Spider-Man

Si parte con un ottimo #698, un numero veramente coinvolgente e che ti lascia di stucco, cosa che non mi capitava dalla fine di Spider-Island (il massimo è stata la minisaga su Lizard, molto piacevole e scorrevole, ma nulla d'eccezionale), le premesse per un ottimo story-arc c'eran tutte e anche l'impostazione del capitolo e i dialoghi erano di ottima fattura e molto funzionali, Richard Elson alle matite ti fa sembrare tutto una benedizione dopo anni di Ramoscelli negli occhi.
Fremevo finalmente dalla voglia di conoscere il seguito, e appena apro per leggere il #699 mi ritrovo Ramoscelli tra le p***e!
E vabbè, me ne faccio una ragione e mi concentro sui testi: non male, un numero carino, mi aspettavo maggiore introspezione psicologica sul Dr. Octopus e la spiegazione sul come si sia svolto il piano di scambio delle menti non mi ha soddisfatto del tutto: insomma, basta semplicemente una puntura dell'Octobot e avviene lo scambio? Tutto qui? Non è un pò troppo semplicistico? Anche qui bisognava soffermarsi maggiormente.
La botta pesante però me l'ha data tutta il #700: si parte bene con le prime due pagine, ma già dalla 3° Slott inizia un pò a sforare con la frase "Non ora, donna!". Della serie "miraccomando, comportamento normale, non facciamoci sgamare eh che io sono superior!"
Ma vabbè, una volta può capitare, passiamoci sopra!
Per fortuna si riprende dopo con la scena molto bella e nostalgica dove Peter incontra tutte le persone morte, peccato che quelle pagine siano le migliori dell'intero numero!
Dopo Otto ci ricasca come uno scemo un'altra volta, rispondendo nuovamente a MJ con un insospettabile e quotidiano "Sono occupato, donna. Vattene".
Purtroppo però quello che succede nella pagine successiva è uno dei punti più bassi dell'intero numero: con dei testi degni delle peggiori soap opera la rossa si dichiara e scatta il bacio. Un sequenza di una superficialità sbalorditiva che proprio non mi aspettavo dopo la simile scena finale di Spider-Island che invece era stata decisamente meglio orchestrata e sviluppata.
Seguono le solite scene d'azione conditi da alcuni WTF: ma da dove diavolo l'han tirato fuori quelli della Horizon Labs l'Estrattore per Hydro-Man!?!? Ce l'avevano in tasca?
Otto spacca la mascella allo scorpione e JJJ ci complimento!?!?!?!!? Il minimo era aspettarsi una delle tipiche sue frasi da ipocrita "io lo sapevo che eri un criminale come tutti gli altri, violento, che on rispetta la legge, ho sempre avuto ragione" e blablabla. No, lui invece con massima stima "sapevo che eri tosto, ragazzo". Vabbè che ultimamente il rapporto era meno condito d'odio, ma qui si è passati da un opposto all'altro troppo velocemente!
Il tutto culmina in una delle peggiori trovate mai lette: Octopus convertito al bene in stile Masashi Kishimoto, ma non la versione buona, quella dei poveri che non ti vendono manco i marocchini alle bancarelle!
Basta un innesco dei ricordi della vita di Peter e il convertimento da più acerrimo nemico del ragno a nuovo supereroe che proteggerà tutti i tuoi cari è bello che fatto!
Non regge proprio, avrei potuto capire nel caso fosse stato un villain alla Ezekiel, alla Morbius, alla Lizard, ecc., ma qui parliamo di Octopus che insieme a Hosborn è LA nemesi di spidey da ANNI e non ha mai dimostrato sostanziali intenzioni di cambiare e diventare buono! Una cosa del genere puoi farla quando il rapporto tra i due è tipo quello tra Batman e Due Facce, un cambiamento simile su quest'ultimo lo troveresti probabile visto anche gli eventi passati, non da uno sbruffone e montato Octopus....
Slott ha preso gli elementi della Saga del Clone degli anni '90 (che detto tra noi, il concept di base che ha permesso l'entrata di Ben Reilly da LE PIGNE TESTA a quello appena impostato nel #700 a mio dire), la favolosa saga "L'ultima caccia di Kraven", e il volume 48 di Naruto e ha "estremizzato" ed impastato il tutto.
Che poi mi lasciano con l'amaro in bocca anche le battute finale di Peter morente: "Bene. Sei l'Uomo Ragno ora" ..... MA "BENE" COSA?
Fino a poche pagine fà lo Zio Ben gli spiega che non è ancora il suo momento di "riposare", che non deve arrendersi perchè non può lasciare il suo corpo e la sua identità in mano a un mezzo pazzo come Ocatvius, e poi mi tocca leggere queste frasi "arrendevoli" e vedere un Peter Parker morente che lascia fiducioso un tipo come Otto ad vivere la sua vita e interagire con i suoi cari? Così? Tanto quali rischi possono correre, no?
Per me non ci siamo proprio, non posso digerire questo boccone, le caratterizzazioni (quel poco che vengono approfondite) sono forzate.

