch’io”, così dopo aver requisito la nave partimmo.


    IL PRIMO MEMBRO
    Il mattino seguente io e Kobi ci svegliammo presto, il mio amico era tutto eccitato all’idea dell’arruolamento, guardò l’orizzonte e quando vide quella che pareva della terra, o al meno quello che poteva sembrare data la distanza, mi disse “guarda Alex c’è un isola” io disse “grande raggiungiamola”.
    Quando sbarcammo vedemmo un piccolo villaggio immerso nel verde, ma quello che ci colpì di più soprattutto Kobi era un avamposto della Marina, visitavamo per l’isola come turisti, quando vedemmo un uomo legato ad un palo era sulla quarantina aveva i capelli color platino e indossava un chimono da samurai, Kobi lo conosceva fama e disse “quello è Vergil il terribile cacciatore di taglie”, quando mi vide andargli vicino mi disse agitato “dove vai ?”, io mi voltai e gli risposi “voglio conoscerlo”.
    Sembrava molto affaticato, quando mi notò mi disse “avvicinami la mia spada ti prego sai si chiama Yamato e è un prezioso ricordo di mio padre” quando mi avvicinai, mi chiese “sei Alex da quello che o capito” io gli risposi “esatto, ti andrebbe di iniziare il viaggio con me ?” lui con un tono da rimprovero mi disse “ma sei matto io sono un cacciatore di taglie come posso essere un pirata, poi sono di razza demoniaca non ti da fastidio questo ?” io “non ti preoccupare Vergil, comunque pensaci pure se vuoi, poi fammi sapere”, ad un tratto una voce altezzosa e arrogante “starai mica pensando di liberare il prigioniero pirata ?” era Morgan detto mano d’ascia, per l’ascia che portava al posto di mezzo braccio uno degli ufficiali della Marina un uomo robusto e corpulento matto come un cavallo con la febbre, aveva l’aspetto di un militante russo della guerra fredda con una protesi mandibolare di ferro il che lo rendeva più minaccioso.
    Il marine non era solo perché oltre ai suoi marinai c’era anche un ragazzo nostro coetaneo suo figlio, biondo e gracile si chiamava Hermeppo, Kobi eccitato nel trovare uno sfocio nel suo futuro da marine disse “capitano Morgan mi arruolerebbe nella Marina farò del mio meglio per non deluderla”.
    Il capitano Morgan di tutt’altra idea volle metterlo alla prova nel mondo più vigliacco possibile, così obbligò suo figlio a puntargli la pistola d’ordinanza alla testa, Kobi ed Hermeppo erano impietriti per le richieste del capitano, il quale disse a quest’ultimo mentre i marinai mi tenevano sotto con i loro fucili “ascolta nanerottolo, se riuscirai a non urlare potrei convincermi ad arruolarti”.
    Ero messo alle strette, non sapevo cosa fare, anche se avrei voluto fargliele pagare tutte insieme, ero messo di fronte ad una situazione che da solo non potevo gestire, perché quello psicopatico era capace di tutto, ad un tratto tutti i fucili dei marinai vennero tagliati con grande maestria, era stato Vergil liberatosi e tornato in possesso della sua katana, gli chiesi “era stato lui a legarti a quel palo?” e il mezzo demone “si”.
    Una volta preso il controllo della situazione, mi rivolsi a Morgan con tono di sfida dicendogli “ora te la vedrai con me bruto maniaco” e il capitano “ora vedrai perche mi chiamano mano d’ascia”.
    Eravamo l’uno di fronte all’altro, entrambi ci studiavamo per capire la prima mossa da fare, era molto forte e la sua carica era meritata, tuttavia non era necessario sfoderare le mie tecniche ninja, così mi limitai ad estrarre uno dei mie kunai per contrastarlo.
    Ci saltammo addosso per iniziare lo scontro, il capitano disponeva solo di attacchi con la sua ascia, attacchi potenti e pesanti che riuscivano a compensare quei pochi che aveva, lo scontro proseguì per alcuni minuti, io mi difendei e attaccavo con colpi di kunai e arti marziali preferendo lo scontro fisico non volendo consumare il mio chakra in arti magiche ed illusorie ed ebbi comunque la meglio su di lui.
    Dopo un duro combattimento, il capitano Morgan era stremato, decisi di risparmiarlo, ma lui furioso per aver perso contro un pirata, mi attaccò alle spalle, per difendermi da quella vigliaccata feci spuntare gli artigli di adamantio dalle nocche e lo eliminai.
    Alcune ore dopo al tramonto quando il sole fece capolino dietro le fronde degli alberi, tornai alla nave di Albida seguito da Kobi, all’improvviso udii dei passi e una voce era Vergil che disse “accetto solo se mi per nettari di realizza il sogno di diventare il miglior spadaccino del mondo” poi rivoltomi a Kobi dissi “a presto amico” e lui determinato “ci vedremo quando sarò diventato più forte”, così dopo esserci salutati io e Vergil il primo membro della ciurma salpammo alla prossima isola.


    LA DEMON MARRY
    Eravamo per mare, il tempo era sereno e soleggiato e dalla spuma dell’oceano si respirava buon odore salsedine, insomma si stava da dio, c’era un’atmosfera pacifica e rilassante, come se a navigare non vi era anima viva oltre a noi.
    Io e Vergil riposammo spensierati, quando all’improvviso si intravide un’isola proprio di fronte a noi.
    Giunti sul posto vedemmo quello che sembrava un mercante di navi, un curioso barbone sulla sessantina sciatto e puzzolente.
    Ci notò subito quando ci avvicinammo alla sua bottega, come se in qualche modo ci aspettasse, disse “è da tanto che non vedo pirati, siete qui per la vostra prima nave giusto ? ma sappiate costano cinquecentomila danari l’una” incredulo dissi “cinquecentomila ?” e lo strano uomo concluse “però potrei darvene una gratis a vostra scelta se riuscirete a salvare il villaggio di Orange”.
    Il villaggio era un vecchio borgo, tenuto in buono stato per volere dell’anziano sindaco che viveva in una piccola casa di sasso assieme al suo barboncino.
    Arriva nel villaggio trovammo la stessa accoglienza di una città fantasma, porte e finestre chiuse di inquilini spaventati come fosse arrivata la peste, tranne quella del sindaco un vecchietto coraggioso di buon cuore anche se un po’ brontolone era aperta, decidemmo di interpellarlo, gli chiesi “è normale questa accoglienza ?” lui sconvolto “è a causa di Buggy detto il clown e dei suoi uomini, che hanno preso il controllo del mio villaggio con prepotenza, posso solo resistere ma non so per quanto ancora” e io sorridendogli “non si preoccupi ci pensiamo noi”.
    Il sindaco rimase senza parole da quanto era incredulo, pensava fossi diventato matto, ad un tratto due loschi figuri con delle intenzioni poco raccomandabili si presentarono davanti alla casa del sindaco, uno girava assieme a un enorme leone, l’altro un samurai girava su di un monociclo erano Moji detto il domatore e Kabaji detto il giocoliere, uno di loro disse al vecchio “se vuoi ancora vivere in questa topaia dovrai pagare il pizzo come tutti gli altri vecchiaccio”.
    Sentendo il suo padrone in pericolo, il barboncino cercò di aggredirli, ma Moji disse con prepotenza “cosa pensi di fare piccolo ammasso di pulci” poi ordinò a Richi il suo leone di attaccarlo. Vedendo il corpo esanime e gravemente ferito del cane che guaiva dolorante e non potendo sopportarlo, io e Vergil uscimmo dalla casa per affrontarli.
    Usciti in strada parecchio incazzati a causa dei soprusi che il sindaco e gli altri cittadini avevano dovuto subire , chiesi loro “siete gli scagnozzi di Buggy giusto” e lui con tono da sbruffone “esatto”, mi liberai di Moji e Richi in pochi attimi davanti agli occhi attoniti del sindaco, poi rivoltomi a Vergil gli dissi “questo lo lascio a te io vado a cercare Buggy”, lui non rispose ma si limitò a sorridere.
    Erano uno di fronte all’altro due abili samurai, Vergil e Kabaji, impugnarono entrambi le loro katane mentre si studiavano stettero fermi qualche minuto, poi quando il vento fece cadere qualche foglia di nocciolo, iniziarono a battersi.
    Kabaji partì svelto contro Vergil girandogli intorno con il monociclo, uno stile curioso ma molto efficace per confondere l’avversario e quando estrasse la spada gli lanciò un fendente facendolo volare a terra.
    Ferito gravemente e pieno di tagli, Vergil si alzo a fatica mentre l’avversario di beffava di lui dicendo “dicevano che eri un grande guerriero, però mi hai profondamente deluso cacciatore di pirati” il mezzo demone con un sorriso ribatté “non mi sottovalutare Kabaji detto il giocoliere” e dopo essersi tolto il chimono e tirato su i capelli con sorpresa dell’avversario come segno di grinta disse “ora vedrai un piccolo assaggio delle capacità, Darkslyer, ace” e con un attacco fulmineo lo sconfisse.
    Dopo una lunga ricerca finalmente arrivai alo cospetto di del capitano Buggy su cui pendeva una taglia di 15.000.000 di , vedendolo di fronte a me capii perché lo chiamavano il clown, d’altronde aveva proprio l’aspetto dei pagliacci del circo era li in mezzo ai suoi uomini.
    Tra quella gentaglia notai una ragazza legata polsi e caviglie con delle corde strette era la stessa ragazza che vidi sulla nave del capitano Albida, ma ciò che mi stupì di più era vedere la stessa Albida venuta a far parte della ciurma di Buggy, però non era più quel cesso che mi ricordavo, ma era inspiegabilmente diventa davvero sexy.
    “Guarda, guarda è arrivato l’eroe, armate il cannone” disse Buggy con tono altezzoso e mi sparò, fingendo di ignorarlo mi rivolsi alla ragazza dicendole “ora ti libero ok”, così aperto la bisaccia della sabbia con il chacra, la liberai e rispedii la palla di cannone a Buggy.
    Ci fu una grande esplosione che tuttavia non mieté vittime, nel frattempo arrivò Vergil reduce dal duello con il giocoliere e mi disse dopo aver slegato la ragazza “è lui Buggy ?” riferendosi al capitano il quale lo colpi dalla distanza con un pugnale senza che io mi accorgessi di niente.
    “Non ti preoccupare ci penso io a lui” dissi a Vergil vedendolo con la spalla sanguinante, poi rivoltomi alla ragazza “come ti chiami ?” lei fece “Lady” e io conclusi “lascio a te Albida”. Allontanatesi le ragazze iniziarono lo scontro, Lady tentò con il corpo a corpo ma non servì a niente, Albida con una risata disse canzonandola “mi dispiace tesoro, ho ingerito un frutto del mare della categoria paramisha il frutto Swish Swish quindi per tua sfortuna gli attacchi fisici non funzionano su di me” e prima che poté reagire la colpi con la sua mazza chiodata.
    Lady cadde a terra dolorante ma si rialzò nonostante quel colpo era troppo forte per lei, era stremata, ma dovette reagire ed elaborò una strategia infallibile che solo un cervello come il suo poteva permettersi, così impugnate le sue pistole le crivello di proiettili braccia e gambe sconfiggendola.
    Eravamo uno contro l’altro i due capitani a confronto “siamo rimasti solo noi due buffone” dissi riferitomi al capitano Buggy il quale irritato rispose “non ti illudere non vincerai contro di me”.
    Cercai di affrontarlo con le arti marziali ma colpì il vuoto a differenza sua che mi inchiodava con i suoi pugnali che arrivavano da ogni dove, “come hai fatto”gli chiesi lui “grazie al frutto Puzzle Puzzle della categoria paramisha che mi permette di scomporre e ricomporre il mio corpo come meglio credo”.
    Ripresomi dalle ferite grazie al mio fattore rigenerativo pensai che era giunto il momento di tirare fuori le mie capacità ninja, ad un tratto davanti agli occhi stupiti di Buggy, un grande numero di insetti camminava sul mio corpo, dissi “ok, tecnica del richiamo di insetti” alle mie parole un denso sciame di insetti attaccò Buggy che tuttavia riuscì a colpirmi a causa di un pugnale nascosto, ma quello che colpì era in realtà un mio involucro di insetti.
    Buggy era pieno di rabbia forse per essere stato ferito nell’orgoglio e disse nervoso “io sono un pirata importante e feci gavetta sotto il re dei pirati assieme a quello stupido di Shanks” sentendo insultare il pirata che mi aveva ispirato dissi pieno di rabbia “non azzardi mai più a parlare male di Shanks, muro di insetti, tecnica degli insetti devastatori e per finire meteora di insetti” e con quell’attacco lo sconfissi.
    Qualche ora dopo tornato assieme a Vergil dal mercante il quale aveva intuito della mia vittoria sul capitano Buggy, mi disse “scegli quella che preferisci è gratis”, così scelto un modesto ma solido veliero dissi “che nome dargli ?”, pensando a Vergil che mi stava di fianco mi venne un’illuminazione “ho trovato la chiamerò Demon Marry”, ad un tratto arrivò Lady che disse “voglio far parte della ciurma” e io urlando felice “saremo la ciurma di Lupo Nero, ragazzi salpiamo” così partimmo.


    IL PIRATA MAGGIORDOMO
    Nella rotta verso la prossima isola, il tempo il era incerto anche se quel martedì il cielo sembrava sereno come gli altri giorni senza neanche una leggera precipitazione, io e Vergil dormivamo come nostro solito, ma ad un tratto sopraggiunse una tempesta cadde la pioggia e i fulmini illuminavano il cielo annerito, il mare si increspò e divenne molto agitato, così Lady che aveva un certo occhio per quelle cose ordinò “ammainare le vele” e riuscimmo a scampare al mal tempo.
    Quando il tempo si calmo del tutto ci accorgemmo aver raggiunto una piccola dove notammo un’altra nave ormeggiata.
    Attraccati al molo e messo piede sull’isola, ci trovammo davanti ad un modesto villa rurale dove al centro vi era una vecchia osteria, entrati per mangiare qualche cosa, fummo accolti dall’oste un uomo dimezza età placido grassoccio che ci disse “ benvenuti al villaggio di Shirop, sembrate affamati, accomodatevi pure non fate complimenti.
    Dopo alcuni minuti che eravamo li, entrò nella taverna un ragazzo che superava di poco la ventina aveva i capelli color platino come Vergil e portava sempre con se una spada e una pistola.
    A causa delle ferite riportate su tutto il corpo, quasi fosse stato vittima di un pestaggio,
    si accasciò a terra svenuto, avvicinatomi a lui per curarlo, appoggiai le mie mani sul suo petto e dissi “palmo mistico “ e in poco tempo tutte le ferite si rimarginarono, “come ti chiami ?voglio aiutarti”
    gli chiesi invitandolo a sedersi e lui “mi chiamo Nero e sono un demone” e io “oh si “ feci guardandogli quel braccio che non sembra umano.
    Si sedette al mostro tavolo scoppiando in lacrime, lacrime di disperazione io non ne capii il motivo, disse “come posso realizzare il mio sogno di diventare un grande pirata se non riesco a
    proteggere lei”, “lei chi ? spiegaci tutto” feci, avendo intuito che c’era qualche problema e lui “ok vi dirò tutto, sto parlando di Kirye la mia ragazza, da quando è rimasta sola dalla morte dei suoi genitori sono sempre andato a trovarla, ma il suo maggiordomo Krahador il quale non vuole che la frequento mi ha fatto pestare dai suoi uomini”, io dissi “se le cose stanno così la tua ragazza è veramente in pericolo, perché come si sa il colpevole è sempre il maggiordomo>>.
    Ci dirigemmo a casa di Kirye una lussuosa villa in mezzo ai prati in fiore, io e Nero salimmo su un albero fino alla finestra della camera da letto dove una ragazza bionda sulla ventina che indossava una veste bianca stava ancora dormendo , dissi a Nero “ però è carina”, la svegliai aprendo la finestra e le chiesi “sei tu Kirye giusto ? lei annuì.
    Si sentì un rumore di passi, la ragazza disse “sta arrivando il maggiordomo andate” ma io rimasi.
    La porta si spalancò ed ecco entrare in camera da letto un uomo snello ed elegante dalle fattezze feline, che indossava uno smoking e portava un paio di sottili occhiali da vista, “chi sei davvero bastardo”gli chiesi, lui con un sorriso beffardo “mi chiamo Kuro detto dai mille piani capitano dei pirati Kuroneko” su cui pendeva una taglia di 16.000.000 di e io “vuoi i suoi soldi vero” riferendomi a Kyrie, sentendo quelle parole Nero mollò un pugno al capitano con il braccio demoniaco facendolo cadere a terra.
    Una volta usciti dalla villa, Jango detto l’ipnotizzatore e Buchi e Sham i fratelli Nyaban risposero all’appello del capitano Kuro erano molto agguerriti, “come ci organizziamo capitano ?” disse Vergil, risposi “io prendo Kuro, gli altri spartiteveli voi”, poi rivoltomi a Lady le dissi “proteggi Kyrie.
    Ci separammo per combattere tre battaglie distinte. Jango era il più scarso dei pirati Kuroneko, ma sapeva rendersi davvero un avversario davvero insidio grazie alla sua abilita nell’ipnosi, ma Nero lo conosceva fin troppo bene, comunque era troppo furbo per cadere in quell’inganno.
    Nero era un ragazzo in gamba e diede subito prova delle sue notevoli doti da cecchino nascondendosi tra gli tra le fronde dei noci calcolando perfettamente la distanza tra se e il suo avversario, per essere sicuro di centrare il pendolo con un colpo infallibile, così quando fu a dista di tiro ignaro di ciò che stava accadendo, Nero impugno il suo revolver e sparò contro il pendolo
    Infrangendolo.
    Nervoso, Jango gridò “vieni fuori fatti vedere”, ad un tratto Nero gli apparve dietro e con il suo braccio demoniaco lo sbatté a terra.
    Nei pressi della villa, Vergil era alle prese con i due terribili fratelli Niaban i due elementi più forti della ciurma di Kuro dopo il capitano, uno era molto grosso e muscoloso e portava una cuffia che pareva la testa di un gatto nero, l’altro era molto esile vestito di pelle e aveva una capigliatura da punk. Infami come non mai erano, il loro stile per quanto scorretto fosse, era molto difficile da fronteggiare persino per un demone come Vergil che venne facilmente sopraffatto potendo soltanto concentrarsi su dei due avversari, così l’altro con una scorrettezza gli tolse la Yamato e gliela allontanò.
    Rimasto disarmato lo spadaccino venne inchiodato dai due pirati e perse i sensi stremato rischiando oltre tutto di essere indifeso.
    Rimase a terra alcuni minuti per riposare, fino a che non si ricordò della Force Edge la spada di suo padre si alzò e dopo essersi tirato su i capelli e tolto il chimono, fece un sorriso e sguaino la spada con la quale grazie ad un rapido attacco si liberò di uno dei fratelli.
    Vedendo il corpo esanime del fratello, Sham era furioso tanto da battersi con tutte le sue forze contro Vergil il quale disse “Darkslyer stinger” e lo sconfisse, ne frattempo Lady trovata la katana la raccolse e gliela lanciò.
    Rimanemmo solo noi due i capitani, Kuro usava il mio stesso stile di combattimento, nonostante fossimo distanti l’uno dal’altro riuscimmo a capire bene i nostri movimenti.
    Kuro dopo essersi aggiustato gli occhiali da vista tipico comportamento prima di ogni battaglia e indossato i suoi guanti muniti di lame disse “attacco furtivo” e in un batter d’occhio corse spedito contro di me, ma io non ero da meno e dopo aver fatto uscire i miei artigli, feci lo stesso.
    Artigli contro spade davamo il meglio di noi ed eravamo perfettamente pari fino a che Kuro disse “mestolo mortale” ed eseguì una strana danza.
    Il capitano sembrava scomparso, riuscivo a vedere i suoi attacchi ma non capivo da dove arrivavano da quanto erano veloci, faticavo a seguirlo e passa pochi minuti a subire i suoi colpi cercando il più possibile difendermi, ma avevo un asso nella un’abilità che pi permetteva una vista panoramica del paesaggio, il Byakugan, tutto mi parve più chiaro, non potei scegliere abilità migliore, così dissi “protezione suprema, tecnica delle centoventotto chiusure” e in breve ebbi la meglio su di lui.
    Kuro stava sanguinando copiosamente e non capendo il perché chiese turbato “come hai fatto ?” e io “ho tappato i tuoi vasi sanguigni e il tuo sangue non circola più, a meno che non accetti di farti curare da me”, ma rifiutatosi Kuro morì.
    Il mattino seguente alla taverna in compagnia di Kirye, chiesi a Nero sapendo del suo sogno e notato le sue potenzialità “ti andrebbe di entrare nella mia ciurma come cecchino cannoniere ?” però lui anche se un po’ scettico accettò, così io dissi “benvenuto a bordo “e partimmo.


    BARATIE LA NAVE RISTORANTE
    Quel sabato il mare era stranamente calmo e il cielo era limpido senza nessun segno di mal tempo, avevamo fame erano alcuni giorni che non mangiavamo, ma in quella zona non vi era neanche un’isola, stavamo alle postazioni per avere anche solo una minima certezza, ad un tratto Vergil svegliatosi disse “possiamo andare alla Baratie la nave ristorante dove lavora Dante mio fratello gemello, si dice anche che sia molto bravo” e io “allora cosa aspettiamo ragazzi andiamo”.
    Vedemmo una grande nave ancorata sulla quale si ergeva un modesto ristorante molto curato, ci aspettavo fosse circondato da velieri ma invece eravamo gli unici.
    Entrati nel locale venimmo accolti bruscamente da uno chef burbero con lunghi baffi biondi che disse “cosa ci fate nel ristorante di Zeff detto piede rosso ?, non gli voglio i pirati nel mio locale” io dissi “cerchi di chiudere un occhio sono giorni che non mangiamo”, il cuoco ci guardò attentamente per capire che tipi eravamo poi concluse “forse non siete tanto male accomodatevi pure.
    Il lo locale era deserto nonostante forse il giorno del pienone, ad un certo fece la sua presenza un uomo appena sopra la quarantina dai capelli platinati era Dante il fratello di cui Vergil ci aveva parlato, anche egli un demone forte quasi quanto lui, gli chiesi “perché non avete più clienti, perché non è male questo posto” e lui “è a causa di Don Creek che è sempre venuto qui a fare razzie, i clienti hanno paura di tornare” alle sue parole mi venne tutto chiaro, gli dissi “ti aiuteremo noi, ma dimmi una cosa perché hai deciso di fare il cuoco” lui “perché il mio sogno è trovare l’All Blue il cuore dei mari che ospita le più svariate varietà di pesce, il sogno di ogni cuoco”.
    Si sentirono delle navi, erano tantissime e si avvicinavano minacciose, i cuochi che guardavano
    dissero impietriti “è la flotta di Don Creek”, ma ecco giungere sul posto anche una piccola barca di legno a forma di bara con una croce latina come albero maestro e a r bordo vie era un corsaro vestito di nero con un pizzetto da moschettiere e portava una grossa spada a forma di croce nera anche essa, con la quale tagliò con un fendente tutte le navi della flotta.
    Sbalorditi i cuochi ed i pirati di Creek dissero “quello è Drackul Mihawk detto occhi di falco il miglior spadaccino del mondo membro della famigerata Flotta dei 7”.
    Vergil che lo conosceva di fama volle sfidarlo desideroso di soffiargli titolo, così preparatosi per dare il meglio di se sguainò la Yamato per ingaggiare un combattimento contro di lui,ma a differenza sua Mihawk nettamente superiore non si sfprzò più di tanto, anzi invece di sguainare la sua spada nera, prese un pugnale con il quale parò tutti gli attacchi del mezzo demone senza problemi e gli disse prima di batterlo colpendolo con la spada nera “sei in gamba, ho deciso di risparmiarti così potrai perfezionarti nell’arte della spada fino al giorno in cui ci rincontreremo” e se ne andò
    Don Creek un pirata ce indossava una corazza d’oro ed era più armato di una nave daguerra assieme a Pearl detto l’invincibile un uomo dalla difesa incredibile grazie agli scudi di metallo attaccati al corpo e Gin detto l’uomo orco giunsero sulla Baratie con intenzioni poco raccomandabili, allora io dissi “Lady Nero voi proteggete Zeff e gli altri cuochi anche a costo della vostra vita, coraggio non ce tempo da perdere”, poi rivoltomi a Dante gli dissi “io penso a Creek, tu agli altri due”.
    Erano l’uno di fronte al’altro Dante e Pearl che sentendosi superiore disse beffardo “non riuscirai a sconfiggermi perché i miei scudi sono indistruttibili.
    Il mezzo demone sguainò la Rebellion con la quale attaccò il pirata “twister” e una raffica di colpi si abbatté sugli scudi del pirata ma era tutto inutile gli attacchi normali non aveva effetto su di lui, così Pearl approfittatosene lo colpi alla testa con i suoi scudi attaccati alle braccia.
    Dante cadde a terra sentiva la testa spaccarsi era proprio una brutta sensazione, ma alla fine trovò una soluzione, usare l’attacco più potente, così una volta alzatosi sguainò la spada e disse “helm breaker” ad un tratto la spada si illumino di un bagliore rosso acceso, poi un micidiale fendente che distrusse tutti gli scudi.
    Dante si fermò un istante a riprendere fiato, ma all’improvviso partirono due colpi molto potenti uno contro di lui colpendolo brutalmente ala costola che mancava poco che si spezzava e l’altro contro Pearl eliminandolo era stato Gin forse solo per sadismo.
    Dante infastidito per quell’atto chiese “perché lo hai ucciso dopo tutto era un tuo compagno di ciurma, hai commesso un’azione imperdonabile per un pirata e ora la paghi, Swordmaster Dance macabre”, così gli saltò contro con la spadfa sguainata e lo colpì eseguendo una danza fecendolo volare a terra, prima che gin potesse toccare il suolo Dante impugnò le sue semiautomatiche Ebony Yvory e lo crivellò di piombo uccidendolo.
    “Don Creek”dissi al capitano “te la vedrai con me”e lui con scherno “accomodati, lanciafiamme” una potente fiamma partì dalla sua armatura colpendomi e mi avrebbe bruciato se non mi fossi scambiato con un pezzo di legno usando la tecnica della sostituzione, allora lui mi crivello di proiettili con le sue mitragliatrici cercai di proteggermi ma caddi a terra.
    Ripresomi dissi “Sharigan, triplice attacco del mulino Sharingan”, i miei occhi divennero strani poi saltai addosso a Creek e lo colpii tanto forte che cadde a terra per alcuni metri.
    Lo scontro proseguì per alcuni minuti, il capitano continuo ad attaccare e io risposi “arte del fuoco tecnica della palla di fuoco suprema” una fiamma si avvicinò a lui colpendolo ma non funzionò poiché si protesse prontamente uno scudo, pensava di avermi messo in difficoltà, ma io conoscevo alcune tecniche di sfondamento, così “arte del fulmine mille falchi” e lo colpii con una potente scarica di chacra che gli frantumo il suo scudo.
    Eravamo entrambi stremati ma non mollammo, lui disse “lancia della devastazione” e formò con la sua armatura una lancia tanto potente da distruggere tutto ad ogni attacco, cercai di contrastarla ma potevo solo scansare i suoi colpi fino a che scoperto il sistema “colpo contare nato del leone” e mollai una serie di calci a Creek e lo uccisi colpendolo alla giugulare con un calcio potentissimo.
    Zeff cambiò letteralmente carattere con noi arrivando a fare una richiesta insolita dicendo” grazie per aver salvato la mia cucina perciò se avevi in mente di arruolare Dante come cuoco di bordo non farò obbiezioni” e io “avevo già deciso di farlo appena l’ho visto”, facemmo per salpare quando ci accorgemmo che Lady se ne ara già
    andata con la Demo Marry, così dopo esserci fatto prestare una nave dal cuoco la seguimmo.


    LADY LA NAVIGATRICE
    Lady era fuggita con la nave, chissà qual’era stata la ragione che l’ha spinta a fare quel gesto, volevo tanto saperlo così con la di Zeff salpammo per cercarla.
    Eravamo per mare ma diversamente dal solito eravamo almeno io e Vergil svegli e con la rabbia negli occhi e Dante palesemente innamorato di lei dal primo momento che la vide come un colpo di fulmine era andato su tutte le furie era convinto che aveva un motivo più che buono per agire così e la cosa non gli piaceva.
    Ad un tratto alcuni re del mare bloccarono la nostra ricerca attaccandoci ma non avevano alcuna speranza contro di noi e riuscimmo a mettergli in fuga facilmente.
    Approdati su un isola adibita a zona balneare, notammo una casa in mezzo ai campi, una volta entrati venimmo accolti da una donna una ex marine, le chiesi “chi sei, io sono Alex e loro sono la mia ciurma , sono un pirata” e lei “io sono Bellmer chi cercate ?” risposi “una mia amica si chiama Lady la conosci ?” lei di nuovo “seguitemi “.
    Ci portò nel suo salotto una piccola stanza piena di foto con su lei, Lady e Nojiko come sue figlie adottive, a quel punto le chiesi “perché ci ha preso la nave ed è venuta qui senza di noi ?” ad un certo punto “vi rispondo io” era Genzo un carabiniere di mezza età “è a causa di Arlong detto denti aguzzi un uomo pesce proprietario di Arlong Park una piccola zona balneare qui nel l’isola e ha ricattato Lady dicendole che se non gli avesse portato la somma di duecentomilioni di danari avrebbe ucciso ogni abitante di quest’Isola”.
    Capii che la situazione era molto grave, così
    dissi alla mia ciurma “la nostra navigatrice è in pericolo, voi dirigetevi a questo villaggio io vado a prenderla poi vi raggiungo”.
    Eravamo già lontani dalla casa, ma proprio quel momento da Bellmer e Genzo arrivò Arlong quasi sapesse che lo stavamo cercando.
    L’uomo che conosceva le sue malefatte disse “cosa vuoi bastardo ?” l’uomo pesce non rispose ma si limito a colpirlo brutalmente al petto facendolo svenire, poi rivoltosi alla donna disse con un ghigno malefico “hai chiesto aiuto per salvare figlioccia davvero commovente ma non ti servirà a niente” così impugno la pistola e la eliminò a sangue freddo facendole un buco in mezzo agli occhi.
    Mi stavo dirigendo al villaggio tra i negozi transennati sentendo le urla della gente in rivolta perché stanca di quei soprusi che ha dovuto sopportare a causa di Arlong, ad un certo punto vidi una ragazza malconcia riuscita miracolosamente a scampare ad una feroce tortura era Lady, disperata per quello che era stata costretta a farci si inginocchiò a terra con gli occhi gonfi di lacrime e disse mentre si puntava al cuore uno dei suoi coltelli cercando di togliersi la vita “mi dispiace Alex ho tradito voi, mia madre e per questo non sono più degna di realizzare il mio sogno disegnare la cartina del mondo” le dissi dopo averle tolto di mano il coltello “non devi incolparti ho saputo tutto e ti capisco, quando questa storia sarà finita torneremo insieme, sei una navigatrice eccezionale, sciogli quelle lacrime” dopo quelle proseguii.
    I tre mezzi demoni stavano raggiungendo la destinazione prefissata quando tra i pini vagavano proiettili d’acqua sputati con una precisione millimetrica da una distanza che superava i trecento metri, allora Nero disse “ci penso io qui voi proseguite.
    Erano uno di fronte all’altro, “chi sei disse il mezzo demone rivolto al suo avversario un uomo pesce tipo pesce arciere snello, biondo e indossava una t-shirt scura che rispose “sono Pciù sott’ufficiale della ciurma di Arlong”.
    Lo scontro iniziò a distanza, Nero impugnò la
    Sua Blue rose sparando molti colpi in successione cercando di contrastare i proiettili d’acqua del’avversario sputati ad una velocità impressionate tanto da fargli sembrare duri come piombo.
    Lo scontro prosegui per alcuni minuti perfettamente in parità, i due avversari riportarono solo alcune ferite sugli arti poi che la maggior parte dei proiettili colpì i tronchi dei pini, ad un tratto l’uomo pesce per movimentare lo scontro, prese in bocca più acqua del solito e ne sputo un forte getto contro Nero il quale non potendolo contrastare venne colpito e cadde a terra.
    Faticava ad alzarsi per quanto soffriva, il sale dell’acqua gli stava bruciando gravemente le ferite, ma si riprese e dette sfogo al suo genio elaborando una strategia infallibile, disse liberatosi il suo braccio demoniaco dalla fasciatura “hell bound, buster “ così di sorpresa gli afferrò la testa dalla distanza, gliela schiaccio a terra e lo eliminò trafiggendolo con la spada.
    Dante e Vergil seguiti da Nero arrivarono ad Arlong Park entrarono in uno studio dove videro su alcuni tavoli di noce alcune cartine geografiche disegnate perfettamente, capirono che poteva essere stata solo Lady a farle.
    Usciti dalla stanza videro un robusto uomo pesce tipo squalo sega vestito da spiaggia era Arlong detto denti aguzzi accompagnato dai suo scagnozzi Hacchan spadaccino ufficiale in seconda un uomo pesce tipo polpo che indossava una canotta a righe e Kuroobi detto cintura nera sott’ufficiale un uomo pesce tipo razza che indossava una tipica divisa da karateka.
    Arlong disse con tono di superiorità “siete venuti fin qui per sconfiggermi, siete degli sciocchi se pensate di riuscirci”
    Dante e Vergil scelsero l’avversario in base al proprio modo di combattere.
    Erano uno di fronte all‘altro, il mezzo demone vedendo che il suo avversario non era armato preferì non usare le armi ma solo le arti marziali, Kuroobi gli disse “non ti sdarà facile battermi, io sono un campione nel karate degli uomini pesce”.
    Si lanciarono in combattimento senza esclusione di colpi, calci e pugni, difesa e attacco erano esattamente alla pari e dannatamente veloci, quando ad un tratto l’uomo pesce si lanciò contro Dante per tirargli un calcio potentissimo molto difficile da parare non normalmente così “ Royalguard block, Kuroobi indietreggio momentaneamente incapace di contrattaccare, così il suo avversario riuscì a sconfiggerlo con una serie di rapidi calci.
    “Ti farò assaggiare la mia tecnica delle sei spade samurai” disse Hacchan pronto a sfidare Vergil in duello.
    I due spadaccini si studiarono attentamente per capire la prima mossa da fare, Vergil sguainato la sua katana si lanciò contro Hacchan, ma la tecnica delle sei spade era pericolosa, il mezzo demone resistette più che poté dando il meglio di se ma non bastava e venne ferito gravemente perdendo molto sangue.
    Rimase disteso a terra privo di sensi per brevissimo tempo ma si rialzò e dopo essersi pettinato e tolto il kimono, sguainò la Yamato e “Darkslyer inganno” con uno scatto fulmineo attaccò Haccian sconfiggendolo.
    Vedendo Vergil affaticato Arlong volle attaccarlo sfruttando quella condizione, ma prima che potesse infierire su di lui, in kunai si conficcò a terra attirando la su attenzione.
    L’uomo pesce si guardò intorno per capire chi era stato finché improvvisamente vide su un ramo un’ombra ero io con il nastro del copri fronte della foglia che sventolava con il vento, dissi mentre portavo in salvo Vergil svenuto “così sei tu Arlong, ho saputo quello che hai fatto a questa gente e alla mia navigatrice e non mi sorprende che tu sia arrivato ad uccidere Bellmer “ e lui “hehehe aveva parlato troppo” a quelle parole mi infuria e lo colpii con tutte le mie forze sbattendolo contro una parete di sassi che si sfondò.
    Arlong sulla cui testa pendeva una taglia di 20.000.000 di era molto forte più degli altri pirati che avevo affrontato ed era molo abile in combattimento, in un primo momento si sfilò i suoi denti dalla bocca che ricrebbero ogni volta e mi attaccò d’altronde era uno squalo, mi difendevo bene con i kunai e attaccavo con le arti marziali.
    Ad un certo punto quel maledetto prese la sua potente spada seghettata con la quale mi attaccò con pesanti colpi dirompenti, mi difesi con gli artigli e lo superai in scioltezza ma era dura.
    Eravamo perfettamente alla pari, ad un tratto Arlong si tuffò in acqua per attaccarmi di sorpresa e mi colpì ripetutamente come un proiettile, entrai anche io acqua per vedere dada dove attaccava e “tecnica superiore della moltiplicazione del corpo” ad un tratto apparvero tante copie di me ognuna indipendente dall’altra, l’uomo pesce non seppe più cosa fare e uscì dall’acqua per esaminare la situazione ma noi lo inseguimmo come frecce e quando gli fummo abbastanza vicino “duemila concatenati” e lo tartassammo di pugni colpendolo al bersaglio piccolo e grosso.
    Arlong ormai era ridotto un colabrodo ma non si arrese e continuò a combattere, così io per concludere dissi “Rasengan” e creai con una mano una vorticosa sfera di chakra con cui lo colpii al petto uccidendolo, così assieme a Lady la quale ha acettato il ruolo di navigatrice io e la mia ciurma partimmo sentendo le urla di gratitudine degli abitanti dell’Isola.


