Cronache Della Folgoluce

The Way of Kings di Brandon Sanderson

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    CITAZIONE (Rhaegär @ 30/12/2020, 21:48) 
    Considerando la mole di cose da discutere, mi sta quasi venendo voglia di fare un commento per parti :asd:

    Sono d'accordo :asd:
     
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    Trovato la trascrizione della preview del sequel di Sixth of the Dusk :soso:.
     
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    #04 - Rhythm of War

    . Pareri generali:
    "Honor is not dead so long as he lives in the hearts of men!"

    Una saga fantasy di queste proporzioni finisce sempre per avere qualche libro meno brillante e, purtroppo, questo è stato il caso di RoW.
    In generale, si tratta comunque di un ottimo libro e trovo che Sanderson sia stato molto bravo nel fornirci una valanga di informazioni e nel presentare storyline davvero interessanti (cosa che non lo rende un libro di "transizione" prima del gran finale) ma è innegabile che abbia qualcosa di meno rispetto ai precedenti.
    Parte del problema è costituito dalla backstory di Venli ed Eshonai, davvero fiacca (anche se ammetto di aver apprezzato il capitolo finale dove Eshonai realizza il suo sogno di vedere il mondo) aggravata da una storyline abbastanza inconcludente di Venli dove la Last Listener non raggiunge né una sorta di riconciliazione con la defunta sorella né ha un vero momento dove supera la propria codardia.
    L'altra parte è dovuta ad una dispersione del focus sui MC: ci sono stati due POV (Kaladin e Navani) che hanno avuto una storyline veramente soddisfacente mentre i restanti si sono più o meno limitati a gettare le basi per quanto accadrà nel prossimo libro. Questo ha anche influito sul climax finale che è stato sì figo ma meno "corale" e non all'altezza della Battle of Narak o di quella del Thaylen Field... complice anche il fatto che Lezian the Pursuer Defeated One era un villain di quart'ordine (anche se ho trovato incredibilmente soddisfacente il modo in cui Kaladin lo ha ucciso) servito più ad hyppare El dopo i suoi Musings (tra l'altro figa la dicitura "First of the Ten Final Days": è iniziato il countdown al Contest of Champions).

    Per quanto riguarda le storyline:
    - ho particolarmente apprezzato quella di Navani, sia per la sua ricerca sia per il rapporto con Raboniel;
    - molto bella anche quella di Kaladin, come viene trattata la sua depressione con dei capitoli veramente potenti (la morte di Teft e l'incontro con Tien) fino al Fourth Ideal con la guarigione delle cicatrici sulla fronte.
    - Quella di Dalinar è stata giusto un teaser per il suo ruolo nel prossimo dove scopriremo il vero potenziale di un Bondsmith (in origine, infatti, il quinto libro avrebbe dovuto essere quello dedicato a Dalinar e al suo Ordine). Stesso discorso per quanto riguarda Szeth.
    - Shallan e Adolin si posizionano a "metà strada" avendo raggiunto un punto abbastanza soddisfacente nel loro percorso ma con ovvie questioni/risoluzioni che Sanderson si è tenuto da parte. Anche qui si poteva fare un po' meglio (tipo, mi sarebbe piaciuto un POV dove Shallan racconta la verità ad Adolin invece che farlo accadere off-screen).

    Varie ed eventuali:
    - Questo libro era basato sul concetto di "Strenght before weakness" così come il precedente era basato su quello di "Journey before destination". Immagino che il prossimo sarà incentrato su "Life before death".
    - Rayse stava cercando di creare un esercito di Surgebinder (cosa che ha portato alla distruzione di Ashyn) per muovere guerra alle altre Shards ed era ossessionato dal vederlo comandato da Dalinar.
    - La Recreance è accaduta per evitare la distruzione di Roshar e gli spren ne erano consapevoli (anche se non sapevano sarebbero diventati deadeyes). In tutto questo mi chiedo che ruolo abbiano avuto gli Highspren: non hanno partecipato alla Recreance, sono isolati rispetto agli altri spren e si sono schierati con Odium.
    Stanno tramando qualcosa o sono semplicemente "quadrati" seguendo letteralmente le regole?
    - Ishar è potente e pericoloso (in qualità di Bondsmith Unchained) oltre che folle: i suoi esperimenti sugli spren sono decisamente inquietanti. Tra l'altro mi chiedo come apparirebbe un Highspren (che è sostanzialmente vuoto) nel Physical Realm.
    - Design è adorabile. Anche più di Chiri-Chiri (che ha imparato a parlare).
    - Hoid e Jasnah hanno una specie di relazione, anche se quest'ultima è totalmente disinteressata alla componente fisica, cosa che mi porterebbe a pensare che abbia potuto subire una qualche forma di abuso in passato, magari da parte di Amaram (considerato che in Oathbringer ha avuto una reazione esagerata contro di lui).
    - Abbiamo finalmente visto Braize: non un bel posto in cui trascorrere la giornata.
    - Zitta zitta, quatta quatta Cultivation ha fatto sì che Taravangian eliminasse Rayse ascendendo a divinità. Avrà fatto bene?
    L'epilogo e questo estratto della lettera
    CITAZIONE
    "In truth, it would be a combination of a Vessel’s craftiness and the power’s Intent that we should fear most."

    suggeriscono di no.