L'idea di base non è originale, ma neanche pessima, anzi, come ho detto con il #698 per me si era partiti benissimo, ma ci si è persi subito e sopratutto nel finale: uno svolgimento del genere va' sviluppato molto più approfonditamente e sopratutto non lo trovo adatto per creare un nuovo status quo, fosse stato per uno story-arc di 11-12 issue non ci sarebbero stati problemi.
Mi spiace, ma il #700 è uno dei peggiori che abbia mai letto, l'impostazione è veramente troppo da soap opera e gli sviluppi finali sono inconcepibili (e non mi riferisco alla morte di Peter, so che il paradiso e l'inferno hanno le porte girevoli in casa Marvel, ma ciò comunque non giustifica affatto gli sviluppi).

è già in corso o si conoscono i numeri in cui si assisterà alla saga di "Rinascita" di Peter Parker?

il primo numero è quasi un classico, "l'eroe" violento che quasi uccide un suo nemico. L'unica pagina che ha suscitato in me qualcosa è l'ultima, con l'apparizione di Peter: sapevo sarebbe successo prima o poi, ma vederlo già alla fine del primo numero mi ha dato speranza.

il numero si apre in modo pessimo, tutto questo buon rapporto tra Spidey e JJJ mi accaponare la pelle. Se nel numero precedente ero felice di vedere Peter, ora questa situazione alla fantasmino già inizia a stancarmi per come è utilizzata: una commedia, il tuo acerrimo nemico ha il tuo corpo e lui passa il suo tempo a fare battutine su ogni situazione. Ennesima dimostrazione che Peter Parker non lo sa scrivere Slott. Poi vabbè, MJ non si accorge di niente, roba che solo il suo modo di vestirsi farebbe sorgere qualche dubbio, mettiamoci anche i vari atteggiamenti e la sbruffonaggine...
Non dico debba pensare allo scambio di menti e identificare subito Ock, ma nella maggior parte delle scene si è fatta abbindolare quasi come avesse un salame nelle orecchie e le bende sugli occhi!
Poi vabbè, che Carlie non ne faccia parola ancora con MJ è ancora meno credibile. Sul finale poteva anche parlarle del suo sospetto visto che Spidey/Ock gli aveva dato appena buca, non c'erano più "contrasti amorosi" tra le due (poi 'sta cosa che la folda all'ultimo mi pare una boiata, ma meglio così). Non oso parlare nemmeno della scena in cui SS si spara un manico su MJ visto che non riesce a portarsela a letto, che ribrezzo.
Insomma, un numero che sa molto di soap-opera di basso livello, sicuramente il peggiore contenuto in questo primo spillato.

prime due pagine da strappare, appena ho visto il ragno-segnale volevo vomitare e buttarmi per terra, grazie a dio lo fa fuori subito (anche se la frecciatina a Batman se la poteva tranquillamente risparmiare visto che stiamo parlando di Spider-Man, un personaggio la cui identità l'hanno scoperta quasi tutti i villain a suo tempo, per non parlare poi che nel 2006 si è tolto la maschera in Tv). Comunque, bello lo scontro con l'Avvoltoi, la scena in cui si improvvisa difensore dei bambini mi è parsa ridicola (lo sappiamo tutti che Ock si è sempre buttato a capofitto per difendere i bambini: CLICK). Nonostante ciò il 3° capitolo è quello che ho apprezzato di più, sopratutto per l'ultima pagina: Carlie, se ora non si è salito in modo palese il dubbio sull'identità di Spidey, hai due prosciutti al posto degli occhiali! xD Vai bella, metti fine a tutto questo, comunicalo a MJ, rivolgetevi al primo dei tanti telepati che passa per New York, anzi, chiama Dardevil, basta lui come macchina della verità!