    ROGUE TOWN
    Era un lunedì come tanti altri, il mare era tranquillo, niente mal tempo, nessuna creatura affamata a rompere quel momento di serenità, dopo un lauto pasto preparato da Dante, un altro cuoco con quel talento non sapevo se l’avessi mai trovato, ognuno di noi pensava ai cazzi propri, tranne lui che mentre dirigeva la nave, stava guardando Lady e pensava a come dichiararle il suo amore. Giunti su un isola dove si ergeva Rogue Town una piccola e florida cittadina , vedemmo un mercato pieno di gente, ognuno ogni membro della mia ciurma guardava i prodotti venduti in base i propri interessi, mentre io in piazza davanti ad un grande momento in legno duro che suscitava enormemente il mio interesse dissi “il patibolo dov’è stato giustiziato Gold D Roger, fantastico.
    Ad un tratto si sentì da un altoparlante “inizia il torneo di cucina”, Dante seguito da noi si precipitò sul posto dove molti abili cuochi si preparavano per la sfida.
    Con il nostro sostegno, il mezzo demone vinse a mani basse arrivando in finale dove dovette vedersela con una cuoca altrettanto abile, questa volta era difficile ma vinse preparando tre piatti di pesce impeccabili sotto ogni aspetto: freschezza, semplicità, gusto e presentazione.
    Tornavamo alla nave quando davanti a noi ci fu un considerevole spiegamento di forze tutti sull’attenti uno di loro disse “commodoro Smoker”, lo chiamavano il cacciatore bianco era un uomo duro ma di buon cuore alto e robusto appena sopra la trentina con i capelli brizzolati e un abito bianco in tinta unita e in bocca portava due sigari accesi, ma non era solo con lui c’era anche il sergente maggiore Tashigi un’attraente ragazza che superava di poco la ventina con i capelli scuri fino alle spalle e gli occhiali da vista, guardandola Vergil si ricordo di Kuina una ragazzina sua coetanea con cui si allenava nell’arte della spada nel Dojo di Koshiro, deceduta in tenera età.
    Rivoltosi a me Smoker disse “così tu sei Monkey D Alexil pirata che tutti chiamano lupo nero su cui pende una taglia di 90.000.000 di , sono qui per catturarti”, così mentre Vergil e Tashigi incrociavano le loro katana io provai ad affrontare il commodoro ma senza successo.
    I miei colpi non sorbiva alcun effetto su di lui
    mi sembrava di combattere un fantasma , come se fosse intangibile e non capii il perché così lui disse “ho ingerito il frutto Fum Fum della categoria rogia, in pratica sono fatto di fumo” e con una folata mi fece cadere a terra.
    Ero privo di sensi, ma quando riuscii ad aprire gli occhi vidi Smoker avvicinarsi, ma ad un tratto il cielo si oscurò come se improvvisamente il tempo fosse peggiorato e tra lo stupore generale apparve un uomo col volto tatuato coperto un cappuccio, non seppi chi fosse ma riuscendo a comprendere il motivo della sua presenza , giunsi alla nave assieme alla mia ciurma e partii.



    UNA SPIETATA ORGANIZZAZIONE
    Eravamo stanchi, in tutti quei giorni trascorsi in mare, non avevamo praticamente mai chiuso occhio, specialmente me che pensavo ancora a quel uomo e chi potesse essere, avevamo bisogno di dormire.
    Scorgemmo sotto il sole che se ne andava per lasciare il posto alla notte, la piccola i sola di Wskey Peek su cui si ergeva un vecchio borgo restaurato di recente.
    Approdati, notammo quello che sembrava un ostello, entrati venimmo accolti dal locandiere un vecchietto mingherlino dall’aspetto sciatto, chiese cortesemente “desiderate ?” io “vorrei prenotare una stanza, in tanto vorremmo una pinta.
    Mentre sorseggiavamo le nostre birre arrivarono due strani tipi un uomo di mezza età che indossava una tipica parrucca da giurato e una donna di colore palestrata, “chi siete ?” chiesi e loro “io sono Mr. 8 mentre lei Ms. Monday siamo due cacciatori di taglie e guarda caso Lupo nero sulla tua testa ne pende una molto alta “io dopo quelle parole dissi “discutiamone fuori se volete”.
    I due cedettero alla provocazione e uscirono per affrontarci ma nonostante dessero il miglio di loro, io e Vergil li battemmo facilmente.
    La sala da pranzo della nave aveva le luci accese, pensai subito a dei clandestini, così salimmo.
    Si sentirono dei rumori come di due persone che parlavano, estrassi un Kunai e mi avvicinai quatto con la ciurma fino alla porta trovandola socchiusa.
    Entrati nella sala da pranzo, vedemmo un ragazzo conciato come se fosse il principe azzurro e una ragazza dolce e carina, chiesi “chi siete? cosa ci fate qui ?” uno dei due “ci dispiace avevamo paura, io sono Mr. 9 mentre lei è Ms. Wdneisday ci siamo infiltrati nella Baroque Works e pensavamo di essere al sicuro con pirati specialmente che troppo importante, incuriosito chiesi Baroque
    Works ? e lui “è una spietata organizzazione criminale dove i membri maschili sono chiamati con dei numeri e più il numero è basso, più il membro è forte specialmente il presidente che si tratta di Crocodile della Flotta dei 7”.
    Si sentirono dei rumori come della gente che correva, allora Mr. 9 spaventato disse “i sicari della Barocque Works, lei è Nefertari Bibi principessa del regno di Alabasta, scappate e portatela sana e salva al suo regno” così usci dalla nave per sacrificarsi dandoci il tempo di fuggire.

    LITTLE GARDEN
    Il giorno dopo Bibi era ancora disperata per quello che era accaduto al suo amico a Little Garden e pianse così avvicinatomi a lei dalla mia solita postazione la abbracciai per consolarla, ad un tratto Nero dalla sua postazione di vedetta disse “terra” ci voltammo tutti e vedemmo un’isola tutta coperta da una vegetazione lussureggiante
    Approdati sull’isola ci separammo per cercare qualcosa da mangiare, nel frattempo dei loschi individui discuteva su alcune taglie la mia da novanta milioni di danari e altre due da cento milioni di danari, si trattava di alcuni agenti della Baroque Works Mr. 3 che ha ingerito il frutto Dela Dela della categoria paramisha, Ms. Golden Week una ragazza che aveva l’abilità di combattere utilizzando i colori, Mr. 5 uno strano tipo spettinato che indossava un cappotto scuro e Ms. Valentine una ragazza attraente che si porta dietro sempre un ombrello, avevano ingerito i frutti Boom Boom che dava la possibilità di levarsi gli escrementi ed usarli come bombe e Kilo Kilo che dava la possibilità di cambiare peso a piacimento entrambi della categoria paramisha.
    Mi trovavo ancora nel bosco quando sentii delle onde d’urto e decisi di andare a vedere,
    così mi feci largo tra la vegetazione e notai due giganti uno armato di spada l’atro di ascia che si stavano confrontando in un duello, rimasto li a guardarli chiesi loro “chi siete ?” uno di loro disse “siamo Dori e Brogi capitani della leggendaria ciurma dei giganti proveniente dalla grande isola di Erbaf situata nel nuovo mondo”, di nuovo chiesi “da quand’è che combattete” e lui “da ben centocinquant’anni“ esclamai “fico !, è stato un piacere fare la vostra conoscenza ma ora torno dalla mia ciurma, forse un giorno verremo a vedere la vostra isola”
    quando raggiunsi i mie compagni, ebbi una brutta sorpresa, perché gli vidi tutti intrappolati nella c’era, ma non erano soli con loro c’erano anche gli agenti della Barocque Works che cercarono in tutti modi di bloccarmi, soprattutto Ms. Golden Week che con i colori impedì ogni mio movimento.
    Ero letteralmente bloccato su un cerchio di colore che la ragazza teneva efficace con il suo contato visivo, volli liberare i miei compagni da quella macchina per la produzione della cera ma non mi era possibile, ma ad un certo punto in groppa a Karl il suo papero arrivò Bibi che la investì togliendole la concentra zio su di me che con un kunai munito di carta bomba riuscii a liberare i mie amici.
    Dopo quel fragore che distrusse la macchina della cera, la mia ciurma fu finalmente libera, dissi vedendolo andare in direzione dei giganti “io vado a prendere Mr. 3 voi pensate agli altri
    Lady dovette vedersela con Ms. Valentine che non’ostante il suo frutto era troppo prevedibile per una volpe come la navigatrice che la sconfisse in scioltezza, la stessa sorte capitò a Mr. 5 che venne sconfitto dal suo stesso potere e dalle abilità da spadaccino di Vergil.
    Cercai il mio bersaglio per tutto il bosco, quando ad un tratto vidi uno dei giganti con i piedi bloccati dalla cera, dovevo salvarlo o sarebbe morto e urlai “fermi non combattete, tecnica del palla di fuoco suprema” e produssi una grossa fiamma con cui la sciolsi e ottenni la loro gratitudine.
    Ad un tratto “bene, “bene Lupo nero” era Mr. 3 che aveva creato molte sue copie di cera e disse con arroganza “vediamo se sai qual’e quello vero, ti conviene non sbagliarti ho sarà peggio per te” io dissi sicuro di me “di un po’ credi di impressionarmi quello è solo un disperato quanto inutile sistema di confondere l’avversario è così che si fa tecnica della moltiplicazione del corpo”.
    Trovatosi svantaggiato, Mr 3 creò un esoscheletro di cera duro come l’acciaio con qui cercò di affrontarmi, però io preso alcuni kunai dissi “tecnica dell’espansione proiettile spinoso travolgente” così gonfiatomi a palla gli rotolai contro ad una velocità impressionante sconfiggendolo.
    Nel frattempo Dante il quale era conoscenza dell’accampamento degli agenti, vi andò per vedere se scopriva qual’cosa di utile alla causa della ciurma quando squillo un lumacofono e una voce misteriosa forse quella del presidente “Mr. Dove siete ?” Dante rispose “Mr. 3 a rapporto capo” e lui chi sei tu ? a quel altri due agenti fecero la loro presenza era Mr. 13 e Ms. Friday che a differenza degli altri erano due animali, così Dante dopo averli atterrati con un calcio sbatté il telefono in faccia a Mr. 0 e raggiunse gli altri per partire.


    IL LOG POSE
    Lasciavamo Little Garden per dirigerci ad Alabasta quando vedemmo davanti a noi un enorme faro di pietra, incuriositi tentammo di raggiungerlo, ma ad un tratto emerse dall’oceano una gigantesca balena franca australe aveva il muso pie4no di vistose cicatrici forse per uno scontro con alcuni simili o per un motivo che ignoravo ed e sembrava anche piuttosto irritabile e volle attaccarci, ma una voce “tranquillo Lovoon” poi rivoltosi a noi “venite pure coraggio”.
    Era il guardiano del faro un uomo anziano che mi dava l’dea di una persona in portante, chi sei gli chiesi “io sono Crocus faccio la guarda al faro e a Lovoon qui ai Promontori Gemelli e se vi può interessare ero il medico di bordo della Oro Jackson la leggendaria nave di Gol D Roger “.
    Rimanemmo senza parole a quell’informazione, ma pensando all’utilità che potesse avere un medico chiesi per rompere quel silenzio “che ne diresti di unirti alla mia ciurma” lui dopo una risata disse “mi dispiace ma ormai il mio tempo l’ho fatto quindi devo rifiutare” poi rivoltosi a Lady chiese “se no sbaglio tu sei la navigatrice della ciurma” lei un po’ stupefatta fece cenno di si, così lui le disse “seguimi voglio mostrarti una cosa” e le mostro un oggetto che pareva una bussola, incuriosita gli chiese “che cos’è ?” e lui “è un log pose ti sarà molto utile nella Rotta Maggiore”.
    Quando Lady ebbe capito come usare quella bussola ci raggiunse, così prima di partire rivoltomi a Lovoon dissi “ascolta ti verremo a trovare contaci” e quando partimmo, guardandomi a Crocus gli venne in mente il suo vecchio capitano.


    UN NUOVO MEMBRO
    Solo il mare ci separava da Alabasta eravamo molto vicini, ci aspettava una delle imprese più difficili, ma ci fu un fatto spiacevole che ci obbligò ad una deviazione, Lady improvvisamente si accasciò a terra priva di sensi davanti ai nostri occhi attoniti, aveva la febbre molto alta respirava appena, avrei voluto fare qual’cosa ma i miei ninjutzu medici erano in’efficaci con le malattie.
    Rischiammo di perderla, quando ad un tratto inizio ad intravedersi un’isola montuosa coperta interamente da un soffice manto di neve.
    Ci recammo sul posto con la speranza di trovare un medico, ma quello che trovammo era un villaggio povero la cui accoglienza degli abitanti la maggior’parte malati era calda quanto suo clima.
    Entrai in un osteria piena di ubriaconi dove il padrone un uomo anziano per nulla simpatico chiese “che cosa volete ?” io “cerchiammo urgentemente un medico dove possiamo trovarlo ?” lui seccato
    Vive in quel castello lassù tra le montagne quella vecchia strega, ma non contateci troppo non le è più permesso esercitare la sua professione”, così dopo avere caricato Lady su un a slitta dissi a Nero e Bibi “portatela subito al castello, noi vi raggiungeremo subito”.
    Gente malata, una dottoressa che non le era permesso esercitare la sua professione, vi ci volle poco a capire che la faccenda puzzava, così ci muovemmo per raggiungere gli altri.
    Trovatici tutti sul posto vedemmo un imponente castello di pietra, bussai all’enorme portone di legno di abete e ad un tratto uomo robusto calvo, con la pelle bianca e alcuni tatuaggi rossi sul corpo che indossava un tipico gonnellino da soldato spartano, ci aprì e chiese con cortesia “cosa vi porta a questo castello ?” e io “dobbiamo vedere la dottoressa che ci abita , una nostra amica ha urgente bisogno di cure mediche, l’uomo vedendo Lady ci fece entrare senza neanche pensarci due volte e disse prendendola tra le braccia la porto io da Kureha.
    Mentre raggiungevamo la dottoressa gli chiesi “come ti chiami ?” lui “mi chiamo Kratos sono un ex generale spartano” io “cosa ti ha portato su quest’isola “ rispose “quando il mio esercito fu sterminato dai barbari e dopo che vinsi quella guerra sanguinosa, navigai in solitudine fino a trovare l’isola di Drum quella su cui ci troviamo, Kureha e Hillk mi ospitarono da allora è grazi a loro se ora sono anche un ottimo medico, a dire la verità sono qui per cambiare vita ed essere un uomo migliore è questo il mio sogno, ora mi guadagno da vivere proteggendo l’isola dal tiranno Blink Wapol che ho l’impressione che stia tornando visto che Barbanera non bazzica più in queste zone” e dopo quelle parole sdraiò Lady su un letto in attesa delle cure.
    Restammo in camera con lei, quando arrivò la dottoressa una donna che a vederla non credei avesse duecento anni specialmente per il carattere come se avesse preso l’elisir di lunga vita, disse “ora sta meglio ha solo bisogno di riposo e tranquillità quindi è meglio usciate dalla stanza.
    Usciti dal castello vedemmo Kratos guardare l’orizzonte e disse “sta arrivando Wapol” avvicinatomi a lui “ quando questa storia sarà finita di faccio una proposta se sei interessato”, poi rivoltomi a i mie compagni dissi “Nero, Bibi voi restate, voi altri venite con noi cercheremo di tenerlo occupato. Scendemmo affrontando le impervie vette dell’isola e i feroci rapan grossi conigli, quando arrivammo in paese ad un tratto apparve una nave sulla quale vi era un uomo corpulento che indossava una grossa pelliccia tanto da farlo sembrare uno yeti era Blink Wapol con i suoi tirapiedi Chess uno spadaccino vestito da giullare e Cromarlimo un tipo losco con una tipica capigliatura afro.
    In groppa al suo animale il tiranno scese dalla nave assieme ai suoi uomini e disse “ Monkey D Alex detto Lupo nero” io “tu invece sei Blink Wapol quel vigliacco che si definisce re e che ha fatto soffrire tanta gente” lui “come ti permetti bastardo” e si diresse al castello, ad un tratto “Dolton “ disse Kratos incredulo di vedere il suo vecchio amico, “chi è ?” gli chiesi, e lui “è il vero sovrano di quest’isola”.
    Ad un tratto Dolton assunse le sembianze di un bisonte grazie al frutto Cow Cow della categoria zoo zoo forma mista e si scagliò improvvisamente contro di noi ma venne bloccato da Kratos il quale disse vedendoci fermi ad aspettarlo “non vi preoccupate cerco di farlo ragionare poi vi raggiungo, voi inseguite Wapol “ così andammo.
    I due si stavano ancora fronteggiando Kratos disse ha Dolton cercando di resistere “fidati di loro non sono persone cattive cercano di aiutare” così quando ebbe capito tornò normale.
    Tornati al castello vedemmo Wapol e i suoi aspettarci, dissi “io penso al capitano”, dovetti cercarlo attentamente nei dintorni del castello e dovetti fare uso delle mie abilità ninja.
    I due fratelli si separarono per affrontare un avversario ciascuno, a Dante toccò Cromarlimo, sguainata la Vendetta si scagliò contrò il suo avversario il quale gli lanciò contro i suoi capelli elettrostatici che si attaccarono su sul suo corpo facendogli perdere i sensi.
    Alzatosi, Dante estrasse il coyote – A un terribile fucile da caccia e disse “Gunslinger fireworks” e gli sparò una violenta raffica di proiettili facendolo cadere a terra, sguainata la Vendetta “Swordmaster stinger” e con un rapido colpo di spada lo sconfisse.
    I due spadaccini erano uno di fronte all’altro, Vergil sguainato la Force Edge affronto Chess che era un osso duro, le speda si incrociarono per qualche istante e i due avversari
    sembravano non cedere, così il mezzo demone disse “Darkslyer, helm breaker” a quel punto la spada illumino di una luce rossa e scagliò un colpo potentissimo contro Chess che cadde a terra privo di sensi.
    Si senti una voce alle spalle dei due pirati feriti che disse “fabbrica di Wapol” era il tiranno che li aveva inspiegabilmente fagocitati.
    Dante e Vergil cercarono di affrontarlo con i loro attacchi migliori, ma sfiniti vennero facilmente sopraffatti.
    Ad un tratto un grosso macigno volò contro Wapol, i due mezzi demoni si guardarono in torno per capire chi fosse stato, era stato Kratos che con le lame di Atena alle mani era arrivato per dare lo manforte e disse “piuma di Prometeo” e con un attacco pesante lo fece cadere a terra e in fine lo colpì con il flagello di Tifone dicendo “vortice letale”.
    Tornato normale con la morte di Chess e Cromarlimo, Wapol accortosi che lo stavo seguendo, mi sparò con il cannone, ma riuscii rispedirgli il colpo con la sabbia, generando un’esplosione che lo fece volare contro le mura del castello sfondandole.
    Ridestatosi disse cercando di spaventarmi “non ti sarà facile battermi, ho ingerito il frutto Gnam Gnam della categoria Paramisha che mi da la possibilità di fagocitare ogni cosa”.
    Lo scontro iniziò subito in parità, io con le arti marziali Wapol con il frutto del mare, il re di Drum con i suoi poteri era un avversario particolarmente fastidioso, disse “slim up Wapol” a quel punto si fagocitò diventando più alto e snello aumentando notevolmente la sua velocità che era pari alla mia senza
    particolari abilità.
    Lo scontro si fece più incalzante dal momento in cui Wapol iniziò ad inghiottire oggetti servendosi delle tecniche Gnam Gnam shot e Gnam Gnam house assumendo le forme più svariate aumento anche la propria forza, riuscii a contrastarlo grazie alla mia conoscenza delle arti marziali tra le quali kick boxing e Kung fu e grazie ad alcuni colpi rapidi e ben assestati lo sconfissi arrivando in fine ad ucciderlo attaccandolo con gli artigli.
    Lady si sveglio in piena forma pensando a com’era stata fortunata a trovare una dottoresse tanto disponibile, così scesi in paese accompagnati da Kratos gli chiesi prima di partire “ti ricordi la proposta che da farti ?” lui “certo” così gli chiesi di nuovo “ti andrebbe di unirti alla mia ciurma come medico e timoniere”, lui rimase per un attimo perplesso ma infine accettò.


    SALVARE ALABASTA
    Lasciata Drum con Kratos come nuovo acquisto, ci avvicinammo sempre più ad Alabasta, quando vedemmo un corpo disteso galleggiare sull’acqua, con la sua ottima vista, Nero disse “uomo in mare”, così mi tuffai e lo portai sula mia nave, Kratos gli sentì il polso per conoscere il suo stato coscienza.
    Dava segno di riprendersi così dissi a Dante “prepara qualche cosa di caldo”, poi rivoltomi a lui chiesi “chi sei” l’uomo mentre sorseggiava la zuppa “mi chiamo Von Clay detto Mr. 2 per la Baroque Works e sono gay ero di ritorno da Little Garden perché avevo ricevuto l’ordine di uccidere Mr 3 ma non l’ho trovato poi caddi in mare, ma non sapendo nuotare per via del frutto persi i sensi”, “quale frutto ?” chiesi, lui “il Mimo Mimo della categoria Paramisha” facemmo amicizia con lui persino Bibi anche se inizialmente ne fu intimorita, era un uomo simpatico, peccato che fosse ancora un nemico.
    Arrivati ad Alabasta una ricca isola desertica dove si ergeva un vasto regno, Mr 2 disse “purtroppo dobbiamo scontrarci ma mi si sarebbe piaciuto conoscervi in altre circostanze arrivederci” e ci lasciò.
    Ci dirigemmo al regno per capirne di più,
    quando sulla cima della torre dell’orologio a di diverse decine di metri da dove eravamo noi, due tipi strani abili cecchini ci stavano guardando e sogghignavano alle nostre spalle erano Mr. 7 e Ms. Fater’s day uno sembrava vestito come un nobile del settecento con gli occhiali da sole, una faccia da schiaffi e portava una pistola d’oro, l’altra con un look da far pena portava una pistola a tema con il vestito, Nero si arrestò un istante e ci disse “siamo spiati vado a vedere chi è, poi vi raggiungo”.
    Il mezzo demone si diresse di gran fretta verso i due agenti della Baroque Works che lo aspettavano a pistole spianate, ma esitarono a sparare finché non l’avevano a portata di tiro, però Nero che era molto più abile di loro, si avvicinò di soppiatto muovendosi silenziosamente tra le fronde degli alberi sbucando alle loro spalle senza che si accorsero di niente, così la Blue Rose e li sparò un colpo in mezzo agli occhi facendoli precipitare dalla torre.
    Arrivati ad Alubarna la capitale del ‘isola dove sorgeva il regno, entrati in un bar per una birra sentimmo “ehi Alex” era un uomo di poco più vecchi di me che conoscevo da sempre e dissi con il cuore colmo di gioia “Ace che sorpresa “ era Portoguese D Ace detto pugno di fuoco, mio fratello maggiore che non vedetti da tempo era comandante di una delle tante flotte sotto il comando del leggendario pirata noto come Barbabianca definito l’uomo più forte del mondo, aveva ingerito il frutto del mare Foco Foco della categoria Rogia, mi chiese cosa ci fai
    qui ?” gli risposi indicando Bibi “vedi quella ragazza, abita qui devo aiutarla contro Crocodile, tu invece?” disse serio “devo trovare e affrontare il pirata che ha tradito il mio capitano e la ciurma “, poi prima di riprendere il mare mi disse porgendomi un foglietto con su scritto il suo nome “questa è una viver card, quando sentirai che sono vicino a te prenderà fuoco, mi raccomando conservala con cura e spera che non bruci completamente” e se ne andò con un sorriso.
    Giunti nel regno di Alabasta trovammo molte guardie reali tra cui Pell detto il falcone il quale aveva ingerito il frutto Avis Avis modello falco dela categoria Zoo zoo che sembravano sul piede di guerra erano scontrosi con noi forse perche ci credevano agenti della Barocque Works e dovemmo difenderci ma Bibi a voce alta gridò “padre”
    Ad un tratto un uomo di mezza età con i capelli lunghi e scuri e un lungo pizzetto vestito con un lungo mantello scuro usci dal palazzo, la gente disse rispettosamente “salute a re Cobra”.
    Diffidenti, le guardie fecero uso della forza, soprattutto Pell che fece uso dei suoi poteri assumendo le sembianze di un falco, ma io dissi al re “mettiamo le cose in chiaro, noi vogliamo aiutarvi ma deve dirci che problema c’è”, Pell irritato disse “come ti permettere di rivolgerti così a sua maestà, pirata” ma Cobra lo rimproverò dicendogli “ora basta Pell” poi rivoltosi a me “va bene ti dico tutto, Crocodile ha intenzione attuare un colpo di stato” io “perché cosa cerca ?” rispose “la stele del Poigne griffe che si trova su quest’isola” chièsi “di cosa si tratta ? e lui “è un mezzo che potrebbe risvegliare le armi ancestrali come Pluton e Poseidon”.
    Entrati nel palazzo, dopo che Cobra ci ebbe mostrato le taglie degli agenti, dissi “io e Bibi prendiamo Crocodile dovrei essere l’unico in grado di batterlo e Ms. All Sunday, mentre voi quelli più alla vostra portata.
    In un bar Nero e Kratos stavano rimuginando davanti ad una bottiglia di rum, il mezzo demone gli chiese “a cosa pensi Kratos ?” lui “no è che uno degli agenti mi fa pensare è come se fosse costretta “ Nero “ti riferisci a Ms. All Sunday ?” Kratos “si ti ricordi a Wiskey Peak l’abbiamo vista in azione per la Baroque Work ma non si è mai spinta oltre e se quello non fosse veramente il suo nome ?”.
    Avevano tanti dubbi ma neanche una risposta, ad un tratto si innalzò un velo di terrore negli occhi della gente, Nero e Kratos si guardarono intorno per capire e videro due persone davanti all’ingresso del locale, un uomo biondo, violento dalla corporatura enorme che portava una pesantissima mazza da baseball e un fucile modificato con il frutto Dog Dog modello bassotto della categoria Zoo Zoo che gli dava le sembianze di un cane di razza bassotto, l’altra una donna orribile con capelli scuri e scompigliati che aveva ingerito il frutto Mole Mole della categoria Zoo Zoo che le faceva prendere le sembianze di una talpa erano Mr. 4 e Ms. Marry Christmas.
    Sembravano venuti apposta per attaccar briga, ad un tratto Mr. 4 dopo aver sfasciato il locale aumentando il terrore della gente disse con prepotenza “ehi voi due non vi è permesso stare qui se non pagate la tassa di 100.000 , Kratos rispose a tono “e se ci rifiutassimo palla di lardo ?” lui irritato “ah è così, allora avrete la vita di questi poveri disgraziati sulla coscienza” allora Kratos chiese capito che erano in cerca di rogne “dove ?” e Mr. 4 nel campo qui vicino e vedete di esserci se no peggio per voi.
    Usciti dal locale i due si diressero sul posto un campo pieno di gallerie che sembravano state scavate intenzionalmente ma non erano soli, i due agenti li stavano aspettando e sembrava anche piuttosto agguerriti.
    Nero e Kratos studiarono attentamente quel campo di battaglia irregolare ma non riuscirono a studiare anche i movimenti degli avversari che si muovevano troppo rapidamente.
    Era uno scontro difficile e pericoloso dal momento in cui gli agenti fecero uso dei loro poteri lasciando Nero e Kratos in svantaggio numerico, il mezzo demone disse “separiamoci magari è meglio”.
    Ms. Marry Christmas si spostò da una galleria all’altra schizzando fuori dal suolo all’improvviso per attaccare.
    Nero volle provare a contrastarla con la Blue Rose ma ci ripensò sapendo che sarebbe stato inutile e venne atterrato, così decise di giocare d’astuzia
    Rialzatosi, il mezzo demone sfruttò le rocce sparse sul campo per pensare ad una strategia così dopo alcuni precisi calcoli sguainò la Red Queen e disse “exceed” e la colpì con un potente attacco carico di benzina facendola cadere a terra uccidendola.
    Per Kratos era davvero difficile, doveva vedersela contro due avversari, Mr. 4 gli batteva contro le bombe che sparava il fucile e venne colpito parecchie volte e si accasciò a terra.
    Kratos era a terra dolorante e privo di sensi ma riuscì ad alzarsi e vide Mr. 4 avvicinarsi per fracassargli la testa con la mazza, così impugnato il martello del barbaro lo colpì con forza e disse “legione di anime” ad un tratto degli spiriti scaturirono dal martello colpendo l’agente che difesosi batté una bomba contro il medico il quale gliela rispedì facendogliela esplodere addosso e con l’ira di crono disse “esplosione del nucleo” e lo folgorò uccidendolo.
    Appoggiato alla parete di un abitazione mentre pensava ai fatti suoi Dante si trovò davanti a Mr. 2 che indossava quello stesso vestito rosa con i due cigni attaccati alla schiena, chiese sei pronto ?, non vorrei ma non ho altra scelta.
    Erano l’uno di fronte all’altro kick boxing contro hokama kenpo erano entrambi alla pari, fino a che l’agente non usò il suo potere assumendo le sembianze di Lady, vedendo lei non seppe più cosa fare non se la sentiva di colpire la ragazza di cui si era innamorato, così si fece trovare indifeso e cadde a terra sotto i colpi potenti dell’avversario, ma si rialzò e disse “ora non mi farò più cogliere alla sprovvista, Trikster, dash”così avvicinatosi rapidamente lo colpì con i suoi calci.
    Lo scontro proseguì per alcuni minuti, i due avversari si scambiavano dei colpi tremendi, il mezzo demone per difendersi dagli attacchi disse “Royalguard, just block” e continuarono a battersi, finché sfinito Mr. 2 si arrese.
    Nel frattempo Lady mentre si aggirava tra alcune rovine sentì una risata nell’ombra così chiese chi sei ?” quella voce “sono Ms. Double finger” ed ecco apparire una giovane donna con lunghi capelli neri e mossi che indossava dei vesti scuri di pelle nera, chiese “sei qui per affrontarmi, sappi che non ti sarà facile perché ho ingerito il frutto Ago Ago della categoria Paramisha” ad un tratto da tutto il suo corpo si riempi di aghi divenendo quasi intoccabile.
    Estratti gli uzy, Lady cercava di colpire l’agente che si avvicinava minacciosa cercando di trafiggerla con i suoi aghi ma riuscì a fare poco rischiando oltre tutto di essere seriamente in pericolo di vita, ma le venne una delle sue solite idee brillanti, cosi lanciate delle granate come diversivo riuscì finalmente a spararle uccidendola.
    Nel centro città di una città stranamente disabitata, Vergil si trovò davanti a Ms.1 un uomo tarchiato dalla pelle abbronzata e la testa rapata a zero che aveva ingerito il frutto Lama Lama della categoria Paramisha che lo rendeva una spada ambulante.
    Il mezzo demone lo studiò attentamente non avendo maii visto un o spadaccino usare le arti marziali come faceva lui, così scelse di usare Bouwlf e disse “starfall” e lo colpì con pesanti attacchi, però Mr.1 riusciva tuttavia ad essere più incisivo grazie ai suoi poteri che lo rendevano anche duro come l’acciaiò e riuscì ad avere la meglio.
    Ad un tratto Vergil dopo essersi tolto il kimono e raddrizzato i capelli disse “Darkslyer twister” così lo colpì tanto rapidamente da sembrare un vero e proprio tornado e lo fece cadere privo di sensi.
    Stavamo ancora cercando Crocodile per tutta l’isola, quando Bibi venne bloccata contro una roccia da due braccia apparse misteriosamente sul suo corpo, era Ms. All Sundey una mora molto sexy che indossava un completo da texana di Las Vegas e aveva ingerito il frutto Fior Fior della categoria Paramisha.
    La principessa era terrorizzata ma non urlò e l’agente disse “non voglio farti del male”, accortomi di quello che era accaduto, mi avvicinai e dissi ”ma bene guarda chi abbiamo qui”, lei scossa per la mia intromissione“ non è come sembra”, io dissi “ sapevo fin da Wiskey Peak che eri diversa, tranquilla facevo solo un po’il bullo, cerchi il Poigne Greef ?” lei “e tu come lo sai ? risposi “ne ho solo sentito parlare e facendo due conti ho pensato che qualcuno lo cercar cava”, così la ragazza lasciò andare Bibi e se ne andò.
    Arrivati gli altri membri della mia ciurma dissi a Bibi “torna al palazzo noi cercheremo Crocodile, nel frattempo in un antico tempio in riva all’oceano
    Ms. All Sunday vide Cobra davanti al monumento che stava cercando e le chiese “così cercavi questo ? lei non rispose ma si limitò a guardare la stele pensando ad Ohara la sua terra natale un isola abitata sola da archeologi rasa al suolo per volere di un governo corrotto, ad un tratto una nuvola di sabbia entrò nel tempio e dopo aver colpito cobra rapi la ragazza si trattava di Crocodile sulla cui testa pendeva una tagli di 81.000.000 di grazie al frutto Sand Sand della categoria Rogia era presidente della Barocque e membro della Flotta dei 7 aveva i capelli neri a caschetto, una vistosa cicatrice sul volto, indossava un grosso cappotto scuro e al posto
    di una mano aveva un uncino d’oro.
    Arrivati nel tempio vedemmo Crocodile che con la ragazza stretta a se ci intimò di entrare in una cella di agalmatolite marina e dovemmo ubbidire per evitare il peggio. Entrati incontrammo rinchiuso anche lui in quella cella, ad un tratto Crocodile rivelò le sue vere intenzioni dicendo a Ms. All Sunday “sei sempre stata una pedina nelle mie mani Nico Robin ti ho usata per la tue capacità nel decifrare i poigne greef per risvegliare l’arma ancestrale Pluton, ma purtroppo per te non mi sevi più” e l’avvelenò colpendola con il suo uncino, poi rivoltosi a noi disse “ho un grande progetto da portare avanti, vi saluto”.
    La ragazza era in pericolo di vita, ma potevo ancora salvarla cosi tagliato le sbarre con i miei artigli di adamantio mi avvicinai a lei le poggiai le mani sul petto e dissi “tecnica dell’estrazione del veleno.
    Smoker mi disse “a causa de agalmatolite ero inerme ma visto che mi hai aiutato sono disposto per questa volta a fare una tregua” io gli dissi “ci sto, potresti aiutare la mia ciurma a portare via Nico Robin e Cobra al palazzo io affronterò Crocodile”, incredulo disse “ma sei pazzo non sei ancora pronto per contrastare un Rogia e lo hai dimostrato contro di me” io “lo so ma con lui è diverso dovrei riuscire a contrastare il suo frutto”.
    “Crocodile” dissi con tono eroico uscendo dal tempio lui “vuoi sconfiggermi Lupo Nero sei uno sciocco se pensi di riuscirci, io posso rendermi intangibile a differenza tua grazie al mio frutto del mare”.
    Eravamo uno di fronte all’altro, lanciai a Crocodile dei potentissimi fendenti con i miei artigli che gli passarono attraverso senza fare alcun’effetto, così lui disse “spada di sabbia, falce delle dune” e mi lanciò dei fendenti che tagliarono il terreno colpendomi, rimasi in piedi grazie alla mia grande resistenza.
    Ero tutto dolorante però pensai che ci voleva ben’altro per mettermi in ginocchio così risposi all’attacco dicendo “arte dell’acqua tecnica della moltiplicazione acquatica del corpo, tecnica dei proiettili marini”, le copie create da me spararono a Crocodile il quale spostatosi tempestivamente non venne colpito, però io dissi “arte dell’acqua tecnica drago acquatico” ad un certo punto un drago fatto d’acqua si formo dall’oceano e avvolse il mio avversario nelle sue spire.
    Tornato temporaneamente tangibile, Crocodile mi attaccò con il suo uncinò ma io parato i suoi colpi lo atterrai con i mie attacchi fisici.
    Finito l’effetto dell’acqua disse“ora assaggerai il mio colpo più potente che nessuno è mai riuscito a fronteggiare, Ground Death” e con la sua mano creò una tempesta di sabbia che si avvicinò impetuosa verso di me.
    Una concentrazione di acqua come le precedenti non era sufficiente così decisi di praticare un’azione che consumò purtroppo gran parte del mio chakra ma avrebbe portato alla vittoria se funzionava, così “atre dell’acqua muro acquatico, tecnica dell’onda travolgente e per finire tecnica dell’esplosione acquatica” e con quell’attacco lo sconfissi.
    Ero a pezzi ma riuscii comunque a raggiungere gli altri al palazzo dove Cobra disse “sarete miei ospiti per questa notte è il minimo come gratitudine per avere salvato il regno” poi rivoltosi ai servitori disse “preparate le terme”.
    La notte dopo alcune ore di piacevole relax, io con una parte della ciurmi entrammo senza farci sentire negli alloggia dove dormivano Bibi, Lady e Nico Robin di cui ci eravamo innamorati con cui passammo un’intesa nottata di sesso.
    Il mattino seguente arrivò il momento di lasciare l’isola e salpare, così uscii dall’palazzo con la mia ciurma, ad un tratto mi girai e vidi che Bibi mi corse incontro era molto triste forse aveva capito che quella con lei era solo una storia amorosa destinata a finire molto presto, così dopo aver messo le sue braccia attorno al mio collo piangendo, così per consolarla “sciogli quelle lacrime, questo non è un addio, quando diventerò re dei pirati tornerò a trovarti solo come amico è una promessa” e dopo averla baciata raggiunsi la nave con la mia ciurma.
    Eravamo saliti sulla nave, quando ad’un tratto Nico Robin ci raggiunse e disse “voglio unirmi alla ciurma come archeologa per realizzare il mio sogno di trovare il Real Poigne greef e scoprire i cento di buio”, cosi dopo averla accolta presi il largo