    . Cosmere (spoiler all):
    - Vengono rivelate altre quattro Shards e quindi ne mancano solo due all'appello, una delle quali dovrebbe essere quella che vuole sopravvivere. Quella che mi interessa di più è, ovviamente, Mercy che ha combattuto con Odium e Ambition (probabilmente dalla parte di quest'ultima) nel Threnodite System: considerando che quasi tutti i pianeti del sistema portano il nome di un componimento funebre, non escludo che sia stato fatto in onore di Uli Da.
    - C'è un Drago su Roshar che non ama mostrare la sua vera forma: con tutta probabilità è il vessel di Cultivation, Koravellium Avast (dato che Sanderson aveva già conferamto che almeno uno degli Holders non era umano).
    - Thaidakar è Kelsier.
    - La donna che ha consegnato Ulim a Venli è con buona probabilità una Feruchemist, considerando l'attenzione sugli anelli nella sua descrizione. L'agente che l'ha scoperta probabilmente è l'attendente di palazzo ucciso da Mraize (quello con un Aviar) oppure Felt.
    - La sabbia usata per misurare l'Investiture, ovviamente, viene da Taldain.
    - Appena visto il funzionamento del cubo di Mraize avevo ipotizzato all'uso di un Seon: mi fa piacere averci preso.

    . Realmatic Theory (spoiler all):
    Devo dire che apprezzo parecchio la consistenza tra i vari magic system del Cosmere, che credo dipenda dal fatto che tutti derivino dalla variante di Yolen: penso alla connessione tra i vari tipi di metallo in un Fabrial e all'Allomancy (come illustrato nella presentazione di Navani) o alla connessione tra l'importanza dei colori nel soulcasting e l'Awakening.
    Considerando, poi, che l'Investitura nel Physical Realm si manifesta come metallo era abbastanza logico che gli antichi Fabrials (Soulcaster e Oathgate) fossero la manifestazione fisica degli spren: sarei dovuto arrivarci prima.
    Esattamente come gli spren minori (i windspren per i Windrunner) si manifestano come Shardplate, una teoria largamente accettata e qui confermata.*

    Stesso discorso si applica alle differenti Lights, una per ogni Shards ( a proposito, adesso la peculiarità di Lift ha molto più senso) che rappresentano la componente gassosa dell'Investitura (come le Mists o i Breaths) e il ritmo associato ad ognuna di esse (penso alle pulsazioni del Well of Ascension).

    * Mi chiedo quali spren siano associati ai rimanenti ordini, direi: flamespren per i Dustbringer, lifespren per gli Edgedancer, creationspren per i Lightweaver, logicspren per gli Elsecaller e gloryspren per i Bondsmith.
    Prima di vederlo in Shadesmar, avrei azzardato starspren per gli Skybreaker.

    . Previsioni future:
    Come già detto nel commento a Dawnshard, temo che la prima parte di Stormlight si concluderà con una bad ending, sia per i timori degli Sleepless sia per alcuni Death Rattles davvero ominous.

    Al momento la mia ipotesi è che Dalinar perderà il Contest of Champions (a proposito non capisco perché intenda rappresentarsi da solo, dato che ha perso la voglia di uccidere) o meglio che verrà messo in condizione di non poter vincere a meno di non compiere un gesto disonorevole, rompendo i suoi Oaths.

    CITAZIONE
    "So the night will reign, for the choice of honor is life..."

    La mia ipotesi è che Dalinar potrebbe affrontare un bambino, probabilmente Gavinor (che potrebbe già essere stato toccato da uno degli Unmade in Kholinar e che Taravangian potrebbe convincere con la promessa di vendicare il padre):

    CITAZIONE
    "I hold the suckling child in my hands, a knife at his throat, and know that all who live wish me to let the blade slip. Spill its blood upon the ground, over my hands, and with it gain us further breath to draw."

    Anche se dubito che "suckling" possa adattarsi a Gavinor. Ma la cosa richiamerebbe un concetto filosofico che Taravangian ha già espresso in Oathbringer e che Dalinar ha evitato di rispondere quotando Nohadon: uccideresti un bambino per salvare un intero popolo?

    Segnalo anche questo:
    CITAZIONE
    "A man stood on a cliffside and watched his homeland fall into dust. The waters surged beneath, so far beneath. And he heard a child crying. They were his own tears."

    dato che la sommità di Urithiru può considerarsi un cliffside.