primo numero noioso, raggiunge giusto la mediocrità grazie ai disegni di Camuncoli e la pagina con l'apparizione del Green Goblin: se è veramente Osborn (come ci fa intuire vista la sua fuga dall'ospedale alcuni numeri fà) questa serie potrebbe farsi interessante, e sopratutto Octopus finalmente prenderebbe una di quelle batosta che lo faranno diventare veramente intelligente e non uno sbruffone altezzoso; nel caso invece sotto la maschera ci sarà un nuovo volta, siamo nuovamente alla frutta, di brutte copie/variazioni del primo e originale Goblin ne abbiamo avute abbastanza nel corso degli anni di pubblicazione, non ne serve sinceramente uno nuovo, rivoglio indietro il mio amato pazzo Norma Osborn, e lo voglio nelle vesti di Goblin, basta fare il villain in giro per l'universo Marvel in giacca e cravatta o nell'armatura di Stark. Voglio un ritorno alle origini, almeno lui salviamolo please. Insomma, Slott ha le "chiavi del potere in mano": può fare il pezzo e riportarci indietro la vera e più grande nemesi del ragno, o tirarci fuori un "Superior Goblin". Speriamo stavolta faccia la scelta giusta (ma penso di si sù, l'ha tirato fuori dal coma, il modo migliore di utilizzarlo e farlo tornare è quello del Goblin Verde!). Ah, e in tutto ciò non riesco proprio a digerire tutto questa "pappa e ciccia" di amicizia tra Spider-Otto e JJJ, ci manca solo che il sabato sera escono a prendersi un caffè insieme.
Il #5 dimostra chiaramente quanto sia veramente poco "Superior" Otto e di quanto sia poco duarata o stata efficace la conversione-flash da record del #700. La parte peggiore non è il fatto che sia andato tranquillamente a fare il tutoraggio di fisica invece di cercare Massacro come un forsennato, il flop lo si raggiunge con le parole "Sei quel che sei. Quell'assassino sarà sempre dentro di te." e la seguente uccisione del villain. Parole dette da un criminale dentro il corpo di un eroe. Non so se ridere o piangere per la totale incoerenza dimostrata dal personaggio. Poi vabbè, la si chiude in "bellezza" con Spider-Otto che si dichiara onnisciente, giudice e boia.
Quanto è durato? 5 issue a puzza.
Bene, ora è tempo di sloggiare: se dopo l'uccisione di massacro Mary Jane non inizia sentire puzza di bruciato, Carlie non fa 1+1, i Vendicatori, gli X-Men e Matt Murdock reputano tutto nella norma, bhe allora mio caro Otto puoi permetterti anche una rapina in banca o un team-up con i Sinistri Sei, nessuno sospetterà di nulla.
In tutto ciò il tie-in di AU è il capitolo che più ho apprezzato del secondo spillato: nel complesso non aggiunge praticamente nulla all'evento e ai suoi sviluppi, ma i disegni e la colorazione li ho trovati veramente bellissimi, con un pò di influenze da manga, ma che rendono in modo fantastico nelle scene d'azione! Un grande applauso a Dexter Soy :clap:

Perchè Dottor Octopus ordina ai suoi 4 tentacoli (o "figli" come lui li definisce) di salvare Parker e di spingerlo a tornare ad indossare il costume? Da dove esce fuori questo spirito di fratellanza?
Inoltre, i tentacoli sono collegati al suo sistema nervoso, perciò se lui muore non dovrebbero essere inermi anche loro? Come fanno ad avere vita se sono collegati ad un cadavere?
Comunque, ho apprezzato molto la scelta di usare Venom come villain principale, e la caratterizzazione della sua psicologia l'ho trovata ben spiegata e trattata; altra grande chicca è il modo in cui viene rappresentato il rapporto tra Peter e MJ, molto toccante e drammatico. Ottime anche le scene d'azione, sopratutto quelle nella parte finale finale della storia, nella quale secondo me doveva Andrews doveva distaccarsi da TDNR, lasciando morire eroicamente Peter e allontanandosi così dalla conclusione del capolavoro di Miller, dando almeno nelle ultime pagine un tocco più personalizzato all'opera.