    BUGIA O VERITA’
    Mentre eravamo in rotta verso la prossima isola, Nico Robin coricata su un lettino da spiaggia in bikini, stava consultando il suo volume di archeologia circa un isola di nome Jaya e un certo Montblac Noland detto il bugiardo che era convinto dell’esistenza di un’isola nel cielo, così dopo averci riferito quanto aveva letto, facemmo rotta verso Jaya.
    Nel frattempo in un altro punto del mare, il capitano di vascello Hina detta la gabbia nera una ragazza attraente con dai capelli lunghi e sciolti che aveva ingerito il frutto Lazo Lazo della categoria Paramisha, si avvicino a Smoker con in mano dei volantini con su scritto “Monkey D Alex detto Lupo Nero 120.000.000 di ricercato, Vergil il cacciatore di pirati 80.000.000 di ricercato”, li porse a lui che disse “molto interessante”.
    Arrivati a Jaya, dissi alla ciurma che ne dite di una birra, ad un tratto Lady chiese al barista “vorrei un informazione sa percaso coe si arriva all’isola ne cielo ?” e a quelle parole tutti i clienti scoppiarono a ridere, mentre sorseggiavamo la birra notammo di fianco a noi un uomo e norme vestito di bianco dall’aspetto trascurato che aveva ingerito il frutto Dark dark della categoria Rogia che gli dava la possibilità di controllare l’oscurità, gli chiesi “chi sei ?“ lui “mi chiamo Marshall D Teach Barbanera ero nella ciurma di Barbabianca, così voi sareste dei pirati, ha quanto ammonta la tua taglia ?”, io “120.000.000 di ”ad un tratto, a un altro tavolo senti ridere dei pirati di cui uno disse “l’isola ne cielo siete degli sfigati se credete a queste cfose i sogni sono da stupidi e non portano a niente”, era Iena Bellamy detto la iena su cui pendeva una taglia di 55.000.000 di un pirata biondo, violento sulla trentina con una cicatrice sulla fronte, che aveva ingerito il frutto Coil Coil della categoria Paramisha che gli dava la possibilità di saltare come una molla, indossava una canotta rosa attillata e un paio di pantaloni di fustagno di pessima fattura, gli dissi irritato “se tu non rispetti i miei ideali mi può stare bene, ma questo non ti da il diritto di prendermi per il culo cazzone” lui con ancora più sfrontatezza “ti credi un duro vero ?, perché allora non ne discutiamo fuori, ti farò abbassare la cresta”.
    Eravamo uno di fronte all’altro, Bellamy con aria soddisfatta continuava a fare il grosso dicendo ”meglio per te se cambi atteggiamento se ci tieni alla pelle“, io “non sottovalutarmi stronzo, tecnica del controllo dell’ombra” ad un tratto la mia ombra si allungò cercando di immobilizzarlo ma lui prontamente disse “spring snipe” e una volta che le sue gambe si tramutarono in molle, mi saltò addosso ad una velocità incredibile colpendomi più e più volte facendomi cadere rovinosamente a terra.
    Forse era meglio usare altre tecniche meno esposte o forse no avrei vinto troppo facilmente contro di lui e capito che quello era l’unico sistema per giocamela in quello scontro riflettei per alcuni minuti facendo alcuni calcoli precisi che riguardavano quantità di chakra e planimetria dell’ambiente, arrivando ad indisporre l’avversario che disse “spring hooper “.
    A quelle parole Bellamy rimbalzò come una molla avvicinandosi sempre di più a me a velocità impressionante, proprio quello che volevo infatti dissi “sei caduto nella mia trappola “tecnica del controllo dell’ombra” e questa volta riuscii ad immobilizzarlo.
    Per Bellamy ormai non c’era più nulla da fare siccome non poteva fare movimenti autonomi ma solo quelli che gli imponevo io con i miei, così preso dei kunai glieli lancia contro uccidendolo.
    Mi diressi alla nave con la ciurma, quando approdò un’ orme zattera il cui Jolly Roger era un teschio a tre teste come Cerbero.
    Con quella misteriosa presenza, due albatros vennero colpiti da un proiettile vagante sparato a distanza improba persino per Nero che rimase a bocca aperta, noi come gli abitanti del villaggio ci guardammo intorno per capire chi fosse stato fino a che vedemmo un gruppo di uomini che avevano l’aria di chi portava solo guai erano i pirati di Barbanera di cui facevano parte Lafitte un uomo magro ex poliziotto dai metodi molto violenti il navigatore conciato come un mimo e indossava un cappello a cilindro e portava uno strano bastone da passeggio, Jesus Burgess detto Champion un uomo enorme e della forza mostruosa il timoniere ex campione wrestling, Van Auger detto ultrasuono era il cecchino un uomo elegante, vestito di nero che si portava sempre dietro un winchester, Doc-Q detto dottor morte un uomo all’apparenza gravemente malato armato di una falce a doppia lama in groppa ad un cavallo che pareva sofferente era il medico di bordo, ad un tratto trovammo di nuovo Barbanera seduto su un ceppo appena fuori dal bar che disse “esiste davvero un’isola nel cielo, l’epoca dei pirati sognatori non finirà mai ho ragione no, diventerò il re dei pirati ?”, era li con il proposito di catturarmi per farsi accettare nella Flotta dei 7, però riuscitogli a sfuggire per un colpo di fortuna, raggiunsi la nave con la ciurma e salpai.
    Giunti alla piccola isola di cui mi avevano parlato vidi una piccola casa di legno di pino, da cui uscirono Montblac Cricket discendente di Noland il bugiardo un uomo biondo, sommozzatore affetto da un embolia molto grave, assieme ai suoi amici dell’Alleanza Saryunma Mashira e Orangutan due uomini dall’aspetto scimmiesco.
    Dopo una breve ostilità finita bene di questi per nostri buone intenzioni chiesi a Cricket “come facciamo a raggiungere Skypiea ?”, lui “serve una corrente marina ascensionale tanto forte da spingere una nave a diecimila metri di altitudine, ma dovete prenderla al momento giusto o dovrete aspettare altri cento anni, così dopo averli salutati fummo spinti oltre le nuvole.


    SKYPIEA L’ISOLA NEL CIELO
    Facemmo ancora fatica a credere di essere arrivati oltre le nuvole con la Marry ma era così e non stavamo nella pelle dalla gioia soprattutto Robin che solitamente era una ragazza che non si s sorprendeva quasi con niente.
    Arrivammo ad baracchino che si trovava a fianco di un percorso tortuoso, vi era una trascrizione “biglietteria”, a quel punto scendemmo dalla nave per capire più a fondo, quando una donna di mezza età con un paio di ali d’angelo sulla schiena disse “benvenuti a Skypiea salite sulla vostra nave tra pochi minuti arriva il treno celeste che vi porterà sull’Upper Yard, Lady chiese stupita “scusi i biglietti ?” ma la signora “non vi preoccupate”, ad un tratto di fianco alla biglietteria arrivò un enorme crostaceo che sollevato la nave ci trasportò per quel percorso accidentato fino ad un enorme cancello d’oro.
    Arrivati all’Upper Yard ci trovammo davanti ad uno paesaggio mozzafiato fatto esclusivamente di nuvole, non avevamo visto niente di così stupendo, ma l’accoglienza non era delle migliori, infatti dal primo momento che ci trovavamo li fummo presi di mira da Shura detto lo sky rider uno strano tipo vestito da aviatore della prima Guerra Mondiale in groppa Fuzu il suo avvoltoio, ci colse di sorpresa, perché quanto a turisti eravamo impreparati ad un’aggressione improvvisa, ma ad un tratto un’un uomo vestito da cavaliere medievale armato di lancia e in groppa ad un volatile che aveva ingerito il frutto Ippo Ippo della categoria Zoo zoo che gli dava la possibilità di tramutarsi in un cavallo, lo mise in fuga salvandoci la vita.
    Navigando sul mare bianchissimo approdammo a Shandora una piccola città costruita su un modesto borgo di sasso.
    Almeno li ci aspettavamo un’accoglienza più calorosa, ma un piccolo gruppo di poliziotti noto come i Berretti bianchi, i quali scambiatici per delinquenti della peggior specie vollero metterci in guardina, il commissario disse “prendeteli “, non avevamo niente contro di loro ma dovemmo comunque difenderci.
    Mi ci volle poco a capire che qualcosa non andava, non solo per il loro comportamento nei nostri riguardi, ma anche per il malcontento che si leggeva negli occhi della gente, così dopo aver messo fuori combattimento quei poliziotti dissi alla mia ciurma “andiamo da qualche abitante per farci spiegare cosa succede”, così ci mettemmo in marcia.
    Arrivati nei pressi di una piccola casa di sasso, sentii un suono melodioso e gradevole tipo quello di una cetra provenire dal giardino, così dissi “vi lascio per qualche minuto vado a vedere chi suona, voi chiedete informazioni poi vi raggiungo”.
    Seguii le note dello strumento che mi portarono davanti ad un ceppo dove sedeva una bionda niente male di poco più giovane, mi sedetti di fianco a lei e le chiesi “come ti chiami ?” lei con voce dolce “mi chiamo Konis vivo qui con mio padre Pagaya”, ad un tratto si sentì un fruscio provenire da un cespuglio e la ragazza disse “Suu”, a quella parola una volpe delle nuvole ci venne accanto, io mentre la accarezzavo dissi a Konis “è stato un piacere conoscerti, ma ora raggiungo gli altri e dopo averle dato un bacio andammo.
    Raggiunti gli altri nell’abitazione, notammo una stanza piena di strane conchiglie, ad un tratto Pagaya un uomo di mezza età con la barba incolta vedendoci così interessati disse ”questi sono dial possono essere usati nei modi più svariati, ne possiedo alcuni di un tipo molto raro che posso essere usati per creare i cambiamenti climatici, vi piacerebbe vedere dove gli fanno”, dissi “perché no”, poi gli chiesi “cosa succede in quest’isola ?”, l’uomo divenne scuro in volto e rispose “forse non lo sapete ma Gan For detto il cavaliere celeste e il vero supremo di Skypiea, ma un giorno Arrivò Eneru assieme ai suoi sacerdoti e prese il suo posto a governare sull’isola”, in tanto Nero disse a L Lady “ho modificato il tuo lanciarazzi con dei dial climatici ok” e lei “grazie”.
    Mentre eravamo in visita alla fabbrica di dial un enorme edificio composto da nuvole, Nico Robin chiese a Pagaya “so che su quest’isola avete una stele del Poigni Greef dove posso trovala” lui” nelle rovine vicino alla città, puoi usare il waver di mia figlia Konis che si trova attraccato al porto”, Robin sorpresa chiese “waver ?, Pagaya rispose “è una piccola imbarcazione di legno alimentata con un dial.
    L’uomo era ancora infelice per il grave problema che si era abbattuto sull’isola cosi lo rincuorai dicendo “non ti preoccupare ci penseremo ad Eneru e ai sacerdoti”, poi rivoltomi a Konis dissi vieni con noi”.
    Tornati in città, dissi alla mia ciurma “Nico Robin se vuoi vai alle rovine, Lady tu resta qui con Konis a tranquillizzare la gente, mentre noi altri andiamo da Eneru e i suoi sacerdoti e gli prendiamo a calci inculo, arrivò anche Pagaya che ci disse “per arrivare dal supremo dovete prima superare le quattro prove di sacerdoti e arrampicarvi sul Gigant Jack l’albero più grande dell’isola, sono le prove della sfera, della palude, della corda e del ferro”, io dissi “ti ringrazio, sei un vero amico”.
    Stavamo per prendere una nave, quando una potentissima folgore si abbatté sulla città, così per evitare una strage mi misi sulla sua traiettoria e dissi “scudo di sabbia” e riuscii a bloccarlo senza subire danni.
    Salita sul waver, Nico Robin che indossava un colpeto leggero e seducente si diresse alle rovine che restavano dell’ antica città di Shandora la città dell’oro dove trovò una grosso campana d’oro con su l’iscrizione che stava cercando, si stava documentando sull’appunto quando assistette al crollo di una parte delle rovine.
    Giratasi, vide un uomo enorme con i capelli scuri ricci e molto lunghi che indossava una tunica bianca, la ragazza furiosa disse “qui c’erano degli scavi archeologici molto preziosi e tu gli ai rovinati, questo non posso proprio sopportarlo”, lui con prepotenza “senti un po’ puttanella mi sembra chiaro che tu non sappia con chi stai parlando, io sono Yama comandante dell’esercito divino al servizio del supremo Eneru in persona”
    Yama cercò di attaccare Robin con pesanti colpi ma era lento e goffo e causò dei danni considerevoli all’ambiente colpendo solo l’aria, ad un tratto per porre vine a qugli atti di vandalismo si servì delle sue doti di assassina professionista e disse “trienta fleur hang” a quelle parole numerose braccia fiorirono sul coprpo di Yama scagliandolo contro una montagna in fine “cient fleur delphinium e lo precipitare in un burrone uccidendo.
    Nel frattempo in città Lady e Konis con l’aiuto dei berretti bianchi cercavano di tranquillizzare i cittadini, due tipi strani vesti di bianco che sembravano membri dell’esercito divino fecero la loro comparsa e sembrava c’e l’avessero proprio con loro due e dissero “noi siamo Hotori e Kotori fratelli di Satori uno dei Quattro sacerdoti.
    Lady impugnò il Kalina Hann per affrontali e disse a Konis “ci penso io a loro tu sta lontana“, ma era sola contro due avversari e non sapeva se poteva reggere, ma in quel momento arrivò anche Gan Forr per darle man forte e disse “serve una mano ?” ed eliminò in mn che non si dica uno dei due fratelli.
    Lady stava studiando il suo avversario per capire i suoi movimenti così uno volta capita la strategia, agitato il suo lanciarazzi dicendo “ciclone tempo” e con un vento impetuoso lo spazzò via facendolo schiantare contro una casa dove morì.
    Stavamo navigando verso la locazione delle prove, quando notammo quattro porte ognuna con un simbolo che contrassegna una prova a tema, si trovavano di fronte ad un’ antico altare sacrificale che sembra di provenienza Maya, a quel punto dissi ai miei uomini “mi batterò contro Eneru che sembra sia l’unico in grado di batterlo voi scegliete il sacerdote che vi pare”così scesero dalla nave per entrare nella porta che avevano scelto.
    Trovatosi in una zona palustre e maleodorante, Nero vide un uomo vestito di bianco e gli chiese “chi sei tu ? lui “io…sono uno dell’esercito divino al servizio del supremo.
    Ad un tratto apparve una grossa nuvola che inghiottì il soldato soffocandolo come se fossero sabbie mobili, Nero guardò intorno per capire da dov’era venuta, quando vide un uomo moro spettinato che indossava un lungo cappotto viola scuro, gli chiese “chi sei tu ? lui “sono Gedatsu detto il boss del cielo, uno dei quattro sacerdoti a capo della prova della palude”.
    Erano uno l’uno di fronte all’altro, i due avversari si studiarono attentamente per trovare una buona strategia di combattimento, ad un certo punto, Nero sguainato la sua spada affrontò il sacerdote che grazie al mantra un abilità speciale schivò tutti suoi colpi.
    in questo modo non si andava da nessuna parte, il mezzo demone lo sapeva, così giocò d’astuzia nascondendosi dalle nuvole lanciate da Gedatsu, poi nascostosi dietro una roccia, prese un impact dial e dopo averlo inserito nella Blue Rose, la puntò contro al sacerdote e disse “chearg shot “ e con un colpo potentissimo lo ferì al petto.
    Il sacerdote a quel punto provò con il corpo a copro così volò contro Nero che sguainò la Red Queen e dopo averla caricata a benzina disse “exceed“ e lo attaccò con colpi veloci e micidiali e in fine lo eliminò con il buster.
    Kratos si trovava in una foresta di faggi molto fitta, si guardò intorno per orientarsi, quando sentì delle risate di scherno, si voltò di colpo e vide un uomo di grossa corporatura che indossava una bombetta biacca e disse sempre con scherno “benvenuto alla prova della sfera io sono Sstori un odei quattro sacerdoti dell’Upper Yard, nuvole a sorpresa”, a quelle parole una miriade di nuvole sferiche che nascondevano ognuna un letale trabocchetto, volarono contro Kratos che cerco di difendesi con il vello dorò ma inutilmente e cadde a terra ma non fece in tempo a rialzarsi perché il sacerdote gli era già addosso attaccandolo più e più volte ferendolo gravemente.
    Riuscito miracolosamente a rialzarsi, Kratos impugnato la lancia del destino cercò di colpirlo, ma non riuscì a causa del mantra dell’avversario, ma gli venne un idea per indebolirlo usare l’ira di crono disse “esplosione del nucleo” e lo folgorò a quel punto Kratos con la lancia disse “resti infausti, colpo mutante” e lo attaccò con tal violenza riducendolo ad un colabrodo, però Satori era un tipo tenace e non ostante avesse ormai un piede nella fossa tentò il tutto e per tutto dicendo “con questo colpo non ti salverai, dragone di nuvole” ad un certo punto un dragò tipo quelli del capodanno cinese fatto di nuvole a sorpresa venne lanciato dal sacerdote, però Kratos sguainato le lame di Atena glielo rimandò contro uccidendolo.
    Finito in una foresta di faggi, Dante appoggiato ad un albero vide un uomo di colore armato di lanciarazzi con una cresta di capelli, sembrava di una tribù locale, dava l’idea chi aspettasse qualcuno da come si aggirava per la selva, il mezzo demone gli chiese “chi sei tu ?, sei un ribelle ?” lui voltatosi “esatto, mi chiamo Wiper appartengo alla tribù degli Shiandia, sono discendente di Calgara ne avrai sentito parlare spero, Dante “si una mia amica archeologa a citato il suo nome parlando di Noland il bugiardo, ad un tratto apparve Shura capo della prova della corda in groppa al suo avvoltoio Fuzu, “Wiper gli disse ti stavo aspettando bastardo” e provò ad affrontarlo.
    L’uomo stava per essere massacrato dalla lancia incandescente del sacerdote, però dante sguainato la Marcilles la bloccò con destrezza e Wiper “vattene me ne occupo io” e lui che non era stupido da fare da stare li a fare da sacco obbedì senza discutere.
    Erano uno di fronte al’altro, Dante rivoltosi al sacerdote disse “scendi da quell’uccellaccio e affrontami da uomo o ti butto giù io” e lui “provaci bulletto”.
    Fuzu, volava e sputava potenti fiamme sotto ordine di Shura per bruciare vivo Dante il quale fu più rapido nei movimenti e con la Mercilles disse “helm breaker”a quelle parole un colpo micidiale parti dalla spada uccidendolo sul colpo.
    Fuori di se il sacerdote divenne un avversario molto pericoloso muovendosi piuttosto rapidamente per cogliere di sorpresa Dante che impugnato il suo lanciarazzi disse dopo colpo finito sfortunatamente a vuoto disse “Gunslinger, histerick, grapple” e gli sparò tanti colpi rapidi alcuni simili a fuochi d’artificio facendolo cadere a terra in seguito alle loro detonazioni.
    Lo scontro prosegui per alcuni minuti tra colpi di lancia bloccati e colpi di spada andati a vuoto a causa del mantra del sacerdote, fino a che Dante disse Swordmaster , crazy dance”, con uno scatto velocissimo gli finì alle spalle e lo uccise trafiggendolo con la spada.
    Trovatosi in un’ampia piazza disseminata di case abbandonate col tempo che sembravano divorate dalla vegetazione, Vergil incontrò Hom detto lo sky breeder a capo della prova del ferro, un uomo calvo con baffi, pizzetto pronunciato uno strano tatuaggio sul braccio, occhiali da sole sottili, pantaloni fustagno e una lunga fascia bianca legata alla vita che era armato di una lunga spada di nuvole il più forte dei quattro sacerdoti dell’Upper Yard.
    Era di fronte a Vergil in groppa al suo enorme e possente labrador retrive dal pelo chiaro il quale gli obbediva fedelmente.
    Il sacerdote dopo aver delimitato un ring facendo spuntare dal terreno delle sbarre di ferro disse “so che sei qui per me pirata però dei affrontare prima il mio cane, ma non ti illudere l’ho addestrato all’arte del pugilato e riesce a battersi meglio di un uomo.
    Vergil con Beowulf, riusciva brillantemente a difendersi dai rapidi e potenti attacchi di Holy superandolo in scioltezza, ad un tratto disse ”lunar phase” e gli tiro un calcio potentissimo sulla testa uccidendolo in fine con le lame fantasma.
    Erano una di fronte all’altro il sacerdote e il mezzo demone, per Vergil quello era lo scontro più impegnativo che avesse mai fatto non solo per le abilità di Hom tipo il mantra che era una bella gatta da pelare, ma soprattutto perché la spada sembrava avesse vita propria, così colto alla sprovvista ebbe la peggio.
    Vergil era ferito molto gravemente ma si rialzò e dopo essersi raddrizzato i capelli e tolto il chimono disse “Darkslyer “zodiac” e gli sferro un colpo micidiale facendolo volare a terra e in fine “vulcan “ a quella parola batté violentemente un pugno al suolo creando una supernova con cui lo eliminò.
    “Eneru” urlai mentre correvo lungo il Gigant Jack con la bisaccia della sabbia a tracolla, non appena arrivai dal supremo vidi dante e Lady sull’Arca Maxim una nave d’oro che funzionava ad elettricità cercavano in tutti i modi di farla andare in avaria ma non riuscirono, sembravano ridotti piuttosto male erano svenuti e forse non riuscivano a reggere un altro attacco di Eneru, così gli portai in salvo con la mia sabbia, ad un certo punto Dante che stava per riprendere i sensi disse “attento capitano quello è un osso duro, deve aver ingerito un Rogia” io “ascolta prendi Lady e raggiungi gli altri in città, quando l’ho fatto fuori vi raggiungo, ora vai sbrigati” e raggiunsi il supremo sull’Arca.
    “Farmi fuori, devi essere impazzito” io con spavalderia “non saprei Eneru, mi sembri uno che conta troppo sul suo frutto e il tuo occhio e croce sono benissimo in grado di contrastarlo, il supremo “e come razza di verme” io “lo vedrai”, Eeneru irritato disse “vuoi provocarmi” e mi colpi con forza con il suo scettro doro.
    Pensando di avermi sconfitto, Eneru non mi cagava neanche però, sul mio volto, il punto dove mi aveva colpito era presente una piccola crepa dalla quale uscì a filo della sabbia che si ammucchiò al suolo.
    Vedendomi in piedi senza neanche un graffio, Eneru disse “scarica a trentamilioni di volt” a quelle parole una potente scarica elettrica si avvicino a me, che però non feci trovare in preparato e dissi per proteggermi “scudo di sabbia, armatura di sabbia” e con quel secondo attacco lo immobilizzai.
    Il supremo non riusciva a credere ai suoi occhi e io “è questo il tuo errore, ti credi una divinità per il tuo frutto però tendi a sottovalutare l’avversario e questo ti penalizza, funerale del deserto” e lo ferii gravemente.
    Accortosi di essere troppo esposto, Eneru cercò di puntare sull’elevata velocità derivata dal frutto per cogliermi di sorpresa, ma non sapeva che possedevo una tecnica praticamente infallibile nel seguire così dissi “armatura di sabbia, terzo occhio”, in quel modo riuscii a seguire ogni suo movimento anche il più impercettibile in assoluta sicurezza”, così quando lo ebbi in pugno “clone di sabbia, grande funerale del deserto.
    Ormai in fin di vita Eneru si defibrillò il cuore e fulmine divino”, a quelle parole divenne enorme e carico di elettricità e mi attaccò con una scarica talmente potente che mi obbligò a consumare quassi tutto il chakra, dissi per difendermi “difesa assoluta scudo della reliquia”.
    Nel frattempo lady che stava assistendo alla battaglia disse ”il capitano è stato davvero brillante, perché la sabbia funge da isolante, se continua cosi lo distrugge”, Dante “beh si, però non dimenticare, potrebbe essere uno sforzo esagerato che lo debiliterà quasi sicuramente.
    Ormai era fatta, così dissi “tempesta di sabbia, funerale imperiale del deserto” e lo eliminai.
    Ero a pezzi e con appena un filo di chakra, m non ostante quello, raggiunsi senza problemi la città con Lady e Dante pronto per ripartire con la ciurma, ma ad un tratto Konis innamorata di me disse ti prego non andare potresti non rivedermi mai più, io “lo so ma non posso” e dopo averla baciata, salii sulla nave con la ciurma e il sacco con dentro 200.000.000 di come gratitudine per il nostro eroismo e atterrai sul mare blu per riprendere il viaggio.
     