    Edited by Rhaegär - 10/1/2021, 22:20
     
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    Per quanto riguarda il possibile futuro
    Onestamente bella domanda, anche io penso che non sia sicura al 100% una "good ending" però anche la "bad ending" con Dalinar che diventa schiavo di Odium mi pare troppo palese come cosa, mi sa che dovremo aspettare The Last Metal per farci qualche teoria migliore dato che da quanto ho capito dovrebbe avere qualche altra info su stormlight.
     
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    Mi è arrivato finalmente Dawnshard + i vari gadget del kickstarter dell'anno scorso... Non mi ero reso di quanta roba fosse :rotol:

    (e piccolo bonus, han fatto "l'italianata" e sulla bolla han dichiarato meno della metà come valore, ho speso 5.30 di dogana così ma è proprio la dimostrazione che il mondo è paese...)
    L'unica cosa che lascia abbastanza a desiderare come qualità è la spilla che è già mezza ossidata (non scherzo) e le carte son parecchio sottili ma per il resto francamente non posso lamentarmi, le monete son venute davvero bene.
     
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    Nell'ultima newsletter di Sanderson c'è il primo draft del prologo di Stormlight Archive 5, dovrebbe essere lo stesso che ha pubblicato sul sito.

    EDIT: Considerazioni fast
    Ok quello non può essere lo Stormfather, troppo diverso da com'è con Dalinar e ha percepito la morte di un Herald mentre in Oathbringer non era successo nulla quando Jezrien è morto, io onestamente punterei su Ishar che è riuscito a spacciarsi per Stormfather in qualche modo (avrebbe senso perché sembra che il suo obiettivo sia rimpiazzare Taln con un nuovo Herald che quindi possa resistere per altre migliaia di anni e infatti sembra abbastanza spiazzato dall'idea di Gavilar di tornare immediatamente, unica cosa che non mi torna in questo caso è che in RoW sembra che abbia riottenuto la sua Honorblade solo di recente?) Odium o Cultivation non hanno particolarmente senso in questo ruolo.
    L'Herald morto è o Chanarach o Vedel dato che sono le uniche 2 di cui non si sa nulla attualmente e francamente son propenso a pensare che sia Chana quella morta perché in questo prologo stranamente abbiamo finalmente avuto diverse informazioni su di lei tra cui una sua descrizione e non combacia con Liss che era l'ipotesi più gettonata finora (a sto punto punterei più per Liss = Vedel); idea ancora più folle, sappiamo che la madre di Shallan è morta lo stesso anno che è morto Gavilar e sappiamo che la descrizione combacia grossomodo con quella di Chana (tra l'altro in un WoB Brandon ha detto che almeno un personaggio ha già incontrato Chana nei primi 2 libri)... Possibile che Shallan abbia accidentalmente fatto partire la Desolation (dato che Taln non ha ceduto non è stato lui a far partire la Desolation ma l'Herald appena morto) :rotol:?

    In tutto questo Kelsier che letteralmente va in giro usando un Seon incapucciato come avatar è la cosa migliore in assoluto :rotol:.


    Edited by ~iSamur@i - 31/3/2022, 16:35
     
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    ragazzi ho bisogno di un consiglio: anni fa mi ero incuriosito a questa saga ma poi per un motivo e l'altro ho rimandato.
    ora che ho deciso di approcciarmici mi chiedevo se leggermeli in inglese o italiano. un tempo non avrei avuto dubbi (inglese) ma dopo aver letto la saga di Dune in lingua originale mi preoccupo che sia un livello di scrittura complicata alla Herbert e che forse potrebbe valerne la pena leggerla in italiano.
    Nello specifico il 4° di Dune mi ha mezzo traumatizzato ahahah
    Mi sapreste darmi un consiglio a proposito?
     
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    CITAZIONE (dragonil @ 10/7/2023, 19:33) 
    ragazzi ho bisogno di un consiglio: anni fa mi ero incuriosito a questa saga ma poi per un motivo e l'altro ho rimandato.
    ora che ho deciso di approcciarmici mi chiedevo se leggermeli in inglese o italiano. un tempo non avrei avuto dubbi (inglese) ma dopo aver letto la saga di Dune in lingua originale mi preoccupo che sia un livello di scrittura complicata alla Herbert e che forse potrebbe valerne la pena leggerla in italiano.
    Nello specifico il 4° di Dune mi ha mezzo traumatizzato ahahah
    Mi sapreste darmi un consiglio a proposito?

    La prosa di Sanderson risulta abbastanza semplice e diretta senza complicazioni varie o utilizzo di un lessico ricercato, per cui vai tranquillo con l'edizione originale.
     
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    Grazie mille per il consiglio! Procedo alla lettura in inglese allora. Vi farò sapere le mie impressioni :yaaa:
     
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113 replies since 12/1/2014, 16:55   1458 views
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