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  2. geartird85
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    L’AMMIRAGLIO AOKIJI
    La Demon Marry era ridotta malissimo dopo l’atterraggio diecimila metri erano troppi anche per la nave più resiste al mondo, volli tenerla ancora il più possibile, pensando potesse dare ancora molto.
    Ma in cuor mio sapevo che era indispensabile un buon carpentiere, uno disposto a costruire una nuova nave e a seguirci, e pensai dove potemmo trovarlo.
    Il cielo si imbrunì cosi decidemmo di approdare a Long Ring Long Land una piccola isola verdeggiante per passare la notte sotto le stelle e alcuni di noi ne approfittava per scopare.
    Svegliatici il giorno dopo per riprendere il largo, notai una cosa una cosa insolita, un masso con su quello che sembra una cespuglio e di fianco una bicicletta, era uno scherzo, oppure non eravamo soli da quando mettemmo piede sull’isola, ad un tratto una voce “oh che bella giornata”, un uomo molto alto di mezza età con i capelli alla Caparezza, abbronzato che indossava un abito bianco con una camicia blu scuro si alzò e voltatosi disse guardando Robin “complimenti sei diventata molto bella Nico Robin”.
    La ragazza per la prima volta era terrorizzata alla sola vista di quell’uomo forse per un ricordo infantile, le chiesi preoccupato “lui chi è lo conosci”, lei dopo essersi calmata disse ”il suo nome è Aokiji detto fagiano blu che ha ingerito il frutto Gelo Gelo della categoria Rogia e uno dei tre ammiragli della Mariana assieme a Kizaru e Akainu”.
    L’ammiraglio mise subito le carte intavola dicendo “oggi non ho niente contro di te e la tua ciurma Lupo nero, ma accetta un consiglio, dimentica Nico Robin è pericolosa è una che porta solo guai”.
    Non potendo sopportare quelle parole divenni furioso e lo attaccai, ma il suo corpo sprigionava una grande energia interiore che mi impedì di toccarlo e in breve mi mise fuori combattimento assieme alla mia ciurma, poi avvicinatosi con il viso a Robin la congelò.
    Nel frattempo un gruppo di bucanieri stava tornando alla sua nave, quando l’ammiraglio disse “andate pure” loro “grazie, può essere così gentile da darci una mano, un re del mare molto feroce ci ha dato la caccia fino a qui e magari ci starà aspettando, allora Aokiji disse avvicinatosi al mare toccandolo con un dito mente il mostro marino si stava avvicinando inesorabile “vi darò un assaggio delle abilità, ice age” e ad un tratto una vasta porzione di oceano si congelo rapidamente, così quei poti poterono salpare, poi prese la sua bicicletta e si allontano dall’isola.
    Avevo ancora intesta il carpentiere per la ciurma, ma al momento c’era una faccenda più importante, la nostra amica Robin era ancora un blocco di ghiaccio così dissi “Kratos porta Nico Robin sulla nave e scongelala poi resta un po’ con lei, noi ti seguiamo subito
    La ragazza si stava scongelando completamente nella vasca da bagno sotto l’acqua bollente con le cure premurose che Kratos le stava offrendo e dopo aver fatto sesso uscirono dal bagno così partimmo.



















    MISSIONE SALVARE NICO ROBIN
    Navigavamo ormai da un giorno con la nave che faticava sempre di più a ogni metro, non ostante avessimo in testa il carpentiere, ma pensavamo a quella brutta esperienza con Aokiji, ad un certo punto vedemmo in lontananza qualcosa di veramente strano una rana enorme che nuotava a stile libero, la guardammo meraviglia nel passare.
    Notato davanti a noi una grande città,
    entrammo in un bar per una birra, quando il barista un certo Blueno un uomo alto di grossa corporatura con un pizzetto pronunciato e una capigliatura a mo di corna di toro che aveva ingerito il frutto Door Door della categoria Paramisha chiese
    “desiderate ?”, io “una birra grazie”.
    Ad un tratto mentre eravamo seduti al bar si senti una voce davanti alla porta di legno che apriva il locale, disse benvenuti Water 7 la metropoli dell’acqua, era una donna anziana brutta e grassa vestita capotreno non era sola, con lei vi erano sua nipote Cimney di appena sette anni e Gnobe il suo animaletto domestico, non appena la anziana donna si sette vicino a noi al banco a sorseggiare del rum le chiesi “chi sei ?” lei “mi chiamo Kokoro sono la bigliettaia del Puffing Tom il treno marino che da questa città porta al penitenziario di stato di Enies Lobby, ma tempo fa ero la segretaria di fiducia del carpentiere Tom un uomo pesce detenuto proprio in quel carcere sotto ordine di Spandain l’ex direttore ora sostituito da dal figlio Spandam per aver costruito la oro Jackson la leggendaria del re dei pirati”, a sentire quei nomi Nico Robin rizzo le antenne, forse gli ricordavano qualche disgrazia accadutale in passato.
    La città somigliava in tutto e per tutto a Venezia pero notevolmente più grande con un ampio polo logistico chiamato Galley la company, così pensando di trovarci un carpentiere, seguito da Dante e Lady montai uno yagara e mi diressi sul posto.
    Si notò un ombra volare tra i palazzi o almeno quello che faceva credere, sembra un uomo che indossava una tuta da lavoro e un berretto, ma chi era ? forse un carpentiere ?, quel che è certo, è che stava andando dalla parte opposta alla nostra, dirigendosi proprio sulla nostra nave dove incontrò Vergil che svegliatosi per la sua presenza gli chiese ”chi sei tu ?” e lui “sono un carpentiere della Galley la Company”, esaminò accuratamente il veliero e disse “questa nave è da cambiare non può più andare molto lontano” poi se ne andò.
    Arrivati sul posto incontrammo un uomo giovane appena sopra la trentina che girava con Tirannosauro un ratto che portava sempre nella tasca della camicia scozzese a righe colorate aveva l’aria di essere uno importante, gli chiesi chi è lei ?“, lui “il mio nome è Iceburg, presidente della Galley la
    Company e sindaco di Water Seven” dopo averci presentato Paulie il capomastro un uomo biondo con un po’ di barbetta che indossava un completo di jeans, Califa la segretaria una bionda molto attraente sui venticinque anni e Rob Lucci un ventriloquo dall’aspetto inquietante rivale di Paulie che ha ingerito il frutto Felis Felis modello leopardo, disse con tono preoccupato “è meglio se ve ne andate non è un buon periodo per il turismo”, intanto, nel centro della città, Kratos e Nico Robin stavano girando per le vie guardando i negozi che più li interessavano, quando alcuni strani tipi mascherati le passarono di fianco e uno di loro disse “Cp9”, quelle parole la sconvolsero molto e dovette prendere una decisione tragica, cosi rincontrato Kratos gli disse “ascolta non posso più viaggiare con voi vi causerei solo dei problemi e Kratos “amore non ci piantarci così” lei mi dispiace addio”, pero non vedendoci giusto nel comportamento di Robin decise di tornare alla Marry per avvertirmi.
    Era ormai pomeriggio inoltrato, mentre tornavamo alla nave, quando vedemmo una scena tipica di un rapina con furto, Nero era disteso a terra a fianco della Red Queen e della Blue Rose appoggiate a terra,
    disordinatamente eccetto il sacco contente i danari era ridotto malissimo livido e sanguinante, così lo portammo alla nave ad un tratto un inviato del giornale locale urlo a gran voce “edizione straordinaria, sembra che una ciurma di pirati sia colpo velo dell’attentato al sindaco Iceburg” a quelle parole dante disse “sarà meglio andare capitano, così ci dirigemmo di corsa alla nave.
    Arrivati alla Demon Marry incontrammo Kratos che disse “Robin ha detto che non viaggerà più con noi, però non sono convinto che dicesse sul serio, mi sembrava molto sconvolta, dobbiamo salvarla capitano”, io “certo, ma prima di tutto dobbiamo salvare Nero che è stato rapito, riprendere il nostro denaro e provare la nostra innocenza per l’attentato al sindaco”, poi rivoltomi a Lady le dissi resta qui con Vergil noi torniamo presto.
    Cercammo dappertutto il posto dove tenevano il nostro denaro , fino a che nei pressi di una piccola discarica notammo una piccola casa sulla cui insegna c’era scritto T-House, così pensando potesse trovarsi li entrammo.
    L’interno dell’abitazione era sciatto e mal messo tanto da farla sembrare non una casa, ma un rifugio di manigoldi, ma del sacco non c’era traccia.
    C’era un silenzio tombale e sentimmo puzza di trappola, infatti quando ci avvicinammo, una banda briganti si presento, uno di loro disse “noi siamo la T-Family” io “perché avete fatto questo ?” risposero ci servivano soldi“, dissi “non è una buona ragione”, come era prevedibile cercarono di attaccarci ma non avevano speranze contro di noi, così li battemmo con facilità e tornammo.
    Calò la sera, le mura di Water Seven prendevano un delicato bagliore sotto il riflesso della luna eravamo tutti sulla nave ad assistere Nero che si riprese perfettamente dalle ferite grazie alle mani esperte di Kratos e sedutosi sulla branda chiese “che è successo ?”, eravamo tutti molto sollevati nel vedere che stava ben, ma ad un tratto si rivolse a me con tono iroso, forse era al corrente della mia decisione di cambiare nave e disse “come puoi abbandonare così la Marry Alex è stata come un’amica ci ha accompagnati in mille avventure e tu” io dissi “cerca di ragionare è ridotta malissimo potrebbe affondare da un momento all’altro, poi è una nave non una persona” sicuro che un giorno diventerai il re dei pirati ma senza di me io lascio la ciurma, domani mattina chiudiamo la questione una volta per tutte.
    Presentatomi all‘ appuntamento il mattino seguente, incontrai Nero fuori dalla nave era molto arrabbiato forse non tanto con me perché sapeva che avevo ragione riguardo la Marry, più che altro perché si sentiva come un peso per noi avendole prese da quei banditi e disse sconvolto “io sono per metà demone dovrei essere sopra alla media nella ciurma invece sono troppo debole” io “ti sbagli Nero, sei molto utile invece se siamo arrivati qui il più delle volte lo dobbiamo proprio a te” lui disse “preparati Alex”.
    Mi affrontò con la Blu Rose e la Red Queen ci metteva tutto se se stesso nello scollo a differenza mia che mi trattenni e con un pugno ben assetato lo battei, poi gli dissi “tieniti pure la nave Nero buona fortuna” e con gli altri tornai alla Galley la Company.
    Arrivati alla zona industriale per provare la nostra innocenza, trovammo dell’ostilità tra i carpentieri convinti ancora convinti della nostra colpevolezza riguardo l’attentato al sindaco.
    Ad un tratto vedemmo un uomo o meglio quello che lo poteva sembra era molto alto e robusto, aveva un taglio di capelli a spazzola corti e scuri, un paio di occhiali da sole e indossava un completo in pelle nera, ma non era solo, con lui c’erano due ragazze molto attraenti Mozu Kiwi dette le square sister per la loro capigliatura squadrata, gli chiesi mentre si avvicinava a noi furioso “chi sei ?”, lui “io sono Arnold, sei sto tu ad distruggere la T- House e ad attentare alla vita del mio amico Icesburg con cui ho imparato l’arte del carpentiere sotto Tom
    vero ?” io “ non centriamo niente con quello che è successo ad Iceburg siamo tornati qui per questo, mentre per quanto riguarda la
    T- House hanno alzato le mani su un nostro compagno di ciurma rubandogli i soldi” allora Arnold “l’hanno fatto sotto mio ordine, perché servivano i soldi per costruirvi la nuova con legno dell’albero Adam lo stesso che utilizzò Tom per la Oro Jackson, devi sapere che il mio è quello di costruire una nave da sogno in grado di solcare tutti i mari del mondo”.
    Ci fu uno scontro tra noi due, Arnold mi attaccò con pesanti pugni però io per non fare del male a colui che sarebbe diventato il mio futuro carpentiere, mi limitai a schivare i suoi colpi fino a che non venimo interrotti dai membri della Galley la Company.
    Era pomeriggio tardi, io e la mia ciurma stavamo pensando come entrare nella stanza di Icerberg senza farci vedere per scagionarci, nel frattempo nella stanza, il sindaco seduto sul letto ancora gravemente ferito chiese a Nico Robin che gli teneva una pistola punta alla tempia “non ti rendi conto che la realizzazione del tuo sogno potrebbe portare al risveglio delle armi ancestrali e alla distruzione del mondo, sei disposta a questo per i tuoi amici”, lei “io non intendo risvegliare nessuna arma, il mio è solo interesse archeologico”, arrivarono nella stanza anche Califa, Blueno, Kaku e Rob Lucci questa volta senza il suo inseparabile colombo Hattori, indossavano non gli indumenti da carpentiere ma degli abiti scuri molto eleganti, avevano sentito tutto quello che era uscito dalla bocca di Nico Robin e volevano arrestarla con Arnold che era in possesso degli appunti sull’arma ancestrale Pluton, Lucci disse ad Icesbur sorpreso “dovessi la tua faccia, davvero pensavi di fidarti di noi, ti abbiamo ingannato”.
    C’era uno strano silenzio nella residenza del sindaco i carpentieri che facevano da guardia del corpo erano svenuti, pensammo di essere arrivati troppo tardi, ma entrati nella stanza trovammo Iceburg ancora in vita sembrava ci stesse aspettando per dirci qualche cosa di importante e prima che parlare disse “ascoltate “per prima cosa perdonatemi per quel malinteso i colpevoli sono i membri del Cp9 sicari del Governo Mondiale che fingevano di essere miei dipendenti”, gli chiesi “cosa cercano ?”, lui “ i progetti dell’arma ancestrale Pluto che Arnold ha in possesso è in pericolo come la vostra amica vogliono portarli all’ penitenziario di stato di Enies Lobby salvateli”.
    Intanto nella sede della compagnia Tom Warker Arnold disse a Nero “perdonami per l’aggressione ma era necessario” il mezzo demone gli disse “non direr ad alex che voglio far parte di nuovo della ciurma devo pensarci io, ascolta ho sentito che Tom era stato detenuto portato ad Enies Lobby con il treno che aveva costruito”, Arnold “ si era stata una brutta storia, quando ero ragazzo Tom era stato giustiziato per volere del direttore spandine nel carcere per avere costruito la nave di Gol d Roger, quando seppi che lo portavano via con Puffing Tom tentai di fermarlo uscendone mezzo morto, mi risvegliai dopo anni grazie ad alcuni scienziati che mi trasformarono in un T-x, un contente uno scheletro blindato rivesto di nano macchine.
    Era ormai una corsa contro il tempo doveva salvare Robin, IceBurg e i carpentieri dall’incendio che stava per scoppiare, arrivati vicino ad un finestra trovammo lucci e alcuni altri sicari con la ragazza “ dissi loro “lasciatela stare”, Lucci “vi a prenderla se ci riesci”, così ci saltai addosso per affrontarlo, ma lui assunto la forma mista del suo frutto, mi atterro poi si diresse con i colleghi sul Puffing Tom seguito da Dante.
    L’incendio della Galley la Company non era il solo problema,c’e nera uno peggiore, la città stava per essere sommersa dall’acqua laguna una tremenda inondazione, così dopo aver salvati Iceburg e i carpentieri, ci dirigemmo da Kokoro la T- Family e Yokozuna che ci aspettavano davanti ad un altro treno marino il Roket Man per raggiungere Enies Lobby.
    Seguivamo il Puffing Tom a tavoletta, quando arrivò un’onda anomala alta cinquanta metri era l’acqua laguna non potevamo fermarci al primo ostacolo così chiesi Vergil “pronto ?”, lui capì senza discutere, così con i miei artigli e la Yamato sfondammo l’impeto dell’acqua attaccandoci di nuovo dietro al culo dell’altro treno, ma l’acqua laguna non era il solo ostacolo sulla nostra strada vi erano anche T-Bone detto il trancia navi capitano di vascello della marina e un re del mare, ad un tratto il marine dopo aver ucciso il mostro marino subì un fendente di Vergil e cadde in mare con i suoi uomini.
    Dante stava percorrendo vagone per vagone del Puffing Tom per raggiungere l’ultimo dove si trova Nico Robin e liberarla, ma c’erano degli ostacoli il primo era Jerry detto il boxer membro del Cp6 un uomo di mezza età elegante che indossava alle mani dei guantoni box, molto per il vagone tanto che doveva stare piegato, tuttavia riusciva a combattere con l’agilità di un contorsionista, disse al mezzo demone “dove credi di andare, se vuoi passare devi prima sconfiggermi” Dante “come preferisci “ e dopo aver schivato con estrema facilità un attacco da parte dell’agente governati vo, lo colpì con una rapida raffica di calci massacra dolo, poi continuò la sua corsa.
    Entrato in un vagone adibito a cucina, Dante incontro un o strano tipo con una faccia da pirla si trattava di Wanze detto il matto membro del Cp7 che combatteva con un arte marziale chiamata ramen kempo, dopo avere indossato un’armatura di tagliolini chiese al mezzo demone “sei un cuoco anche tu pirata da strapazzo ?” lui non rispose ma disse “non ho tempo da perdere con te”, così sguainato la Rebellion “helm breaker “, a quelle parole la spada si illumino di un rosso vivo e partì un colpo tanto potente da frantumargli la corazza e ferirlo gravemente rendendolo privo di sensi.
    In tanto nel vagone dove gli agenti del Cp9, Nero detto la donnola di mare novellino della associazione, un uomo esile pallido che indossava abiti scuri e un cappello da moschettiere disse “datemi una possibilità per dimostrare il mio valore”, Lucci “ok però sai cosa ti succederà se fallisci, così salì sul vagone dove incontrò Arnold con una grossa sacca piena di armi, assieme ad un tipo misterioso incappucciato che indossava una maschera bianca, il cyborg disse a Bianco “cerca di salvare la ragazza a lui penso io”, l’agente del Cp9 “pensare a me, vediamo se ci riesci”.
    Nero partì subito all’ attacco “soru, kamie”, Arnold cercò di colpirlo sparandogli con il suo fucile a pompa ma senza riuscirci data la velocità del suo avversario che disse rankiaku e gli diede un calcio facendolo cadere a terra, a quel punto Nero pensando di averlo battuto fece entrare ne vagone quando, Arnold rialzatosi, gli afferro la gamba facendolo cadere e gli diede un pugno tanto forte da fargli sfondare il tetto del vagone dove venne ucciso senza pietà da Lucci per aver fallito.
    Bianco si trovava nel vagone dov’era Robin e le disse “sono venuto a liberarti” ad un tratto arrivò un agente governativo che prima di accorgersi di ciò che gli accadeva, il mezzo demone lo stese tirandogli un pugno con il Devil Bringer facendosi scoprire dalla ragazza che gli disse ora vai Nero”.
    In tanto nel vagone della Cp9 arrivò Dante che provò ad affrontarli ma Blueno che dopo averlo colpito, grazie al suo potere lo spedi nel Rocket Man.
    Eravamo arrivati all’ingresso del carcere di massima sicurezza di Enies Lobby detta l’isola giudiziaria un’imponente rocca di travertino con il logo del Governo Mondiale i marine erano di guardia all’apertura del portone, vedemmo il cp9 con Robin e Arnold sotto custodia, gli stavano portando al cospetto di Spandam il direttore del carcere un uomo mingherlino con una protesi facciale di rame che e una spada che aveva ingerito un frutto Zoo Zoo che le permetteva di tramutarsi un Elefante, a quel punto un membro della T-Family ci disse “noi e la Galley la Company penseremo alle guardie voi occupate vi del Cp9, ma prima che finì di parlare uscii dal treno e mi lanciai al loro inseguimento, ad un tratto Paulie chiese a Vergil “ascolta quando li avete sconfitti diteli che sono licenziati “ e il mezzo demone gli sorrise poi seguì li altri, in tanto il gruppo del Cp9 portò, Arnold e Nico Robin da Spandam riunendosi agli altri membri, ovvero Jabura uno strano tipo con occhiali da sole, orecchini d’oro, un taglio di lunghi baffi e un pizzetto a punta che ingerito uil frutto Dog Dog modello lupo della categoria Zoo Zoo, Fukuro un tipo enorme spettinato con una zipp a posto della bocca e in fine Kumadori un uomo enorme con il volto bianco e lunghissimi capelli rosa che comandava a suo piacimento, il direttore disse “oh bene guarda qui abbiamo qui una degli archeologi di Ohara, ci sei anche tu maledetto, se non forse per te non porterei questa protesi”, poi diede a Kaku e Califa due frutti del mare il Buble Buble della categoria paramisha e il Cow Cow modello giraffa della categoria Zoo Zoo.
    Salii su un grosso pilastro molto alto per avere una visuale maggiore del territorio dovetti pensare dove potessero aver portato Robin e Arnold così mi affidai al mio infallibile fiuto mutante e senza farmi vedere mi diressi sulla torre di giustizia dove incontrai Blueno e gli dissi “è lucci il mio avversario non tu perciò fatti da parte” lui dopo una risata disse “credi di essere all’vello di Lucci che a Water Seven non riuscivi neanche colpirmi,”, io “non riuscirai a separarmi da Robin bastardo”.
    Eravamo l’uno di fronte altro, Blueno vedendo che lo stavo attaccando disse “tekkai” rinforzandosi il suo corpo, ma il mio pugno era tropo forte per le sue di fese che gliele spezzai facendolo indietreggiare per qualche metro, chiese “com’è possibile ?” gli risposi “l’esperienza che ho avuto con Aokiji mi ha insegno molto così mi sono promesso di diventare sempre più forte, tecnica dell’espansione parziale braccia” a quelle parole i miei arti superiore divennero enormi e la mia velocità di spostamento aumentò, così l’agente disse “Soru, kamie” ma non bastò e venne colpito dai miei pesanti pugni perdendo i sensi.
    Rialzatosi l’agente cambiò tattica è usò il potere del suo frutto per cogliermi di sorpresa dicendo”door door, revolver door , air door “ a quelle parole apri molte porte nell’aria e su di me, ma non ostate avesse raggiunto il suo obbiettivo quella serviva solo ad allungargli la vita di qualche attimo perche quando mi stufai di fare da bersaglio dissi “tecnica del gigantismo”, cosi raggiunto dimensioni inimmaginabili, lo schiacciai uccidendolo sul colpo.
    Mentre stavo combattendo contro Blueno, Bianco, la mia ciurma , la T-Family,e la Galley la Company erano diretti alla torre di giustizia in sella i giganteschi yagara Sodoma e Gommora facendo piazza pulita delle guardie della, e raggiungermi per aspettare Kokoro con il Roket Man con cui doveva espugnare la corte di giustizia, quando sulle mura della prigione apparvero due giganti non era per niente facile fronteggiarli ma a Bianco venne una brillante idea per portarli dalla loro parte e li chiese “siete di Erbaf “, loro “si, siamo Hoimo e Karsee appartenevamo alla ciurma dei giganti, pattugliamo ormai da oltre cent’anni queste mura da quando il Governo Mondiale ci ha detto che i nostri capitano sono morti“, il mezzo demone “vi hanno mentito, io li ho incontrati a Little Garden” uno dei due disse furibondo “ce la pagheranno”. Così con i giganti dalla loro parte i miei amici arrivarono in un batter d’occhio alla torre dove mi trovavo io mentre tenevo sulla spalla il cadavere di Blueno.
    Qualche minuto dopo che eravamo li disposti sui merletti della torre come se avesimo gia decisò con quale agente batterci vedemmo Spandam e il Cp9 con Arnold e Nico Robin la quale si ricordò di quando da bambina di appena otto anni veniva tratta da tutti come la pecora nera per il suo potere, della strage di Hoara causata da un Buster Coll guidato da Akainu allora vice ammiraglio della Marina avvenuta per un pregiudizio senza senso sugli archeologi, del sacrificio di sua madre Nico Olvia archeologa di fama mondiale un donna attraente molto simile a lei con i capelli platinati e di Hagwor D Sauro un barbone rosso di razza gigante ex vice ammiraglio disertore della Marina per salvarla, una serie di vicissitudini che la portarono a cavarsela da sola per vent’anni, con il con il Governo attaccato al culo, così buttato il corpo senza vita dell’agente davanti miei piedi le dissi “Robin dillo di che vuoi vivere”, lei scoppiò in lacrime di gioia e “io voglio vivere portatemi con voi attraverso gli oceani”, poi rivoltomi a Bianco dissi “brucia quella bandiera”, così lui equipaggiato la Blu Rose con un breath dial e una stella incendiaria sparò un colpo contro la bandiera incenerendola.
    Spandam rimase impietrito di fronte a quell’atto e disse “voi siete pazzi, volete dichiarare guerra al Governo, intanto Arnold approfittandosi della distrazione del direttore e della Cp9 forzo le manette bruciò i progetti per la Pluton.
    “Lucci” urlai indicandolo col dito e lui fece un sorriso beffardo, ad un tratto si sentì un rumore era il treno marino e salitici su con Arnold con l’aiuto dei due giganti irrompemmo nella fortezza.
    Spandam dopo aver legato i polsi di Nico Robin con manette di Agalmatolite in modo da non potergli nuocere con il frutto si incamminò con lei verso il ponte dell’esitazione in modo da consegnarla alle autorità dovevamo salvarla al più presto, ma Arnold disse ho visto quelle manette e per aprirle c’è bisogno di alcune chiavi particolari che saranno di sicuro in possesso al Cp9” io chiesi “quindi se non ho capito bene dobbiamo prima affrontare loro “ il cyborg annuì, poi rivoltomi a Bianco gli dissi “pensa a Spandam” lui “ok”.
    Lady stava cercando l’agente che pensava di affrontare, quando incontro Kumadori che le disse “da qui non passi puttanella” e cercò di stritolarla con i suoi capelli rischiando di frantumarle le ossa data la scarsa resistenza della ragazza, ma ecco arrivare Kratos che dopo avergli afferrato i capelli gli disse “te la prendi con le donne davvero coraggioso da parte tua vediamo se fai il grosso anche con me” e lo a terra, poi rivoltosi a Lady le disse “vai me ne occupo io“, così accertatosi che fosse abbastanza lontana iniziò il combattimento.
    Sguainato le lame di Atena, kratos disse “ciclone del caos“ e le roteò a mo di tornado per attaccare l’agente che disse “tekkai, ritorno alla vita” resistendo e lo atterrò con i capelli immobilizzandogli le braccia.
    Immobilizzato in una morsa di una tonnellata,
    Kratos sentiva un dolore lancinante alle ossa come se si spaccassero, Kumodori “anche se tu sei un semidio non riuscirai a resistere a tanta pressione, la vita di Nico Robin potrebbe essere nelle tue mani” lui furioso “Robin la mia Robin” e con una forza impressionante riuscì a liberarsi strappando i capelli dell’avversario, poi disse con le lame di Atena alle mani “ira del Tartaro” scatenandogli contro una successione di colpi micidiali sfondagli le difese e per finire con la scossa di Atlante di “terremoto, terra assassina” e ad un certo punto dal nulla franarono un gran numero di enormi massi che uccisero l’agente, così Kratos dopo aver preso la chiave che custodiva lo scaravento in mare e si diresse verso il ponte di giustizia.
    Nel frattempo in un’altra stanza della fortezza, Arnold stava per affrontare Fukuro,
    questa volta per il cyborg era più difficile per il avversario era un fulmine.
    Arnold provò a sparargli con il lancia granate un arma leggera dal grande potenziale ma esageratamente lenta e Fukuro ne approfittò per usare il soru schivando e disse “storm lag” attaccando Arnold coun calcio potentissimo facendolo volare contro una parete che si sfondò, a quel punto Arnold impugnato la sua mitragliatrice iniziò a sparargli una velocissima raffica di proiettili farcendolo di piombo, forse per un attimo di timore dell’agente oppure chissà, a quel punto il cyborg lo prese iniziò a percuoterlo contro le pareti e a terra riducendolo malissimo, fino a che Fukuro disse “geppou“ iniziando a librarsi in aria con l’aiuto delle gambe, alle quali c’era aggrappato Arnold che dopo averlo sbattuto violentemente a terra e cambiato un suo braccio con un fucile al plasma, gli sparò un colpo potentissimo uccidendolo e prese una delle chiavi.
    Mentre girava per il corridoio della rocca, Lady senti lo scroscio dell’acqua provenire da una stanza, così entrò e vide della schiuma per terra, qualcuno si stava facendo il bagno ma chi era e si accasciò senza forze, ad un certo punto l’acqua smise di scrosciare e una donna nuda, uscì dalla vasca era Califa che chiese a Lady mentre indossava il suo abito da agente, “tu sei la navigatrice della ciurma di Lupo nero giusto ?, non crederai davvero di sconfiggermi tesoro, soru, schiuma golden” a quelle parole si avvicinò a lei ad una velocità tale che neanche se ne accorse e le accarezzò il corpo in un modo ambiguo facendolo diventare quasi totalmente una bolla di sapone.
    Lady era incapace di muoversi nemmeno di impugnare il Kalina Han che le cadde a terra, allora le chiese “come hai fatto, hai forse ingerito il frutto Buble buble ?”, lei “esatto e posso produrre schiuma in quantità con cui posso far perdere le energie e impedire qualsiasi movimento ai miei avversari , storm leg” e la colpì da più punti con una serie di rapidi calci.
    Lady non poteva stare li a fare da sacco altrimenti rischiava di brutto, così cercò di starle il più lontano possibile fino a che passo l’effetto della schiuma, una volta riacquistata aderenza negli arti, impugnò la sua arma e disse “thunderball tempo” e la attaccò con un fulmine, ma Califa dopo averlo schivato con il soru disse “nuvola pecorella” e la attaccò con la schiuma usata per ricoprirsi.
    Rialzatasi miracolosamente dopo quel violento attacco, la ragazza rifletté per lo stragemma da usare per fregare l’agente e le venne un’idea brillante, disse ”mirage tempo fata morgana” a quelle parole la stanza si riempi di miraggi, Califa non capendo più qual’era il vero bersaglio attaccò a vuoto, così Lady disse “potere del tuono” la colpì di sorpresa con una potente folgore uccidendolo e non trovandole addosso di chiavi proseguì.
    Dante dovette vedersela con Jabura un bastardo della peggior specie che dopo aver assunto la forma mista derivatagli dal suo frutto acquistando velocità e potenza fuori dal comune gli disse “fammi vedere cosa sai fare biondino”.
    Dante decise di usare le arti marziali avendo di fronte un avversario disarmato ma non era facile perché l’agente aveva una buona padronanza delle tecniche, il mezzo demone disse “Trikster sky star” e fece uno scatto in avanti attaccandolo con i calci, ma Jabura disse ”soru” volandogli vicino ad una velocità impensabile, “rankiaku, storm leg, tekkai” e lo attaccò con colpi violentissimi resistendo magistralmente a quelli che riceveva.
    Dante era ormai una maschera di sangue non poteva andare avanti così o sarebbe morto così alzatosi disse Diable Jambe, premier hache, flambage shot” a quelle parole il suo piede si incendiò acquistando una velocità assurda, tecnica rischiosa ma efficace e dopo alcuni calci potentissimi lo uccise, dopo di che se andò con la chiave.
    Nel frattempo entrato in una stanza Vergil vide Kaku seduto su una di quelle tipiche poltrone in pelle da ufficio, l’agente disse avendolo senti da prima che entrasse “è piccolo non è vero cacciatore di parati Vergil” e alzatosi “ora assaggerai il mio stile a due spade”.
    Il mezzo demone sguainò la sua Yamato iniziando il combattimento, le katane si incrociarono scintillando allo sfregamento lama contro lama entrambi gli spadaccini erano alla pari, Vergil disse “rapd slash, superior slash” e lo attaccò ripetutamente, però Kaku non era da meno, lo scontro andò avanti per alcuni minuti senza esito fino a che, l’agente non assunse la sua forma mista e disse ”rankiaku” e usato il suo lungo come spada troncò con fendente una gigantesca torre di pietra.
    Riuscito di culo a scampare a quel letale colpo, Vergil spogliatosi del chimono e raddrizzatosi i capelli, continuò il combattimento tenendo testa a Kaku abilmente resistendogli a lungo, fino a che disse “aerial rave, Darkslyer, shadown “ e con una raffica di colpi sempre più rapidi e potenti lo eliminò e gli prese la chiave.
    Mi stavo dirigendo da Lucci per affrontarlo, quando incontrai con il suo pet Chimney la quale mi chiese “posso accompagnarti ?” le riposi “meglio di no”, pero lei “solo fino alla porta d’acciaio ”io solo fino alla porta , però promettimi che tornerai subito da tua nonna intesi ?”, rispose “ok”, intanto Spandam stava ancora portando Nico Robin verso il ponte dell’esitazione maltrattandola arrivando persino ad usare il suo potere, più lei si dimenava più lui ci prova gusto, fino a che non prese dal suo vestito il suo lumacofono d’oro per chiamare a rapporto le guardie carcerarie ma a causa di una distrazione fece intervenire un Baster Coll, ci fu un attimo di timore da parte del direttore per grave errore che aveva commesso e da parte della ragazza che era a conoscenza della strage che causava un simile intervento e mandò l’allarme generale per l’evacuazione del penitenziario.
    Sfondato la porta di acciaio con un Rasengan, entrai in una stanza dove vidi Rob Lucci coricato su un sofà, sembrava sicuro di se e mi chiese “sei stato ad uccidere quel’ incapace di Blueno vero ? ma con me non ti andrà cosi bene“ io gli dissi “a Water Seven non sapevo fino a che punto potevi arrivare, ma questa volta è diverso, grande vento della foglia” e lo attaccai con dei calci ma non abbastanza veloce e non lo colpì, a differenza dei suoi in storm leg che andava vano a segno e mi fecero cadere a terra, ad un tratto rialzatomi vidi arrivare Arnold con le chiavi, l’agente stava per colpirlo, ma io getta via i mie pesi di ottanta chilogrammi dalle caviglie e slegatomi le fasce dai polsi dissi “tecnica delle otto porte del chakra prima porta dell’apertura, loto frontale e diventato velocissimo riuscii a danneggiarlo non’ostante stesse usando il tekkai, poi dissi ad Arnold vai a liberare Robin sbrigati”.
    Rialzatosi lucci acquisì la forma mista del leopardo diventando ancora più veloce e potente, allora io “seconda porta del riposo loto posteriore” e riuscii a colpirlo facendogli sfondarla parete.
    Quell’attacco mi aveva sfiancato molto ma non potevo arrendermi, notai Lucci camminare per aria usando il geppou così per raggiungerlo dissi quarta porta della ferità pavone del mattino, quinta porta della chiusura tigre di mezzogiorno” e lo attaccai facendolo schianta sul ponte dell’esitazione.
    Le nostre forze ci stavo lentamente abbandonando, ma ci rialzammo non ostante eravamo ridotti piuttosto male, intanto arrivarono le navi da guerra per radere al suolo l’isola un intera guarnigione di Marine in attesa dell’ordine, ad un certo punto lucci disse “kamisori” e prese da bersaglio pero io presi le ultime mie energie e dissi “settima porta dello stupore loto interno” e lo colpii cosi violente uccidendolo poi mi accasciai a terra svenuto.
    Il Baster Coll iniziò a far fuoco, nell’isola regnava fermento, Bianco, Arnold, la mia ciurma e i miei amici si fecero in quattro per salvare R e difendersi dall’ attaccò, per noi sembrava non esserci più scampo fino a che sentimmo la Marry che era venuta a portarci via, così dopo essermi ripreso scappammo con la nave, non ostante avesse raggiunto il limite, intanto Robin con il suo seducente completo dark per vendicarsi delle torture subite a causa di Spandam disse facendogli apparire due braccia su l petto ”addio” e lo uccise.
    Ormai era completamente a pezzi e dovemmo dirle a malincuore addio così dopo averle fatto un rito funerario ricordando i bei tempi passati per mare tornammo tutti a Water Seven a bordo della nave del sindaco Icerburg.





    CHE SORPRESA ?
    Tornati a Water Seven, dovevamo a spettare che la nuova nave fosse pronta, così dopo aver fatto una grande festa organizzata dal sindaco in persona in onore del ritorno di Nico Robin nella ciurma, i membri della T-Famaly ci corsero in contro con gran fretta sembravano molto preoccupati, uno di loro disse”Lupo nero c’è qualcosa di importante che tu e la tua ciurma dovete sapere, il Governo mondiale a messo delle nuove taglie sulle vostre teste” e mostratici i fogli disse ”tu hai una taglia di 350.000.000 di , Vergil detto il cacciatore di pirati 140.000.000 di , Bianco detto il cavaliere sacro 77.000.000 di , Dante detto il mercenario 100.000.000 di , Lady detta la
    cacciatrice 20.000.000 di , Kratos detto il fantasma di Sparta 90.000.000 di , Nico Robin detta la bambina demoniaca 79.000.000 di la stessa che aveva già da bambina”, poi mostratomi un foglio con scritto Arnold detto il cyborg 85.000.000 di chiese “il nostro boss era figlio di un pirata promettimi che lo prendi come carpentiere” io gli dissi “tranquillo ci avevo già pensato a Enies Lobby”.
    Si seppe dappertutto di questa novità, nel mio villaggio, in tutti i posti che ho visitato durante il mio viaggio, persino a Baltigo nel covo dei rivoluzionari cappeggiati da dragon l’uomo che mi salvò a Rogue Town
    Ad un tratto in seguito ad una chiamata direttamente dal Quartier Generale della Marina della nostra presenza a Water Seven, una grossa nave con la prua a forma cane, una volta toccato terra un uomo anziano con barba e capelli corti che indossa un abito bianco , venne a cercarci e in breve ci trovò era l’eroe leggendario Monkey D Garp detto il pugno vice ammiraglio della marina che nella epoca doro teneva testa a Gol D Rger , ma non era solo con lui c’erano Kobi ed Hermeppo diventati sergenti, l’uomo mi chiese “mi sembri sopresio di vedere tuo nonno Alex, così sei diventato un pirata “ io “beh mi hai colto alla sprovvista non che me lo aspettassi” lui di nuovo “allora sarai ancora più sorpreso nel sapere quello che ho da dirti, devi sapere che il tuo amico Shanks fa parte dei 4 Imperatori assieme a Barbabianca, Kaido e una certa Big Mom e che Monkey D Dragon il capo dell’armata rivoluzionaria è mio figlio non che tuo padre”, rimanemmo tutti stupiti da quelle parole fino a che Kobi disse “come va Alex “ io “Kobi che piacere vederti, c’è Hermpeppo con te”, il marine “stiamo facendo gavetta sotto Garp, ricordati Alex diventerò ammiraglio e ti catturerò e dopo un breve scontro amichevole che vedeva me e Vergil contro Kobi ed Hermeppo, i marine lasciarono la città.
    La nave era finalmente ultimata, era molto più grossa della vecchia, Arnold ci illustrò le varie modifiche e optional che aveva apportato, cucina fornita, laboratorio medico attrezzato, c’era tutto quello che interessava alla ciurma più tante altre cose, così io dissi “la chiamerò Dark Moon”, poi salito sulla nave con la ciurma, rivoltomi ad Arnold gli dissi “ti sbrighi a salire guarda che non si va all’Isola degli uomini pesce senza di te”, a quelle parole il cyborg era un po’ titubante, non voleva lasciare la sua famiglia da sola dopo tutto quello che a fatto per toglierli dalla strada, ma quando Iceburg si è offerto di prenderli tutti come suoi dipendenti, accettò.
    Salpammo da Water Seven, quando mio nonno, ricevuto l’ordine da Aokiji di attaccare disse ”pugno di ferro meteorite, pugno di ferro pioggia di meteore” a quelle parole un gran numero di palle di ferro lanciate a mano con una forza e una velocità superiore a quella di un cannone volarono contro la nostra nave, ci difendemmo come meglio potemmo, quando ad un tratto sentimmo una voce a distanza che disse “Alex, perdonami per quello che ti ho detto portami con te”, e dopo averlo portato a bordo con la sabbia, scappammo.




























    THRILLER BARK
    Eravamo in viaggio alla volta dell’Isola degli uomini pesce, quando vedemmo un tratto di mare dei Caraibi completamente coperto da un fitto velo di nebbia che gli dava un non so che di spettrale, entratoci trovammo velieri distrutti e mezzi affondati, Lady disse “che strana sensazione sembra un cimitero delle navi, a quel punto Arnold il mio database contiene tutti i dettagli su questo luogo, si tratta del Triangolo Florian ed è l’unica strada per raggiungere la nostra attuale destinazione”, ad un tratto notammo una botte di rovere galleggiare sull’acqua e pensando contenesse rum la issammo, ma una volta aperta , ne usci una fiamma luminosa simile ad un bengala che esplose in cielo. Dopo alcuni minuti che navigavamo tra i relitti, notammo un veliero ancora integro con a bordo un uomo vestito di bianco sulla quarantina con un pizzetto e capelli scuri lunghi alle spalle e si portava dietro una spada, Nero lo conosceva ed esclamò “quello è Credo viveva a Shirop, vi ricordate quando avevo parlato del fratello scomparso di Kyrie beh è lui”, a quelle parole decisi di raggiungerlo sulla sua nave e gli chiesi “sono Alex, ti andrebbe di unirti alla ciurma ?”, rispose “con piacere ma al momento non posso“, gli chiesi “perché ?” allora lui mostratomi i suoi piedi disse ”vedi sono senza ombra perciò se dovessi vedere il sole diventerei cenere all’istante” allora “se è per questo ti aiuteremo a riaverla, prima però dicci tutto di te”, così quando fummo tutti sulla Dark Moon inizio a spiegare “mi chiamo Credo detto l’angelo e sulla mia testa pende una taglia di 80.000.000 di , ero un generale rispettato, rimasto vittima di un complotto, persi tutti i miei uomini e divenni membro dei Pirati Rumba capitanati da Caliko Yooki, fino a che arrivato qui rimasi l’unico superstite e venni rapito sull’isola galleggiante di Thriller Bark, il resto lo sapete già” gli chiesi ? “chi ti ha rubato l’ombra ?” lui rispose “non mi ricordo più, però quello che ricordo è che l’hanno data ad un no zombie, ho cercato di affrontarlo in più occasione per riaverla ma senza successo, quello mi faceva andare avanti era il sogno di incontrare un giorno la balena Lovoon un mio compagno di ciurma”, dissi chi lo avrebbe mai detto, Lovoon lo conosciamo.
    Ad un tratto la nave prese un brutto colpo pensavamo una secca, ma in realtà andammo a sbattere proprio contro l’isola che ci risucchiò al suo interno, al quel punto credo chiese”non è che avevate pescato quella botte che galleggiava in mare” io risposi “si pensavamo contenesse del rum perché ? “lui “oddio, allora vuol dire che ci hanno scoperti” e se ne andò, infatti ad un tratto alcuni fantasmi mandati per ricognizione ci trovarono.
    L’isola aveva un aria spettrale piena di alberi morti e zombie di ogni tipo tutti contrassegnati da un numero come fossero fabbricati in scala, ci muovevamo a passo lento per orientarci quando vedemmo un gruppo di persone e chiesi loro “siete anche voi senza ombra ? uno di loro “si , ci sono state rubate dal capitano di questa nave colossale, si tratta di Gekko Moriah membro della Flotta dei 7 su cui pendeva una taglia da 320.000.000 di che ha ingerito il frutto Shadow Shadow della categoria Paramisha”, dissi “la Flotta dei 7 questo spiega tutto” ad un tratto, Kratos mi chiese “capitano hai presente quegli zombie di prima, beh ho sentito che qui a Triller Bark vive un famoso dottore di nome Hogback che fece delle ricerche su questo argomento, me ne parlarono a Drum e lo desidero conoscere, ci vado con Nico Robin e magari scopro qual cosa ” io gli dissi “ok noi intanto andiamo in quella villa la infondo forse Gekko Moriah si trova la”.
    Mentre noi ci dirigevamo alla villa
    difendendoci dagli zombie, Kratos e Robin si fecero strada attraverso i boschi popolati da gufi e vampiri di cui uno si presentò loro davanti su di una vecchia carrozza era Hildon e chiese con voce ridicola “dove siete diretti ?” lui “ il fantasma di Sparta “dal Dott. Hogback volevo conoscerlo di persona” lui “prego salite pure”.
    La casa del dottore era un luogo che metteva letteralmente i brividi, entrati non trovarono un accoglienza adatta a degli ospiti, una giovane zombie si rivelò abbastanza ostile, quando una voce disse ”non fa così con gli ospiti Victoria Cindry” e Hogbeck un uomo dall’aspetto vampiresco che rivoltosi a Kratos sembri anche tu un dottore e non mi sorprende che tu abbia sentito parlare di me“.
    I due medici ebbero un confronto di intelletti davanti ad un interessata Nico Robin che ascoltò parola per parola il discorso esposto da Hogback che parlava del sue ricerche sulla resurrezione degli zombie grazie al contributo offertomi da Gekko Moriah iniziate dopo la morte di Cindry la bella attrice famosa nella Grand Line di cui si era innamorato non ostante non fosse ricambiato, una storia triste ma che faceva acqua da tutte le parti, Kratos era scettico e Nico Robin che indossava un completino scuro, gli chiese a cosa pensi ?” lui rispose “questa storia mi sembra un po’ strana, poi venendo qui ho notato una porta sempre chiusa il che è molto sospetto, ascolta tu vai dagli altri io do un occhiata qua attorno poi vi raggiungo” e dopo essersi baciati si lasciarono.
    Entrati nella villa per cercare Moriah, io, Dante e Vergil venimmo catturati da alcuni strani ragni che nemmeno notammo, l’agguato era silenzioso e gli altri non se ne accorsero di quanto era successo, però Lady sospettosa disse” io e Nero andremo a cercare Moriah, Arnold e Nico Robin cercate Dante Vergil e il capitano poi raggiungeteci dobbiamo cavarcela da soli, non diobbiamo contare sempre su di loro” nel frattempo, Kratos sfondato la porta entrò in un laboratorio dove vide il lavoro segreto di Hogback ovvero uno zombie, ma venne scoperto dal dottore che chiamo Ryuma lo zombie di un antico samurai, vedendolo muoversi allo spartano venne in mente Credo e pensò come fosse possibile, però ricordato delle su parole gli venne un illuminazione e disse ad Hogback “ti credevo un genio, però mi rendo conto solo ora che sei un folle, teoria della risurrezione, il tuo capitano ti fornice le ombre poi tu le usi per dar vita agli zombie” lui “ah è cosi, Ryuma attaccalo” a quel punto lo zombie sguainato la sua spada colpì lo spartano con una destrezza e maestria notevoli ferendolo gravemente, però ripresosi, fece per raggiungere la villa, quando notato le luci della Moon accese, ci vide privi di sensi e senza ombra e ci riamò.
    Addentratisi nelle stanze della villa piene di strani quadri e tappeti, Lady disse a Nero “vado a farmi una doccia”, così spogliatasi nuda entrò per lavarsi quando una voce disse “sei molto sexy e diventerai la mia sposa”, la ragazza si guardò intorno per vedere chi c’era ma non vide nessuno, così chiese a Nero “sei stato a parlare?”, il mezzo demone “no Lady”, ad un tratto l’uomo o qualunque cosa fosse che le stava parlando fu colpito da un attacco di testosterone e le usò violenza, solo uno era capace di un gesto così ignobile Camposanto Absalon comandante dei soldati zombie un uomo molto robusto fatto con parti di animali selvatici che aveva ingerito il frutto Suke Suke che gli dava la possibilità di rendersi invisibile, sentendo i gemiti dell’ amica, Nero sfondò la porta ma non trovando traccia della ragazza e del suo aggressore, arrivò alla conclusione che era stata rapita da quel bastardo il quale la portò nella chiesa e dopo averle obbligato ad indossare l’abito color pesca per le nozze andò negli alloggi di Moriah come gli era stato ordinato. Era arrivata la mezzanotte, l’ora fatidica del trambusto che era successo, arrivammo finalmente davanti agli alloggi del capitano, ad un tratto dante si preoccupò di sapere se c’eravamo tutti e chiese “dov’è Lady ?”e Nero “è successa una cosa orribile un uomo invisibile dopo averla violentata nella doccia l’ha rapita e intende sposarla”, dante era fuori di se ma non esplose, perché in quel momento si videro uscire Gekko Moriah un uomo con un grosso paio di forbici enorme simile ad una cipolla con le ali da pipistrello che si portava dietro assieme ad Hog Back, Absalon e Perona detta la principessa dei fantasmi una ragazza che indossava un completino in stile gothic lolyta e aveva ingerito il frutto Horo Horo della categoria Paramisha che le permettevano di controllare spettri in grado di deprimere le persone, disse “bene, bene Lupo Nero, il pirata che sconfisse Crocodile, questo è il giorno in cui mi rifarò per la sconfitta subita anni fa a causa di Kaido, è iniziata la notte degli zombie”, gli chiesi con tono di sfida “così sei tu che rubi le ombre delle persone ?” lui mi ignorò e rivoltosi ad Absalon gli disse, vai a svegliare i generali zombie” lui “ok capitano”poi se andarono tutti.
    Non c’era tempo da perdere, molta gente conta su di noi specialmente Credo, “cosa facciamo capitano ?” chiese Vergil, risposi “fatemi pensare, io mi occuperò di Gekko Moriah” e andai a cercarlo, nel frattempo quest’ultimo con la mia ambra si diresse assieme al Dottor Hogback alla cella frigorifera che conteneva il gigante Ozu lo special zombie numero 900 e dopo averlo risvegliato gli ordino “sconfiggi la ciurma di Lupo Nero.
    Mentre mi dirigevo da Moriah, Arnold e Nico Robin stavano fuggendo braccati dai generali zombie non ostante i vani tentavi di distruggerli fino a che non arrivarono dinnanzi ad un ponte rotto, a quel punto per non rimanere fermi a quell’ostacolo la ragazza disse “cient fleur wing” a quelle parole molte delle sue braccia le sputarono dal suo corpo formando delle ali cosi poté accompagnare il cyborg dall’altra parte del ponte, ma era troppo pesante e non riusciva a reggerlo così lui usò uno dei suoi accessori per aggrapparsi all’altra estremità e tirarsi su, ma quello era il minore dei problemi, perché di fronte a loro c’era un gigantesco ragno con parte del suo corpo da scimmia, Arnold gli chiese “chi sei essere immondo ?” lo zombie “io sono Talaran e voi siete arrivati al capolinea”.
    L’enorme ragno era molto resistente il che obbligò Arnold e Robin ad unire le forze per contrastarlo, la ragazza lo distraeva con il suo potere, mentre il cyborg attaccò sparandogli colpi al plasma che all’inizio sembravano funzionare, ma quando si distrasse per salvare l’amica, Talaran gli intrappolo scagliandoli contro resistenti ragna piene di ragni, i due ormai erano intrappola, ma ad un tratto una sagoma misteriosa sconfisse l’enorme zombie e gli fece fuoriuscire l’ombra, era Credo, era venuto a salvarli, Arnold gli chiese “come hai fatto ?” lui “con il sale è il punto debole degli zombie” poi andò a cercare Ryuma per affrontarlo.
    Arrivato da Gekko Moriah, lo vidi coricato contro una parete a riposare, gli dissi “rivoglio la mia ombra“ lui prima dovrai sconfiggermi”.
    Il membro della Flotta dei 7 era molto astuto, cercai di attaccarlo come potevo, ma lui disse “Doppleman”, a quella parola la sua ombra prese vita propria e d iniziò ad attaccarmi, intanto che il mio avversario andò a calmare Ozu che sembrava fuori controllo, così riuscito ad eludere l’offensiva dell’ombra mi precipitai al suo inseguimento.
    Incuriosito da Perona, Nero andò a cercarla in un corridoio buio contornato da colonne di marmo, quando incontrò Kumachi uno dei suoi zombi dalle sembianze di un orso con un uno strano cappello e una mascherina da chimico, il mezzo demone dopo averlo sconfitto facilmente con alcuni fendenti della Red Queen e impugnato la Blu Rose andò a cercarla ovunque essa fosse, guardava ogni angolo, ogni scorcio senza farsi colpire dagli spettri, ad un tratto la ragazza apparve ovunque, così sparò mirandole o al braccio o alla gamba non volendo ucciderla, ma i proiettili le passarono attraverso, a quel punto a Nero gli venne dubbio, che stia sparando a dei fantasmi, così tirò dritto fino a notare una piccola casa aprì la porta di legno e vi trovò la piratessa addormenta sull’letto, così svegliatola la spaventò con il suo braccio demoniaco.
    Mentre andava a cercare il dottore, Kratos vide Nico Robin che gli chiese “vai a cercare Hogbak” lui “si voglio chiudere i conti con lui, avevo visto delle cose senza senso, vedi amore gli zombie non sono altro che dei pupazzi senza una loro coscienza, me ne accorsi quando vidi quello che aveva l’ombra di Credo”, così entrarono, in una stanza che si affacciava su una finestra dove videro Hogback e Victoria Cyndri, lui disse vedo che sei tornato Dottor Kratos Ynuppe Jigoro venite a fare un saluto ai nostri ospiti” al suo ordine, apparvero due zombie uno armato con una katana, l’altro era un pinguino con le sembianze di un cane ma la cosa più strana era che combattevano con lo stesso stile di Dante e Vergil.
    Erano circondati, Robin provò usare il suo potere contro degli zombie ma la sua presa non era abbastanza forte e venne annullata, così provò con Cindry riuscendo a bloccarla mentre Kratos col le lame di Atena neutralizzò in breve gli altri due zombie, a quel puntò Hogbak comandò a bacchetta Cindry facendole fare delle cose disgustose a quel punto Robin dopo aver ordinato ai due zombie di gettarsi dalla finestra, disse con l’aiuto di Kratos “Robi-Kra suplex” attacco interrotto dalla furia di Ozu.
    Le nozze erano in pieno svolgimento, alle spalle di una contrariata Laura una zombie delle sembianze di facocero follemente innamorata dello sposo era arrivato il momento del fatidico si, ma fortunatamente dante arrivò appena in tempo per salvare la sua ragazza, Abasalon disse “facciamo così chi vince se la tiene, ma non ti illudere posso rendermi invisibile grazie al frutto Suke Suke” e dopo essersi tolto il mantello iniziò a combattere”, Absalon usò da subito il suo potere per essere in vantaggio contro Dante, ma il mezzo demone era molto sveglio e più veloce e riuscì a prevedere i suoi attacchi e a colpirlo con la Rebellion ferendolo molto gravemente, poi disse “stinger” e lo attaccò al petto con rapido colpo di spada e in fine lo uccise sparandogli tra gli occhi con una delle sue pistole, in fine raggiunse gli altri con i in braccio Lady ancora svenuta.
    Credo stava per perdere ultrano scontro con Ryuma e poteva essere l’ultimo se non fosse arrivato Vergil a bloccargli la spada con la Force Edge, i due spadaccini si sfidavano a colpi di spada, colpi molto potenti , sembravano alla pari ma era solo un illusione per lo zombie che non riusciva reggere, così Vergil disse “vortex, spectral dragon” e lo uccise con una serie di colpi potentissimi facendo ottenere la sua ombra a Credo.
    Stavo ancora inseguendo Moriah igniaro che la mia ciurma stava dando tutta se se stessa per fronteggiare Ozu usando i loro attacchi più potenti e ebbero la meglio fino a che Gekko Moriah riuscito a sfuggirmi entrò nello zombie e ribalto la situazione riuscendo a prendere anche l’ombra a Nico Robin.
    Nel frattempo lady che si era ripresa ebbe un sospetto sul probabile furto della nostra nave, così ci andò e vide Perona con alcuni dei suoi zombie, ad un tratto apparve un no strano tipo enorme, era orso Bartholomew detto il tiranno, spia dei rivoluzionari e membro della Flotta dei 7 su cui anni prima pendeva una taglia di 296.000.000 di che aveva ingerito il frutto Pad Pad della categoria Paramisha, era arrivato li per informare GekkoMoriah di un fatto di estrema importanza ragazza spaventata disse “lui è Orso Bartholomew detto il tiranno membro della Flotta dei 7, provò ad attaccarlo dicendo “fantasmi negativi” ma non funzionò allora lui “dove ti piacerebbe andare in Vacanza ?” lei rispose “in un castello spettrale” e in un batter d’occhio scomparve, poi rivoltosi a Lady teletrasportandosi vicino a lei le chiese “tu sei la cacciatrice fai parte della ciurma di Lupo Nero?”, lei non rispose perché terrorizzata, così fuggì e andò ad aiutare gli altri.
    Stavo ancora cercando Gekko Moriah, quando sentii una voce, era Laura detta la pretendente una molto brutta capitano dei Pirati Rolling assieme ai suoi uomini e chiese “sei tu il pirata chiamato Lupo Nero ?” io risposi “si certo“, poi disse “la tua ciurma è in pericolo uno zombie gigantesco la sta massacrando, ma così non puoi sconfiggerlo” a quelle parole misero nel mio corpo tante ombre quante potessi reggerne e si stupirono che potessi sopportarne cento in una volta sola diventando enorme e di colore scuro, poi mi disse “ricorda che questa forma durerà solo dieci minuti” così mi diressi immediatamente dai miei compagni.
    Saputo che Orso lo stava cercando, Moriah andato nei suoi alloggi lo trovò e gli chiese “ho saputo dovevi dirmi una cosa estremamente importate ?”, allora lui “devi sapere “che il posto di Crocodile nella Flotta dei 7 è stato preso da Marshall D Teach detto Barbanera dopo la cattura di Potoguese D Ace”, Moriah “Barbanera ?, non so di cosa tu sia parlando, ma adesso ho altro a cui pensare la ciurma di Lupo Nero”, a quel punto Orso disse “non dovresti sottovalutarli”, Moriah irritato “do u7n po’ per chi mi hai preso, ormai sono fuori combattimento”, detto questo tornò dentro Ozu.
    Giunto nel posto dove c’era stato lo scontro vidi i miei compagni privi di sensi, così dopo aver tratto in salvo Nero e Lady affrontai il gigante Moriah insieme mentre i Pirati Rolling salvarono gli altri, era uno scontro a senso unico che durò alcuni minuti, Ozu non riusciva a colpirmi da quanto era lento perché le mie abilità sono date dalla esperienza e quella non si può togliere.
    Ad un tratto l’effetto Nightmare Alex svanì ma quello era solo il minore dei mali per il fatto che Gekko Moriah ripresosi assorbì tutte le ombre della nave in tutto mille e disse “shadows asgard” diventando molto forte e gigantesco e come se non bastasse stava uscendo il sole, quindi rammentando le parole di credo non c’era tempo da perdere, così non mi restò altro da fare che “cane, cinghiale, passero, scimmia, pecora, tecnica del richiamo” a quelle parole Gamabunta un immenso rospo armato di katana e con in bocca una pipa apparve sotto i miei piedi e mi chiese “perche mi hai chiamato ?”, gli risposi “lui è Gekko Moriah dobbiamo sconfiggerlo prima che sorga il sole, tu cerca di bloccarlo io lo colpisco.
    Il rospo lo affrontò per indebolirlo
    lanciandogli potentissimi fendenti, ma Moriah uso il suo potere, lo scontro durò alcuni minuti ma alla fine Gamabunta riuscì’ nel suo intento, così io dissi “tecnica della copro, Rasengan superiore” così dopo aver creato una mia copia saltai addosso al mio avversario e colpitolo con un Rasengan più grosso del nomale lo feci cadere a terra con un fragore assurdo che la torre sopra di lui gli addosso facendogli espellere tutte le ombre le quali tornarono a loro proprietari.
    Ero di steso a terra sfinito e quasi a corto di chakra, però Credo e la mia ciurma si erano tutti ripresi, ma ad un tratto arrivò Orso Bartholomew un uomo enorme simile ad un orso con i capelli lunghi e scuri, indossava una felpa nera con una grossa croce bianca cerchiata e dei pantaloni bianchi a macchie nere e portava sempre in mano una bibbia, che diede prova della potenza sparando dalla bocca micidiali raggi laser e usando il suo potere dicendo “ursus shock” a quelle parole compresse una bolla d’aria dalle mani e lasciatola esplose come una bomba toccò a Dante e Vergil che erano i più forti tra quelli in condizione di battersi lo affrontarono, ma non funzionò anzi risultava doloroso per loro, perché non solo era assurdamente forte tanto da deviare tutti i loro attacchi ma era anche un cyborg e dei più sofisticati e disse “io sono una macchina creata dal Dottor Vegapunk un uomo dalla mente avanti cinquecento anni”, detto questo mi raccolse da terra e dopo avermi liberato dalla mia fatica, la rese a Vergil riducendolo ad una maschera di sangue, poi prima di lasciarci mi disse “complimenti hai messo su una buona ciurma” e pensò che fossi proprio tuo figlio Monkey d Dragon.
    Il mattino seguente ci dirigemmo alla nave con Credo come nuovo membro, quando Laura ci fermò a metà strada e dopo averdato una viver card a Lady le disse “portala a mia madre quando la incontri è una piratessa molto forte” così dopo averla salutata e deliziatoci con una melodia al pianoforte di Credo partimmo.











    SALVI PER MIRACOLO
    Stavamo navigando attraverso le correnti vorticose del Triangolo Florian fin a raggiungere la Red Line un’alta scogliera color rosso mattone lunga diversi chilometri, ad un tratto balzò fuori dal’acqua un feroce coniglio di mare, uno dei re del mare con il muso da coniglio, cercò di attaccarci, ma lo uccisi con i miei artigli di adamantio.
    Dalla carcassa gocciolante di sangue del mostro marino uscirono una giovane sirena molto attraente e una stella marina con un’espressione ridicola.
    La ragazza mi cadde proprio tra le braccia e mi era tanto grata di averle salvato la vita che mi baciò senza pesarci due volte le chiesi chi sei“, lei “mi chiamo Kayme, mentre lui è Pappagu il mio stilista”io dissi “ah per via della tua t -shirt vivace, non male, ascolta come si arriva all’isola degli uomini pesce ?”, lei “avete bisogno di un rivestitore che si trova all’Arcipelago Sabaody, potrei accompagnarvi, ma dove aiutarmi i cacciatori di taglie hanno catturato il mio amico Octy , salvatelo vi prego”, così andammo a cercarlo.
    Nel frattempo nel rifugio dei cacciatori di taglie, il capo dei Tobyu Riders Duval detto maschera di ferro per la grossa maschera simile ad un elmo medievale che portava, sembrava avercela a morte con un membro della mia ciurma, ad un tratto i suoi uomini “signor Duval, la ciurma di Lupo Nero sta venendo nel nostro covo”, lui “perfetto, portate mili qui vivi, voglio vedermela con Dante il mercenario”. Arrivati nei pressi del covo dei Tobyu Riders, trovammo Octy chiuso in una gabbia, ma non ostante si fosse ricoperto di inchiostro forse per vergogna, capimmo al volo che si trattava di Hacchan un nostro nemico, all’inizio eravamo scettici, però non era mai stato nel nostro modo di fare deludere gli altri, così con Vergil, lui con la Yamato io con sabbia lo liberammo.
    Ad un certo puto gli uomini Duval arrivarono verso di noi a bordo dei pesci volanti e ci attaccarono, ma non avevano speranze contro di noi e gli mettemmo fuori combattimento, e dopo averli rubato i pesci, arrivammo da Duval.
    Il covo era un’enorme piattaforma galleggiante di legno, ci guardammo intorno per capire da chi fosse partito l’ordine di attaccarci, così dissi “Lady, Robin, voi proteggete Octy e Kayme, Dante e Vergil voi cercate quel bastardo, mentre voi altri pensate ai Tobyu Riders, in tanto che i due mozzo demoni cercavano Duval, Motobaro il suo bisonte, mi caricò inferocito, però invece di scappare, dopo avergli fatto il segno di stop gli ordinai “fermati” e lui fermatosi di colpo cadde inspiegabilmente a terra addormentato.
    Non seppi come avevo fatto ma non ci pensai e mi diressi dai miei compagni, nel frattempo, Dante e Vergil arrivarono da Duval che disse rivoltosi al cuoco “io sono Duval ti cercavo per fartela pagare Dante detto il mercenario”, il mezzo demone “e perché mai ?” lui toltosi la maschera “perché prima di ora avevo una vita normale e a causa della tua taglia di 100.000.000 di con su la mia faccia e ora per colpa tua ho i Marine sempre alle costole, Dante questa volta con tono più brusco “mi dispiace deluderti ma io non centro niente con il tuo problema perciò non accusarmi mai più“, Duval non volle sentire ragioni e lo attaccò con i suoi arpioni avvelenati, però non ostate fosse stato colpito gli tirò tanti di quei calci cambiandogli la fisionomia facciale e infine cadde in mare privo di sensi, Dante stava affogando non avendo èper il veleno entrato in circolo, però Kayme tuffatasi in acqua lo portò rapidamente in superficie per essere salvato da me grazie alla tecnica dell’estrazione del veleno.
    Arrivati all’Arcipelago Sabaody un florido insieme di isole al largo del Mar dei Caraibi pieno di grosse bolle di resina e gigantesche mangrovie tutte numerate tra le quali sorgeva una ricca città piacevole per il turismo, per cercare l’uomo che poteva aiutarci, chiesi a Kayme “dove possiamo trovare il rivestitore di navi ?” lei rispose “possiamo andare alla taverna di Shakky lei può aiutarvi, vi ci posso accompagnare” così ci andammo.
    Arrivati alla taverna un’ modesto e piccolo locale di legno in cima a una collina, incontrammo Shakuyaku, una donna di mezza età mora con i capelli lisci ma non troppo lunghi, una ex piratessa che dopo anni da fuorilegge a scelto di aprire un bar, le chiesi “dove possiamo trovare il rivestitore di navi ?” lei rispose “di solito frequenta il Sabaody Park, provate li “, nel frattempo, alla base della Marina nei pressi del grove 60, Sengoku detto il misericordioso Grand’ammiraglio della Marina un uomo anziano, sempre in compagna di una capretta con una capigliatura afro baffi e un lungo pizzetto annodato e indossava un abito bianco sul cui berretto vi era poggiato un airone, ava ingerito il frutto mitologico Homo Homo modello Buddha della categoria Zoo Zoo che gli dava la possibilità di prendere le sembianze Buddha, riproverò mio nonno dicendogli “non importa Garp se Lupo Nero è tuo nipote dovevi catturarlo e portarmelo qui”, poi rivoltosi all’ammiraglio Kizaru detto scimmia gialla un uomo snello e molto alto che indossava un abito gessato color oro abito con i capelli scuri cortissimi e un paio di occhiali da sole a lenti gialle, che aveva ingerito il frutto Pika Pika della categoria Rogia che lo rendeva un uomo di luce gli disse “chiama Sentomaru e i pacifisti, poi va con loro a catturare i pirati“.
    Mentre ci stavamo dirigendo al Sabaody Park per incontrare il rivestitore chiesi a Hacchan ”cosa volevano i Tobyu Riders da te e
    Kayme ?“ lui decise essere franco con noi e disse “alla Casa d’Aste le sirene e gli uomini pesce valgono molto di più dei giganti, vedi il marchio che ho sulla fronte è il marchio dei Pirati del Sole“, incuriosito chiesi “Casa d’Aste ?”, rispose è un luogo governativo dove si effettua la compravendita di merce di vario genere soprattutto schiavi”, “ok” dissi “io, Credo, Nero, Arnold e Octy restiamo con Kayme al Sabaody Park, voi altri fate quello che vi pare poi troviamo tutti tra un paio d’ore al grove 1 dove si trova la casa d’aste”.
    Mentre ci stavamo addentrando nel parco per cercare l’uomo che poteva aiutarci, Vergil stava passeggiando per la città quando incontrò San Roswold, santa Shalulia e San Charloss appartenenti all’ organizzazione malavitosa che lavora per il Governo Mondiale nota come i Draghi Celesti avevano tra le mani molti affari illeciti, tra cui il traffico di schiavi motivo per cui erano venuti all’arcipelago erano dei mafiosi senza scrupoli tanto che uno di loro volle a tutti costi la donna di un altro uomo, arrivando a sparare a lui riducendolo in fin di vita, stavano portando dei prigionieri alla Casa d’Aste per venderli come schiavi, ad un certo punto uno dei prigionieri volle fuggire sentiva il dolce profumo della libertà così cercò di togliersi il collare stava , ma quello esplose uccidendolo, era uno spettacolo orribile vedere un uomo soffrire in quel modo, Vergil sapeva che non era il caso di combattere anche se ne aveva tutte le ragioni, così decise di andare per la sua strada.
    Ci assettammo per qualche istante per fare una commissione lasciando soli Hacchan e Kayme, pensavamo tanto cosa poteva succedere in cos’ì poco tempo, ma non era così, infatti al nostro ritorno vedemmo Octy ridotto piuttosto male e gli chiesi preoccupato “cos’è successo ?” lui rispose “degli uomini mi hanno pestato e poi hanno portato via Kayme, nel frattempo Dante e Kratos stava ancora accompagnando Lady e Robin a fare Shopping, seppe della cattura della sirena così prese un lumacofono e chiamò Duval dicendogli di precipitarsi al più presto all’arcipelago Sabaody.
    Arrivati tutti alla sede della casa d’aste dove trai prigionieri vi era anche il rivestitore un uomo anziano con i capelli bianche e lunghi, scoprimmo che l’asta era già iniziata, tra il pubblico c’erano personaggi di spicco tra cui dei pirati, Nico Robin che indossava un completo scuro molto succinto, gli notò pure lei e disse a me e a Vergil “loro sono Eustass capitano Kidd con una taglia di
    315.000.000 di , Trafalgar Law detto il chirurgo della morte con una taglia di 220.000.000 di , X Drake detto bandiera rossa ex Viceammiraglio della Marina con una taglia di 222.000.000 di , Urogue detto il monaco pazzo con una taglia di 108.000.000 di , Capone Gag Bage con una taglia di 138.000.000 di , Scratch Apoo detto ruggito del mare con una taglia di 138.000.000 di ,
    Basil Hawakins detto i8l mago con una taglia di 249.000.000 di , Killer detto il massacratore membro della dei pirati di Kidd con una taglia di 162. 000.000 di e in fine Jawerly Bonney detta pozzo senza fondo con una taglia di 140.000.000 di , che assieme a voi due fanno parte delle 11 Supernove formate da pirati con una taglia superiore
    a 100.000.000 di ”.
    Nel frattempo Disco uno dei dipendenti dell’ asta, dopo un’accesa telefonata con Donqujote Do Flamingo membro della flotta dei 7 uomo alto con capelli corti e biondi con paio di occhiali da sole che vestiva in modo eccentrico, preparò Kayme il pezzo forte del giorno, partirono offerte molto elevate, Lady decise di puntare tutti i nostri tesori ma San Charloss puntò la somma di 500.000.000 di .
    Sapendo quanto erano bastardi i Draghi Celesti, lo attaccò, ma lui lo colpì con la pistola, ormai in punto di morte Octy disse ansimando a una lady impietrita “perdonami Lady se ti ho fatto soffrire, rovino sempre tutto” e si spense lentamente.
    A vedere il corpo senza vita di Octy disteso a terra andai fuori di me e tra il pubblico attonito mollai un pugno tanto forte a San Charloss da scagliarlo contro la parete della sala.
    L’aver colpito un Dragon Cekleste mobilitò un vespai di Marines che circondarono la Casa d’Aste, dovevamo per forza uscire dalla sala però c’era pieno di gente, ma ad un tratto tutti tranne noi e le supernove caddero a terra addormentati, ci guardavamo attorno per capire chi fosse stato, quando si udirono dei passi, era il rivestitore di navi, che avvicinatosi rapidamente a Kayme riuscì a toglierle il collare senza farlo esplodere, come avesse fatto chi lo sa, ad in tratto Kidd mi disse “voglio dirti na cosa Lupo Nero e parlo a nome delle Supernove, un giorno ci incotrere nel nuovo mondo .
    Usciti dalla Casa d’Aste, tornammo da Shakky con il rivestitore il quale ci confessò una cosa alquanto incredibile “il mio nome è Silver Raylleigh detto il re oscuro vice capitano della ciurma di Gol D Roger” con quelle parole ci lasciò tutti a bocca aperta, tranne Nero che iniziò a tempestarlo di domande sul leggendario tesoro, mai lo rimproverai dicendogli “ora smettila Nero, giuro che se ora so tutto smetto di essere un pirata”, sentendo quelle parole al re oscuro pensò al suo capitano chiesi a Rayleigh “sei tu il rivestitore di navi ?” lui rispose “certo, perché dove siete diretti ?”, io “all’Isola degli uomini pesce” lui allora concluse “ci vorrà molto tempo, però d’accordo ci sto e poi diede ad ognuno una sua viver card.
    La Casa d’Aste che io , Kidd e Law avevamo raso al suolo era solo il minore dei problemi da quando si presentarono alla Casa d’Aste Serntomaru un uomo enorme armato di ascia, con i pacifisti uguali a Orso Bartholomew però macchine in tutto e per tutto seguiti a ruota dall’Ammiraglio Kizaru, per combattere contro le Supernove, i pirati riuscirono a distruggere un solo pacifista dando il meglio con i loro poteri ma dovettero arrendersi alla superiorità di Sentomaru e dell’Ammiraglio e vennero sconfitti.
    A noi non andò meglio dovevamo tirar fuori veramente i denti e dare il meglio di noi stessi, la situazione era disperata tanto da spingere Vergil, Nero, e Dante a risvegliare il demone e a credo la forma angelica, quanto a me toccò usare una tecnica che forse avrebbe debilitato completamente, così dissi “tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, arte del vento Rasengshuriken” a quelle parole lanciai un micidiale Rasengan contro i nostri avversar sari distruggendo un Px, ad un tratto iniziai a rimpiangere l’errore che commesso e mi accasciai a terra con i muscoli atrofizzati mentre gli altri stavano ancora battendosi come leoni. Poteva essere arrivata la nostra fine ma ad un tratto arrivano Rayleigh affrontò Kizzaru alla pari e Orso che iniziò a farci sparire chissà dove con il suo potere e prima di fare lo steso con me mi disse “non ci rivedremo più”, avevamo frainteso le suo intenzioni ma non ostate questo eravamo salvi per miracolo.



    AMAZON LILY UN PARADISOO IN TERRA
    Sorvolavo le Fasce di Bonaccia ancora privo di sensi e dolorante per la battaglia precedente, quando finii ad Amazon Lily un’Isola verdeggiante abitata solo da donne.
    Ero ancora disteso a terra sotto il sole che mi illuminava il corpo e la brezza che mi accarezza i capelli, ad un tratto dietro i cespugli apparvero serpenti in compagnia di alcune ragazze erano tre amazzoni della Tribù Kuja native del luogo Sweet Pea bruttina e molto grossa, Aphelandra era la ragazza con un fisico più decente anche se eccessivamente alta, ma la più carina delle tre era Margaret bionda, fisico da urlo con un bichini leopardato, si avvicinarono a me con la stessa cautela di chi vede qual’cosa di nuovo e dopo avermi totalmente spogliato dei miei indumenti e oggetti mi esaminarono da cima a fondo.
    Si chiedevano cosa fossi toccandomi anche in un modo un po’ ambiguo fino a che Nyon una donna anziana la vecchia sovrana del’isola disse turbata alle ragazze incuriosite tastandomi con il suo serpente che portava a mo di bastone “questo ragazze è un uomo, di regola non glie permesso stare qui, perciò portatelo di corsa in una delle nostre prigioni poi vedremo cosa fare di lui, sbrigatevi prima che l’imperatrice lo venga a sapere”.
    Rinsavito e in perfetta forma mi resi conto che ero rinchiuso nudo in una cella guardato castamente da un numeroso gruppo di amazzoni non sapevo se mi trovavo in Paradiso o molto vicino, mi guardai in torno per trovare i miei vestiti ma niente erano spariti le mie armi e miei rotoli, tranne alcuni abiti locali e non avendo altra scelta gli indossai.
    Ero ancora cosciente quando mi toccavano così capito che i miei oggetti gli avesse Margaret e una delle ragazze, dopo aver tagliato le sbarre con i miei artigli, feci una manovra di depistaggio per sparpagliarle e concentrarmi solo su di lei , una strategia Jonin di grande pazienza ma necessaria in casi come questo, così dileguatomi rapidamente davanti ai loro occhi dissi “tecnica del richiamo” a quelle parole apparve Gamakichi uno dei miei rospi tra i più piccoli di quelli che sapevo evocare ma con un olfatto invidiabile era in grado di cogliere una mosca a chilometri di distanza, aveva già intuito il motivo della sua presenza e disse “siamo inseguiti da molte ragazze, sei interessato a una in particolare ?” gli risposi “si bionda e carina è in possesso delle mie cose.
    Cercarono di inseguirmi scaglia domi contro frecce dai loro serpenti usati come archi, frecce in grado di distruggere i muri di pietra delle abitazioni, ma non avevano la mia esperienza nel seguire o nel far perdere le proprie tracce e si dispersero come un gregge di pecore alla vista dei lupi, cadendo nella mia trappola, così una volta che Margaret rimase sola la rapii e riappropriatomi dei miei oggetti la portai nella foresta, restai un po‘ con lei davanti seduto davanti al fuoco guastando un cinghiale selvatico che avevo ucciso e le chiesi “perché questa ostilità nei miei confronti ?”, rispose “sei un uomo e agli uomini permesso mettere piede su quest’Isola, quindi meglio se te ne vai per non mettermi nei guai con la nostra imperatrice Boa Hancock”, avendo già sentito quel nome dissi detta la principessa serpente, membro della Flotta dei 7 “Boa Hancock, un momento, ma certo a Thriller Bark ecco dove l’ho sentito, me l’hanno descritta come la donna più bella del mondo seconda solo alle sirene, mi piacerebbe conoscerla”, mi guardava meravigliata alle mie parole, ad un tratto, incuriosito dalle sue frecce gliene presi una è riuscii stranamente a spezzarla, a quel punto dissi “che strano, com’è possibile che queste frecce possono sfondare la pietra” allora lei “queste frecce sono cariche di ambizione un abilità speciale che si può infondere anche nelle armi, ma sono normali”, a quel punto dopo aver preso le mie armi me ne andai.
    Inseguito di nuovo dalle amazzoni per la città,
    entrai da una finestra vidi l’imperatrice in persona nuda che si faceva il bagno, tornata dopo un’aspra discussione con il Viceammiraglio della Marina Momonga un uomo con grossi baffi e capelli alla moicano che indossava un abito celeste gessato, circa la sua fedeltà al Governo Mondiale di cui provava un odio profondo.
    Bella come una dea, una donna con mora con capelli lunghi lisci e un slanciato e perfetto in tutti i sensi e portava due orecchini d’oro a forma di serpente, aveva ingerito il frutto Mero Mero della categoria Paramisha che le permetteva di pietrificare chiunque potesse o che innamorato di lei, non era sola con lei c’erano anche le sue enormi sorelle minori Boa Sansedersonia che aveva ingerito il frutto Serpe Serpe modello anaconda e Boa Marigold chi e aveva ingerito il frutto
    Serpe Serpe modello cobra reale entrambi della categoria Zoo Zoo, notai che sulla sua schiena era presente un marchio che io associai per similitudine a quello dei Pirati del Sole, però lei indispettita e pensando che l’avessi vista nuda decise di pietrificarmi, cosiì dopo aver indossato la sua veste con su i jolly Roger delle Piratesse Kuja disse “Mero Mero Mellow”, ma visto che il raggio fatto di cuori non assorbi l’effetto sperato disse “pistol kiss” e mi sparò dal dito un proiettile cuoriforme facendomi cadere dalla finestra e in fine diede ordine alla amazzoni che mi dava la caccia di portarmi all’anfiteatro per la condanna a morte.
    mi trovavo in ginocchio nell’arena con dei serpenti legati ai polsi , sulle tribune erano stracolme di spettatrici, a quel punto Boa seduta su Salome il suo serpente guerriero che al momento le faceva da trono disse “questo straniero si fatto beffe delle nostre leggi perciò dovrà morire “ io dissi con tono sbruffone“non so come la pensi tu tesoro ma non lo chiesto io di venire qui, ma se pensi che ti cago con tuo atteggiamento inospitale stai fresca” disse “come ti permetti, Bacura uccidilo”, a quelle parole u’enorme e ferocissima pantera entrò nell’arena, i serpenti che mi legavano fuggirono terrorizzati, bastò solo un semplice sguardo per cambiarla da aggressiva a mansueta e si lasciò accarezzare da me come un docile gattino e le dissi “ora vai mela vedo io con lei” , ad un tratto Margaret sentitasi responsabile si scusò, ma venne pietrificata dal raggio di Hancock.
    A quel’azione la spavalderia si trasformo in rabbia e decisi di sfogarmi a parole “dicendo “tutto qui piccola, così mi deludi “ a quelle parole decise di far scendere in campo le sue sorelle che fecero uso della forma mista, erano due avversarie molto ostiche, perché non solo prevedevano in anticipo i miei attacchi, ma i loro erano molto potenti forse erano in possesso di quest’abilità chiama ambizione ‘ chi lo sa.
    Sentivo dolori dappertutto ma resistetti, ad un certo punto cercarono di provocarmi prendendo con la coda le statue delle ragazze minacciando di romperle, ma io dissi con tono imperativo “lasciature stare” a quel parole una strana energia uscì dal mio corpo pervadendo espandendosi in tutto lo stadio facendo svenire la maggior parte delle spettatrici, le mie avversarie e spaventate dissero “è l’ambizione del re con qui statore la stessa di nostra sorella”, a quel punto Marigold e Sandersonia non solo obbedirono senza discutere ma persero anche il controllo della situazione non ostante cercarono di avvelenarmi e usare i loro attacchi potenti e in breve le battei, ad un tratto Marigold bruciò accidentalmente la schiena a Sandersonia con i suoi capelli fiammeggianti e per poco non cadde nella trappola mortale posta sotto all’arena, ma il problema peggiore era il marchio, avendolo visto per seconda volta capii che era il motivo principale sdella mia condanna così feci una cosa che nessuna di loro compresa Hancock si sarebbe aspettata, mi arrampicai sulla schiena della mia avversaria e dopo averle coperto il marchio con il mio corpo le dissi “tranquilla, ora o capito quanto è importate per voi tenerlo nascosto”, a quel punto l’imperatrice raggiuntomi all’arena disse con un tono di chi vuole metterti alla prova “hai vinto, ora puoi scegliere se chiedere una nave per andartene oppure se faccio tornare normali le tue amiche” io “puoi farle tornare come prima ?” a quelle parole capì che ero diverso dagli altri uomini e disse avvicinatasi alle statue “rinascita” e le fece tornare normali” poi t
    rivoltasi a me disse “seguimi nei miei alloggi.
    Arrivato con lei nella sua stanza, mi spiegò l’origine del suo marchio, il marchiò della sua schiavitù voluta dal Governo e dell’entrata nella Flotta dei 7 per salvare il suo popolo e dopo quella conversazione restammo li tutta la notte a scopare.
    Svegliatomi il mattino seguente, vidi sul tavolino di noce dov’era seduta Nyon il quotidiano sulla cui prima pagina c’era una notizia di estrema importanza che diceva ”Portoguese D Ace detto pugno di fuoco comandante della seconda flotta di Barbabianca è detenuto al penitenziario di stato di Impel Down per che figlio del Re dei pirati Gol D Roger” a quelle parole fui pervaso da molta rabbia e mi sfogai sulla vecchia dicendole “Ace è mio fratello maggiore, mi serve subito una nave per liberarlo, ho intenzione di imbarcarmi per Impel Down” a quelle parole Boa che si trovava ancora nella sua stanza si accasciò sul letto respirando affannosamente come se avesse la febbre alta, eravamo tutti preoccupati “ chiesi “com’è successo ?, aspetta che sia forse per la mia improvvisa decisione di partire ”, la vecchia “ si Alex il pensiero di stare lontana da te potrebbe ucciderla, capitò così anche a me anni fa incontrai un uomo di cui mi innamorai e rischiai la morte” allora dissi “oh deciso verrà con me, ora uscite tutte da qui io faccio la notte”, così il mattino dopo ci preparammo per andare ad Impel Down.















    DOVE SIAMO FINITY
    stavamo partendo per Impel Down con la nave delle Kuja una nave trainata da giganteschi serpenti marini tanto feroci da essere temuti perfino dai re del mare, quando Boa disse e possibile andare alla prigione solo con una corazzata della Marina, però tu devi nasconderti” io le dissi non ti preoccupare amore “.
    Riusciti a salire sulla nave della Marina, io dopo aver tramortito di nascosto un Marine e indossato i suoi vestiti, dissi al Viceammiraglio Momonga con una finta prova di rispetto ma molto convincente “signore la principessa serpente desidera mettersi comanda in una stanza della nave l’accompagno io”, così entrati insieme senza dare nell’occhio mi misi i miei indumenti e restai con lei per tutto il viaggio, ad un certo punto lei mi chiese parlami dei tuoi compagni”, non seppi perche mi avesse una cosa simile forse per semplice curiosità o forse per un motivo legato al destino, comunque le ne parlai “mah si dai vado in ordine, Vergil, Nero e Dante sono in parte demoni due sono fratelli l’altro non ne ho la certezza ma credo che ne anche lui c’e l’abbia, le due ragazze già innamorate di due membri della ciurma sono Lady e Nico Robin, poi ci sono Kratos che un eroe greco proveniente da Sparta, Arnold che un cyborg e in fine Credo che in parte angelo, per il momento è l’ultimo devo prenderne un altro prima di diventare il re dei pirati”.
    Ma dove cazzo sono finiti i miei compagni.
    Ripresasi, Lady si trovò a Whataeria una piccola isola viaggiante nel cielo dove si facevano importanti studi metrologici, la ragazza era disorientata, si ricordava Skypiea, ma quell’isola era molto diversa attorno aveva delle nubi e al centro si ergeva un gigantesca bolla, la navigatrice dall’alto di un colle si guardava attorno cercando di orientarsi, quando vide uno strano vecchio che le chiese “come ti mi chiami sembri nuova di qui ?“ lei “beh …io… mi chiamo Lady sono finita qui per caso e tu chi sei ? “io sono Aredas” disse il vecchio “sono uno degli studiosi dell’isola”, poi porgendole una lunga corda con tre nodi disse “prendi questi sono nodi di vento devi solo slegarli e potrai cambiare il clima a tuo piacimento” lei disse “ok però mi dici come tornare all’ Arcipelago Sabody” lui annuì e la lasciò sola.
    Intanto all’Isola Karakury un’Isola innevata dove si ergeva un grande laboratorio, Arnold venne trovato molto malridotto e con una pila all’idrogeno in meno dovuta far saltare all’Arciplago Sabaody, da Kitton un ragazzino con suo nonno e il loro cane cyborg che lo portarono a casa loro, l’uomo gli chiese ” cosa ti porta qui ?dove sei diretto ?, lui rispose “mi chiamo Arnold e sono un cyborg, devo tornare all’Arcipelago Sabaody”, il vecchio “ti ci portiamo però sembri ridotto male, se vuoi ti sistemo “poi dopo una messa a punto gli fece passare la notte da loro.
    Intanto in una strana isola nota come l’Isola del tesoro su cui si ergeva uno strano e immenso albero sotto al quale si estendeva una grande foresta molto fitta, Kratos si trovo in cima alla pianta su no dei tanti nidi di una gigantesca varietà di uccelli, ad un tratto uno di loro si stava avvicinando a gran velocità al nido, lo spartano pensando ad un’aggressione scese a terra aiutandosi con le lame di Atena, ben presto il fantasma di Sparta si rese conto di essere finito nel bel mezzo di un’ eterna battaglia per la sopravivenza tra gli uccelli giganti e una tribù di indigeni locali, così per il momento si rifugiò in una grotta pensando ad un modo per sopravvivere il più a lungo possibile e tornare all’Arcipelago Sabaody.
    Finito a Kamabakka una vivace isola ricca di vegetazione sopratutto fiori e palme che si affacciavano sullo specchio dell’acqua, Dante non capiva perché si trovasse li però sapeva che stare li non serviva, cosi si guardò intorno quando vide per caso quella credeva una ragazza bellissima, non si fermò con lei perché non voleva tradire Lady, così andò avanti per la sua strada, ma quando si diresse all’unica villa presente, si rese conto a suo malincuore che quella era un’Isola abita da gay.
    All’Isola di Tequila Wolf un’isola abitata da schiavi, Nico Robin distesa nella neve priva di sensi venne soccorsa da Soran una bambina che non potendo lasciarla a crepare la ospito a casa un modesto appartamento sopra alla locanda del villaggio, così la accompagnò nella sua dimora non ostante il disappunto degli abitanti la cui ospitalità era calda quanto il clima dell’isola, dopo averla fatta accomodare su una seggiola di legno di quercia, le mostro alcuni suoi disegni raffiguranti il ponte ancora in lavorazione e disse “i miei genitori e parte degli abitanti lavorano senza sosta su questo ponte per il volere del Governo Mondiale adesso vado a lavorare anch’io ma poi torno ok”, così rimasta sola, Nico Robin pensò a noi e ad un modo di l’isola dalla schiavitù.
    Arrivato all’Arcipelago Boenig abitato da grandi e feroci piante carnivore ed enormi insetti, Nero si rese conto di essere capitato all’Inferno pericoli ovunque, non poteva concedersi un momento di riposo, cosa di cui aveva un disperato bisogno dopo quello che aveva passato, ma ad un certo punto, vide uno strano tipo che indossava una strana corazza scura tanto da farlo sembrare uno scarabeo e gli disse “io mi chiamo Heracles e tu ragazzo?”, “Nero” rispose il mezzo demone “mi accompagneresti all’Arcipelago Sabaody dai miei amici ?”, lui rispose “certo”, i due andarono subito d’accordo, anche perché il ragazzo lo reputò la sua ancora di salvezza.
    Arrivato a Kuraigana un isola lugubre nebbiosa dove si ergeva un castello spettrale affiancato ad un cimitero, Vergil incontrò Perona la stessa ragazza che a Thriller Bark aveva provato in più occasioni a deprimerlo con i suoi spettri, così limitatosi ad ignorarla si preparò ad una forzata convivenza.
    Intanto, a Namakura detta l’isola dei buoni a nulla un isola abitata da un povero villaggio di pescatori con un buon orecchio per la musica aggredito dalla barbara tribù dei Braccialunghe di cui fa parte Scrachman Apoo delle 11 supernove, Credo si trovò in un tempio proprio durante un rito propiziatorio e venne tra l’altro venerato come una divinità.









    IL DIABOLICO CARCERE DI IMPEL DOWN
    Impel Down era ormai prossima, stavo guardando sempre la viver card di Ace preoccupato che potesse sgretolarsi tra le mie mani, il che secondo le parole di Laura sarebbe una disgrazia, ma Boa avvicinatasi a me per rincuorarmi mise le braccia attorno al mio collo con dolcezza, era chiaro che aveva in mente qualcosa di più, così facemmo alcune ore di sesso sfrenato.
    Ad un tratto la nave si arrestò d’avanti ad un imponente costruzione edificata su sei livelli di cui l’ultimo, posto sotto il livello del mare, un luogo tanto tremendo che a confronto Enies Lobby era un scampagnata all’aria aperta, era Impel Down il carcere statale di massima sicurezza.
    Separatici, io e Boa entrammo da due ingressi separati, la mia ragazza in quello riservato ai visitatori mentre io dovetti arrangiarmi per non dare nell’occhio essendo un pirata ricercato, perché il carcere era gestito dai peggiori individui: Seldeath il comandante dei blugori un nano vestito di bianco con un’espressione da fesso, Domino che indossava la classica uniforme d’ordinanza e Sady Chan una delle guardie a difesa della prigione armata di tridente e indossava un provocante completo due bionde sexy quanto letali, Hannyabal il direttore di Impl Down simile ad un faraone e possedeva un arma chiama falce succhia sangue e in fine Magellan il vice direttore un uomo crudele con le fattezze di un demone, che aveva ingerito il frutto Doku Doku della categoria Paramisha che gli dava la possibilità di controllare il veleno.
    Entrati nel carcere da due ingressi diversi, io ed e Hancock si salutammo e le dissi senza farmi sentire “io ti amo” e mi dileguai sdi nascono sto.
    Mi trovai al primo livello del carcere intenzionato a salvare Ace, ma da solo non ero sicuro di farcela cosi cercai nelle celle qualcuno che fosse disposto ad aiutarmi trovai Buggy, non mi aspettai di rincontrarlo in carcere però gli chiesi “che ne dici di aiutarmi a ritrovare mio fratello Ace ?”, all’inizio era contrariato dato il senso di rancore che provava ancora nei miei confronti ma alla fine accettò e mi disse “Ace si trova al sesto livello detto Inferno Infinito dove sono detenuti i prigionieri più pericolosi, noi ci troviamo all’Inferno Cremisi, dobbiamo passare per forza attraverso l’Inferno delle bestie demoniache, l’Inferno della fame, l’Inferno Rovente dove sono detenuti i prigionieri con taglia superiore a
    50.000.000 di , all’Inferno Ghiacciato e all’Inferno dei Transformati che si trova tra il quinto e il sesto livello l’unica strada anche se è estremamente difficile perché ogni livello che si percorre è più pericoloso del precedente”, allora dissi “dobbiamo sbrigarci” e ci mettemmo in marcia liberando dei prigionieri.
    Nel frattempo Boa Hancock affidatasi al suo buon nome di corsara della Flotta dei 7 si fece accompagnare dalle guardie al sesto livello della prigione e disse “l’imperatrice pirata chiede di fare una vista al prigioniero chiamato Portoguese D Ace detto pugno di fuoco, così arrivata alla cella del pirata vide un uomo più vecchio di lei a dorso nudo, atletico, moro, con il Jolly Roger di Barbaianca tatuato sulla schiena, aveva il corpo pieno di sangue come se fosse stato pestato e i suoi polsi era incatenati con agalmatolite marina, la ragazza disse alle guardie “lasciatemi sola con lui “, quando le guardie se ne furono andate, Ace le chiese ansimando “chi sei ?” lei “Boa Hancock la principessa serpente membro della Flotta dei 7, sono un’amica di tuo fratello” lui “Alex ?”, la ragazza “si sta venendo a salvarti”.
    Mentre lasciava il livello in compagnia delle guardie, tra i detenuti che davanti a lei si comportavano come delle belve in calore che non vedevano che arrivasse l’ora d’aria per violentarla, pianse ma tendo un certo decoro pensando a fin dove si arriva con un prigioniero che magari neanche se lo meritava.
    Stavamo attraversando la prigione livello per livello assieme a Mr. 3, Mr. 2 e Mr. 1 alcuni tra i tanti prigionieri e sconfiggendo blugori le guardie esseri simili a gorilla armati d ascia, creature mitologiche e i guardiani demoniaci esseri immondi che avevano ingerito un frutto Zoo Zoo ciascuno, con le nostre abilità e la mia ambizione del re conquistatore, azioni che fecero scattare l’allarme generale in tutta Impel Down, cosi non dovemmo solo preoccuparci di salvare Ace ma anche di salvarci la pelle.
    Arrivati nei pressi del livello sei incontrai in una cella Emperio Ivankov sovrano dell’Isola di Kamabakka e membro dell’armata rivoluzionaria che aveva ingerito il frutto Horu Horu della categoria Paramishia che gli dava la possibilità di creare ormoni in grado di cambiare calore corporeo, sesso delle persone e di rinsavirle quando occorreva, era un enorme gay che indossava un abito lucido con stivali e calze a rete, riconosciutomi in dragon non appena mi vide, chiese “tu sei Monkey D Alex detto Lupo Nero giusto ?, volevo informarti che Marshall D Teach detto Barbanera si trova qui ad Impel Dow per reclutare nella sua ciurma i peggiori criminali detenuti nel livello sei” gli chiesi “chi sono ?” così lui iniziò spiegarmelo “si tratta di Shiryu della pioggia ex capo carceriere della prigione famoso per essere più forte e terribile di Magellan, Vasco Shot detto il grande bevitore, S. Juan Wolf detto la corazzata gigante, Avalo Pizarro detto il re corrotto famoso per aver contribuito alla costruzione del livello sei e Catarina Devon detta la cacciatrice della luna crescente”, gli chiesi mi aiuteresti a salvare mio fratello Ace e ad uscire vivo dalla prigione ?” lui accettò senza discutere, così dopo averlo liberato scendemmo tutti al livello sei.
    Arrivati in fondo ala prigione, incontrammo Crocodile, Inazuma membro dell’a armata rivoluzionaria che aveva ingerito il frutto Zak Zak della categoria Paramishia che gli permetteva di tagliare tutto ciò che voleva, un uomo che indossa un lungo cappotto bianco e due grosse paia di forbici che portava al posto delle mani e Jinbei detto il cavaliere del mare ex membro della Flotta dei 7 e capitano dei Pirati del Sole di cui Arlong faceva parte un uomo pesce del tipo squalo balena, ma di Ace non c’era neanche l’ombra, allora lui disse l’hanno portato Marineford il Quartier Generale della Marina per la condanna a morte. questa novità mi sconvolse e decisi di salpare per quell’Isola, però mi serviva tutto l’aiuto possibili e non’ostante fossi i po’ riluttante per Crocodile, gli liberai tutti senza distinzione e ci precipitammo verso l’uscita, quando vedemmo alle nostre spalle Magellan intenzionato ad affrontarci da solo e disse “non penserete certo di fuggire ridicolo branco di pidocchi” e ci attaccò con il suo potere, ma non volendo perdere così i miei amici mi feci loro scudo e venni colpito da una grande quantità di veleno.
    Era moto forte riuscii a salvarmi solo grazie al mio fattore di guarigione, così rialzatomi dissi determinato “dirigetevi all’ uscita io lo affronto”, ma prima di lasciarci Mr 3 mi coprii le mani con un armatura di cera.
    Eravamo uno di fronte all’altro, Magellan mi attaccò con il suo veleno, colpi che riuscivo a fronteggiare grazie alla cera, in un momento sembravamo alla pari scambiandoci colpi potentissimi, fino a che lui disse “venom demon e mi attaccò con una grande quanti di veleno con le sembianze di un gigantesco demone, un colpo micidiale per essere contrastato con attacchi semplici, così dissi “tecnica superiore della moltiplicazione del corpo, arte del vento Rasengshuriken” ma questa volta lo feci lanciare da una mia copia, così quando il mio avversario cadde a terra andai subito a cercare gli altri.
    Avevo quasi raggiunto i miei amici, quando vidi davanti me Barbanera che disse “bene, bene lupo nero ci rincontriamo, vuoi sapere una cosa sono stato io a catturare tuo fratello che presto sarà condannato a morte sul patibolo”, gli chiesi “perché, cosa cerchi bastardo ?”, lui con una risata maligna “cerco quello che cerchi tu solo con molto differenti dai tuoi, io cerco lo One Piece” a quelle parole lo colpii con un calcio potentissimo facendolo barcollare e raggiunsi gli altri.
    L’evasione era riuscita con successo e riuscimmo a prendere possesso di una corazzata della Marina ormeggiata grazie al diversivo degli squali balena chiamati da Jinbei, ma ad un tratto Magellan ci raggiunse, era fuori di se dalla collera e vole attaccarci con il suo potere, tuttavia Mr. 2 ci permise la fuga sacrificandosi.
    Ero molto grato a Von Cly per il suo coraggio dimostrato che gli ha permesso di morire per giusta causa, così salpai assieme agli altri alla volta di Marineford con una sola cosa in mente Ace.


     
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  3. ash87
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    non distanziare così tanto i vari capitoletti: modifica il messaggio e avvicinali di più. già hai scritto parecchio, se poi lasci tutto quello spazio bianco il post diventa infinito
     
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    è una presa per il culo o lo stimi davvero? xD non ho capito nulla :gratt:
     
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  5. ash87
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    lo stimo davvero: non puoi neanche lontanamente capire quanto
    e poi perchè dovrebbe essere una presa per il culo?
     
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  6. geartird85
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    è solo una parte appena riesco posto il resto poi come modifico ?
     
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    tutto ciò è commuovente.
     
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  8. Kydir
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    Dovrei leggerlo?
     
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  9. geartird85
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    si perchè no ? solo che il resto devo convertirlo a word 2003
     
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  10. ash87
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    CITAZIONE (geartird85 @ 8/8/2012, 14:59) 
    è solo una parte appena riesco posto il resto poi come modifico ?

    nelle opzioni in alto a destra c'è il tasto "Modifica" (lo stesso che penso tu abbia usato per cancellare tutta quella roba che avevi postato nell'altro topic). da lì puoi modificare il messaggio
     
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    ho cominciato a leggerlo per adesso mi sono fermato a "ONE PIECE
    UNA STORIA DA PIRATI" non so perchè ma c'è qualcosa che mi blocca la lettura :mumble:
     
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  12. ash87
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    io avrei una domanda per l'autore: Geartid, in che anno sei nato?
     
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    CITAZIONE (vendicatore @ 8/8/2012, 16:12) 
    ho cominciato a leggerlo per adesso mi sono fermato a "ONE PIECE
    UNA STORIA DA PIRATI" non so perchè ma c'è qualcosa che mi blocca la lettura :mumble:

    Io invece mi sono misteriosamente fermato a "non ostante". :mumble:
     
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  14. ash87
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    CITAZIONE (Zoro lo spadaccino96 @ 8/8/2012, 17:05) 
    CITAZIONE (vendicatore @ 8/8/2012, 16:12) 
    ho cominciato a leggerlo per adesso mi sono fermato a "ONE PIECE
    UNA STORIA DA PIRATI" non so perchè ma c'è qualcosa che mi blocca la lettura :mumble:

    Io invece mi sono misteriosamente fermato a "non ostante". :mumble:

    "non ostante": che non osteggia, che non impedisce di fare qualcosa, che non sta in mezzo alla via
     
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  15. geartird85
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    perchè mi hai chiesto in che hanno sono nato ?
    comunque
    OK FORSE CI SIAMO
    Eravamo in rotta per Marineford il cielo era limpido e l’acqua come sempre del resto in quello stretto.
    Mi trovavo sulla prua della corazza a guardare la viver card di Ace che stava piano, piano finendo in cenere, quando una voce alle mi spalle mi chiese “a cosa pensi Alex, pensi ad Ace ?”, era Jinbei, gli dissi “si ma non solo amico, anche a Boa Hancock sarà un caso ma fatti che si stanno susseguendo mi danno da pensare”, lui “non capisco pensi che possa seguirti nel tuo viaggio, ance mettendo venga anche lei espulsa dalla Flotta dei 7 è una cosa improbabile ?” io “so che è ancora più forte di me, ma sono sicuro di arrivare ad un livello da massacrarla se volessi non solo io anche la maggior parte della mia ciurma, credo sia questo che volva Orso Bartholomew quando ci a spediti in isole lontane”, ma come se la stanno i miei compagni.
    Il mattino dopo a Wathaeria, Lady aveva già preso dimestichezza con i nodi di vento, quando Aredas le disse “vieni con me” e la porto in un povero villaggio costantemente divorato dalla siccità, il capo villaggio disse implorandola il nostro terren e sempre troppo secco non mai di raccolto nonostante tentiamo tutte le volte”, a sentire le lamentele della gente capi, la ragazza capì perché si trovava li e con le sue abilità riuscì a donare l’acqua al villaggio davanti alla saggia di Aredas il quale la portò con se a studiare i suoi volumi meteorologia.
    Intanto a Karakuri Arnold uscì all’alba dalla casa che lo ospitava per dirigersi al laboratorio del dottor Vegapunk che si trovava al di la di una foresta.
    Arnold si muoveva a tentoni tra le fronde della fitta pineta non ostante gli infrarossi, ad un tratto apparvero improvvisamente da dietro gli alberi animali cyborg di vario genere che volevano attaccarlo.
    Era circondato quelle belve che erano il solo ostacolo che lo separava dal laboratorio ma sconfiggerle non era uno scherzo e venne colpito più e più volte, però dopo essersi difeso con la sua forza impugnò la mitragliatrice e li sparò una violentissima raffica di proiettili eliminandoli, così arrivato finalmente a quello pareva un’antica rocca di sassi con su incisa la parola Vegapunk,capì che era il laboratorio che stava cercando.
    Era l’alba all’Isola del tesoro, Kratos svegliatosi vide davanti a lui n pulcino di uccello gigante e pensando potesse essergli utile per tornare da noi decise di prendersi cura di lui come un buon medico fino al ritorno dei suoi ma non era un’impresa facile perche gli indigeni erano sempre, passarono i giorni e le settimane, ma un giorno gli uccelli giganti tornarono all’isola per portar via il loro piccolo così lo spartano disse torna quando sarai adulto ok ? in questo potrai portarmi all’Arcipelago Sabaody”,però al momento la cosa fondamentale era far terminare quella battaglia tra gli uomini e gli uccelli così andato nella tribù, chiese udienza direttamente al capo per sfidarlo direttamente e gli disse “se riuscirò a sconfiggerti porrai fine a questa guerra, ma se sarò io a perdere diventerò vostro schiavo”, lui “accetto.
    Erano l’uno contro l’altro l’indigeno con la lancia esplosiva Kratos con il vello d’oro e le lame di Atena, lo scontro era tutt’altro che semplice ma alla fine Kratos ebbe la meglio, ad un tratto l’indigeno gli chiese “sei medico ?” lui annui, così lo portò in una biblioteca molto fornita a studiare alcuni di medicina.
    Intanto a Kamabakka, Dante stava cercando di andare d’accordo con i locali per rendere più sopportabile il tempo che ara obbligato a trascorrere nell’Isola, quando incontrò Caroline sovrano provvisorio dell’isola uno dei novanta maestri dell’Okama Kempo che gli disse “so che vuoi tornare all’Arcipelago Sabaody però devi sconfiggermi altrimenti non solo resterai qui per sempre ma diventerai anche uno di noi” così i due sfidarono in uno scontro di arti marziali ma com’era prevedibile dante vene sconfitto.
    Intanto a Tequila Wolf Nico Robin, venne arrestata con l’accusa di aver aggredito uno schiavista del Governo e sottoposta ad un interrogatorio dove le chiesero “sei un’archeologa di Hoara vero puttana ?” lei era molto forte e non rispose e la rinchiusero in
    ONE PIECE UNA STORIA DA PIRATI
    PASSERI ALESSANDRO - 62 -
    una cella dove si trovavano ergastolani detenuti con l’accusa di stupro, ma proprio in quel momento arrivarono degli uomini a cavallo che dopo averla liberata la portarono a Baltigo, erano i rivoluzionari tra cui mio padre Dragon che aveva ingerito il frutto Zoo Zoo mitologico Reptil Reptil modello dragone che gli dava la possibilità assumere le sembianze di un drago e Sabo un uomo che indossava un cappello a cilindro un amico di infanzia mio e di Ace, Dragon le chiese “dove sei diretta ?”, la ragazza “all’Arcipelago Sabaody dove si trova tuo figlio Alex”, lui “così lo sapevi, va beh ora resterai qui per un po’ tempo, conta pure sudi noi per tornare.
    Nel frattempo Nero all’Arcipelago Boeing stava facendo del suo meglio per sopravvivere a quell’inferno, quando sentì uno spaventoso brontolio accompagnato da insolito movimento dell’isola, così Heracles gli disse “devi capire che quest’isola in realtà è una colossale pianta carnivora”, però il mezzo demone non si fece abbattere da quelle parole e continuò a dare del suo meglio per sopravvivere.
    Intanto a Kuraigana Vergil e Perona stavano girando per le tenebrose strade dell’isola fino a che giunsero davanti ad una grande croce di pietra, ad un tratto apparvero degli hummadrill babbuini in grado di muoversi e combattere con la spada come gli uomini, il mezzo demone volle affrontali a viso aperto con la Yamato, ma le creature erano molte e in breve lo atterrarono, ma quando iniziarono a prendersela con Perona, si rialzò e disse “ve la prendete con le ragazze adesso vero ? animali” e con alcuni potentissimi fendenti gli sconfisse.
    Nel frattempo a Namakura, sembrava una giornata tranquilla, ma ad un tratto dall’Isola di Kenzan arrivarono la tribù dei Braccialunghe che dopo aver colpito Credo che cerca di affrontarli rapirono una ragazza del villaggio per portarla alla loro Isola, a quel punto il capo villaggio dei Buoni a nulla gli disse “oh grande divinità venuta dal cielo riportala qui la ragazza e ferma quei barbari”. Credo non poteva tirarsi indietro e dopo aver scritto uno spartito si diresse a Kenzan dove sconfisse i Braccialunghe e dopo averli rinchiusi in una cella delle loro, liberò la ragazza e si mise a suonare il suo spartito.
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    PASSERI ALESSANDRO - 63 -
    LA GRANDE UERRA
    Stavamo giungendo a Marineford che detto da Crocodile si trovava trai due carceri di massima sicurezza Impel Down e Enies Lobby ormai era molto vicina e il mio desiderio di rivedere Ace e salvarlo era troppo grande. Intanto al Quartier Generale Marina una roccaforte inespugnabile con una grande piazza di travertino, i preparativi per l’evento tanto atteso erano ultimati, era tanto importante che era possibile seguirlo in mondovisione.
    Sulla Piazza Grande di Marineford vi era schierata la Marina al completo soldati semplici, Kobi, Hermeppo, Smoker, Hina e Tashigi, i Vice ammiragli tra cui Tsuru una donna anziana che aveva ingerito il frutto Wash Wash della categoria Paramisha che le dava la possibilità di lavare e stendere le persone, Onigumo un uomo violento che aveva ingerito il frutto Spider Spider modello tarantola della categoria Zoo Zoo che gli permetteva di assumere le sembianze di una tarantola e Dalmata un uomo malvagio alto e biondo che aveva ingerito il frutto Dog Dog modello dalmata della categoria Zoo Zoo che gli dava la possibilità di assumere le sembianze di un cane di razza dalmata, i tre Ammiragli tra cui Akainu detto cane rosso quel figlio di puttana psicopatico autore della di Strage di Ohara che indossava un berretto bianco e un abito rosso a fiori e aveva ingerito il frutto Magu Mugu della categoria Rogia che gli dava la possibilità di diventare un uomo di magma e in fine la Flotta dei 7 tra cui Donqujiote Doflamingo un’ uomo altissimo vestito in modo eccentrico che aveva ingerito il frutto Puppet Puppet del categoria Paramisha che gli dava la possibilità di controllare le persone come fossero burattini e di tranciarne le parti del corpo, tranne il Grand’ammiraglio Sengoku e mio nonno il Viceammiraglio Garp che sull’enorme patibolo di legno duro situato in cima al Quartier Generale stavano tenendo d’occhio Ace fino alla sua esecuzione anticipata rispetto al tempo prestabilito.
    Erano tutti immobili come tanti tifosi inattesa di un goal significativo per la vittoria della propria squadra del cuore, aspettando un fatto che sapevano era inevitabile la grande guerra dichiarata contro di loro, ma da chi ?.
    Tra lo stupore generale dei presenti un numero inimmaginabile di navi pirata emerse dalla baia erano le flotte di Edward Newgate detto Barbabianca conosciuto come l’uomo più forte del mondo in grado di rivaleggiare con Gol D Roger venuto per salvare Ace comandante della seconda flotta, capitanate ognuna dai vari comandanti tra cui Marco detto la fenice il comandante della prima flotta che aveva ingerito il frutto Zoo Zoo mitologico Avis Avis modello fenice che gli dava possibilità di assumere le sembianze di una fenice, Jaws detto diamante comandante della terza flotta che aveva ingerito il frutto Diamond Diamond della categoria Paramisha che gli dava la possibilità di controllare il diamante, Vista detto spada fiorita comandante della quarta flotta e Ozu Jr. discendente do Ozu, un gigante comandante della quinta flotta che lo ritenevano un padre.
    Barbabianca scatenò da subito i poteri del suo frutto provocando sismi e maremoti, i suoi colpi erano tanto tremendi da rendere il nostro arrivo turbolento, comandanti delle flotte i più forti seguiti a ruota dagli altri fecero uso dei loro poteri derivati dai frutti, la battaglia aveva già preso un aspetto cruento.
    Al nostro arrivo vedemmo uno scenario da far raggelare il sangue, parte del mare era congelato, vi erano perdite da entrambi i fronti, ma fortunatamente Ace e Boa erano ancora vivi, ad un tratto Crocodile di al vecchio con tono di sfida ”sono venuto qui per prendere la tua testa”e lo attaccò, però io “fermo, Barbaianca è molto legato ad Ace devi lasciarlo in pace, arte del acqua tecnica del drago acquatico” e lo colpii facendolo cadere a terra.
    La guerra proseguì sempre peggio con l’arrivo dei P-x guidati da Sentomaru e dall’innalzamento delle mura di cinta, pareti altissime e invalicabili armate di cannoni usate per tenere in trappola me, Jinbei, Iva, Mr. 1, Mr, 3, Crocodile, Inazuma e i pirati di Barbabianca come topi n preda alla furia di Akainu.
    Ero troppo determinato nel mio obbiettivo e non mi feci certo fermare da un ‘simile ostacolo cosi dissi “cane, cinghiale, passero, scimmia, pecora, tecnica del richiamo” e dopo aver fatto
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    apparire di nuovo Gamamabunta come a Thriller Bark urlai ai miei amici “salite presto”, poi rivoltomi al re dei rospi gli chiesi “riesci a portarci oltre le mura ?” lui con un sorriso disse “certo che domande”.
    Superare le mura era solo il minore dei miei problemi dal momento che la strada verso il patibolo era piena di pericoli, combattevo come meglio potevo sconfiggendo i marine di grado inferiore, ma contro Smoker i Viceammiragli e gli Ammiragli e la Flotta dei 7 eccetto Moriah non avevo la ben che speranza e venni aiutato quasi sempre dai comandanti di Barbaianca e da Boa Hancock la quale dopo essersi frugata nel seno mi porse la chiave per le manette di Ace mettendo repentaglio il suo posto nei 7 e mi disse “corri amore”.
    Intanto mentre era intento a combattere venne aggredito da Orso Bartholomew e rimase sconcertato essendo entrambi membri dell’armata rivoluzionaria, però Doflamingo gli disse “mi dispiace per te Emporio Ivankov, ma ormai quello che conoscevi come Orso Bartolomew è solo una macchina senza più coscienza conosciuta con il nome di P-x 0”, così fu costretto a malincuore ad attaccarlo.
    Stavo raggiungendo il patibolo percorrendo il ponte creato da Inazuma con il suo potere non fossi a pezzi, ma purtroppo un fatto spiacevole gli schermi che all’Arcipelago Sabaody trasmettevo in tempo reale gli sviluppi della guerra si spensero segno che i boia del Governo era pronti a procedere con l’esecuzione, così io, dopo aver bloccato mio nonno, Sengoku solo per pura fortuna e fatto svenire i boia con l’ambizione del re conquistatore riuscii a raggiungere il patibolo.
    Ormai era fatta ero di liberare Ace quando un raggio di Kizaru colpi la chiave distruggendola facendo svanire la mia unica speranza, ma uno dei boia in realtà Mr. 3 sotto mentite spoglie, svegliatosi creo una chiave identica con il suo potere così riuscii a liberare mio fratello e con lui andammo verso la salvezza.
    Ritornato in possesso dei suoi poteri, ace combatte contro la Marina, ma venne battuto da Akainu che gli disse “definire padre Barbianca e seguirlo fino alla morte è ridicolo, non si merita tutta questa fama perché è sempre stato un vigliacco”, a sentire quelle parole tentai di affrontarlo con i colpi migliori che conoscevo ma senza alcun risultato e venni protetto da Iva e Jinbei che presero gli attacchi dell’ammiraglio e destinati a me accasciandosi al suolo riportando ferite gravissime, a quel punto Akainu provò nuovamente ad attaccarmi con un pugno di magma, non riuscii a muovermi da quant’ero pietrificato ma ad un tratto Ace mi fece scudo col suo corpo, finendo col torace sfondato da parte a parte, nonostante questo venni colpito ugualmente senza riportare ferite visibili grazie al mio fattore di guarigione.
    Mio fratello si stava spegnendo, quasi tutta Marineford era sgomenta di fronte a quel gesto, soprattutto Hancock che essendo una ragazza era molto sensibile a tale barbarie e scoppiò in lacrime.
    Vedendolo morire davanti ai miei occhi pensai a Curly Dadan che si prese di noi quando eravamo bambini, alle avventure vissute con Sabo e a quella volta che lo incontrai ad Alabasta e alla fine morì così, alla vista del corpo senza vita di Ace Barbianca accecato dalla rabbia percosse Akainu con il suo potere ferendolo gravemente.
    Stanco de quegli inutili spargimenti di sangue, Koby si parò all’ammiraglio dicendogli “la smetta signore questa è tutto inutile”, a quelle parole Akainu volle ucciderlo, ma il suo colpo venne misteriosamente Shanks il rosso arrivato proprio in quel momento dopo uno scontro vinto con Kaido uno dei 4 imperatori e disse “sono vento qui per porre fine alla guerra”, poi rivolto a koby gli disse sei stato coraggioso marinaio a lottare per un giusta causa.
    “Ciao papà”, chi aveva parlato ? tutti si guardavano intorno per capire, fino a che Segoku che l’aveva intuito “cosa ci fai qui Barbanera ?”, era proprio Barbanera accompagnato dalla sua ciurma al completo, rispose “credevo lo spassi già Sengoku, la cattura di Ace, il mio ingresso nella Flotta dei 7, la morte di Magellan ad Impel Down e la mia presenza qui a
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    Marineford facevano parte del mio piano”, poi rivoltosi a Barbabianca gli disse “ehi padre sono venuto qui per avere la tua testa” e lo affrontò.
    Non ostante il vecchio era molto più forte il suo potere non sorbì alcun effetto sul suo avversario grazie Dark Dark facendogli consumare anche quelle poche energie rimaste a causa della malattia fino a che non morì anche lui.
    Riuscito con l’aiuto della ciurma ad impossessarsi del Gura Gura Barbanera divenne una vera forza della natura provocando devastazioni in tutta l’area, nessuno ci credeva perché due frutti non era una cosa normale, però Marco disse “per Barbanera è diverso, lui possiede una costituzione particolare”.
    Per me e Jinbei non sembrava esserci più speranze, ma ad un tratto dal mare emerse la Heart, la nave sottomarina di Trafalgar Law un uomo abbronzato armato di katana con un pizzetto scuro e un cappello bianco a macchie nere ce aveva ingerito il frutto Ope Ope della categora Paramisha che gli davala possibilità di manipolare e scambiare oggetti e persone o parte di essi il quale, con l’aiuto di Iva e Buggy riuscii a portarci a bordo per le cure mediche, al momento il medico non capiva, cioè ero ridotto uno straccio ma senza ferite, ma fece comunque del suo meglio, ad un certo punto, a bordo di una corazzata della Marina arrivò Boa Hancock, localizzatici grazie al fiuto infallibile di salome, che preoccupata per me disse “portateli ad Amazon Lily, ci penseremo noi”, tutto il mondo seppe di me, della guerra e della fine di Ace e Barbianca le cui ultime parole “la mia morte segnerà l’inizio di una nuova era della pirateria” mi rimasero impresse,compresi i miei compagni i quali giurarono di allenarsi per diventare più forti.
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    MOMENTI DI DISPERAZIONE
    Arrivati ad Amazon Lily ancora privi di sensi, io e Jinbei venimmo portati in infermeria dalle ragazze dell’Isola per riprenderci dalle ferite, questa volta era Boa a fare la notte, dopo alcuni giorni di convalescenza tornammo in perfetta forma, ma per me non era ancora finita, infatti venni sorpreso da trauma psicologico fuggii nella foresta in preda ai sensi di colpa e dissi buttando giù alberi e bucando rocce con le mie tecniche “re dei pirati ? ma va cagare va, sono un rammollito e mi sono fatto proteggere da una ragazza se fossi stato più forte a quest’ora Ace e Barbabianca sarebbero ancora vivi, non valgo niente come pirata, ad un tratto “non’è così Alex”, disse Jinbei seguitomi fin li dall’infermeria “non dovresti abbatterti così, anche per me è stato un duro colpo cosa credi, Ace era un mio caro amico”, “allora cosa dovrei fare” dissi ancora con il cuore pieno di rabbia, lui “tu mi avevi parlato di Orso Bartholomeu e del perché aveva separato tu e i tuoi compagni, se è così dovresti approfittarne di questa opportunità e tornare da loro completamente cambiato, perché sono sicuro che puoi dare tantissimo” a quelle parole dissi con un sorriso “hai ragione, ma prima desidero tornare a Marineford, giusto il tempo per fare una preghiera sulle tombe di Ace Barbabianca, così tornati al palazzo di Boa le chiesi “ascolta tesoro ho deciso di tornare Marineford sei pronta ?”, lei disse “ok Alex, sai che ti seguirei ovunque”, poi rivoltasi alle amazzoni “preparate la nave delle piratesse Kuja”, così io e Jinbe ci imbarcammo assieme a lei, in rotta verso Marineford, dove incontrai Shanks, il quale pensando ai tempi andati era molto felice di vedermi dopo tanto tempo e disse “Alex che piacere vederti”, “Shanks, che disgrazia immagino che si sia sollevato un bel polverone ora”, lui “puoi ben dirlo”, ad un tratto la sua espressione divenne seria e disse ”ascolta Alex devo dirti una cosa di estrema importanza, che riguarda la principessa serpente, devi capire che la tua ragazza, prima di entrare nella Flotta dei 7 aveva una taglia di 80.000.000 di e per averti aiutato durante la guerra le stata ridata non facendo più parte dei 7” a quelle parole tutto mi divenne più chiaro, Boa Hancock doveva entrare nella mia ciurma come ultimo membro con il ruolo di amazzone, non avrebbe potuto affrontare da sola la furia del Governo Mondiale e un Buster Coll avrebbe devastato la sua isola come successe a Ohara e capii che dovevo mettermi sotto di buona lena e raggiungere livelli elevatissimi per proteggerla un giorno anche a costo della, così dopo aver pregato per Ace e Barbabianca, salutai Jinbei e Shanks con la speranza di rincontrali in futuro e tornai con Boa ad Amazon Lily.
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    PRONTI PER IL NUOVO MONDO
    Era l’alba, il sole splendeva alto nel cielo, ero fresco come una rosa non non’ostante non avessi chiuso la sera prima per i troppi pensieri che avevo per la testa, solo sesso e aria fresca affacciato a una finestra del palazzo.
    Usciti dopo un lauto banchetto, incontrammo Rayleigh arrivato dall’Arcipelago Sabaody attraversando le Fasce di Bonaccia a nuoto e mi disse “vieni con me Alex ti porto a Rusukaina un’ isola qui vicino, per allenarti”, io “allenarmi ?”, lui “mi offrii di addestrarti da quel giorno alle Isole Sabaody
    quando Orso Bartholomew, rimasto sempre fedele ai rivoluzionari vi mandò in isole per salvarvi”, poi rivoltosi a Boa “figliola ascoltata fa preparare la nave, così”, lei “si padre”, no riuscii a credere alle mie orecchie, la mia ragazza era la figlia del vice di Gol D Roger, ma non ci pensai, e partii con il re oscuro per seguire un addestramento di due anni.
    Arrivati Rusukaina un’Isola a nord di Amazon Lily popolata da animali feroci molto forti,mi disse “ascolta ragazzo, quel poco che ti avevo visto combattere all’Arcipelago Sabaody mi ha fatto capire che hai delle tecniche molto potenti, però non basta per il nuovo mondo ed è per questo che ti ho portato, su quest’isola popolata da animali che possono essere sconfitti solo da chi possiede conoscenze tecniche molto avanzate, sono qui per insegnarti l’uso dell’ambizione Alex”, io “ambizione ? neo sentito parlare ma non o capito realmente cosa, però credo di averne usato un tipo più volte inconsapevolmente facendo svenire alcuni individui con lo sguardo”.
    Si sentirono dei tonfi, alberi cadevano al suolo come tessere di un domino, “cosa sta succedendo” esclamai stupido e un elefante con un forte attacco di estro, arrivò, era enorme e sprizzava forza da tutti i pori, provai a colpirlo con i mi attacchi più potenti ma inutilmente, perché in barba alla sua mole era molto rapido e riusciva prevedermi e mi attaccò pesantemente atterrandomi, non ostante mi stessi sforzando al massimo, così Rayleigh usandolo come cavia, mi spiegò una cosa molto importante “devi sapere che esistono tre tipi di quest’abilità, l’ambizione dell’armatura che possibile usarla per rinforzare il proprio corpo e infonderla nelle armi come fanno le Kuja con le frecce con quest’abilità si può anche colpire chi ingerito un frutto Rogia, l’ambizione di preveggenza che ti permette di prevedere gli attacchi altrui anche i più rapidi che normalmente non possibile, quella che a Skypiea chiamano Mantra e in fine l’ambizione del re conquistatore che non tutti possono avere ma in combattimento è inutile come ha giustamente accennato tu serve a far svenire gli altri ma anche imporre la propria volontà sul prossimo” a quelle parole mi impegnai intensamente ad’apprendere quell’abilità e nell’arco di tempo superiore poco superiore ad un anno facendo tesoro delle sue lezioni, riuscii ad impararla a livelli elevatissimi sorprendendolo, a quel punto Rayleigh disse “ora non ho più niente da insegnarti,dovrai cocludere gli allenamenti per tuo conto ” io “si sensei”, così tornati ad Amazon Lily, disse d nuovo ci vediamo all’ Arcipelago Sabaody”, a quelle parole, conclusi il mio addestramento allenandomi con Bacura e Salome.
    Intanto a Wathaeria, Lady aveva imparato a menadito la teoria sul clima del Nuovo Mondo, quando Aaredas le chiese ”mostrami cos’hai imparato ragazza”, così lei impugnato il Kaleena Han riuscì a creare fenomeni atmosferici di tale portata quali tempeste, uragani, piogge torrenziali e ad apprendere l’ambizione a ottimi livelli prevedendo ogni piccola variazione ne l bizzarro clima dell’isola riuscendo a spingerla fino all’Arcipelago Sabaody.
    A Karakury, Arnold entrato nel laboratorio, vide una stanza piena di apparecchi elettronici molto sffuisticati, ad un tratto si senti un ticchettio di un bastone sul pavimento freddo della stanza, era il Dot. Vegapunk uno strano vecchietto simile ad Albert Einstein gli chiese “così è lei il famoso genio di cui Orso Bartholomew ci parlò a Thriller Bark”, il vecchio non rispose ma si limitò a squadrarlo da cima a fondo poi lo fece sdraiare sul letto e mentre lo esaminava disse “però mica male, un modello di infiltrazione tipo T-x il più all’avanguardia di questo secolo”, lui “si però ho scoperto che non basta per continuare il viaggio nel Nuovo Mondo con i miei amici, infatti ho dovuto a rinunciare a una delle mie
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    pile all’idrogeno”, lui “ho in mente qualcosa che fa al caso tuo, ci vorrà molto tempo ma varrà la pena per una riprogrammazione completa, sto parlando del programma
    T-y detto anche Infinity il mio ultimo progetto, con in più alcuni optional per il tuo ruolo da carpentiere e armi rivestite di agalmatolite marina”, “T-y ?” chiese allibito, il dottore rispose “si, tecnologia pacifista per modelli di infiltrazione, il tuo scheletro di metallo sarà rivestito interamente di nano macchine il che ti renderà molto più resistente, come del resto le tue pile”, così il giorno dopo salutate quelle brave persone che lo accolsero in casa loro, partì per le isole Sabaody dove incontrò Orso Bartholomew ormai ridotto un ferro vecchio per aver protetto la Dark Moon.
    All’Isola del tesoro, Kratos ormai amico degli indigeni locali, si svegliò all’alba e uscito dalla tenda incontrò il capo tribù che gli disse “vieni con me”, così lo seguì, dopo una lunga passeggiata, i due arrivarono ad un panteon greco, Kratos non riuscì a crederci ma si fece coraggio ed entrò e cosa vide armi e oggetti di provenienza divina arco di Apollo, artigli di Ade e i cestus di Nemea, ma la cosa che lo colpì maggiormente era un altare con su inciso “solo a chi è degno il prodigio sarà realizzato”, a quelle parole avvenne uno strano fenomeno che tramutò le lame di Atena nelle lame dell’esilio, così impossessatosi delle nuove armi, lo spartano tornò al villaggio.
    Passarono i giorni, poi il pulcino che accudì diventato ormai adulto e il più forte della sua specie, tornò all’Isola dove incontro il fantasma di Sparta che vedendolo così forte volle affrontarlo per addestrarsi e dopo un lungo combattimento che gli permise di apprendere l’ambizione a livelli eccellenti, salì in groppa all’animale e volò fino all’Arcipelago.
    Rassegnatosi a passare i suoi giorni a Kamabakka rischiando di diventare gay, Dante incontrò Iva sovrano dell’isola e maestro nell’arte del Newkama Kempo che gli chiese
    “chi sei ?” lui “io sono Dante il cuoco della ciurma di Lupo Nero so che hai conosciuto il mio capitano”, Iva rispose “in effetti si”, il mezzo demone “aiutami a lasciare l’Isola e magari passarmi anche qualcuna delle vostre ricette”, Ivancov era un po’ scettico, poi disse ”se vuoi che ti aiuti dovrai affrontare tutti i novantanove maestri dell’Isola, ma prima dovrai allenarti con me e battermi, però ti avverto non sarà affatto una passeggiata” erano uno di fronte all’altro, il mezzo demone scelse di affrontare disarmato Iva che era un avversario troppo forte per lui non ostante stesse usando i suoi colpi più potenti, ma si accorse che più si batteva più acquistò coscienza di nuove abilità quali Ambizione e Rokushiki, aggiudicandosi lo scontro di fronte ad uno stupito Iva che assistette meravigliato alla sconfitta dei vari maestri, così dopo avergli passato le sue ricette, ricette in grado di potenziare il fisico e la mente, lo accompagnò in una stanza segreta della villa dove gli mostro alcune armi quali Lucifer in grado di permettere il volo e di lanciare dardi esplosivi e gli Hell Stinger potentissima arma adatta per le arti marziali, Dante chiese incredulo “come fate ad avere armi demoniache su quest’Isola, Iva “non saprei Dante”, a quelle parole lo fece accompagnare all’Arcipelago Sabaody.
    Trovatasi a Baltigo dai rivoluzionari, Nico Robin venne ospitata nel loro covo, dove dragon le chiese ”sei l’archeologa di mio figlio vero, ti andrebbe di far parte dell’armata rivoluzionaria ?”, lei disse “accetto ma ad una condizione dovrai permettermi di viaggiare con Alex” lui “hai un carattere molto forte non ce che dire, mio figlio ha gusto in fatto di amici, tuttavia non potresti mai affrontare il nuovo mondo così perciò dovrai allenarti nell’ uso dell’ambizione perché con il frutto che possiedi può rivelarsi molto utile per prevedere gli attacchi avversari”.
    Passò giorni ad allenarsi, apprendendo quella preziosa abilità a livelli ottimi, migliorando a padroneggiare anche il suo frutto, così Dragon dopo averle, rivelato preziose informazioni riguardanti il nuovo mondo, la fece accompagnare all’Arcipelago Sabaody, persino Nero, apprese l’uso dell’ambizione fruttandola a livelli eccellenti sopravvivendo in quell’inferno pieno di pericoli davanti ad uno sbalordito Heracles che non si aspettava tale miglioramento in cosi breve tempo, riuscì anche a potenziare la sua parte demoniaca, così il suo maestro gli disse mostratoli dei semi di pianta carnivora “questi sono Pop Green puoi
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    spararli dall’ tua pistola per farli attecchire e usarli come armi”, a quelle parole lo accompagnò all’arcipelago.
    Intanto a Kuraigana, Vergil e Perona, incontrarono Drakul Mihawk, il mezzo demone si chiedeva della sua presenza li, ad un tratto il corsaro chiese alla ragazza “tu facevi parte dela ciurma di Gekko Moriah, devi sapere che il tuo capitano è stato assassinato da Donquijote Doflamingo per ordine dei 5 di saggezza i più alti esponenti del Governo Mondiale, ad un tratto Vergil gli chiese “perché ti trovi qui ?”, lui “seguitemi”, poi mentre sorseggiava un bicchiere di vino disse “sono qui perché dovrai battermi, so che il tuo sogno era sconfiggermi, però a Marineford vidi uno spadaccino più forte di me il suo nome è Shiryu della pioggia membro della ciurma di Barbanera, così ho scelto di addestrarti personalmente”, ad un tratto gli hummadrill tornarono più agguerriti che mai, ma questa volta a Vergil bastò una semplice occhiata per metterli ko, Mihawk non pensava che il mezzo demone possedesse l’ambizione del re conquistatore, gli disse “pronto a batterti ?”, i due combatterono l’uno contro l’altro, la prima volta che occhi di falco usava contro di lui la spada nera, solo una cosa voleva dire, che Vergil stava raggiungendo una potenza molto elevata non che un elevato controllo dell’ambizione e dopo giorni e giorni di allenamento, parti assieme a Perona per l’Arcipelago Sabaody.
    Tornato a Namakura con la ragazza, Credo “disse non avete più niente di cui preoccuparvi”, allora il capo villaggio disse “seguitemi o grande Satana”, e portatolo nel tempio gli disse “prendete in dono questa chitarra, lui gli disse “che strano strumento, l’uomo “si chiama Nevan passato era lo spirito di demone e ora la dono a te”, a quelle parole Credo si allenò per giorni imparano non l’ambizione a livelli eccellenti, ma anche la musica come strumento di ipnosi, così salutato i buoni a nulla parti per l’Arcipelago Sabaody.
    Era giunto il momento di partire per tornare alla nave, tutti i miei compagni erano in viaggio, compreso me, quando vidi Nyon leggere il quotidiano aperto su una notizia importante che diceva “si comunica che la principessa serpente Boa Hancock, dopo aver tradito il governo Mondiale aiutando Lupo Nero l’uomo con l’attuale taglia di 500.000.000 di , è stata bandita dalla Flotta dei 7 con la sua vecchia taglia
    di 80.000.000 di”, in parte mi aspettavo una fine di questo tipo pero mi dispiaceva, così dissi “voglio essere franco, so che per voi sarà un duro colpo ragazze, ma dovrete salutare la vostra imperatrice che da ora in poi continuerà il viaggio come ultimo membro della mia ciurma, dovete essere forti ,è l’unico sistema per salvarvi”, cosi Boa dopo aver scelto le sue sorelle come degne sostitute partì con me per le Isole Sabaody.

    OK FORSE CI SIAMO
    Eravamo in rotta per Marineford il cielo era limpido e l’acqua come sempre del resto in quello stretto.
    Mi trovavo sulla prua della corazza a guardare la viver card di Ace che stava piano, piano finendo in cenere, quando una voce alle mi spalle mi chiese “a cosa pensi Alex, pensi ad Ace ?”, era Jinbei, gli dissi “si ma non solo amico, anche a Boa Hancock sarà un caso ma fatti che si stanno susseguendo mi danno da pensare”, lui “non capisco pensi che possa seguirti nel tuo viaggio, ance mettendo venga anche lei espulsa dalla Flotta dei 7 è una cosa improbabile ?” io “so che è ancora più forte di me, ma sono sicuro di arrivare ad un livello da massacrarla se volessi non solo io anche la maggior parte della mia ciurma, credo sia questo che volva Orso Bartholomew quando ci a spediti in isole lontane”, ma come se la stanno i miei compagni.
    Il mattino dopo a Wathaeria, Lady aveva già preso dimestichezza con i nodi di vento, quando Aredas le disse “vieni con me” e la porto in un povero villaggio costantemente divorato dalla siccità, il capo villaggio disse implorandola il nostro terren e sempre troppo secco non mai di raccolto nonostante tentiamo tutte le volte”, a sentire le lamentele della gente capi, la ragazza capì perché si trovava li e con le sue abilità riuscì a donare l’acqua al villaggio davanti alla saggia di Aredas il quale la portò con se a studiare i suoi volumi meteorologia.
    Intanto a Karakuri Arnold uscì all’alba dalla casa che lo ospitava per dirigersi al laboratorio del dottor Vegapunk che si trovava al di la di una foresta.
    Arnold si muoveva a tentoni tra le fronde della fitta pineta non ostante gli infrarossi, ad un tratto apparvero improvvisamente da dietro gli alberi animali cyborg di vario genere che volevano attaccarlo.
    Era circondato quelle belve che erano il solo ostacolo che lo separava dal laboratorio ma sconfiggerle non era uno scherzo e venne colpito più e più volte, però dopo essersi difeso con la sua forza impugnò la mitragliatrice e li sparò una violentissima raffica di proiettili eliminandoli, così arrivato finalmente a quello pareva un’antica rocca di sassi con su incisa la parola Vegapunk,capì che era il laboratorio che stava cercando.
    Era l’alba all’Isola del tesoro, Kratos svegliatosi vide davanti a lui n pulcino di uccello gigante e pensando potesse essergli utile per tornare da noi decise di prendersi cura di lui come un buon medico fino al ritorno dei suoi ma non era un’impresa facile perche gli indigeni erano sempre, passarono i giorni e le settimane, ma un giorno gli uccelli giganti tornarono all’isola per portar via il loro piccolo così lo spartano disse torna quando sarai adulto ok ? in questo potrai portarmi all’Arcipelago Sabaody”,però al momento la cosa fondamentale era far terminare quella battaglia tra gli uomini e gli uccelli così andato nella tribù, chiese udienza direttamente al capo per sfidarlo direttamente e gli disse “se riuscirò a sconfiggerti porrai fine a questa guerra, ma se sarò io a perdere diventerò vostro schiavo”, lui “accetto.
    Erano l’uno contro l’altro l’indigeno con la lancia esplosiva Kratos con il vello d’oro e le lame di Atena, lo scontro era tutt’altro che semplice ma alla fine Kratos ebbe la meglio, ad un tratto l’indigeno gli chiese “sei medico ?” lui annui, così lo portò in una biblioteca molto fornita a studiare alcuni di medicina.
    Intanto a Kamabakka, Dante stava cercando di andare d’accordo con i locali per rendere più sopportabile il tempo che ara obbligato a trascorrere nell’Isola, quando incontrò Caroline sovrano provvisorio dell’isola uno dei novanta maestri dell’Okama Kempo che gli disse “so che vuoi tornare all’Arcipelago Sabaody però devi sconfiggermi altrimenti non solo resterai qui per sempre ma diventerai anche uno di noi” così i due sfidarono in uno scontro di arti marziali ma com’era prevedibile dante vene sconfitto.
    Intanto a Tequila Wolf Nico Robin, venne arrestata con l’accusa di aver aggredito uno schiavista del Governo e sottoposta ad un interrogatorio dove le chiesero “sei un’archeologa di Hoara vero puttana ?” lei era molto forte e non rispose e la rinchiusero in
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    una cella dove si trovavano ergastolani detenuti con l’accusa di stupro, ma proprio in quel momento arrivarono degli uomini a cavallo che dopo averla liberata la portarono a Baltigo, erano i rivoluzionari tra cui mio padre Dragon che aveva ingerito il frutto Zoo Zoo mitologico Reptil Reptil modello dragone che gli dava la possibilità assumere le sembianze di un drago e Sabo un uomo che indossava un cappello a cilindro un amico di infanzia mio e di Ace, Dragon le chiese “dove sei diretta ?”, la ragazza “all’Arcipelago Sabaody dove si trova tuo figlio Alex”, lui “così lo sapevi, va beh ora resterai qui per un po’ tempo, conta pure sudi noi per tornare.
    Nel frattempo Nero all’Arcipelago Boeing stava facendo del suo meglio per sopravvivere a quell’inferno, quando sentì uno spaventoso brontolio accompagnato da insolito movimento dell’isola, così Heracles gli disse “devi capire che quest’isola in realtà è una colossale pianta carnivora”, però il mezzo demone non si fece abbattere da quelle parole e continuò a dare del suo meglio per sopravvivere.
    Intanto a Kuraigana Vergil e Perona stavano girando per le tenebrose strade dell’isola fino a che giunsero davanti ad una grande croce di pietra, ad un tratto apparvero degli hummadrill babbuini in grado di muoversi e combattere con la spada come gli uomini, il mezzo demone volle affrontali a viso aperto con la Yamato, ma le creature erano molte e in breve lo atterrarono, ma quando iniziarono a prendersela con Perona, si rialzò e disse “ve la prendete con le ragazze adesso vero ? animali” e con alcuni potentissimi fendenti gli sconfisse.
    Nel frattempo a Namakura, sembrava una giornata tranquilla, ma ad un tratto dall’Isola di Kenzan arrivarono la tribù dei Braccialunghe che dopo aver colpito Credo che cerca di affrontarli rapirono una ragazza del villaggio per portarla alla loro Isola, a quel punto il capo villaggio dei Buoni a nulla gli disse “oh grande divinità venuta dal cielo riportala qui la ragazza e ferma quei barbari”. Credo non poteva tirarsi indietro e dopo aver scritto uno spartito si diresse a Kenzan dove sconfisse i Braccialunghe e dopo averli rinchiusi in una cella delle loro, liberò la ragazza e si mise a suonare il suo spartito.
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    LA GRANDE UERRA
    Stavamo giungendo a Marineford che detto da Crocodile si trovava trai due carceri di massima sicurezza Impel Down e Enies Lobby ormai era molto vicina e il mio desiderio di rivedere Ace e salvarlo era troppo grande. Intanto al Quartier Generale Marina una roccaforte inespugnabile con una grande piazza di travertino, i preparativi per l’evento tanto atteso erano ultimati, era tanto importante che era possibile seguirlo in mondovisione.
    Sulla Piazza Grande di Marineford vi era schierata la Marina al completo soldati semplici, Kobi, Hermeppo, Smoker, Hina e Tashigi, i Vice ammiragli tra cui Tsuru una donna anziana che aveva ingerito il frutto Wash Wash della categoria Paramisha che le dava la possibilità di lavare e stendere le persone, Onigumo un uomo violento che aveva ingerito il frutto Spider Spider modello tarantola della categoria Zoo Zoo che gli permetteva di assumere le sembianze di una tarantola e Dalmata un uomo malvagio alto e biondo che aveva ingerito il frutto Dog Dog modello dalmata della categoria Zoo Zoo che gli dava la possibilità di assumere le sembianze di un cane di razza dalmata, i tre Ammiragli tra cui Akainu detto cane rosso quel figlio di puttana psicopatico autore della di Strage di Ohara che indossava un berretto bianco e un abito rosso a fiori e aveva ingerito il frutto Magu Mugu della categoria Rogia che gli dava la possibilità di diventare un uomo di magma e in fine la Flotta dei 7 tra cui Donqujiote Doflamingo un’ uomo altissimo vestito in modo eccentrico che aveva ingerito il frutto Puppet Puppet del categoria Paramisha che gli dava la possibilità di controllare le persone come fossero burattini e di tranciarne le parti del corpo, tranne il Grand’ammiraglio Sengoku e mio nonno il Viceammiraglio Garp che sull’enorme patibolo di legno duro situato in cima al Quartier Generale stavano tenendo d’occhio Ace fino alla sua esecuzione anticipata rispetto al tempo prestabilito.
    Erano tutti immobili come tanti tifosi inattesa di un goal significativo per la vittoria della propria squadra del cuore, aspettando un fatto che sapevano era inevitabile la grande guerra dichiarata contro di loro, ma da chi ?.
    Tra lo stupore generale dei presenti un numero inimmaginabile di navi pirata emerse dalla baia erano le flotte di Edward Newgate detto Barbabianca conosciuto come l’uomo più forte del mondo in grado di rivaleggiare con Gol D Roger venuto per salvare Ace comandante della seconda flotta, capitanate ognuna dai vari comandanti tra cui Marco detto la fenice il comandante della prima flotta che aveva ingerito il frutto Zoo Zoo mitologico Avis Avis modello fenice che gli dava possibilità di assumere le sembianze di una fenice, Jaws detto diamante comandante della terza flotta che aveva ingerito il frutto Diamond Diamond della categoria Paramisha che gli dava la possibilità di controllare il diamante, Vista detto spada fiorita comandante della quarta flotta e Ozu Jr. discendente do Ozu, un gigante comandante della quinta flotta che lo ritenevano un padre.
    Barbabianca scatenò da subito i poteri del suo frutto provocando sismi e maremoti, i suoi colpi erano tanto tremendi da rendere il nostro arrivo turbolento, comandanti delle flotte i più forti seguiti a ruota dagli altri fecero uso dei loro poteri derivati dai frutti, la battaglia aveva già preso un aspetto cruento.
    Al nostro arrivo vedemmo uno scenario da far raggelare il sangue, parte del mare era congelato, vi erano perdite da entrambi i fronti, ma fortunatamente Ace e Boa erano ancora vivi, ad un tratto Crocodile di al vecchio con tono di sfida ”sono venuto qui per prendere la tua testa”e lo attaccò, però io “fermo, Barbaianca è molto legato ad Ace devi lasciarlo in pace, arte del acqua tecnica del drago acquatico” e lo colpii facendolo cadere a terra.
    La guerra proseguì sempre peggio con l’arrivo dei P-x guidati da Sentomaru e dall’innalzamento delle mura di cinta, pareti altissime e invalicabili armate di cannoni usate per tenere in trappola me, Jinbei, Iva, Mr. 1, Mr, 3, Crocodile, Inazuma e i pirati di Barbabianca come topi n preda alla furia di Akainu.
    Ero troppo determinato nel mio obbiettivo e non mi feci certo fermare da un ‘simile ostacolo cosi dissi “cane, cinghiale, passero, scimmia, pecora, tecnica del richiamo” e dopo aver fatto
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    apparire di nuovo Gamamabunta come a Thriller Bark urlai ai miei amici “salite presto”, poi rivoltomi al re dei rospi gli chiesi “riesci a portarci oltre le mura ?” lui con un sorriso disse “certo che domande”.
    Superare le mura era solo il minore dei miei problemi dal momento che la strada verso il patibolo era piena di pericoli, combattevo come meglio potevo sconfiggendo i marine di grado inferiore, ma contro Smoker i Viceammiragli e gli Ammiragli e la Flotta dei 7 eccetto Moriah non avevo la ben che speranza e venni aiutato quasi sempre dai comandanti di Barbaianca e da Boa Hancock la quale dopo essersi frugata nel seno mi porse la chiave per le manette di Ace mettendo repentaglio il suo posto nei 7 e mi disse “corri amore”.
    Intanto mentre era intento a combattere venne aggredito da Orso Bartholomew e rimase sconcertato essendo entrambi membri dell’armata rivoluzionaria, però Doflamingo gli disse “mi dispiace per te Emporio Ivankov, ma ormai quello che conoscevi come Orso Bartolomew è solo una macchina senza più coscienza conosciuta con il nome di P-x 0”, così fu costretto a malincuore ad attaccarlo.
    Stavo raggiungendo il patibolo percorrendo il ponte creato da Inazuma con il suo potere non fossi a pezzi, ma purtroppo un fatto spiacevole gli schermi che all’Arcipelago Sabaody trasmettevo in tempo reale gli sviluppi della guerra si spensero segno che i boia del Governo era pronti a procedere con l’esecuzione, così io, dopo aver bloccato mio nonno, Sengoku solo per pura fortuna e fatto svenire i boia con l’ambizione del re conquistatore riuscii a raggiungere il patibolo.
    Ormai era fatta ero di liberare Ace quando un raggio di Kizaru colpi la chiave distruggendola facendo svanire la mia unica speranza, ma uno dei boia in realtà Mr. 3 sotto mentite spoglie, svegliatosi creo una chiave identica con il suo potere così riuscii a liberare mio fratello e con lui andammo verso la salvezza.
    Ritornato in possesso dei suoi poteri, ace combatte contro la Marina, ma venne battuto da Akainu che gli disse “definire padre Barbianca e seguirlo fino alla morte è ridicolo, non si merita tutta questa fama perché è sempre stato un vigliacco”, a sentire quelle parole tentai di affrontarlo con i colpi migliori che conoscevo ma senza alcun risultato e venni protetto da Iva e Jinbei che presero gli attacchi dell’ammiraglio e destinati a me accasciandosi al suolo riportando ferite gravissime, a quel punto Akainu provò nuovamente ad attaccarmi con un pugno di magma, non riuscii a muovermi da quant’ero pietrificato ma ad un tratto Ace mi fece scudo col suo corpo, finendo col torace sfondato da parte a parte, nonostante questo venni colpito ugualmente senza riportare ferite visibili grazie al mio fattore di guarigione.
    Mio fratello si stava spegnendo, quasi tutta Marineford era sgomenta di fronte a quel gesto, soprattutto Hancock che essendo una ragazza era molto sensibile a tale barbarie e scoppiò in lacrime.
    Vedendolo morire davanti ai miei occhi pensai a Curly Dadan che si prese di noi quando eravamo bambini, alle avventure vissute con Sabo e a quella volta che lo incontrai ad Alabasta e alla fine morì così, alla vista del corpo senza vita di Ace Barbianca accecato dalla rabbia percosse Akainu con il suo potere ferendolo gravemente.
    Stanco de quegli inutili spargimenti di sangue, Koby si parò all’ammiraglio dicendogli “la smetta signore questa è tutto inutile”, a quelle parole Akainu volle ucciderlo, ma il suo colpo venne misteriosamente Shanks il rosso arrivato proprio in quel momento dopo uno scontro vinto con Kaido uno dei 4 imperatori e disse “sono vento qui per porre fine alla guerra”, poi rivolto a koby gli disse sei stato coraggioso marinaio a lottare per un giusta causa.
    “Ciao papà”, chi aveva parlato ? tutti si guardavano intorno per capire, fino a che Segoku che l’aveva intuito “cosa ci fai qui Barbanera ?”, era proprio Barbanera accompagnato dalla sua ciurma al completo, rispose “credevo lo spassi già Sengoku, la cattura di Ace, il mio ingresso nella Flotta dei 7, la morte di Magellan ad Impel Down e la mia presenza qui a
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    Marineford facevano parte del mio piano”, poi rivoltosi a Barbabianca gli disse “ehi padre sono venuto qui per avere la tua testa” e lo affrontò.
    Non ostante il vecchio era molto più forte il suo potere non sorbì alcun effetto sul suo avversario grazie Dark Dark facendogli consumare anche quelle poche energie rimaste a causa della malattia fino a che non morì anche lui.
    Riuscito con l’aiuto della ciurma ad impossessarsi del Gura Gura Barbanera divenne una vera forza della natura provocando devastazioni in tutta l’area, nessuno ci credeva perché due frutti non era una cosa normale, però Marco disse “per Barbanera è diverso, lui possiede una costituzione particolare”.
    Per me e Jinbei non sembrava esserci più speranze, ma ad un tratto dal mare emerse la Heart, la nave sottomarina di Trafalgar Law un uomo abbronzato armato di katana con un pizzetto scuro e un cappello bianco a macchie nere ce aveva ingerito il frutto Ope Ope della categora Paramisha che gli davala possibilità di manipolare e scambiare oggetti e persone o parte di essi il quale, con l’aiuto di Iva e Buggy riuscii a portarci a bordo per le cure mediche, al momento il medico non capiva, cioè ero ridotto uno straccio ma senza ferite, ma fece comunque del suo meglio, ad un certo punto, a bordo di una corazzata della Marina arrivò Boa Hancock, localizzatici grazie al fiuto infallibile di salome, che preoccupata per me disse “portateli ad Amazon Lily, ci penseremo noi”, tutto il mondo seppe di me, della guerra e della fine di Ace e Barbianca le cui ultime parole “la mia morte segnerà l’inizio di una nuova era della pirateria” mi rimasero impresse,compresi i miei compagni i quali giurarono di allenarsi per diventare più forti.
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    MOMENTI DI DISPERAZIONE
    Arrivati ad Amazon Lily ancora privi di sensi, io e Jinbei venimmo portati in infermeria dalle ragazze dell’Isola per riprenderci dalle ferite, questa volta era Boa a fare la notte, dopo alcuni giorni di convalescenza tornammo in perfetta forma, ma per me non era ancora finita, infatti venni sorpreso da trauma psicologico fuggii nella foresta in preda ai sensi di colpa e dissi buttando giù alberi e bucando rocce con le mie tecniche “re dei pirati ? ma va cagare va, sono un rammollito e mi sono fatto proteggere da una ragazza se fossi stato più forte a quest’ora Ace e Barbabianca sarebbero ancora vivi, non valgo niente come pirata, ad un tratto “non’è così Alex”, disse Jinbei seguitomi fin li dall’infermeria “non dovresti abbatterti così, anche per me è stato un duro colpo cosa credi, Ace era un mio caro amico”, “allora cosa dovrei fare” dissi ancora con il cuore pieno di rabbia, lui “tu mi avevi parlato di Orso Bartholomeu e del perché aveva separato tu e i tuoi compagni, se è così dovresti approfittarne di questa opportunità e tornare da loro completamente cambiato, perché sono sicuro che puoi dare tantissimo” a quelle parole dissi con un sorriso “hai ragione, ma prima desidero tornare a Marineford, giusto il tempo per fare una preghiera sulle tombe di Ace Barbabianca, così tornati al palazzo di Boa le chiesi “ascolta tesoro ho deciso di tornare Marineford sei pronta ?”, lei disse “ok Alex, sai che ti seguirei ovunque”, poi rivoltasi alle amazzoni “preparate la nave delle piratesse Kuja”, così io e Jinbe ci imbarcammo assieme a lei, in rotta verso Marineford, dove incontrai Shanks, il quale pensando ai tempi andati era molto felice di vedermi dopo tanto tempo e disse “Alex che piacere vederti”, “Shanks, che disgrazia immagino che si sia sollevato un bel polverone ora”, lui “puoi ben dirlo”, ad un tratto la sua espressione divenne seria e disse ”ascolta Alex devo dirti una cosa di estrema importanza, che riguarda la principessa serpente, devi capire che la tua ragazza, prima di entrare nella Flotta dei 7 aveva una taglia di 80.000.000 di e per averti aiutato durante la guerra le stata ridata non facendo più parte dei 7” a quelle parole tutto mi divenne più chiaro, Boa Hancock doveva entrare nella mia ciurma come ultimo membro con il ruolo di amazzone, non avrebbe potuto affrontare da sola la furia del Governo Mondiale e un Buster Coll avrebbe devastato la sua isola come successe a Ohara e capii che dovevo mettermi sotto di buona lena e raggiungere livelli elevatissimi per proteggerla un giorno anche a costo della, così dopo aver pregato per Ace e Barbabianca, salutai Jinbei e Shanks con la speranza di rincontrali in futuro e tornai con Boa ad Amazon Lily.
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    PRONTI PER IL NUOVO MONDO
    Era l’alba, il sole splendeva alto nel cielo, ero fresco come una rosa non non’ostante non avessi chiuso la sera prima per i troppi pensieri che avevo per la testa, solo sesso e aria fresca affacciato a una finestra del palazzo.
    Usciti dopo un lauto banchetto, incontrammo Rayleigh arrivato dall’Arcipelago Sabaody attraversando le Fasce di Bonaccia a nuoto e mi disse “vieni con me Alex ti porto a Rusukaina un’ isola qui vicino, per allenarti”, io “allenarmi ?”, lui “mi offrii di addestrarti da quel giorno alle Isole Sabaody
    quando Orso Bartholomew, rimasto sempre fedele ai rivoluzionari vi mandò in isole per salvarvi”, poi rivoltosi a Boa “figliola ascoltata fa preparare la nave, così”, lei “si padre”, no riuscii a credere alle mie orecchie, la mia ragazza era la figlia del vice di Gol D Roger, ma non ci pensai, e partii con il re oscuro per seguire un addestramento di due anni.
    Arrivati Rusukaina un’Isola a nord di Amazon Lily popolata da animali feroci molto forti,mi disse “ascolta ragazzo, quel poco che ti avevo visto combattere all’Arcipelago Sabaody mi ha fatto capire che hai delle tecniche molto potenti, però non basta per il nuovo mondo ed è per questo che ti ho portato, su quest’isola popolata da animali che possono essere sconfitti solo da chi possiede conoscenze tecniche molto avanzate, sono qui per insegnarti l’uso dell’ambizione Alex”, io “ambizione ? neo sentito parlare ma non o capito realmente cosa, però credo di averne usato un tipo più volte inconsapevolmente facendo svenire alcuni individui con lo sguardo”.
    Si sentirono dei tonfi, alberi cadevano al suolo come tessere di un domino, “cosa sta succedendo” esclamai stupido e un elefante con un forte attacco di estro, arrivò, era enorme e sprizzava forza da tutti i pori, provai a colpirlo con i mi attacchi più potenti ma inutilmente, perché in barba alla sua mole era molto rapido e riusciva prevedermi e mi attaccò pesantemente atterrandomi, non ostante mi stessi sforzando al massimo, così Rayleigh usandolo come cavia, mi spiegò una cosa molto importante “devi sapere che esistono tre tipi di quest’abilità, l’ambizione dell’armatura che possibile usarla per rinforzare il proprio corpo e infonderla nelle armi come fanno le Kuja con le frecce con quest’abilità si può anche colpire chi ingerito un frutto Rogia, l’ambizione di preveggenza che ti permette di prevedere gli attacchi altrui anche i più rapidi che normalmente non possibile, quella che a Skypiea chiamano Mantra e in fine l’ambizione del re conquistatore che non tutti possono avere ma in combattimento è inutile come ha giustamente accennato tu serve a far svenire gli altri ma anche imporre la propria volontà sul prossimo” a quelle parole mi impegnai intensamente ad’apprendere quell’abilità e nell’arco di tempo superiore poco superiore ad un anno facendo tesoro delle sue lezioni, riuscii ad impararla a livelli elevatissimi sorprendendolo, a quel punto Rayleigh disse “ora non ho più niente da insegnarti,dovrai cocludere gli allenamenti per tuo conto ” io “si sensei”, così tornati ad Amazon Lily, disse d nuovo ci vediamo all’ Arcipelago Sabaody”, a quelle parole, conclusi il mio addestramento allenandomi con Bacura e Salome.
    Intanto a Wathaeria, Lady aveva imparato a menadito la teoria sul clima del Nuovo Mondo, quando Aaredas le chiese ”mostrami cos’hai imparato ragazza”, così lei impugnato il Kaleena Han riuscì a creare fenomeni atmosferici di tale portata quali tempeste, uragani, piogge torrenziali e ad apprendere l’ambizione a ottimi livelli prevedendo ogni piccola variazione ne l bizzarro clima dell’isola riuscendo a spingerla fino all’Arcipelago Sabaody.
    A Karakury, Arnold entrato nel laboratorio, vide una stanza piena di apparecchi elettronici molto sffuisticati, ad un tratto si senti un ticchettio di un bastone sul pavimento freddo della stanza, era il Dot. Vegapunk uno strano vecchietto simile ad Albert Einstein gli chiese “così è lei il famoso genio di cui Orso Bartholomew ci parlò a Thriller Bark”, il vecchio non rispose ma si limitò a squadrarlo da cima a fondo poi lo fece sdraiare sul letto e mentre lo esaminava disse “però mica male, un modello di infiltrazione tipo T-x il più all’avanguardia di questo secolo”, lui “si però ho scoperto che non basta per continuare il viaggio nel Nuovo Mondo con i miei amici, infatti ho dovuto a rinunciare a una delle mie
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    pile all’idrogeno”, lui “ho in mente qualcosa che fa al caso tuo, ci vorrà molto tempo ma varrà la pena per una riprogrammazione completa, sto parlando del programma
    T-y detto anche Infinity il mio ultimo progetto, con in più alcuni optional per il tuo ruolo da carpentiere e armi rivestite di agalmatolite marina”, “T-y ?” chiese allibito, il dottore rispose “si, tecnologia pacifista per modelli di infiltrazione, il tuo scheletro di metallo sarà rivestito interamente di nano macchine il che ti renderà molto più resistente, come del resto le tue pile”, così il giorno dopo salutate quelle brave persone che lo accolsero in casa loro, partì per le isole Sabaody dove incontrò Orso Bartholomew ormai ridotto un ferro vecchio per aver protetto la Dark Moon.
    All’Isola del tesoro, Kratos ormai amico degli indigeni locali, si svegliò all’alba e uscito dalla tenda incontrò il capo tribù che gli disse “vieni con me”, così lo seguì, dopo una lunga passeggiata, i due arrivarono ad un panteon greco, Kratos non riuscì a crederci ma si fece coraggio ed entrò e cosa vide armi e oggetti di provenienza divina arco di Apollo, artigli di Ade e i cestus di Nemea, ma la cosa che lo colpì maggiormente era un altare con su inciso “solo a chi è degno il prodigio sarà realizzato”, a quelle parole avvenne uno strano fenomeno che tramutò le lame di Atena nelle lame dell’esilio, così impossessatosi delle nuove armi, lo spartano tornò al villaggio.
    Passarono i giorni, poi il pulcino che accudì diventato ormai adulto e il più forte della sua specie, tornò all’Isola dove incontro il fantasma di Sparta che vedendolo così forte volle affrontarlo per addestrarsi e dopo un lungo combattimento che gli permise di apprendere l’ambizione a livelli eccellenti, salì in groppa all’animale e volò fino all’Arcipelago.
    Rassegnatosi a passare i suoi giorni a Kamabakka rischiando di diventare gay, Dante incontrò Iva sovrano dell’isola e maestro nell’arte del Newkama Kempo che gli chiese
    “chi sei ?” lui “io sono Dante il cuoco della ciurma di Lupo Nero so che hai conosciuto il mio capitano”, Iva rispose “in effetti si”, il mezzo demone “aiutami a lasciare l’Isola e magari passarmi anche qualcuna delle vostre ricette”, Ivancov era un po’ scettico, poi disse ”se vuoi che ti aiuti dovrai affrontare tutti i novantanove maestri dell’Isola, ma prima dovrai allenarti con me e battermi, però ti avverto non sarà affatto una passeggiata” erano uno di fronte all’altro, il mezzo demone scelse di affrontare disarmato Iva che era un avversario troppo forte per lui non ostante stesse usando i suoi colpi più potenti, ma si accorse che più si batteva più acquistò coscienza di nuove abilità quali Ambizione e Rokushiki, aggiudicandosi lo scontro di fronte ad uno stupito Iva che assistette meravigliato alla sconfitta dei vari maestri, così dopo avergli passato le sue ricette, ricette in grado di potenziare il fisico e la mente, lo accompagnò in una stanza segreta della villa dove gli mostro alcune armi quali Lucifer in grado di permettere il volo e di lanciare dardi esplosivi e gli Hell Stinger potentissima arma adatta per le arti marziali, Dante chiese incredulo “come fate ad avere armi demoniache su quest’Isola, Iva “non saprei Dante”, a quelle parole lo fece accompagnare all’Arcipelago Sabaody.
    Trovatasi a Baltigo dai rivoluzionari, Nico Robin venne ospitata nel loro covo, dove dragon le chiese ”sei l’archeologa di mio figlio vero, ti andrebbe di far parte dell’armata rivoluzionaria ?”, lei disse “accetto ma ad una condizione dovrai permettermi di viaggiare con Alex” lui “hai un carattere molto forte non ce che dire, mio figlio ha gusto in fatto di amici, tuttavia non potresti mai affrontare il nuovo mondo così perciò dovrai allenarti nell’ uso dell’ambizione perché con il frutto che possiedi può rivelarsi molto utile per prevedere gli attacchi avversari”.
    Passò giorni ad allenarsi, apprendendo quella preziosa abilità a livelli ottimi, migliorando a padroneggiare anche il suo frutto, così Dragon dopo averle, rivelato preziose informazioni riguardanti il nuovo mondo, la fece accompagnare all’Arcipelago Sabaody, persino Nero, apprese l’uso dell’ambizione fruttandola a livelli eccellenti sopravvivendo in quell’inferno pieno di pericoli davanti ad uno sbalordito Heracles che non si aspettava tale miglioramento in cosi breve tempo, riuscì anche a potenziare la sua parte demoniaca, così il suo maestro gli disse mostratoli dei semi di pianta carnivora “questi sono Pop Green puoi
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    spararli dall’ tua pistola per farli attecchire e usarli come armi”, a quelle parole lo accompagnò all’arcipelago.
    Intanto a Kuraigana, Vergil e Perona, incontrarono Drakul Mihawk, il mezzo demone si chiedeva della sua presenza li, ad un tratto il corsaro chiese alla ragazza “tu facevi parte dela ciurma di Gekko Moriah, devi sapere che il tuo capitano è stato assassinato da Donquijote Doflamingo per ordine dei 5 di saggezza i più alti esponenti del Governo Mondiale, ad un tratto Vergil gli chiese “perché ti trovi qui ?”, lui “seguitemi”, poi mentre sorseggiava un bicchiere di vino disse “sono qui perché dovrai battermi, so che il tuo sogno era sconfiggermi, però a Marineford vidi uno spadaccino più forte di me il suo nome è Shiryu della pioggia membro della ciurma di Barbanera, così ho scelto di addestrarti personalmente”, ad un tratto gli hummadrill tornarono più agguerriti che mai, ma questa volta a Vergil bastò una semplice occhiata per metterli ko, Mihawk non pensava che il mezzo demone possedesse l’ambizione del re conquistatore, gli disse “pronto a batterti ?”, i due combatterono l’uno contro l’altro, la prima volta che occhi di falco usava contro di lui la spada nera, solo una cosa voleva dire, che Vergil stava raggiungendo una potenza molto elevata non che un elevato controllo dell’ambizione e dopo giorni e giorni di allenamento, parti assieme a Perona per l’Arcipelago Sabaody.
    Tornato a Namakura con la ragazza, Credo “disse non avete più niente di cui preoccuparvi”, allora il capo villaggio disse “seguitemi o grande Satana”, e portatolo nel tempio gli disse “prendete in dono questa chitarra, lui gli disse “che strano strumento, l’uomo “si chiama Nevan passato era lo spirito di demone e ora la dono a te”, a quelle parole Credo si allenò per giorni imparano non l’ambizione a livelli eccellenti, ma anche la musica come strumento di ipnosi, così salutato i buoni a nulla parti per l’Arcipelago Sabaody.
    Era giunto il momento di partire per tornare alla nave, tutti i miei compagni erano in viaggio, compreso me, quando vidi Nyon leggere il quotidiano aperto su una notizia importante che diceva “si comunica che la principessa serpente Boa Hancock, dopo aver tradito il governo Mondiale aiutando Lupo Nero l’uomo con l’attuale taglia di 500.000.000 di , è stata bandita dalla Flotta dei 7 con la sua vecchia taglia
    di 80.000.000 di”, in parte mi aspettavo una fine di questo tipo pero mi dispiaceva, così dissi “voglio essere franco, so che per voi sarà un duro colpo ragazze, ma dovrete salutare la vostra imperatrice che da ora in poi continuerà il viaggio come ultimo membro della mia ciurma, dovete essere forti ,è l’unico sistema per salvarvi”, cosi Boa dopo aver scelto le sue sorelle come degne sostitute partì con me per le Isole Sabaody.
     
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